Un altro caso interessante è quello di Kerry Washington, star di quello che è stato più volte definito lo show “più femminista” della TV, Scandal, la quale ha disegnato di persona una borsa per lanciare la Purple Purse Challenge, una “sfida” contro la violenza domestica e l’abuso di dipendenza economica.
Questo tipo di abuso è la situazione nella quale una donna non può disporre autonomamente dei propri soldi e non può quindi ritenersi indipendente dal suo uomo. E’ stato studiato come questo fenomeno accompagna la violenza domestica per più del 90% dei casi: la “tolleranza” della donna alla violenza, che la rende continua e ripetuta tra le mura di casa, è dovuta alla pressione psicologica provocata dalla propria dipendenza economica.
Kerry Washington, nel video di presentazione della Purple Purse Challenge, spiega come la borsa rappresenti l’accessorio più femminile ed è simbolo di autonomia: ci si tiene dentro il proprio portafoglio, le proprie chiavi, il cellulare che contiene la nostra privacy ecc.
E’ interessante e inquietante come anche la dipendenza economica, anche qualora non fosse immediatamente accompagnata da violenza fisica, si inizi a insinuare nella vita a partire da piccole cose, comportamenti tollerati e che possono passare inosservati per colpa di una cultura ancora cieca, frasi “banali” che però possono sottintendere un subdolo gioco di potere (qui trovate una lista dei primi segnali che devono far suonare campanelli di allarme).
Bello anche il triste esempio di Emma Sulkowicz, studentessa stuprata da un compagno alla Columbia Univeristy che ha giurato di portare con sé, ovunque andasse, il materasso sul quale ha subito violenza finchè almeno il suo aggressore non fosse espulso dall’Università.
Insomma, con questi pochi esempi abbiamo visto come molti personaggi dello spettacolo e testate come Cosmopolitan, non solo si stiano mobilitando su più fronti, ma stiano dimostrando quanto l’influenza e la visibilità conti, e non importa da quale “campo” si provenga perchè ciò che è fondamentale è sentirsi rappresentati (come avevamo detto rispetto alla comunità nera, negli ultimi cent’anni).
Numero di Grazia France in cui Taylor Swift parla della sua “epifania femminista”
Questo dimostra quanto “poco” ci voglia per sentire di star facendo la differenza: le situazioni più gravi sono comunque figlie di una mentalità di base che spesso non riconosce nemmeno i propri pregiudizi e la gravità di certi comportamenti che, per colpa anche solo della superficialità, diffondono violenza.
Non voglio dilungarmi adesso (ma ce ne sarà occasione presto), su quanto ho dovuto sentire ieri su Radio2, ma voglio lasciarvi due video, per poter aprire con voi una discussione, a fronte di quanto detto. La persona che sentite parlare è la stessa, ma come avviene sempre, tra il dire e il fare…
Ragazze, spero che questo post sia stato ancora una volta un modo per potersi fermare a pensare quanto la disparità tra sessi sia una cosa quotidiana e che va combattuta pensando alle parole che si usano, decidendo ad alta voce, come Taylor Swift, quali sono le frasi apparentemente banali che non vogliamo accettare e immedesimandoci, come Joan Forrgatt, anche nelle situazioni peggiori, perchè purtroppo sono ancora troppo diffuse.
Fatemi sapere cosa ne pensate, se la copertina di Cosmopolitan vi ha scioccato e se anche voi avete subìto pregiudizi e violenze, anche solo psicologiche e verbali, legate al vostro solo essere donne. Mando a tutte voi un abbraccio, ciao bellezze!
Grande Clio “Signora si nasce e tu modestamente lo nacqui”!!!!!!!!
Quando te ne esci con dei post così… Puliti, sinceri, ragionati, profondi e semplici…
Beh, io ti adoro. Sappilo
Ho ascoltato ora i simpaticoni di Radio2: senza parole. Clio, la tua foto su Instagram parla da sola. Maleducati senza fine.
La piaga degli abusi sulle donne deve essere denunciata il piu’ possibile, Cosmopolitan e’ stato fin troppo tenero con la sua copertina!
Sei sempre la più bella clio…ma difenditi per bene! Quello scemo cicciona lo va a dire a qualcun’altro!
Clio, io non so davvero che cosa dire, se non che alla fine di questo post avevo le lacrime agli occhi. GRAZIE per aver trattato quest’argomento, sei veramente una persona splendida!
Parole che trafiggono come lame taglienti cuore e anima … Dette con leggerezza , cattiveria , dettate da invidia o chissà che … Mai giustificate !!! Brava Clio bel post …
…..ed infine la ciliegina sulla torta!
P. S. CLAUDIO voglio sentire la tua in merito a questa storia. Un bacio alla tua bella e solare DONNA!
È facile far ridere con la volgarità, poi diventa un po’ meno facile essere coerenti, vero signor Veronesi?
Molto vero e toccante il post, dobbiamo educare i nostri bambini, maschi e femmine ad un modo migliore di rapportarsi. Spesso a scuola devo rimproverare delle bambine che legano le scarpe ai loro compagni maschi, dicendo: No alla donna schiava! Loro mi guardano ridendo, ma quando saranno grandi spero che capiscano quanto male fa questo atteggiamento.
Mi ha fatto molto riflettere il tweet sul fatto che gli uomini non hanno bisogno di smessaggiarsi che sono a casa sani e salvi, lo sapevo anche prima ma è comunque triste essere in costante pericolo per il solo fatto di essere femmina.
avevo già visto il post su fb su radio 2 e mi fa veramente incaz… si può essere così poveri e privi di contenuti..mi verrebbe da offenderlo in mille modi
Mah perché lui pensa che noi sappiamo chi è lui? Non lo insulto solo perché siamo sul tuo blog… Però una cosa voglio dirgliela IGNORANTEEEE MA CHI TI HA MESSO LI ALLA RADIO? Se in Italia stiamo così c’è un motivo! Io scapperò presto! Diamo la colpa ai politici, ma loro rispecchiano solo una parte di italiani!
Quello di attaccarsi alla fisicità altrui per umiliare e offendere è un atteggiamento meschino, misero, vile, stupido e la stupidità non conosce sesso.
Vedo spessissimo donne deridere altre donne sul lato estetico, e quelle sono le peggio, alla faccia della solidarietà femminile.
E’ proprio la mentalità che è sbagliata, e credo sia un problema di ineducazione di fondo.
Eppure basterebbe provare a mettersi nei panni dell’altro per mezzo minuto, non ci vuole molto, pensare a come ci si sentirebbe se certe cose le dicessero a noi o ai nostri cari, che le parole pesano, riaprono ferite, che a tutto c’è un limite, che ci vuole rispetto, che certe cose non fanno ridere, che non bisogna per forza aprire la bocca e dargli fiato.
Ti capisco perfettamente, come ho scritto ieri “siamo tutte Clio”: alte, basse, capellute e pelate, stecchini e burrose, lo siamo ogni volta che il genio di turno ci definisce in base a quello che LUI giudica un difetto.
Io sono con te nel tuo incazzamento.
chiedo scusa ho scritto da cani e da cani sto ma ci tenevo,
buona giornata
Concordo con te Clio sulla copertina di Cosmopolitan: estremamente efficace e geniale.
credo che i “luoghi” leggeri e disimpegnati dovrebbero rimanere tali ma non per questo devono rimanere “impermeabili” e in questo senso aprire la confezione del numero di Cosmopolitan non solo simbolicamente si ridà fiato alla povera ragazzina, ma si restituisce respiro a tutte le donne e alla rivista stessa che rimarrà un momento di svago ma che in questa maniera si assume coscienza e non resta cocciutamente impermeabile (appunto) a temi reali e quotidiani delle sue lettrici.
tutte in qualche forma abbiamo subito violenza, il più è accorgersi che di violenza si tratta, perchè certe forme di violenza sono socialmente accettate ritrovandoci al paradosso dove donne fanno violenza ad altre donne adottando una forma mentis maschilista che è poi quella più diffusa e storicamente consolidata. il nemico non sono gli uomini o le altre donne, non è una guerra di genere, l’unico nemico è proprio questa forma mentis ignobile e subdolamente trasversale.
ci hanno fatto credere che femminismo fosse odiare gli uomini, girare sciatte per strada, sentirci superiori o uguali a loro….vergogna! adoro gli uomini, ogni santo giorno mi agghindo per rispetto verso me stessa e per piacere a me stessa, e trovo che uomini e donne siano equanimi (che valgano uguale) ma non certo uguali: la diversità è ricchezza!
è tutta una moda per darsi un tono e fingersi impegnati?….ben venga lo stesso! sono andate di moda così tante cagate (mi si perdoni il francesismo) che fa sol che piacere che si tocchi tale argomento, chissenefrega se è solo per moda, il messaggio passa efficace comunque.
per quanto riguarda la tua vicenda personale, cara Clio, ho già detto quel che penso nel post precedente (trend dei colori e pantone) e al momento non mi voglio ripetere dato che anticipi che ne riparlerai più diffusamente. mi limito quindi a dire che hai tutta la mia comprensione e indignazione perchè quel che fanno a te e ad ogni altra donna è come lo facessero a me. un bacione!
non potevi essere più chiara ed efficace.
Ho già parlato dalla violenza fisica e psicologica che per me hanno lo stesso impatto devastante…e credetemi,ne so qcosa…..non ho mai ascoltato RADIO DUE….anche se molti in Italia lo fanno….vedo che NON MI SONO PERSA NULLA…e continuerò ad ascoltare altro…questo è il modo migliore per dimostrare disapprovazione. ……POTREMMO INIZIARE UNA CAMPAGNA DA QUI ” NON ASCOLTATE RADIO 2″….morì ammazzati….e vai!!!!
Lancerei un bel #aiutiamoradio2atrovaredeicontenuti
6 troppo buona…..
personalmente la ignoravo prima e continuerò ad ignorarla beatamente adesso.
e ne sono fiera, visto il livello.
“Il nemico non sono gli uomini o le altre donne, non è una guerra di genere, l’unico nemico è proprio questa forma mentis ignobile e subdolamente trasversale.”
Non potrei essere più d’accordo: queste tue righe sono un qualcosa di eccezionale
manco di lucidità ma ho letto il tuo commento, la frase quotata da Giulia, e sembra che ci siamo messe d’accordo.
se mi sei piaciuta subito un motivo ci sarà 🙂
grazie !
eh ma infatti ho scritto di getto, poi sono andata a leggere gli altri commenti …ed ecco, avevi detto la stessa cosa. un motivo c’è eccome 🙂
Ho letto che Veronesi dopo tutti i commenti ricevuti ha bloccato sia Clio, sia chiunque l’abbia difesa….bè che dire…COMPLIMENTI!!!!detto questo credo che continuare a commentare serva solo a far pubblicità a lui,penso ne abbia bisogno ma noi c’è ne freghiamo altamente!(ps. Un film che ha diretto di chiama “una donna per amico”……….coerenza zero) vabe ragazze buona domenica!
Oh mio dio non posso crederci che quegli pseudo cronisti abbiano detto una cosa simile! O.O Clio, sei stata a dir poco diplomatica, complimenti. Certe persone aprono la bocca solo per farle prendere aria.
Rispetto a questo tema mi sento particolarmente tirata in causa per tante ragioni e una di queste è la mia vita da pendolare da ormai 10 anni. In questi 10 anni ne ho viste e subite di cotte e di crude sui treni (gente che si masturbava, gente che cerca di toccarti, gente che ti segue e chi più ne ha più ne metta) e la cosa che mi ha sempre sconvolto è stata la noncuranza delle altre persone, soprattutto dei capotreni dai quali mi aspetterei un minimo di vigilanza quando sanno che sul treno non c’è proprio un gran pienone.
Da quando ho provato vergogna per cose di cui non avevo nessuna colpa ho iniziato a reagire e adesso per strada quando i gruppetti di qualsiasi età hanno il cattivo gusto di urlare qualcosa e io sono da sola per strada gli sparo in faccia un bel dito medio e urlo di rimando! Non sono un cane, nessuno ha il diritto di fischiarmi dietro. Nè sto facendo una sfilata e mi aspetto che qualcuno mi giudichi. Sto solo camminando e vorrei essere lasciata in pace. E se tu mi insulti, io ti insulto ancora più forte perchè non mi faccio mettere i piedi in testa da un idiota qualsiasi. E nella borsetta mi tengo la mia “penna spray” così ti tolgo il vizio di guardare ogni cosa che passa per la successiva ora e ti faccio magari passare la voglia di farlo per il resto della tua vita. Quando si parla di queste cose mi infervoro e magari ho un comportamento sbagliato ma dopo tanti anni di piccoli abusi uno a un certo punto è accecato dalla rabbia. A volte vorrei che qualcuno solo ci provasse ad allungare di nuovo la mano, gliela staccherei a morsi.
Il tweet sui maschi che non si mandano messaggi dicendo che sono tornati a casa sani e salvi mi ha colpito tantissimo…
Perché è vero, non ci avevo mai pensato (tra l’altro usiamo proprio le parole “sana e salva”).
Per me sono campagne forti, ma come ho già detto, non si può essere sempre pacati e tranquilli. Qui ci sono in gioco valori importanti, che mi riguardano direttamente, essendo una ragazza.
Non voglio vivere in un mondo dove valgo meno solo perché sono una femmina, solo perché qualche idiota l’ha deciso.
Ammiro molto Emma Watson, spero continui così!
Io invece penso che visto che li paghiamo noi, vorrei come minimo dei presentatori (?) capaci e soprattutto con un cervello. Non sto chiedendo tanto.
Magari anche delle scuse ci starebbero…
Concordo in tutto e per tutto. E aggiungo che hai un modo di scrivere molto coinvolgente 🙂
Io aggiungo una cosa : se mai ci saranno le scuse non saranno certo sentite, ovvero per me inutili. Inoltre ( ma queste sono solo delle mie ipotesi) penso che se non ci fosse stata Clio tra i più nominati ma un ragazzo che fa lo stesso mestiere probabilmente il sapientone gli avrebbe affibbiato uno sgradevole dispregiativo ed è inutile che ve lo scriva, tanto mi capite!
Non sono d’accordo con te.
Non è dare importanza a lui, è dare importanza alla cretinata che ha detto. E’ “urlare” ai quattro venti che gente che lavora in una radio pubblica si permette di offendere.
Ignorare una cosa del genere non mi sembra giusto.
Appoggio questa campagna da sempre a quanto pare, visto, che se di radio si tratta, preferisco e ho sempre preferito altro; proprio come te, mai ascoltata Radio2! u.u
Io nel mio lavoro sono sottoposta continuamente a questo tipo di discriminazioni.. Sono un architetto. Potrà sembrare esagerato, ma se sei una donna con una certa intelligenza non puoi non accorgertene. Già il commento estetico, nel contesto lavorativo da fastidio, lavorando con tutti uomini, li sento fare spesso su altre donne, ed anche se non sono volgari mi danno un fastidio tremendo.. Ma perché gli uomini li giudichi esteticamente?? Per non parlare del fatto che l’ultimo cretino arrivato, i cui riferimenti culturali non vanno più in là di fabio volo, solo perché uomo viene preso in considerazione in maniera diversa. Quando poi si ha a che fare con maestranze e c.. Non ne parliamo! Anche l’ultimo muratore crede di saperne più si te. Risultato ? Per sopravvivere devi essere dura,mort poi sentirti dire magari che sei acida !
A trovare un cervello, qui i contenuti centrano proprio poco! Non affiderei mai dei contenuti seri al plancton!
Clio io ti amo, e amo anche il dito medio su instagram. Sei una signora e stai gestendo divinamente la situazione.
Detto questo, quella copertina è inquietante. Sono stupita dal fatto che da qualche parte del mondo ci sia un cosmopolita serio che non parli delle solite minc****.
non potevi esprimerti meglio, grande.
l’hai visto il film il chilomentro verde (tratto da una storia vera) con la cortellesi?
pare il ritratto sputato di quel che hai scritto qui 🙂
Invece secondo me è giusto far vedere che ci siamo rotte del tutto e che non sopportiamo! Altrimenti, ignorandoli come sempre, come siamo spesso costrette a fare gli altri giorni, continuerà a passare il messaggio che ci va bene essere trattate in un certo modo… e direi che è il caso di finirla! Buona domenica anche a te Silvietta! 😉
p.s: Clio, i due video in sequenza sono geniali!
guardando il secondo, alla voce “offendere” m’è uscita la risata più amara della mia vita…
A me il termine “femminismo” proprio non piace. Perché il maschilismo è sessismo, in quanto i maschilisti credono di essere superiori alla donna, ma il femminismo dovrebbe essere un movimento che lotta per i pari diritti? Secondo me il femminismo è brutto quanto il maschilismo. Si dovrebbe parlare di parità dei sessi, punto.
Ma parità dei sessi significa anche che la donna non può pretendere che sia l’uomo a pagare il conto al ristorante, o che la riaccompagni a casa di sera. Non dico che siamo il sesso debole (anche perché provate a farmi arrabbiare e mi tramuto in Godzilla, poi vediamo chi è debole), però ci sono tante piccole comodità che le donne hanno senza magari rendersene conto. Io sono contenta quando i miei amici o il mio ragazzo mi accompagnano fino alla porta di casa, o quando di notte devo camminare in una strada deserta e mi fanno compagnia al telefono. A me fa piacere questa sorta di protezione! E anche il messaggio del “sono tornata a casa bene” per me non è sessista. È oggettivo il fatto che le donne oggi abbiano bisogno di protezione. Perché il mondo fa paura! Quindi trovo giusto che gli uomini palesino un pizzico di preoccupazione nei nostri confronti. Che sia un amico, il padre, il fratello maggiore o il fidanzato.
Ad ogni modo mi fa piacere che Cosmopolitan non parlerà più solo di rossetti e kamasutra, ma ho paura che non durerà poi molto. La violenza sulle donne è ancora un tabù di cui spesso e volentieri non si parla.
Posso dire una cosa? Finché si continuerà a lottare solo per i propri diritti personali e non anche per quelli di chi sta più in basso di noi ci sarà sempre violenza. Finché continueremo a protestare solo per noi stessi rimarremo vittime di una mentalità egoista. Tutte le donne si accorgono della violenza nei loro confronti, ma di quella di cui siamo complici noi stesse? E in questo mi ci tiro in mezzo anch’io. Quante prima di acquistare un capo di abbigliamento si chiedono se è stato prodotto in modo etico o se è derivato dallo sfruttamento del lavoro minorile? Quante prima di acquistare un qualsiasi cosmetico si chiedono se è stato testato su animali solo per la nostra vanità? Questo è un invito che rivolgo a tutti, me compresa, prima di protestare per la violenza contro di noi cerchiamo di non essere noi stesse complici di un sistema violento.
É un argomento molto delicato. Credo non ci sia niente di più orribile della violenza fisica e psicologica. Sono stata vittima di quella psicologica e conosco gente che ne é vittima e si sa a volte le parole fanno più male di uno schiaffo. Non si può sentire che ancora una volta una persona uomo o donna che sia venga etichetta o offesa solo e soltanto per l’aspetto esteriore.. É un atteggiamento davvero privo di buon senso e intelligenza. Le parole hanno un peso e soprattutto da chi fa un lavoro come quello mi aspetto un minimo di buon senso. Non basta mascherare la sciocchezza detta con una risata, sono necessarie delle scuse non solo per scusarsi con la persona che é stata offesa gratuitamente ma anche per far capire a chi segue quell emittente radio che l’atteggiamento avuto é stato totalmente sbagliato! Clio siamo tutte con te.. Ti mando un affettuoso bacione
Ti faccio i complimenti, anche se avrei voluto farteli per altre cose e non sempre in situazioni del genere… bravissima! 😉
eh già…. hai perfettamente ragione.
grazie!
Finchè non saranno gli uomini a combattere in prima linea questa battaglia credo sia inutile parlarne. I pregiudizi esistono da quando esistono l’uomo e la donna, siamo una societá malata. Quante di voi si sono sentite dire almeno una volta “Ma tu sei femmina!”? E questa è giá una sconfitta.
La discussione sul tema è davvero delicata, infinita e piena di sfaccettature. Sono dell’opinione che non si debba cadere nella trappola, che è dietro l’angolo, di ritenere qualunque parola un’offesa o una discriminazione nei confronti delle donne. Forse sarò solo io ma, ad esempio, io mi faccio mandare dalle mie amiche un wappino quando sono sane e salve a casa ma lo faccio indiscriminatamente anche con i miei amici, quando magari mi riaccompagnano a casa la notte e loro devono tornare a casa. E quando sono io a riaccompagnare gli amici, che siano maschi o femmine mi assicuro sempre che siano entrati dentro al portone. Non vivo nel bronx, che sia a Cagliari o a Milano lo faccio sempre.
Forse i ragazzi hanno meno “paura”, pensano di poter reagire meglio…ma è un dato certo? Non credo proprio.
Noi donne siamo il sesso debole per definizione, siamo (forse) più comunemente descritte come più sensibili e fragili e siamo fisicamente più deboli. E’ così, facciamocene una ragione.
Io dico ovviamente dico NO ad ogni tipo di violenza sulle donne (e sugli uomini, sui “diversi”), si deve reagire e non ci si deve lasciar schiacciare da niente e da nessuno.
Io da ben 30 anni mi ribello contro mio padre che è un maschilista retrogrado e ancora (dopo 11 anni di patente) non mi ritiene abbastanza brava, tanto da non “preferire” che il mio fidanzato guidasse la sua macchina nuova. Una cazzabubbola di Panda.
Clio…la cosa più grave, non è il “cicciona” che sinceramente chissenefrega, per me è solo maleducazione. Io ascolto la radio (105) praticamente sempre e da sempre e frasi goliardiche verso uomini e donne per farsi due risate ce ne sono a go go. Pensate quante ne diciamo contro i politici, ma quella è satira e va bene? Non siamo ipocriti, sono insulti. Quante ne diciamo su Brunetta, Bocchino…non prendiamo in giro Fassino perchè è magrissimo e sembra un poveraccio che non tocca cibo da 6 mesi? Sono tutti uomini. E quante se ne dicono su Salvini? Sono tutti uomini.
La violenza non sta sulla “cicciona” secondo me, ma su “una che fa video su youtube”. Non si deve sminuire il lavoro di nessuno. Tu sei uno che dice cazzate in radio. Avrà ascoltatori affezionati, perchè gli ascoltatori si affezionano ai DJ (MI ha cresciuta Marco Galli) e anche i dj contribuiscono a renderci la vita più semplice. Il lavoro di un dj è tanto frivolo quanto importante come quello di Clio. Non si può dire che il lavoro di Clio non sia frivolo ma comunque ci aiuta ogni giorno ad accettarci, a migliorare il nostro aspetto per farci sentire più forti e spesso ci apre la mente con post “culrural-artistici”! E riconosco che ci voglia tanto impegno per pubblicare due post al giorno, sabato e domenica inclusi e 3 video a settimana.
Quindi, chissene dell’insulto spicciolo, non la trovo una violenza contro le donne ma uno stupido insulto goliardico che pessimo contro chiunque, ma è lo sminuire un lavoro (prettamente femminile) di una persona e vedere e sbeffeggiare solo l’aspetto più frivolo senza neanche pensare all’impegno costante che c’è dietro e che per molte donne è molto di più di una sfumatura di ombretto.
Bacioni
per me è come se non esistessero.
che uomo falso e superficiale…. che schifo
no tesò tu hai scritto divinamente, sono io che sto ai livelli di “se avrei, se potrei, un pò, qual’è”.
oh c’ho la febbre alta ma il blog mi attrae, che ce posso fà.
smack, tanta stima per te.
Purtroppo non sono solo gli uomini il problema. Spesso sono proprio le donne a farsi guerra a vicenda!
Non l’ho visto ancora, ma non mi stupisce.
è quello che ho detto io, le donne spesso sono le peggio, specie quelle che si riempiono la bocca di paroloni (rispetto, educazione, civiltà, bla bla bla) e poi per difendere la categoria cui appartengono non perdono l’occasione di denigrare le altre.
Il concetto era chiarissimo, intenso e centrato. Hai espresso benissimo il mio pensiero e quello di molte. Buona domenica tesoro!
eheh ma fai bene! ti fa compagnia insieme alla tazza di brodo e gli infiniti microbi, se non si stende le gambe e ci si sente a proprio agio qui e in casa propria non so dove…
stima reciprica, un bacione te e ai bacilli 😉
Bellissimo commento. Stima!
Come ti fa notare anche anelE, non diamo tutta la colpa agli uomini, è proprio questo uno dei problemi più grandi! Non possiamo nasconderci dietro a loro, si parla anche di violenza psicologica e verbale (anche se io parlerei anche di violenza fisica)… Non scarichiamo tutto su di loro! Inizia anche tu da donna a fare i primi passi, quando senti di una donna derisa da altre donne, isolata, presa di mira… Ribellati! 😉 Anche star lì a guardare mentre altri fanno violenza non è giusto! Non possiamo restare fermi e zitti e poi tornare a casa a lamentarci perché nessuno fa mai niente! 😉
Io non le vorrei delle scuse da uno così, non sarebbero comunque vere quindi….
Mi piace il tuo punto di vista…lo trovo interessante e non scontato….e parlo anche per me….su questi argomenti è facile essere scontati e dire sempre le stesse cose
Ancora affebbrata? Volevo giusto chiederti come stavi :/
Mi dispiace molto! Curati bene e guarisci in fretta!
si è già scusato.
ma ripeto, per me non esisteva prima, non esiste adesso, non esisterà domani.
Vero… è soprattutto qui su internet che ci si accorge della cattiveria delle persone, passando dal “cicciona” rivolto a Clio, al “sei uno stecchino, fai impressione” rivolto a pepperchocolate, che non si perde occasione di denigrare neanche fosse un oggetto, fino ai continui “sei tutta di plastica” rivolti a Cindy.
Assolutamente non do tutta la colpa agli uomini, per precisare io non sono ne femminista ne maschilista, sono per la paritá dei diritti. Però è vero anche che una donna non si violenta (fisicamente) da sola, nessun essere lo merita. Poi se vogliamo parlare anche delle guerre ridicole che si fanno le donne entriamo in un discorso diverso che mi lascia a dir poco schifata.
Posso darti in parte ragione, anche io ho trovato molto offensivo l’atteggiamento di superiorità nei confronti di “una che trucca” … come se ci fossero lavori superiori ad altri… però e c’è un però, a me ormai non da più fastidio la parola “cicciona”, ma da qualche parte potrebbe esserci una ragazzina di 14 anni che per un “cicciona” ci resta malissimo e può far del male a se stessa! …ti do ragione poi per quanto riguarda l’offesa agli uomini, che trovo di cattivo gusto come nei confronti della donna! 😉
perché la gente è brava a parole, a parole sono tutti santi.
a parole.
tutti (e intendo donne e uomini).
poi eccoli i fatti 🙂
Però purtroppo è questo il discorso, perché la violenza è generale! :(… poi se parliamo esclusivamente di violenza maschile nei confronti delle donne, beh qui posso darti ragione sul fatto che anche loro debbano darsi da fare per cambiare le cose e mentalità!
neanche io la trovo una violenza sulle donne ma alla persona, parlo dell’insulto, è quello che ho cercato dire ma tu l’hai fatto meglio di me.
fatto sta che non siamo tutti uguali.
non esiste una reazione standard, buona per tutti gli usi e le occasioni, non siamo tutti uguali, c’è chi all’insulto risponde con l’insulto, chi ignora, chi manda a fanculo, chi soffre come un cane, chi si butta da un balcone quando l’insulto è reiterato e sistematico.
Clio s’è incazzata, ha fatto bene a dirlo.
anche a te bellissima!
Ecco!
Puff, tutti i giorni in casa:io dovrei fare i lavori da donne (mestieri) i miei fratelli hanno la pappa in bocca, serviti e riveriti, anche se uno adesso si è svegliato, l’altro è irrecuperabile. Per tutto ciò si ringraziano i genitori.
ed è cosa buona e giusta che la persona offesa, se offesa, lo dica e lo rimarchi
A beh anche a me non fa né caldo né freddo questo qui, io ammetto di essere ignorante e di non conoscerlo!
la satira e l’lironia hanno regole precise: per quanto mi riguarda si può scherzare con garbo e intelligenza, anche in maniera forte, su TUTTO.
io per prima rido di me stessa per un sacco di cose e quando sono gli altri a fare ironia su di me mi sbellico…però certo se mi dicessi cicciona da sola non mi sganascerei…l’insulto gratuito fa ridere solo gli imbecilli.
e comunque anche a me ha infastidito lo sminuire (sempre gratuitamente e senza un filo di vero humor) il lavoro di Clio.
a volte mi pare di vivere dentro una canzone degli Skiantos (mi si perdoni il riferimento altamente culturale) che si intitola Italiano ridens….
Assolutamente! Anche perché io non ho dubbi che Clio continuerà a dormire la notte, però è giusto da parte sua andare avanti!
Scrivo come i soggiogati adepti di Clio, ma so che mi capisci! ahahah
Sono d’accordo..infatti devo dire che mi ha piacevolmente stupita la solidarietà femminile che ho visto su facebook sul profilo di radio2, in cui tantissime donne e ragazze hanno chiesto delle scuse nei confronti di Clio e di tutte le appartenenti al sesso femminile. Indubbiamente fa piacere. Però penso anche che sia facile unirsi contro un “”nemico”” comune, quale era in questo caso l’uomo o nello specifico quel dj. Spesso invece sono le donne a dare i giudizi peggiori nei confronti di altre donne..Sintomo di insicurezza? di invidia? Non lo so. Sta di fatto che secondo me non sarebbe comunque normale che ci fosse amore indiscriminato per tutti, perché le critiche, se educate e non offensive, sono naturali e costruttive, purché rivolte ad azioni compiute, ad atteggiamenti seguiti e non all’aspetto fisico o al fatto di essere donne (o uomini).
Che odio! Io sono figlia unica per cui il fastidio diminuisce,,,, ma lo vedo alle feste quando ad aiutare devono essere sempre le ragazze e poi le solite frasi scontate! Ah perché tra l’altro se sei donna e in cucina non sei Gordon Ramsay….. devi vergognarti!! -.-
Infatti l’insulto in sè fa male a chiunque. Le più mature ci ridono sopra e fanno finta di nulla anche se in realtà brucia. Per le più piccole e con meno difese è ancora diverso e più importante.
Per quanto è accaduto a Clio, trovo che il vero insulto pesante e ignobile sia cioò che è stato detto sul suo lavoro. Da veri ignoranti.
Non sopporto e mai sopporterò chi crede che un lavoro sia meglio di un altro, come se poi alla prima necessità, non si chiamasse il lavoro di “seconda o terza classe”! E certo, perché l’Italia va avanti solo grazie a determinati lavori, non grazie a TUTTI! -.-
E ricordiamo che è “uno” che dice cose alla radio. Se fosse ammissibile una classifica tra le professioni dove si collocherebbe? Tra i luminari della scienza che salvano vite o inventano tecniche mediche-ingegneristiche o “cose” utili all’umanità e al progresso o tra coloro che semplicemente ci rendono la vita più semplice e piacevole?
Mi viene proprio da dire “da che pulpito viene l’insulto”!
Io da sempre sono andata contro quest’idea,facendomi dare del maschiaccio, facendomi guardar male da mamma e le sue sorelle,che ovviamente hanno figlie perfette. Non posso esser quello che vogliono gli altri.
Quello che volevo dire è che si commenta da solo!quando blocca chi ribatte ai suoi commenti!!!!
Parti dalle premesse sbagliate. Chi è femminista non vuole che le si apra la portiera o che le si paghi il conto al ristorante. O meglio, se la persona lo fa per te come individuo, perchè vuole essere gentile, ben venga, anzi fa piacere, ma se lo fa a prescindere perchè sei donna no, è sbagliato. In psicologia sociale questo si chiama sessismo benevolente: ti si fanno dei piaceri legati al tuo genere per ricordare sempre la posizione di subordinazione alla quale sei relegata (ES. pago al ristorante perchè non sei in grado di mantenerti da sola, ti accompagno a casa perchè non sei in grado di difenderti). Per quanto riguarda il senso di protezione che senti è totalmente legittimo. Ma questo perchè viviamo in un mondo maschilista e girando la sera da sole c’è sempre la paura di poter trovare qualcuno che ti assalti dietro l’angolo. Se non fossimo in questa situazione, non avresti bisogno di sentirti protetta. Per quanto riguarda il nome, è una motivazione sterile. Il nome è stato scelto alla fine degli anni ’60 per indicare un movimento che combatteva per dare diritti alle donne, che a quel tempo non ne avevano nessuno. Da questo deriva, e per questo si è mantenuto fino ad oggi. Ma ad ogni modo, citando Shakespeare “che cos’è un nome? Una rosa con un nome diverso continuerebbe ad avere lo stesso profumo”. Attaccarsi a una parola per dire che non ci piace un’ideologia, la quale appunto con la tua interpretazione della parola non ha nulla a che vedere, francamente mi sembra abbastanza superficiale.
Questa è una società di merda, scusatemi per la parola anche se è la più appropriata. Le donne sono praticamente sempre ritenute inferiori, non faccio in tempo ad aprire bocca che mi viene detto: “ogni volta che apri la bocca sei femminista” femminista perché? Perchè la penso diversa da te? O perché addirittura mi do il potere di parlare? Oso fare una cosa del genere?
Se invece sostengo le mie idee mi viene detto: “è quel periodo del mese?”
È una società stupida dove tutti gli uomini sono (fanno finta di essere) inorriditi per ciò che succede in oriente, dove le donne sono costrette ad andare in giro coperte, sono costrette a sposarsi con una persona decisa dai genitori (il padre ovviamente, non tutti e due i genitori), quando invece lo farebbero anche loro se solo potessero.
Nel 2015 siamo ancora ridotti a frasette del tipo “donna al volante, pericolo costante”, svegliamoci tutti! Ormai è il momento!
La violenza è qualcosa di terribile, che non si può descrivere a parole. La paura che poi ti resta addosso è anche peggio, non vivi più, non esci più, ti guardi intorno. Quello che gli uomini non capiscono è che NON SIAMO OGGETTI, NON SIAMO DI LORO PROPRIETà, NOI SIAMO LIBERE. Solo perchè hanno la forza fisica dalla loro parte si sentono più forti, più “uomini”. Ma non c’è niente di virile nel picchiare una donna, nell’offenderla, nel minacciarla, nel perseguitarla. Un uomo che ti manca di rispetto va cancellato dalla propria vita e se supera il limite va denunciato, non c’è altro da dire. Nessuna giustificazione, se è nervoso si va a fare una corsetta, non alza le mani.
Per quanto riguarda quello che è successo a Clio, veramente non ho parole. L’offesa è gravissima, il fatto di sminuire il lavoro di Clio è palese e quello che forse è ancora più grave è che a nessuno è venuto in mente di parlare dell’argomento che in teoria era centrale all’interno della trasmissione. Era stato chiesto al pubblico chi avrebbe votato per il ruolo di presidente della repubblica sotto i 40 (ovviamente per legge non è attuabile una cosa del genere, ma era una bella domanda). I “conduttori” invece di prendere spunto dai voti che erano stati espressi, e quindi parlare di una donna come presidente, ma anche del fatto che molti giovani “fuggono” dall’Italia per realizzare i propri sogni, hanno pensato bene di fare battute superficiali e gratuite. Non so, magari sbaglio, ma io mi sarei concentrata sui due punti sovra citati.
Ecco il punto fondamentale di tutto, “da che pulpito viene l’insulto”!!! Penso che non avrebbe potuto fare di peggio, ha insultato tutti compreso se stesso, in trenta secondi di trasmissione… un piccolo record ce l’ha avuto…
Un piccolo record di “beata ignoranza” 😛
E’ ridicolo! E’ stata una grande a metterli uno dopo l’altro! ….Il che dimostra come spesso, determinate campagne si facciano, pensando che siano un GIOCO! E non “ok sto facendo questa cosa che dovrebbe lanciare un messaggio forte, è il caso che capisca e porti avanti il concetto”…. Bah…..
E’ l’ignoranza che lo comanda, non mi stupisco più di niente ormai!
Esatto! u.u
Siamo in due! 😉 Mi piace pulire casa, ma non perché io in quanto donna ci sia portata, ma perché mi piace la casa pulita… per il resto, quando mi si faceva notare che le figlie delle altre erano sempre più brave di me a fare qualcosa….beh io rispondevo che facevano sempre in tempo a chiamarle e farsi fare le cose da loro!
esatto, secondo me ha fatto quella campagna senza rendersi conto che lui stesso “soffriva” di quel retropensiero. l’ha fatta in buona fede, in perfetta ignoranza!
cioè, sai, l’arroganza di non soffermarsi mai a riflettere su se stessi chiedendosi se per caso non si sia vittime di un modo di pensare sbagliato di cui non si è nemmeno coscienti?
quella campagna non l’ha fatto riflettere perchè probabilmente era già convinto di non averne bisogno…brrr.
tanta pochezza (per usare un ossimoro).
E’ sempre bello vedere come una persone che ha talento e successo venga sminuita e offesa, mentre basta far vedere due Grandi potenzialità e/o deretano, ma senza talento, per essere esaltata…Questa è sempre una forma di violenza!! Un plauso poi al tipo della radio che se non conosceva Clio, come ha detto, ora si è reso conto del danno che ha fatto dato che ha mezzo web contro…..Clio a noi c piaci così!!!
Ma secondo te la parità nasce quando ognuno si paga il conto al ristorante? Io, se un uomo mi invita a cena presuppongo che paghi il conto a fine serata, mi sembra ovvio la stessa cosa vale se vado a cena da un’amica, non mi porto dietro le uova e la farina per cucinare, ma mi aspetto che ci sia da mangiare.
Oddioo verissimo!
Hai ragione, perché è impensabile vivere in un mondo in cui tutti amano e stimano tutti. Non dico neanche di non avere pregiudizi, perché è umano secondo me. Ma la guerra tra donne di cui parlavo non è composta da critiche costruttive (giustissime), ma piuttosto dai commentini acidi e offensivi che le donne riversano sulle altre donne (ma anche sugli uomini, per carità). Magari è davvero solo invidia o insicurezza… però sentirsi catalogare come “cicciona” o “stecchino” o qualsiasi altra cattiveria gratuita non è mai bello. È noi donne in questo abbiamo il triste primato! (“hai visto quella?” “ma cosa si è messa addosso?”)
Per fortuna siamo capaci anche di tante cose meravigliose, come la solidarietà femminile di cui hai parlato 🙂
Buongiorno a tutte bellezze! Non so precisamente da dove cominciare, solo nel post Clio hai toccato molti punti importanti. Parto da Cosmopolitan, è importante che in un mondo dove la donna, spesso e volentieri, subisce violenze (mi riferisco al mondo della moda e agli standard di bellezza) si manifesti l’importanza di un fatto che esiste ma è ignorato. Della faccenda di radio2 invece, non sapevo nulla fino ad adesso. Sono sconcertata,allibita, amareggiata,schifata, incazzata e chi più ne ha più ne metta, proprio come ha fatto il furbo veronesi nella sua pubblicità, con la differenza che io so quello dico, lo sento veramente e non sto recitando. Ti ha anche bloccata su Twitter, che uomo!!!! Cosa pensava? Che lo potessi “perseguitare”? È squallido e ignorante il comportamento che ha avuto. Se solo conoscesse un terzo di quello che sei e che hai fatto Clio, avrebbe evitato il suo commento infelice e da poverino vuoto dentro e fuori. Sicuramente lo saprai già Clio, la notizia sta girando molto su internet, scommettiamo che tra al massimo 2 giorni, quando diventerà troppo grave nei suoi confronti, ti fare le sue “sicuramentesentitissimescuse”? Dopo averti insultata e bloccata farà un’altra scena da uomo senza palle schifoso finto. Il problema è che di uomini così ne è pieno il mondo. E a me fanno schifo, tanto, provo proprio ripudio verso di loro. Me ne accorgo a pelle, la maggior parte delle volte, e succede sempre che io non riesco a rivolger loro parola. Cosa molto strana per me, sono super socievole, ma con quella gente proprio è più forte di me. La mia utopia é che questo genere di persone sparisca per sempre dalla faccia della terra. Scusate non voglio essere ignorante come loro, ma non trovo il loro senso di esistere.
Posso farti una domanda personale?
Tu pur essendo cresciuta così sei riuscita o credi che riuscirai a far funzionare le cose diversamente con i tuoi di figli o il tuo partner? Ciò che voglio dire è che essendo abituata a vedere principalmente le donne a fare i mestieri di casa ti viene facile immaginare di avere un uomo accanto che fa quanto te o uno così ti sembrerebbe effeminato?
Sono anni che alzo la testa di fronte agli uomini che credono di avere il mondo in mano e di potersi permettere tutto solo perché sono maschi! Le donne intorno a me,molto spesso, non capiscono i miei gesti e, anzi, si schierano dalla parte di quegli uomini misogini perché credono di non poter nulla contro, ma IO NON CI STO A FARMI CALPESTARE E VI INVITO CARE AMICHE AD ESSERE PIÙ SOLIDALI COLLE DONNE, NON SIAMO SOLE! Clio, hai tutta la mia solidarietà e il mio sostegno! Questi, altro non sono, che esempi di grande ignoranza e si permettono di parlare anche di lauree.. Come se lo spessore di una persona si misurasse dal livello di istruzione! Mi ripeto, che grandi ignoranti!
No, ascolta, mi dispiace se dalle mie parole è sembrato che fossi superficiale perché si può dire di tutto di me tranne questo. Forse mi sono espressa male o forse hai mal interpretato il mio pensiero. Io ho solo detto che non mi piace il termine “femminismo” perché lo trovo sbagliato, non che non sono d’accordo con l’ideologia! Non sono d’accordo con chi ha scelto queste 10 lettere, che ricordano la parola “maschilismo” che porta con sé un significato negativo. So benissimo qual è lo scopo del movimento femminista e lo appoggio in pieno, perché ho sempre difeso la parità di trattamento dei sessi (e se hai già letto qualche mio commento sul blog lo sai). Ma come ho detto, PARITÀ. Ho usato l’esempio di pagare il conto perché tantissime ragazze e donne che conosco navigano nel piacere del non tirare mai fuori il portafogli in compagnia di un uomo, o si lamentano quando 1 volta su 10 magari toccherebbe a loro pagare. Non credo che siano tanto gli uomini ad esigere di pagare loro per dimostrare di avere una posizione dominante come dici tu, ma è una cosa che fa parte della nostra cultura! Gli uomini si sentono a disagio quando sei tu, donna, a pagare anche solo un drink. Ma perché è intrinseco nella nostra testa il fatto che dovrebbe essere l’uomo a pagare. Questo per me è sbagliato, perché significa che ancora una volta la donna non può sentirsi indipendente. A mille altre ragazze magari va benissimo che le cose stiano così come sono. A me no! Sono la prima pronta a mettere mano ai soldi pur di fare le cose giuste. Ripeto: è questo il pari trattamento! Chi sostiene la parità dei sessi, o femminismo, comunque lo si voglia chiamare, ma poi si lamenta quando non viene fatto nei suoi confronti un gesto che ormai sembra dovuto come pagare il conto, secondo me sbaglia!
certo che ti capisco tesoro 😉
ma nemmeno io lo conoscevo e stavo benissimo così
lasciamo perdere, in pratica faccio capolino quando la febbre si abbassa poi sparisco perché s’è alzata, che incubo
Clio, è stato sicuramente maleducato e non particolarmente rispettoso a parlare di un tuo difetto fisico con noncuranza e ridendo, ma io non credo che questa sia violenza sulle donne, misogenismo, sessismo. Credo che la stessa maleducazione e scortesia avrebbe potuto essere rivolta a un uomo, cosa per altro che in determinati casi ho sentito proprio da lui.. quindi mi sembra estremamente forzato questo esempio
Chiaro che se l’invito è esplicito ci sta che non ti poni neanche il problema. Parlavo di semplici uscite a mangiare o a bere qualcosa anche con gli amici. Pranzare insieme ai colleghi, con i compagni di classe, o passare una serata con un amico. Tutte quelle cose che non necessitano di un vero e proprio invito. Se mi chiedono “ci vediamo nei prossimi giorni?” non significa per forza che è lui che dovrà pagare qualsiasi cosa faremo! Ma capita spesso anche a me di invitare fuori a cena un amico o il mio ragazzo. Quindi sì, per me la parità nasce quando ci si incontra a metà strada! Uomini che invitano fuori le donne, donne che invitano fuori gli uomini, … sempre senza per forza esigere che siano gli uomini a dover fare il “lavoro sporco”.
(come ho scritto nella risposta qui sotto, ho parlato di questo esempio perché sento sempre tante ragazze che si lamentano di dover pagare. Non volevo generalizzare, ma purtroppo è così)
sì è scusato, una ragazza ieri sera ha postato le scuse fatte su twitter (credo fosse twitter di sti social non ne capisco niente)
(Clio = Bibbia)
forse effettivamente non è il post più adatto per inserire la storia di veronesi. tuttavia io ti supporto perchè quello che ha detto è stato maleducato. non vorrei dire cose sbaglite ma in diversi dei suoi film, soprattutto quelli con Pieraccioni, (ne ho visti molti perchè devo dire che non mi attraggono e non sono di certo capolavori) viene presentata una visione della donna belloccia e femme fatale, un po’ sessita.
volevo aggiungere una cosa.
ho trovato penosi i mille commenti alla “specchio riflesso” sulla fisicità del Veronesi (e persino sulla moglie) che ho letto ieri sulla pagina fb di Radio 2 (pagina pubblica, per chi non ha fb se volete potete vederla anche voi).
come dicevo nel commento di stamattina, è proprio la mentalità che è sbagliata: io ti do del ciccione e tu mi dai del cesso.
non ci siamo.
buona domenica.
Io amare Clio, io correre a rifare tinta cioccolato!
Bravissssssima! Mentalità da quinta elementare, alla “ce lo dico alla maestra”.
Non dico di porgere anche l’altra guancia, però abbassarsi al suo stesso livello non è un gesto propriamente maturo.
Ooooh parole sante! Non si può rispondere alla stupidità con altra stupidità!
Ma stiamo qui ore e ore a dire che non si giudica una persona dall’aspetto fisico e poi rispondiamo con “brutto” “cesso” ecc?
è la riprova che la gente è brava a parole ma poi eccoli i fatti 🙂
siamo tutti ancora all’asilo mariuccia.
“Non abbassarti mai a discutere con uno stupido. La gente potrebbe non vedere la differenza”
Bravissima! Parole sante!!!
Quanta verità!!!
…e oltretutto ti batte con l’esperienza!
Ecco, hai centrato il problema! Finché non ci chiederemo “aspetta, ma io in vita mia ho fatto quest’errore?” non saremo mai in grado di cambiare! …le persone che non si fanno mai domande sono quelle che veramente mi fanno venire i brividi!
Oscar Wilde, il mio grande amore!
🙂
Te lo stavo per scrivere io <3
Legami telepatici!
Certo perché in Italia se hai successo vuol dire che non lo meriti e ci sei arrivato tramite mezzucci, come magari ha fatto lui, o forse no. Io mi ripeto anche qui, scommetto che quando capirà che si è messo troppa gente contro, farà delle finte scuse! Non mi aspetto altro da uno come lui.
;D
A chi lo dici! Ahaha
Mmmmmmh 🙁
passerà presto!
Ci siamo dentro tutti, chi febbre, chi influenza intestinale…. io sto facendo il conto alla rovescia praticamente! 🙁 Dai che poi passa! ;*
Si è scusato in modo sentito e convincente (:OOOOO), ti scrivo le sue (2) parole così giudichi da sola…
‘purtroppo mi è sfuggita una parola che non volevo dire. Mi scusi davvero. In diretta bisogna stare attenti e mi sono distratto’
Sì penso fosse proprio Twitter! 😉
Ah beh certo…. MI SONO DISTRATTO……. porcaccia la miseria che cosa devono vedere i miei occhi…….fatemi stare zitta che altrimenti mi tornano sù gli gnocchi!
oddio tesoro anche tu? mi dispiace, in pratica mezza Italia sta a letto.
se vedessi come sto.
presente i capelli della tizia del coolspotting dell’altro giorno? 😀
magra consolazione è sapere che è un maleducato a 360°, comunque buono a sapersi.
credo che le due occasioni concomitanti (l’uscita di Cosmopolitan e il recente accadimento a Clio) siano state associate per far sorgere un momento di riflessione interessante (come vedi i commenti sono tanti e tanti sono i punti di vista interessanti e legittimi), poi ognuno ha le sue opinioni ed è giustissimo che le esprima in modo educato come tu hai fatto e che vengano rispettate anche se non necessariamente condivise: compreso considerare una forma morbida del corpo “difetto” e non “caratteristica”. ciao!
eh si, si è distratto e gli è “scappato” il suo reale modo di pensare….
Io ci sono quasi, solo naso che cola e starnuti… la famiglia ha già dato e molti degli amici sono a letto, quindi io non la scampo mi sa! Basta che non sia quella intestinale che ho già dato l’anno scorso u.u …..immagino lascia stare! XD In quei giorni evito proprio gli specchi! Io mi specchio e una fatina del sorriso corre a suicidarsi!
Purtroppo è una situazione comune, io la vivo con i miei ultimi due datori di lavoro, estremamente maschilisti. Soprattutto il precedente, si permetteva di comandare a bacchetta, dare ordini, GRIDARE, OFFENDERE, chiamarti al di fuori dell’orario di lavoro, trattarti praticamente come la sua schiava al suo servizio, cosa che con i colleghi uomini non si sarebbe mai permesso.
E ne ho sentite pure di peggio, in particolare un professore che pretende favori sessuali dalle sue dottorande.
no ma ci rendiamo conto? E con le parole questo ci lavora!!!
Quando penso alla violenza nei confronti delle donne, di qualsiasi forma si tratti, (oppure, allo stesso modo, a quella verso i bambini) mi invade la disperazione e la rabbia. La copertina di questo giornale, che simbolicamente vuole dare fiato a quella ragazza e a tutte alle donne, deve spingere ognuno di noi a ribellarsi a quella violenza, in ogni modo e con tutte le sue forze. A parlarne e opporsi, a denunciare, a fermare gli insulti e le violenze che siano fisiche, psicologiche o verbali. Tutte dobbiamo intervenire e aiutare e impegnarci, prima di tutto senza giudicare, perché ognuna di noi potrebbe trovarsi nella stessa situazione ed essere potenzialmente una vittima
Belllissime parole, condivido tutto 🙂
Sono contenta che ultimamente questa “moda” abbia risvegliato molte donne, me compresa, e ha fatto sì che ci si ponga delle domande sulla questione.
Ognuno è libero di avere le proprie idee in merito, ma è importante che comunque se ne parli! Non c’è nulla di peggio del silenzio condiviso, non trovi? 🙂
ehhh già….finchè non se ne parla, o se ne parla solo in certi “ghetti” culturali appositamente predisposti dove entra solo chi sa già tutto non si va da nessuna parte.
Effemminato no,non è il termine che userei, uomini che fanno i mestieri per me non sono effemminati. Ma tra i 2 esempi che ho davanti, il fratello che è andato a vivere da solo ma porta ancora i panni a lavare a casa è meno uomo dell’altro,che dà molto una mano in casa. Col partner sarà una bella guerra per queste “problematiche”. 😀 Per l’educazione dei figli,sta sempre tutto in mano alle mamme,cosa che io non sarò.
Per dire come siamo messi nel mondo: quando accompagno a casa un’amica dopo un’uscita serale aspetto lì davanti in macchina che entri in casa e chiuda la porta… perchè non si sa mai…
Noto una cosa molto spesso: la donna viene trattata generalmente meglio se è bella, magra e si comporta in modo espansivo o sensuale con gli uomini. Potrebbe avere il cervello di Einstein, ma se non è bella può attaccarsi al tram…purtroppo. Siamo ancora considerate inferiori, anche uomini onesti e femministi in fondo non ci considerano loro pari.
In un caso come questo, ci sarà parità quando a sentirsi indignati saranno in egual misura uomini e donne…per un’offesa ad una persona. Apprezzo la presa di posizione di Emma Watson, perchè discriminazioni e violenza sulle donne non sono un problema solo delle donne.
La copertina di Cosmopolitan l’aveva vista qualche tempo fa: era sulla pagina del corriere online, se non sbaglio (tradotta malissimo, tra l’altro) e mi ha molto colpita. Trovo sia una scelta coraggiosa creare uno shock nel lettore/lettrice di una rivista ‘leggera’ per portare l’attenzione sulla violenza sulle donne. proprio non molto tempo fa riflettevo che non conosco una donna (e prima ancora, una ragazza) che non abbia subito molestie (anche solo verbali) e che non abbia avuto, anche per un breve momento della sua vita, problemi ad accettare il suo corpo, il suo peso (disturbi alimentari, etc.). E penso che sensibilizzare su argomenti così delicati e complessi non possa che essere un bene per tutte le ragazze e le donne di oggi (e soprattutto, di domani).
Ce l’hai proprio con le donne che si fanno pagare le cose, eh! 😉
Capisco perfettamente quello che intendi e concordo col fatto che sia una cosa culturale e che le approfittatrici siano davvero fastidiose da osservare. Ma, dalla posizione in cui mi trovo io in questo momento (faccio praticamente la mantenuta, scrivo la tesi, vivo con un uomo più grande di me nel suo paese d’origine) ho riflettuto molto a proposito. Due anni fa non mi sarei mai immaginata di trovarmi in una situazione simile eppure eccomi! Credo però di aver capito una cosa, nelle dinamiche di coppia (chi paga, chi lava, chi cucina) tutto quello che si stabilisce è soltanto affare delle due persone coinvolte e non ha nulla a che fare con le discriminazioni e il sessismo. Non è il fatto di pagarti la birra al bar o portare una valigia pesante (quando hai un uomo accanto) che fa di te (generico, nulla di personale) una femminista
guarda qui è una strage, chi conosco conosco stanno tutti na ciofega, io non vedo l’ora che passi più che altro perché non riesco a mangiare e non mi reggo in piedi.
cerca di riguardarti più che puoi, fammi il piacere, fallo per me!
Brava! Stavo proprio pensando che Veronesi comincia a farmi pena. Lancerei l’hashtag #salviamoveronesidallinciaggio. Fra l’altro lo potremmo affidare, invece che ai servizi sociali, al fratello Sandro, lo scrittore, che è un grande fan di Morrissey e quindi persona indubbiamente intelligente.
Carissime, purtroppo il sessismo è radicato culturalmente e sopratutto nelle donne stesse e questo mi fa molto arrabbiare. Io vivo sola e le altre donne , mi considerano una poveretta che soffre di solitudine e mi chiedono:”non ti annoi?”. Poi, forse per invidia, quando faccio qualcosa tipo andare al mare dopo il lavoro commentano: “certo, sei sola”. Se rimango al lavoro più di liro: ” certo sei sola”. Se dico che non ho tempi di fare qualcosa:”come mai? Sei sola”. Io mi mantengo con il mio stipendio da 1200€ e pago affitto, bollette, macchina… Non mi rimangono soldi per altro e mi sento dire “trova un uomo con cui dividere le spese”!!!!! Quando ho trovato lavoro e finalmente ho potuto mantenermi c’è stata chi mi ha detto: “aspetta, magari trovi qualcuno”!!! Anche io vorrei stare insieme ad un amore ma se non è così non sono una menomata e vorrei che le altre donne non mi facessero sentire tale!!!!
Non so se tu sia già fidanzata, ma non deve esserci una guerra: puoi semplicemente scegliere una persona che la pensa come te sulla divisione delle faccende domestiche.
Bel post io per prima credevo stupidamente che femministe fossero coloro che odiano gli uomini ma sbagliavo perché anche gli uomini dovrebbe dichiararsi femministi e invece troppe volte tocca ascoltare ai telegiornali le violenze e gli omicidi ai danni di donne la cui colpa è stata solo quella di aver posto fiducia nella persona sbagliata!così come quello che accade ancora oggi alle donne e alle bambine in paesi stranieri..o più semplicemente quello che subiamo ogni giorno tutte quante!
sono pesante, lo so, ma mi tocca a questo punto citare Gaber (Un’idea) perchè calza come un guanto
“in Virginia il signor Brown era l’uomo più antirazzista. un giorno sua figlia sposò un uomo di colore….lui disse “Bene” ma non era di buon umore”.
ehhhh..
Dalla mia posizione invece mi sembra che sia proprio il contrario. Se sei bella, magra e sensuale ti danno tantissime attenzioni ma è difficile farsi prendere sul serio, puoi parlare 6 lingue e avere 3 lauree ma ti diranno sempre: Perché non fai la modella??? Considerandolo un gran complimento.
una fan degli Smiths<3! [leggasi come: entusiasmo fuori luogo per vedere che non sono rimasta la sola, eheh]
Quando si dicono cose intelligenti e si ha da insegnare agli altri, difficilmente si risulta noiosi! 😉
P.s: Citazione bellissima!
Leggendo alcuni commenti qui sotto, mi sembra quasi che sia ritenuto “normale” dover avere paura se si cammina da sole per strada.
NO, non è normale ragazze, dovremmo sentirci sicure nel mondo, e invece non possiamo.
Un giorno ho letto questo articolo
http://27esimaora.corriere.it/articolo/i-maschi-e-la-cultura-dello-stupro-che-avvelena-tutti-noi/
che parla proprio di questo, e una frase mi ha fatto molto pensare, questa:
“io lavoro a Milano ma vivo in provincia di Varese. Sono una
pendolare come migliaia di italiani ma sono costretta a viaggiare in
auto perché di sera, quando finisco di lavorare intorno alle 22.30, è
per me impensabile prendere un treno locale per tornare a casa. «Io
prendo il treno delle 23 a volte» mi ha detto un collega davanti alla
macchinetta del caffè
«Beh io non posso» gli ho detto ricevendo in cambio uno sguardo che mi giudicava un tantino snob.
Non gli ho spiegato che una sera, alla stazione centrale di Milano,
mentre correvo nel sottopasso per prendere una coincidenza, ho subito
delle molestie”
le esagerazioni mi lasciano sempre basita e spesso confermano quanto certa gente predichi bene e razzoli male, malissimo.
istintivamente può venirti una certa risposta ma l’istinto va saputo contenere, a maggior ragione se hai davanti a te una tastiera e tempo per pensare.
poi liberissimi di fare ciò che ritengono più opportuno ma non parlassero di rispetto, educazione e civiltà se poi a fatti si smentiscono da soli (prendendo di mira anche la moglie, poveraccia, ma che c’entra lei) che fanno ridere solo i polli.
è la febbre da influenza che infidamente ti sta prendendo a farti dire certe cose, troppo buona 🙂
Ci prende pure per il culo, hai capito???? Perchè siamo tutti scemi e non ci accorgiamo di quando una ””””””””’battuta”””””””””’ era pure preparata
E’ da mo che si è distratto. Quando c’era lezione di educazione e sensibilità. Quando distribuivano i neuroni, era distratto lui. Scusate mi parte l’embolo quando mi sento presa per il ciul!
Sono due giorni che non metto piede fuori casa, domani devo, ma maglione giaccone e sciarpa lotteranno il freddo con me! Tranquilla che non ti lascio in pace! ;P …la febbre lo so, ti uccide! ;( Mi dispiace davvero <3
Non dirlo a me, fanno incacchiare più le scuse che l’offesa iniziale!
Ho un fratello e se ci sono i piatti da lavare e i miei nn ci sono….spesso li lava lui! Quando sono con il mio ragazzo se lui cucina io lavo i piatti o viceversa!! O ma tutto le donne devono fare???? X poi sentire anche commenti stupidi!
Oggi sprizzo cuoricioni da ogni poro! ;P
No, è che ho già scelto più di 10 anni fa, e anche il mio amore non propende x le faccende domestiche “da donne”! (per dirla a mo’ di mio padre) Ma è un tipo che si adatta,o mi adatterò io,facendo cmq a modo mio.
Niente di più appropriato del tuo entusiasmo, per quanto mi riguarda: MOZ sta proprio per Morrissey.
Per me hai ragione,però è anche vero chr chi si permette di fare un’offesa così gratuita davanti a migliaia di ascoltatori merita un pochettino di provare cosa significhi..non sto dicendo che sia stato giusto riempirlo di offese pubblicamente (e io in primis qui sul blog mi sono fatta scappare qualche parolina),ma dal momento che ti dimostri una persona così superficiale allora ti mostro cosa vuol dire se dalla parte lesa ci sei tu..lo so che posso sembrare cattiva,ma non sopporto (data anche la mia esperienza personale) quando qualcuno si permette di mortificare in quel modo una persona come Clio che non ha mai dato motivo di meritarselo,soprattutto perché nessuno è perfetto e TUTTI volendo possiamo esser feriti dal giudizio altrui a propria volta.
Guarda sul fatto del ragazzo non si discute, già per star con me uno deve avere una mentalità molto lontana dagli esempi citati! amici idem … Basta far capire che non ci sta bene essere trattate come schiave, io in casa mia mi faccio sentire eccome e pian pianino vedo che le cose cambiano… sui cugini non mi esprimo, perché mi vergogno da donna, per come sono stati cresciuti dalle mie zie! Sono da sempre convinta che dipende da come vengono cresciuti questi uomini! 😉
ahhhh!!! beh per qualunque cosa….ask me ask me ask meee! 🙂
Hanno tirato in mezzo anche la moglie? :O
Ah ho capito! Mettilo in chiaro prima di andare a convivere! O così o così (vebbè io non transigo su questo per cui…)
glitterosa! <3 😉
non sono d’accordo, non fa parte della mia filosofia di vita.
non si fa provare all’altro un bel nulla, si scende solo e inutilmente di livello, non solo, ma si distruggono i grandi proclami di rispetto, educazione e civiltà con cui ci si era lavati la bocca un attimo prima.
finché la mentalità continuerà ad essere questa, continueranno a verificarsi episodi spiacevoli come questo.
Clio, mi unisco al coro di applausi per questo post e ti ringrazio. Purtroppo violenze di ogni tipo accadono giornalmente, io stessa sono stata vittima di una violenza sessuale e di svariati fenomeni di sessismo, io come tante altre donne. Inutile dire che lo squallore del commento di Veronesi mi abbia disgustata e indignata. Ed e’ proprio questo il punto, non bisogna mai smettere di INDIGNARSI e COMBATTERE di fronte a ingiustizie di questo genere. L’errore più terribile sarebbe, anche inconsciamente, rassegnarsi un po’ all’idea che “in quanto donne purtroppo e’ normale che capiti”… NO, e’ folle e vergognoso e per questo e’ fondamentale continuare a parlarne, a denunciare e a premere perché i fenomeni di sessismo e violenza sulle donne vengano condannati.
E invece no! Perché io posso far capire come ci si sente dopo determinati insulti ad una persona, dicendogli come mi son sentita! In tanti modi, ma non facendo il suo gioco! Tanto vale allora! Ad un bambino non vado a dirgli di non prendere in giro l’amichetto perché anche lui è brutto e facendogli venire a sua volta dei complessi no?
Di solito non scrivo molti commenti su questi temi,perchè devo mettermici lì d’impegno..oggi invece voglio farlo.
I pregiudizi e le violenze sono ovunque.
Credo che sia giustissimo parlarne,mi piace che tutti sappiano che è tutto molto più comune di quanto crediamo.
Anche nella semplice paura che noi donne (io di sicuro) abbiamo di girare da sole,c’è questo discorso.
Non si dovrebbe aver paura,eppure viviamo in un mondo in cui ne hai per forza!
Non sono stata vittima di violenze o abusi pesanti,ma piccole cose che dimostrano comunque che le donne sono “inferiori” ci sono sempre.
Anche solo nel dire “ma che hai il ciclo?” oppure “sei donna,non puoi capire questi discorsi” c’è tutto un pregiudizio dietro!!
E frasi del genere mi sono state dette innumerevoli volte.
Grazie a dio non tutti gli uomini la pensano così.
Ogni volta che capita mi ci arrabbio,sgrido e grido fino a che non ottengo le mie scuse. Ma non credo che basti per cambiare mentalità :/
Come al solito sono confusionaria nei commenti,perdonatemi!
Io vivo in una cittadina, nel sottopassaggio della stazione sono stata aggredita anch’io a 14 anni in pieno pomeriggio,ho urlato tanto e fatto resistenza,tanto che è scappato.Niente di irreparabile. Non mi è rimasta la paura addosso, non ne avevo prima e non ne voglio avere dopo. Voglio girare tranquilla come e quando voglio e continuo a farlo. Non posso darla vinta agli altri,non funziono così. Ma a me non è successo niente in effetti,le mie più care amiche han subíto di peggio. Forse il 97% non è un numero assurdo, adesso che ci penso.
Idem!!
Ahahahaha! Che vuoi farci, adoro this charming man!
Ecco,a questo non avevo pensato.
Sai quante volte mi viene detto “tu sei femmina,le cose le devi fare,tuo fratello no.”
Già.
“E quando ti sposi come fai?”
Come se dovessimo portare la dote.
Idem. Mai sentita e a questo punto mai la sentirò!
Un bambino non ha la consapevolezza che ha invece un adulto,perlopiù che si ritrova a contatto con ambienti in cui queste tematiche vengono continuamente trattate..sto dicendo anch’io che sia sbagliato rispondere scagliando offese su offese,però non penso nemmeno che per essere considerata una persona rispettosa allora devo sorbirmi le offese degli altri senza far nulla…detto ciò spero che Clio lo denunci,quella che lui ha commesso è comunque una forma di violenza e come tale va punita..
…eggià, the last of the famous international playboy 🙂 (fermatemi, fermateCI!)
e a pensarci, tutto l’ “affair Veronesi” è riassunto dentro “bigmouth strikes again”.
poi dicono “i testi sciocchini della musica pop britannica”…BAH!
Non posso neanche immaginare cosa significhi, sono arrabbiata perchè queste cose non dovrebbero succedere, eppure tutte noi, almeno una volta, abbiamo subito un abuso.
Possono essere episodi molto gravi, come il tuo (e ti ammiro per la forza che hai, veramente) , ma anche semplicemente il camminare per strada e sentirsi: fischiare, fare commenti a sfondo sessuale, ma anche solo uno sguardo insistente, sono tutti abusi che vengono “risevati” a noi donne.
A me non verrebbe mai in mente di farlo verso un uomo, non credo che ci siano molte donne a farlo sinceramente.
Io un pomeriggio di tempo fa camminavo per strada, ero vestita normalmente, con i jeans e una maglietta (ma anche se avessi avuto una gonna non sarebbe dovuto accadere), e mi sono sentita dire da uno che passava in auto “ti leccherei tutta”.
Non capisco come questo possa essere ritenuto normale, eppure lo è.
Sono una ragazza di 19 anni e l’inverno scorso presi il brevetto da bagnino (dopo 13 anni di nuoto), così la scorsa estate andai a chiedere lavoro proprio come bagnina in una piscina. L’uomo che la gestiva mi fece capire che lui cercava solo bagnini maschi, perché solo gli uomini sanno imporsi e sanno essere autoritari nei confronti di chi non rispetta le regole in piscina. Mi prese però come animatrice per i bambini del miniclub… avrei voluto non accettare ma a settembre sarei dovuta andare all’università e avrei avuto bisogno di quei soldi…
Secondo me non è nemmeno giusto far finta di niente…il rispetto e l’educazione Sì, ma fino a un certo punto..non è stato un commento scappato tra pochi intimi,ma un’offesa in un contesto pubblico..il rispetto lo dai a chi è rispettoso a sua volta 🙂
Questo discorso mi ha fatto pensare a un video visto non molto tempo fa su youtube, un TEDTALKS di CLEMENTINE FORD (https://www.youtube.com/watch?v=ATISgVUKetI) che a mio avviso si sposa con quanto hai scritto tu qui Clio, ovvero di come la violenza e l’idea di una “normalità” e “accettabilità” di questa violenza passi proprio anche nelle frasi di tutti i giorni e nelle battute dette con nonchalance, e soprattutto di come si giustifichi questa violenza imputando alle ragazze che ne sono vittime una mancanza di attenzione, di accortezza, scaricando parte di colpa di quanto accaduto su di loro, ad esempio incolpandole di aver subito una violenza x il fatto di essersi fatte accompagnare a casa ubriache da un ragazzo. Ho trovato il suo discorso interessante e, purtroppo, vero. Troppo spesso si sentono dire queste cose, troppo spesso capita anche che una donna venga indicata come poco di buono per come si veste, per come si atteggia, o magari perchè è riuscita a farsi una carriera e puntualmente spunta la fatidica frase: ” Chissà quanti deve essersene fatti per arrivare dov’è ora”(per dirla tra l’altro in modo abbastanza soft). Questo non è tollerabile dal mio punto di vista, e ancora più intollerabile è il fatto che non lo dicano solo gli uomini, ma anche altre donne, e che quando lo si fa loro notare rispondono che è solo un modo di dire, una frase detta tanto per….ma non è così, e non dovrebbe esserlo.
Tornando al video una delle frasi che mi ha più colpita è stata:”
RAPE CULTURE IS PRETENDING THAT RAPE CULTURE DOESN’T EXIST” (la cultura dello stupro è fingere che la cultura dello stupro non esista).
Non si può continuare a parlare senza prendersi la responsabilità delle proprie parole, e il signor Veronesi pare proprio che non l’abbia capito. Continua con la tua tenacia e la tua capacità di dare sempre il meglio Clio!
GRANDEEE! Morrissey è paragonabile solo a Battiato per lo spessore dei testi. Bigmouth è la canzone che potrei ascoltare in eternoooo
Ormai sembra che ci stiamo tutte adeguando! Questo è scandaloso! Potrei fare una lista delle cose che mi son successe che entrano a tutti gli effetti nella categoria “molestie”, da scriverci un romanzo! L’ultima due settimane fa, centro commerciale.. sono al telefono con mia madre per raccontarle dei vestiti che mi sono presa, mi siedo sulle poltroncine fuori da Ovs, due uomini iniziano a parlarmi e mi chiedono di sedermi vicino a loro, rifiuto e mi rialzo per continuare il giro… entro nel negozio di scarpe e dopo un giro mi accorgo che uno dei due è entrato e dopo aver cercato, mi vede e viene verso di me..io boh non volevo rotture quindi mollo tutto ed esco dal negozio, entro in un altro negozio e me lo ritrovo anche lì che viene verso di me..scattano i campanelli di allarme perché capisco che non è frutto della mia immaginazione e questo mi sta veramente seguendo… entro in un altro negozietto che vende accessori e cover per cellulare; è pieno di gente e mi sento più tranquilla! Sono accovacciata intenta a guardare una cover per il cell, quando mi sento mettere una mano sulla spalla e vedo che è sempre lui che mi chiede di parlare.. gli dico di no, che sono impegnata, lui insiste mi dice che sono antipatica e inizia a “sfregarmi” la mano sulla spalla e scende toccando parte del mio seno… sono andata in panico ed ho iniziato a gridare dicendo di lasciarmi in pace finché se n’è andato…. concludo dicendo che in quel centro commerciale non mi era mai successo niente e il mio amico che doveva venirmi a prendere nei parcheggi è dovuto salire perché io avevo paura, ora io mi chiedo, possibile che una ragazza non possa stare tranquilla ed aver paura anche di andare a fare shopping da sola????
Ormai sembra che ci stiamo tutte adeguando! Questo è scandaloso! Potrei fare una lista delle cose che mi son successe che entrano a tutti gli effetti nella categoria “molestie”, da scriverci un romanzo! L’ultima due settimane fa, centro commerciale.. sono al telefono con mia madre per raccontarle dei vestiti che mi sono presa, mi siedo sulle poltroncine fuori da Ovs, due uomini iniziano a parlarmi e mi chiedono di sedermi vicino a loro, rifiuto e mi rialzo per continuare il giro… entro nel negozio di scarpe e dopo un giro mi accorgo che uno dei due è entrato e dopo aver cercato, mi vede e viene verso di me..io boh non volevo rotture quindi mollo tutto ed esco dal negozio, entro in un altro negozio e me lo ritrovo anche lì che viene verso di me..scattano i campanelli di allarme perché capisco che non è frutto della mia immaginazione e questo mi sta veramente seguendo… entro in un altro negozietto che vende accessori e cover per cellulare; è pieno di gente e mi sento più tranquilla! Sono accovacciata intenta a guardare una cover per il cell, quando mi sento mettere una mano sulla spalla e vedo che è sempre lui che mi chiede di parlare.. gli dico di no, che sono impegnata, lui insiste mi dice che sono antipatica e inizia a “sfregarmi” la mano sulla spalla e scende toccando parte del mio seno… sono andata in panico ed ho iniziato a gridare dicendo di lasciarmi in pace finché se n’è andato…. concludo dicendo che in quel centro commerciale non mi era mai successo niente e il mio amico che doveva venirmi a prendere nei parcheggi è dovuto salire perché io avevo paura, ora io mi chiedo, possibile che una ragazza non possa stare tranquilla ed aver paura anche di andare a fare shopping da sola????
infatti almeno delle scuse, ma al più presto, se veramente è l’uomo che dice di essere nel video e in quanto regista, (omg) dovrebbe essere una persona acculturata e non fare commenti da uomo del baretto…bah
infatti almeno delle scuse, ma al più presto, se veramente è l’uomo che dice di essere nel video e in quanto regista, (omg) dovrebbe essere una persona acculturata e non fare commenti da uomo del baretto…bah
Quando ero più piccola avevo una maglietta maculata (gusto orribile, lo so, ma errori di gioventù) ed uno mi si è avvicinato, ha slacciato i pantaloni e ha detto “ciao micina, ti faccio vedere il mio micione” -.- Ma perché dovrebbe risultare normale dalla società?
Che tristezza 🙁 tanto più che tra l’altro ci sono molte donne che sanno tranquillamente imporsi più degli uomini!
io una sola, e in età già matura….ma è stato fenomenale sia come musicista sia come caratterino:
suonava prima dei Muse (in uno di quei megaconcertoni dove si comincia al mattino, si finisce la sera e partecipano un sacco di gruppi) e dei fan di questi ultimi lo insultarono dicendogli che era vecchio e robe del genere….LI HA PIALLATI tra le ovazioni generali 🙂
io una sola, e in età già matura….ma è stato fenomenale sia come musicista sia come caratterino:
suonava prima dei Muse (in uno di quei megaconcertoni dove si comincia al mattino, si finisce la sera e partecipano un sacco di gruppi) e dei fan di questi ultimi lo insultarono dicendogli che era vecchio e robe del genere….LI HA PIALLATI tra le ovazioni generali 🙂
FERMATECIIIII!
Ma chi, quella cover band degli Ultravox che ha UCCISO Please, please, please degli Smiths? Deve essere stata un’esperienza esaltante. Quando vedi un concerto del Moz capisci il significato della parola carisma.
L’esempio del bambino era per far capire che quando si rivolge a determinate persone è come rivolgersi a qualcuno che ancora non ha imparato a stare su questo mondo, ripeto comunque che non sono una da occhio per occhio, dente per dente! NON stiamo difendendo questo essere, ma da qui a scendere al suo stesso livello ce ne vuole! Gli farei leggere testimonianze di persone derise per anni, parlare con loro e fargli capire veramente l’errore che ha fatto! Con l’insulto sterile, non capirebbe più di tanto, ma questo è un parere mio e amen! 😉
Beh ora paragonare il “cicciona” detto da Veronesi alle violenze subite dalla ragazza Pakistana o da quella stuprata a New York mi pare davvero troppo scusami. Le parole hanno un peso, certo, ma bisogna dare a tutto il giusto peso. Paragonare uno stupro ad un “cicciona” mi sembra davvero irrispettoso. E’ stato maleducato, certo, ma lo è stato anche nei confronti di molti uomini in passato, quindi sarebbe anche maschilista?
Ora dobbiamo etichettare come maschilista tutti quelli che non ci vanno a genio? Tutti, uomini e donne, meritano rispetto, ma non facciamo di tutta l’erba un fascio.
Perché secondo te una persona che passa l’adolescenza a sentirsi dire “cicciona” non subisce violenza? La cronaca è piena di ragazzini e non solo che si suicidano perché costretti “soltanto” a violenza psicologica! Si parla di violenza in tutte le sue forme! Non è una gara a chi abbia sofferto di più 😉
siii quante volte ho purtroppo sentito questa frase!
Lo faccio anch’io e poi le mando un sms non appena anche io sono giunta a casa…
Scommetto che se chiedessi a OGNI SINGOLA RAGAZZA che frequenta questo blog, ognuna avrebbe qualcosa da raccontare.
E come dice l’articolo, se ce ne lamentiamo, spesso risultiamo femministe frigide lagnose.
Questa cosa ha un nome, si chiama “Victim Blaming”, che significa dare delle colpe alla vittima e non al colpevole.
Perchè a noi dovrebbe anche far piacere ricevere questi “complimenti” no?
Non ho parole, per fortuna questo blog tratta anche questi argomenti, perchè tutte noi dobbiamo renderci conto in che società viviamo, che tutto è, fuorchè perfetta e all’avanguardia; e che queste cose NON DEVONO essere viste come normali.
Buona pomeriggio ragazze! mi sono sentita soffocare anche io insieme alla ragazza della copertina del Cosmopolitan appena l’ho vista. Non sapevo della storia di questa ragazza che, per colpa di un matrimonio combinato dai genitori, sia stata soffocata. È una cosa deprimente. È deprimente questo mondo pieno di violenza e pieno di uomini con il cervello malato, pronto a dire delle cose spiacevoli, cose che offendono le donne o picchiarle o persino ad uccidere la propria madre/fidanzata/moglie per gelosia ed altri futili motivi. E poi non è affatto normale offendere una persona, in questo caso te Clio, e poi difendere le donne. Ma che senso ha tutto questo difendere, quando poi, alcuni offendono? Rimango sempre senza parole difronte a delle atrocità pazzesche, e mi chiedo sempre perche la mentalità degli esseri umani possa essere , così spesso, diabolicamente cattive.
La cosa più brutta che mi son sentita dire è stata “ma li trovi tutti tu?” come se mi inventassi le cose, perché mi fa piacere… Bah…esatto, è utile che ogni tanto escano fuori anche di questi argomenti perché per molte vuole dire non sentirsi “sole” in determinati casi!
no no erano un drappello di fan dei Muse, niente cover, non sono nemmeno male loro (i Muse, non gli sparuti fan), tecnicamente impeccabili anche se non mi piacciono.
e morrissey non ha mica fatto quello superiore ignorandoli, no, ha ingaggiato la battaglia al limite del rissaiolo e sulla brevissima distanza li ha fatti vergognare di sé stessi schiacciandoli proprio col suo enorme carisma….poi pacifico e soddisfatto “dove eravamo arrivati?” ed ha ricominciato a cantare 🙂
Scuse moooooolto convincenti!!! Della serie “lo faccio perché si chiuda la questione così vengo riqualificato come super simpatico”, che pusillanime.
Ho appena letto Fia, avrebbe fatto piú bella figura a non scusarsi! Lo capisce chiunque che non é pentito per la sua vile maleducazione.
E comunque maschilista non vuol dire prendersela con gli uomini!
L’avevo già raccontato ma ci tengo a rifarlo xke l’atteggiamento discriminatorio l’ho subito proprio da un’altra donna:dopo la laurea cercavo lavoro (sono insegnante) e non sapendo come sarebbe andata in ambito scuole pubbliche,ho fatto qualche colloquio in quelle paritarie. Una direttrice mi ha chiesto qualunque cosa: anni, presenza di fidanzato e rispettiva situazione lavorativa, ambizioni future di vita familiare MA NON mi ha chiesto niente su esperienze lavorative pretendenti e percorso di studi. Naturalmente il posto non me lo ha dato xke probabilmente rappresentavo un problema come giovane donna!!! X fortuna mi è andata bene nel pubblico anche se non ho ancora un contrato a tempo indeterminato xo sono sposata e ho una bimba, ho goduto della maternità e sono tornata a lavoro con gioia..
So che probabilmente riceverò un sacco di critche per il mio pensiero ma io non sono d’accordo con questa ennesima campagna di sensibilizzazione! E sinceramente la trovo addirittura abusiva dal punto di vista della liberta di pensiero. Purtroppo il “femminismo” da movimento per la lotta per valori fondamentali dell’esistenza della donna, si è trasformato in una delle tante corse al potere che affliggono i nostri tempi.
La storia è piena di esempi di discriminazione verso le donne dettati da ignoranza e da estremismi. Ma stiamo giungendo ancora all’estremismo. La lotta femminista ormai è una lotta contro chi non permette alla donna di fare ciò che le pare e piace senza che nessuno giudichi dimenticandosi di valori morali o comune buonsenso. E le eroine di questa nuova forma di femminismo sono le nostre care celebrities che passano da un immagine di donna che sfiora la pornografia ad ambasciatrice di diritti valori ed integrità femminili.
Io non mi sento discriminata perché realmente sono diversa da un uomo. Io accetto questa diversità e ne vado fiera. Avere gli stessi diritti di un uomo non è “poter fare schifo come un uomo e non subirne le conseguenze”.
Per quanto riguarda il lato serio di questo problema, cioè l’abuso fisico che realmente esiste ancora oggi, sono d’accordo che sia di una gravità importante e che bisogna fare di tutto per riuscire a fermarlo. Ma confondere i due concetti lo trovo di una superficialità spaventosa.
Parole sante.. personalmente trovo che vivere per conto proprio sia un’esperienza educativa, un po’ come se aiutasse a non dipendere (nell’accezione negativa el termine) da nessuno.
brava. è proprio quello che volevo scrivere io ieri, ma temevo di ricevere commenti negativi.occhio per occhio dente per dente, e sei uguale alla persona che comincia a insultare
Si ma questo non ha nulla a che vedere con il femminismo. Questa è ingoranza in generale non solo verso la donna. Non saranno mica solo uomini quelli che abusano psicologicamente!!
eh mentre leggevo ho proprio pensato: e per fortuna che non ti ha chiesto direttamente “lei intende avere dei figli in un prossimo futuro?” prima di liquidarti…e zac! implicitamente e puntualmente accaduto….non ho parole.
sì esattamente, pensa che intelligenza sopraffina.
Please please please.. fermatevi 🙂
io non ho paura di ricevere commenti negativi, non è un problema 🙂
giurin giurello, non dico più nulla :X 😉
Chi ha detto il contrario? Nel mio commento c’è scritto “ragazzini”, per me non importa se la violenza è nei confronti di uomini, donne o animali, come tale rimane!
Cheppalle.
Anzi no, continuiamo!
Che Dio benedica la musica inglese!
Va beh sopra hanno scritto che ricevere insulti non è come essere stuprati…come se stessimo facendo una gara alle violenze più brute no? mi cadono le braccia oggi!
noooo tu istighi così! 😀
eh eh, devo imparare anche io!
Mito.
Nessuno ha detto il contrario..visto che si parlava di femminismo volevo solo fare una distinzione..
ho esaurito tutta la mia diplomazia al primo di commenti del genere….adesso posso solo mordemi le dita e disapprovare in silenzio per il bene di tutti.
D’altronde, I am human and I need to ……
…talk about English music 😀
Distinzione giustissima, sempre detto che le donne sono le prime stronze! Se ti capiterà di leggere più sotto vedrai che siamo in molte a pensarla così! La ragazza a cui ho risposto ha tirato in ballo la differenza tra uno stupro e un insulto! Io penso che proprio oggi sarebbe carino rispettare entrambe le cose, senza fare a gara! Tutto qui, ti auguro una buona domenica Pitu 😉
Questo post mi tocca personalmente e non potevo evitare di commentare, anche se con un profilo diverso da quello che uso di solito… Perché si sa, l’anonimato aiuta.
Ho subito violenza dai 13 ai 15 anni (sí, questo vuol dire per due lunghissimi anni) da parte di un uomo molto più vecchio di me, padre di uno dei miei amichetti. La paura, la vergogna, anche il pensiero che in qualche modo fosse colpa mia fecero sí che per molto tempo mi tenessi tutto dentro. Finché una mia amichetta si confidó: anche lei! Non ero io! Non era colpa mia!! Trovammo il coraggio di parlarne con le nostre amiche dell’epoca, quelle amicizie che sembrano patti di sangue tanto sembrano solide a quell’età. Ottenemmo risolini e battute, sentendoci dire che avevamo inventato tutto. Il risultato fu chiuderci in noi stesse.. Ma in due eravamo più forti. E ne parlammo, questa volta, con un nostro amichetto. Le ‘femmine’ a 14 anni dovrebbero essere già molto più mature dei maschietti, da lui che avremmo potuto aspettarci? Invece capí e ci aiutó come poteva: parlando col prete perché avvertisse i nostri genitori. Sono passati 15 anni da allora e questo è un tipo di ferita su cui nessuna toppa potrà mai fare nulla. Ma in 15 anni, a partire da quel momento, da quei risolini, io non ho potuto fare altro che constatare come le prime a discriminare le donne siano le altre donne. Quelle ragazzine tentarono un riavvicinamento, dopo, quando nel computer di questa persona vennero trovati file pedopornografici, quando venne processato e condannato. Ma a noi avevano riso in faccia. Ed è questo che spesso fanno le donne, non tutte, ma molte. Per questo mio infastidisco a sentire parlare di femminismo. Femminismo di che??? Perché ti preoccupi della sposa bambina a mille anni luce da te? Perché ti preoccupi di quella ammazzata dal marito che hai letto sul giornale? Sveglia donne: perché magari ci lavorate insieme, frequentate la stessa università, la stessa scuola con ragazze che si portano dentro pesi più grandi di loro. Perché a tutte voi (e non mi dite di no!) una volta nella vita sarà capitato di pensare ‘non sono fatti miei’ e lasciar correre. Perché ci sono donne che lo pensano davvero ‘l’hanno violentata? Per forza, si veste come una mignotta..’. Perché se metti un gruppetto di donne insieme 7 volte su 10 raduni cattiverie gratuite verso altre donne. Non esiste la solidarietà tra donne così come ce la mostrano, esiste verso donne sconosciute, verso situazioni lontane, le bruttezze che si possono toccare con mano… Le evitiamo. Lo vedo ogni giorno anche grazie al lavoro che faccio. La mia cicatrice l’ha causata un uomo é vero. Ma quando ho avuto bisogno di una spalla per piangere, quando ho avuto bisogno di una mano, quando ero in un pozzo e dovevo rialzarmi… Le mani che ho trovato erano sempre di amici maschi. Non so quanto sarà lunga la mia vita… Spero un giorno di conoscere una donna che mi faccia capire che mi sono sempre sbagliata.
Per quanto riguarda te, cara Clio, mi dispiace per quella battuta infelice di quel piccolo uomo. Passato il dispiacere iniziale però spero che tu sappia fare della sana autoironia. Te lo dice una alta un metro e mezzo che hanno sempre chiamato nana, nanetta, puffetta e così via. Il mio compagno dice che a certe cose non ci vado perché sono anomala io, per il tipo di esperienze che ho alle spalle. Forse è vero. Ma ‘nana’ potrebbe farmi male solo perché so che è vero, mica sono alta un metro e ottanta. Stessa cosa vale per cicciona o anoressica o stupide battute così. Fanno male perché noi gli diamo importanza, perché le pensiamo come vere. Ragazze.. Rideteci su.
nooo si resista strenuamente al coro tipo alpino avvinazzato d’oltremanica 🙂
Ecco, cosa che farò presto anche io perché potrebbe cadermi la corona se apro troppo la bocca! u.u
Scusate. Il femminismo è un’aberrazione, come il maschilismo, il razzismo, il sessismo ecc, ecc… Ma davanti a certe manifestazioni di violenza un po’ di inc…ura serve da contrappeso. Con questo adoro gli uomini e non sopporto le donne inca….ate con tutti i maschi. Diciamo che, finché ci sarà il maschilismo, sarà inevitabile un po’ di femminismo. Volemose bbene, vi prego, maschi, femmine, veronesi, zammattei…
Certo, anche quella verbale è violenza, ma un “”cicciona” detto in radio, a una persona di trent’anni e passa, perfettamente in grado di difendersi oppure, come farebbe una persona matura, di ignorarlo, non è violenza sulle donne, èmaleducazione e cafonaggine semmai. Il bullismo a cui ti riferisci tu non è certo questo! è la violenza su ragazzini emotivamente fragili…Clio ti sembra un’adolescente .indifesa? è una donna matura che merita rispetto, come ogni essere umano di qualsiadi sesso, ma ora non barrichiamoci dietro allo scudo della violenza sulle donne. Se uno mi da dell’incapace, del.cesso o altro io ho i mezzi per difendermi a tono oppure di lasciare correre, non mi sento una vittima molestata. Mi sento tale se un uomo abusa della sua forza fisica, o della sua posizione per farmi sentire inferiore…una vittima è in una posizione di soggezione…
Guarda che potrei andare avanti per giorni, non mi provocare…
Ecco, finalmente. Leggere cose tipo sei uno schifoso bla bla bla…è l’atteggiamento, l’azione, le parole usate che bisogna criticare, mai la persona. Altrimenti siamo pari…
🙁
Vedi Mariangela sono proprio le donne con il tuo modo di ragionare che non fanno bene al mondo.La non sensibilità di entrare nella mente degli altri,di non poter minimamente percepire come può essere stuprata l anima di una persona con qualsiaso atteggiamento o parola,può bastare uno sguardo a ferirci a volte e solo noi dobbiamo farci i conti.Minimizzare,decidere a priori cosa è più o meno grave soprattutto quando riguarda altri,è davvero da superficiali. Le donne hanno un grande potere..PROCREARE.E un grande dovere..EDUCARE.Figli maschi o femmine che siano,al RISPETTO.
Giustissimo!!!!!
Donne che pur se preparate e in gamba non hanno un posto fisso perché non scendono a compromessi con uomini che per darti il posto fisso si sentono in diritto di trattarti di merda o di poter mandare messaggi che col lavoro non c’entrano niente. Non è successo a me direttamente.
No ragazze, allora non avete capito perché Clio sta prendendo troppo a cuore questa cosa, non perché sia grande e grossa e non riesce a mandarlo giù o a dormirci la notte, ma lo fa proprio per quelle persone che non hanno il coraggio di cui parli di ribellarsi e rispondergli a tono! E ti assicuro che ci sono persone che anche a 30 non hanno la forza di rispondere, ma stanno zitti! Perché a volte i traumi sono talmente grossi che ti rovinano per SEMPRE! Smettiamola di pensare che si possa essere fragili solo nell’adolescenza! Che sia violenza fisica o verbale! Mi fa piacere per te che hai trovato l’equilibrio che ti fa star bene anche se ti insultano (cosa che appartiene anche a me), ma non è così per tutti! Spero di essermi chiarita e di non veder passare messaggi sbagliati!
Ahahahah!! Anche a me dicono “li trovi tutti tu”…in effetti mi capita spesso di incontrare imbecilli così. Una volta uno mi ha detto “che culo da tr***”, ci sono rimasta malissimo. E quelle poche volte che lo racconto la gente ride. Bah.
Clio, grazie x questo bellissimo post! Innanzitutto voglio dire che veronesi rappresenta la mediocrità di persone becere presenti nella nostra società, che predica bene e razzola male…già non ascoltavo radio2 e se da oggi in poi mi capitasse di beccarlo in radio, cambierò subito frequenza…
x quanto riguarda la mia personale esperienza, x me la violenza è anche quando non ti senti libera di fare una corsa x tenerti in forma, solo xkè in strada ci sono persone che ti suonano col clacson, oppure fanno commenti sgradevoli o anche ti mettono paura avvicinandoti con la scusa di chiederti informazioni, quando poi in realtà vogliono dirti che sanno da che ora sei in giro a correre xkè ti hanno vista…facendoti spaventare e perdere quella sicurezza nell’andare in giro da sola…x fortuna non mi è mai successo nulla di grave…ma.non trovo giusto che una donna debba sentirsi privata della libertà di fare ciò che vuole, solo xkè in giro ci sono uomini malati che spaventano in questo modo..
Io appoggio tutte le donne famose (compresa te) che prendono posizioni in questo senso..e sono molto contenta che anche riviste come cosmopolitan e Grazia, stiano avviandosi verso questi temi importanti. un bacio clio e ciao ragazze!! #iosonofemminista
Capisco, ti passa la voglia di raccontare cosa ti succede!
Grazie Clio! Bellissimo post, davvero interessante che tocca nel profondo ognuna di noi!! la copertina mi ha scioccato ma al giorno d’oggi devono essere queste le vere e proprie campagne per la sensibilizzazione, anzi, forse anche un po’ più crude!!! Sono stata oggetto di pregiudizi verbali, legati al ciclo, legati al mio carattere e solo perché cercavo di far valere le mie idee e perché sono una persona che non si nasconde e affronta le cose di petto.. tra l’altro Clio, come avevi fatto notare anche tu, la violenza può essere anche visiva, mostrandoci un video di quante volte una comunissima ragazza americana vestita casual durante l’arco della giornata venisse prima di tutto guardata come se non ci fosse un domani e poi etichettata ed abbordata con termini che a lunga andare diventano denigratori.. a dir poco penoso.. p.s: ti sei ancora una volta presa la rivincita mettendo in evidenza l’incoerenza di certe persone che si credono affermate, ma che invece, come tante, predicano bene e razzolano male.. un abbraccio!
Certo che ce ne vuole per dare della cicciona a Clio… Secondo me Clio sei giusta, forse lievemente in carne (ma per me è positiva questa cosa, preferisco una ragazza in carne piuttosto che una magra come un chiodo), mi viene il nervoso quando sento questi commenti cattivi fatti a cazzo per far ridere la gente perchè a me me ne hanno fatti a iosa negli anni scorsi proprio per questo motivo quindi so come ci sente… Come dici te, sarai anche “cicciona” ma di certo non sei una stronza, e questo è quello che conta! m/
Tesoro, però non è che “magra come un chiodo” sia un complimento eh! I commenti cattivi esistono per le donne in carne come per le magre e normopeso!
Clio apprezzo molto la piega che hanno preso i tuoi post! Però vorrei fare un appunto: leggendo i commenti noto che c’è ancora incertezza sul significato del termine ‘femminismo’ e credo sarebbe utile chiarirlo, e soprattutto chiarire il concetto che non si tratta di un estremismo, per quanto considerarsi femministe sia una scelta radicale. http://www.treccani.it/enciclopedia/femminismo/
Io credo che “femminismo” però continui ad essere una parola di fondo sbagliata, in primis perché si riferisce ad una riforma, di carattere politico/sociale, già avvenuta, in secondo luogo perché sembra la gemella della parola che ha portato a tutto questo: maschilismo.
Io non voglio nulla in quanto donna: nulla di buono (nessun benefit o quota rosa nemmeno fossi mentalmente disabile), né di cattivo (discriminazioni e giudizi gratuiti). Io voglio essere giudicata solo in quanto essere umano. Categoria senza sesso.
Detto questo l’ultimo scoglio della parità è, ahinoi, una rivoluzione culturale, che è la più difficile e, per come la vedo io, nessuna di noi che scrive vedrà realizzata.
Perché deve avvenire in un posto dove non c’è stato che entri, né parolina della Watson che ti possa aiutare, nella vita di tutti i giorni.
mi dispiace per la tua triste storia, ma solo perchè le tue amiche ti hanno riso dietro all’epoca non vuol dire che tutte le donne sono così. le mie amiche più fedeli sono tutte ragazze e se capitasse una cosa del genere mai mi sognerei di ridere loro in faccia. e penso che nessuna delle ragazze che conosco lo farebbe.
Che le peggiori nemiche delle donne siano le donne non è un segreto… Ho sempre trovato estremamente interessante il saggio (ritenuto maschilista) di Shopenhauer, in questo senso.
Lui sosteneva che noi non abbiamo imparato a ragionare come individui, ma continuiamo a pensare in un’ottica di specie (che ci rende “nemiche” fra noi).
Sono senza fiato.
Sei una donna splendida e fortissima, sono certa che prima o poi incontrerai donne migliori di quelle con cui purtroppo hai avuto a che fare.
Anche noi donne abbiamo spesso bisogno di essere educate in queste cose, il maschilismo della nostra società purtroppo pervade anche molte di noi ma voglio sperare che, pian piano, riusciremo a liberarcene. Tutte.
Un abbraccio grandissimo.
È veramente squallido che il secondo verbo che quel soggetto condanna nel video sia “offendere”. Non credo ci sia bisogno di commentare.
Tu sei e ti senti diversa da un uomo.
Io no.
Nessuno ti vieterà di fare la casalinga o rallevare tre bambini con un lavoro part-time: sono io che chiedo il diritto di rivendicare la mia diversità da te e di non essere giudicata né subordinata ad un modello (che se tu vuoi portare avanti, buon pro ti faccia).
Clio, mi dispiace tanto per quell’idiota della radio. E fai bene a prendertela, perchè noi donne dobbiamo smettere di essere tolleranti verso le mancanze di rispetto.
Anche io subito dopo aver letto 97% ho pensato fosse assurdo, poi ci ho pensato un secondo e ho capito che invece purtroppo è più che realistico. A me non è mai successo niente di grave ma mi ricorderò sempre di una volta, avevo 15/16 anni ed ero in stazione. C’ero io e altri due uomini, che a una certo punto si sono avvicinati guardandomi e parlando tra di loro in arabo, quindi io non capivo. Per fortuna non mi hanno fatto nulla ma avevo una paura dentro me che non so spiegare, perchè hanno continuato a guardarmi e commentare tra di loro, avvicinandosi, finchè per fortuna è arrivato il treno. E’ poco ma ero piccola e sono stata male per questa cosa.
E ho comunque paura ad andare in giro da sola la sera, a parcheggiare in posti isolati, ecc… Poi ieri sera ero in discoteca e stavo giusto pensando a quanto mi fa incazzare vedere tutte quelle ragazze che sono lì, solo per attirare ragazzi (come se fosse importante per essere ben viste) e i ragazzi che ci provano in dei modi vergognosi (mettendo le mani ovunque dove non possono ad esempio, come se potessero tutto perchè noi siamo una “preda”), che quando lo fanno con me si beccato solo un insulto e un invito a sparire, e mi danno ancora dell’antipatica e acida. Per fortuna non sono tutti così ignoranti e irrispettosi, ma sono ancora troppi, e troppe le donne che vedono normali certi comportamenti.
Che dire…hai proprio ragione. C’è da rifletterci su.
clio hai fatto proprio bene a parlare di questo argomento..io sono una ragazza giovane..studio ancora all’università ma mi sento già “penalizzata” da questa mentalità così ristretta e purtroppo diffusa..
un esempio stupido? un ragazzo che conosco una volta mi ha detto esplicitamente che per le donne l’avere il ciclo è un difetto.. ci sono rimasta parecchio male.. sentirsi dire che un fenomeno fisico e naturale risulta un difetto è una vera e propria offesa nei confronti di qualsiasi donna..come se noi potessimo decidere se averlo oppure no. magari è vero che talvolta tendiamo ad essere lunatiche o più permalose in quel periodo del mese ma comunque non dipende pienamente da noi ma dal rilascio di ormoni. cosa dovremmo fare ..?chiuderci in casa sei giorni al mese per non “offendere” nessuno con il nostro “difetto”? l’ho trovato davvero ridicolo e offensivo come discorso.
Io lavoro ad un centro antiviolenza e vi assicuro che di violenza ce n’è talmente tanta….. Per cui vi vorrei lanciare un messaggio: se avete anche solo il dubbio di subire una violenza (psicologica, economica, mobbing, stalking, fisica, sessuale) chiamate il centro antiviolenza della vostra città. Noi donne gran parte delle volte non riconosciamo gli abusi subiti e io, da donna, lotto per le donne (non contro gli uomini, questo non c’entra nulla) e quindi sono femminista. Che non è una brutta parola.
Ma perché questi campioni a me non s’avvicinano mai??
PERCHE’?
Sono schedata???
Che io sono capace di andare in bagno, cambiarmi il pannolino e attaccargli quello sudicio in mezzo agli occhi!
Ma un mentecatto del genere fa pure l’università? Terribile.
In molte culture arcaiche la donna era considerata impura nel periodo del ciclo e quindi allontanata dalla società per quei giorni. Per quanto purtroppo alcune tracce di questo tipo di sottocultura siano rimaste si tratta comunque di modi di pensare quasi preistorici. Faglielo notare al genio la prossima volta, evidentemente non è ancora riuscito ad evolversi fino ai giorni nostri.
Ti abbiamo fatto il lavaggio del cerviellos, Rì!
Femminismo è lottare per le donne, per la loro emancipazione e il loro riconoscimento come degne di pari diritti rispetto agli uomini.
Non è lottare contro gli uomini.
Solo alcune frange estreme di femminismo hanno interpretato la cosa in quel modo e purtroppo un sacco di idioti maschilisti si appoggiano a questo fatto (per fortuna ormai superato) giustificando così la propria misoginia.
sarebbe stato da fare ..ma gli ho comunque risposto a tono e non ha più tirato fuori il discorso..spero che abbia capito che ha detto una grande cavolata -.-
Mi fa molto piacere che tu abbia fatto riferimento anche alla dipendenza economica come causa di abusi. Sono stata testimone di una situazione in cui, pur senza arrivare alla violenza fisica, urla in casa e mancanza di rispetto erano letteralmente all’ordine del giorno. Mi sono sempre chiesta perché questa donna non lasciasse questo essere (dire uomo sarebbe un complimento), finché non ho capito che si trattava di un problema di dipendenza economica. Ovviamente non perché non avesse voglia di trovare lavoro, ma perché non c’erano possibilità realistiche di trovare una fonte alternativa di sostentamento per sé e per la figlia. Quindi questa “persona” sapeva di potersi comportare in quel modo schifoso perché tanto l’aveva legata a sé economicamente. È davvero triste.
Può darsi… ma io non sopporto la lotta “grassi contro magri”! 😉
Cioè fammi capire: tu vorresti essere trattata come un uomo? Pensi che i diritti delle donne spettano solo a donne che vogliono un’immagine diversa da quella di “donna tradizionale”?
Sinceramente io gradisco fare lo stesso distinguo anche in tema aborto: non sono abortista, sono pro-choice. Allo stesso modo non sono femminista, sono per la parità dei sessi.
Non voglio che le donne ricevano agevolazioni per fare e crescere la prole, voglio che se ne occupino anche gli uomini allo stesso modo.
Non voglio la quota rosa in parlamento o ai vertici aziendali, voglio solo la possibilità di essere ad armi pari con i miei colleghi quando competo per il posto.
Non voglio lo sgravio fiscale per aprire l’azienda, voglio essere giudicata solo dai miei requisiti professionali.
In questo senso, se il femminismo è quello che ha dato a certe donne (che poi finiscono per discriminare le altre come e più degli idioti che le ghettizzano) la possibilità di assentarsi per 2 anni dal posto di lavoro pagate, se il femminismo è quello che fa percepire mantenimenti stratosferici dopo determinati divorzi (rendendo lo sposare una donna quasi una condanna a morte), se il femminismo è quello che porta delle donne di tipo (A) a sentirsi autorizzate a dare di “tro*e” a donne di tipo B, mi dispiace ma non lo sento mio…
mamma mia la coerenza di certi personaggi che in un’occasione dicono una cosa e in altre si comportano all’esatto opposto è davvero “esemplare”…
Comunque io avevo una coinquilina (femmina, vorrei sottolineare) che diceva che siccome le donne hanno il ciclo e in quei giorni sono isteriche non dovrebbero ricoprire cariche politiche o di potere importanti, e siccome fanno figli non dovrebbero avere lavori “da uomini” che implicano una grande dedizione al lavoro… No ma, e io dovevo pure ascoltarla!
Se non l’ha capito peggio per lui, speriamo riveli la sua illuminante posizione a qualcuna mentre gli sta facendo un lavoretto e che lei gli ci tiri un bel morso.
E da cosa lo avresti evinto?
A parte l’omonimo programma, lo scambio di pasti mi terrorizza e fa morire sempre dalle risate! 😀
Bellissime parole Princifessa, non avrei saputo trovarne di migliori!
Concordo con ciò che hai detto ma infatti quello non lo ritengo femminismo.
Ma forse ho un’interpretazione troppo mia del termine.
Comunque vista la difficoltà intrinseca dello stravolgimento culturale che sarebbe necessario per poterci dire finalmente pari certe volte penso che le quote rosa (ma bada, solo le quote rosa) forse a qualcosa potrebbero servire: imponi la presenza di donne in certi ambienti nella speranza che chi è all’interno si accorga che le cose funzionano altrettanto bene, se non meglio, con delle donne per cui non ha senso puntare solo su uomini. Magari i più illuminati a questo ci possono arrivare.
io sì, vorrei essere trattata come un uomo. L’unica differenza tra un uomo e una donna è l’aspetto fisico.
I pari diritto dove li abbiamo messi?
Dal tuo commento, ti ho chiesto una spiegazione i modo educato. Se ho interpretato male ciò che hai scritto perdonami. Non mi è chiara distinzione che hai fatto tra me e te.. Io sono una donna tu?
Quello l’ho guardato anche io qualche volta! ;D Da rimanere scioccati da entrambe le parti, per quello che mangiavano! Aahahah
… Io ancora oggi sono shoccata da quanto mi è capitato cercando lavoro, tant’è vero, che quello che sono riuscita a trovare ora, mi sembra un vero miracolo. Questo, per le molestie, le vessazioni e quant’altro subite…
Infatti non vorrei essere nei panni, oggi, di chi cerca lavoro….
Per quanto riguarda il partner, le brutte parole mi fanno disinnamorare e la violenza fisica mi fa scappare, quindi mi sento abbastanza immune da questo problema, anche se capisco che non siamo tutte uguali.
Se siamo così fissate per la bellezza, sicuramente è influenzato da quanto descritto nel tuo blog, cara Clio. L’inconscio macina tutto e ci fa reagire in modi inconsapevoli e consapevoli. Besos
Un vincitore è giudicato tale perché ha vinto (e tanto più è stata sofferta la sua vittoria, tanto più grande è il suo valore)!
Le quote rosa aiutano in apparenza le donne a dare dimostrazione di sé, ma nel profondo e in definitiva finiscono per confermare la viziata opinione comune: il sesso debole.
(Ovviamente stiamo parlando di una politica virtuale in cui la scalata è
figlia del merito. Non è così neppure per i nostri fratellini.)
Meglio che non ci siano donne in parlamento per 20 e che fra 20 ne arrivi una che si è fatta da sola, che ci siano duemila “figurine”, messe lì appunto per via della quota: quella sarà pure una, ma avrà quel quid in più che serve a dare la prova di cui parli.
Un milione di esercito di Mara Carfagna non ci aiuterà.. Basta una sola San Suu Kyi. 🙂
Grazie <3
Io non ho nulla in contrario con avere gli stessi diritti! Sono contraria a questa ossessione di dovere essere uguali nel bene e nel male. Io non voglio essere trattata da uomo ma da essere umano degno di rispetto.
Tu ritieni la donna qualcosa di diverso da un uomo (lo hai scritto nel tuo primo post, sei consapevole della “tua” diversità).
Possiamo supporre però che questo tuo sentire non possa e non debba essere universalizzato, giusto?
E’ un modo in cui tu intendi la tua personale esistenza e nel quale scegli di viverla, qualcosa che riguarda te.
Io ritengo che le diversità biologiche fra uomo e donna siano trascurabili davanti alle nostre trascendentali e caratterizzanti similitudini (alla fine si parla di organi e ormoni contro potenzialità intellettuali e capacità di comprensione ed analisi della realtà). E di conseguenza voglio avere la possibilità di essere trattata, mentre tu continuerai a vivere come meglio credi.
Quali diritti ti tolgo, in tutto questo?
Ma femminismo non significa “le femmine sono meglio dei maschi”, c’è tanta confusione su questo punto ma, come ha fatto bene a riportare un’altra ragazza in un commeto più in alto, la definizione da enciclopedia è proprio quella di un movimento culturale che rivendica i diritti delle donne (e non che rinnega quelli degli uomini) e che si pone criticamente nei confronti della visione e dei ruoli a cui è storicamente relegata la donna.
Apprezzo la scelta audace e coraggiosa di Cosmopolitan. Anch’io non conoscevo nello specifico la storia di Shafilea Ahmed e apprezzo anche quando il capodirettore afferma di voler raggiungere le donne “a cui interessano sia i mascara che il Medio Oriente“.
A voler essere pignoli sarebbe maschilista anche questa frase: il fatto che mi interessi al mascara e quindi al mondo del make up non mi rende meno colta di chi va in giro struccata.
Ma vado oltre…….e interpreto quella frase come un dato di fatto e non una scoperta.
Ammetto di non essermi mai definita femminista. Forse, perchè, in generale, non sopporto le etichette.
Il femminismo, come termine in sè, è piuttosto generico, indica tutto e niente, racchiude diverse accezioni e ha le sue origini a metà del ‘700. SE ne potrebbe parlare per ore ed ore.
Quello che ci tengo a dire è che, al di là del femminismo, ciò che è sbagliato non è tanto la distinzione tra uomo e donna, quella c’è, in primis fisicamente, ma ciò che è sbagliata è la discriminazione in base alla distinzione di sesso.
Quando io, in quanto donna, percepisco uno stipendio inferiore rispetto a quello di un uomo che fa esattamente il mio stesso lavoro, in quel caso subisco una discriminazione. Ma sarebbe discriminazione anche a parti invertite.
La violenza, FISICA E PSICOLOGICA, è INAMISSIBILE sia sulla DONNA che sull’UOMO!
La violenza non conosce sesso. La violenza è violenza. Sempre e comunque.
Complimenti! Sei di esempio!
Aspettavo un tuo commento Tizi! Come sempre mi ci ritrovo nelle tue parole! 😉
Io sono in una università per la maggior parte maschile e sinceramente ho notato che alcuni trattano noi ragazze con diffidenza, come se non ne sapessimo abbastanza o come se non fossimo in grado di capire o come se fossimo incapaci e basta. Ovviamente questo non riguarda tutti, infatti altri sono gentili ed educati. Devo dire che questa cosa mi fa un po’ ridere, perchè in fondo i maschi a volte ci sottovalutano, ma noi sappiamo davvero quanto valiamo!!! Non mi definisco femminista perchè come per Taylor Swift per me ha come significato “odiare gli uomini”; credo che però noi donne abbiamo bisogno di una cura, una attenzione in più anche tra di noi, per supportarci a vicenda. Quello che ha scritto su Twitter quella ragazza sui messaggi mi ha colpito molto, perchè è vero: siamo fragili ma siamo anche forti.
Quello che hanno detto su di te Clio in radio mi ha messo davvero tanta tristezza e amarezza..non posso neanche immaginare come ti sia sentita..ma sai come si dice..tutto torna indietro!!!! Un bacio grande e un abbraccio :**
Wabbè ma quelle quattro macchiette senza arte nè parte della politica italiana non possono essere prese come riferimento per valutare l’efficacia o meno di un metodo. Soprattutto perchè un sistema corrotto come il nostro corrompe ogni cosa che gli si avvicina.
Chissà se un giorno si riuscirà a difendere una persona in sovrappeso senza necessariamente offenderne un’altra sottopeso….
Cara Clio, il mio plauso per questo post!
Ho 20 anni e abito in affitto nella città in cui studio. Non posso fare altro che sentirmi pienamente presa in capitolo, leggendo il tweet di Addie Wagenknecht, ripensando a tutte le sere in cui sono tornata a casa da sola, a piedi, spesso all’una o anche alle tre di notte, dopo una serata con gli amici. Ripenso a tutte le volte in cui mi sono sentita dire da loro o da mia madre “ma torni sola?” “non puoi farti accompagnare?” “dai, su, ti accompagniamo, non possiamo farti andare in giro da sola, a quest’ora” e alle molte volte in cui mi sono rifiutata di farmi accompagnare sentendomi comunque dire “manda almeno un messaggio quando arrivi a casa, che altrimenti non sto sereno/a”. Vivo in un posto tranquillo, c’è da dirlo, ma so che a farmi paura non è il chilometro che percorro da sola, ma l’idea che, semmai mi accadesse qualcosa, c’è chi direbbe “beh, ma se l’è cercata” quando l’unica cosa che cerco è l’indipendenza, la libertà di andare dove voglio e quando voglio senza paure, senza la fobia d’essere aggredita, violentata, derubata, senza che qualcuno pensi che per farlo ci sia bisogno di un qualche valoroso cavaliere che mi guardi le spalle o che altrimenti sarebbe meglio barricarsi in casa.
A farmi paura è che ci siano così tante ragazze che crescono con gli stessi ideali conservatori delle loro nonne, con gli ideali maschilisti che la società in cui viviamo ci suggerisce e che s’infiltra nelle nostre menti senza che ce ne rendiamo conto.
Mi fa paura che così tante ragazze non si facciano domande su quali debbano essere i loro diritti, su cosa significhi essere donne, essere libere, figurarsi lottare per esserlo.
Grazie Riri!:) anche oggi sono un pò così….spero di esser riuscita a speigarmi bene…
sono sempre argomenti delicati ed è facile essere fraintesi…
Sono d’accordo!! Tutti devono avere le stesse possibilità: a lavoro vorrei essere valutata per le mie capacità, non per il mio genere..baci!!
Ah un’ultima cosa.
Non ho speso neanche una parola sulla tua vicenda Clio perchè ho già detto ciò che penso ieri e sarebbe inutile ripetersi, ma soprattutto perchè dici che presto ci sarà occasione di parlarne nuovamente.
Un abbraccio Clio!:-***
Non mi togli alcun diritto.
Ma credo non ci siano altre parole da aggiungere oltre a un modo di dire americano: siamo d’accordo sul non essere d’accordo.
Hai fatto benissimo a sottolinearlo, anche nei commenti vedo che c’è tanta confusione sul termine
Ti capisco, io ho 18 anni e i miei genitori mi vengono ancora a prendere quando fa buio, i miei amici mi accompagnano a casa la sera perché si ha paura di qualsiasi cosa.
Faccio il liceo classico e leggendo ‘gli ideali delle nonne’ mi vien da dire: gli ideali degli antichi Greci, colle mogli in casa a tessere!
Questa mi mancava….. ma ormai come meravigliarsi?
è una gara…..a chi offende di più…..
il bue dice cornuto all’asino
ma pure i polli hanno smesso di ridere…..e da un pezzo….
#teamFelix <3
All’inizio avevo capito che femminismo e’ essere opposti, poi mi hanno spiegato che e’ essere diversi. Pero’, per essere così, non importa essere uomo o donna. Io ho capito che voglio essere rispettata come essere vivente, così come cerco di rispettare tutti gli altri esseri della natura intono a me. Esiste una parola per definire quest’idea ?
scrivi meglio tu di tante persone in perfetta forma……fidati!!!!!!!!
Ti sei spiegata benissimo, tranquilla! Comprendo, sono temi difficili e ho già letto di persone che avrebbero fatto bene a riflettere prima di far scivolare le dita sulla tastiera!
Esatto!
“in diretta bisogna stare attenti”
“in diretta”?????
ah quindi nella vita di tutti i giorni, a telecamere e microfoni spenti, è ammissibile?????????
Io ci provo ogni giorno! Diciamo che ci speriamo dai… Non si possono ritenere offensivi solo gli insulti per una determinata fascia di peso e continuerò a pensarlo tutti i giorni! Nonostante sia io stessa in sovrappeso! ;p
anche a me han sempre chiesto di mandare un SMS per rassicurare amico, o fidanzato, o amica, che fossi arrivata a casa. All’inizio mi offendevo, come se non sapessi eventualmente difendermi, ora li accontento, e lo faccio per loro, non per me. Sono un po’ ingenua ed incosciente, ma mi sta passando 🙂
mai ascoltato radio2, (non ascolto proprio la radio, la musica che mi piace in radio non la trasmettono), quindi aderisco volentieri.
Ciao Tizi ; ) hai perfettamente interpretato anche il mio pensiero, non aggiungo altro ; )) pensa che anni fa sono stata “rifiutata” da un posto di lavoro perché secondo l’opinione del capo del personale, con il mio curriculum, avrei potuto mettere in ombra, qualcuno dei responsabili. Io ovviamente, gli ho risposto, che volevo solo lavorare seriamente e che rifiutare una persona qualificata non gli faceva del certo onore! e che a quel punto ero io a non essere piu’ interessata!
Esatto! Perfettamente d’accordo!!
Quanto ti capisco io tante volte son dovuta tonrare a casa la notte per motivi di studio e lavoro…..e non poter essere sicure è una cosa che limita la propria libertà.
GRANDE, GRANDE, GRANDISSIMO commento, un bacio Tiziana con tutto il cuore.
A me da fastidio, sempre! Sia un senso che nell’altro!
Sono normopeso, non ho mai svuto disturbi alimentari e senz’altro non posso capire al 100% proprio perchè non li ho vissuti sulla mia pelle.
Questo però non mi impedisce di avre un pò di tatto e RISPETTO verso chi ha sofferto!
io penso che sia giusto lottare contro la violenza e la discriminazione della donna, però paradossalmente trovo un po’ discriminante ghettizzare certi tipi di violenze (fisiche o psicologiche) solo per le donne.
le persone vengono maltrattate, le persone vengono discriminante per mille motivi, le persone subiscono violenze da altre persone. non le donne, non gli uomini: le persone. adulti, bambini, anziani.
secondo me è riduttivo e sessista ridurre tutto questo solo alle donne.
chiedo scusa se non ho scritto benissimo, l’ho fatto un po’ “di getto”. spero che il concetto sia chiaro.
PS: io mi faccio mandare il whatsapp dal mio ragazzo quando arriva a casa sano e salvo da anni, perchè ho paura che gli possa succedere qualcosa. ed è un uomo.
al contrario, io non ho paura di girare per strada da sola di notte.
Assurdo! Poi bisogna sentirsi dire che la gente non ha più voglia di lavorare… che nervoso, guarda! E’ così difficile assumere una persona capace, farle fare della gavetta e se poi un giorno diventa veramente più capace dei responsabili, non vedo quale sia il problema di fartici diventare!
Grazie mille Elena!:)) Grazie di cuore:)
Ti abbraccio forte forte!
Baci :**************
Grande! Hai tradotto in parole molti dei nostri pensieri, grazie!
Eeeeh fossero tutte le persone come te Tizi, non avremo di questi problemi! 😉 ..ma guarda non è neanche tanto un fatto di peso..mi dispiace solo che il messaggio del post non sia capito abbastanza, la gente dovrebbe far finta che il “cicciona” sia anche “chiodo” “nana” o “spilungona” e capire che non è una sola categoria a doversi sentire presa in causa!
e se ti dicessi che proprio perchè uomo e donna sono diversi non solo fisicamente ma in svariati campi anche come forma mentis, che nessuna delle due è migliore dell’altra, e che questa diversità è una ricchezza e quando lavorano in sinergia danno un risultato eccellente, che le quote rosa anche secondo me non dovrebbero esistere proprio perchè un pensiero differente, un punto di vista diverso, il non voler scimmiottare gli uomini nel modo di gestire le cose basta da solo a giustificare la presenza delle donne tanto quanto quella degli uomini nei vari ambiti? a me pare bellissimo 🙂
p.s: trovo ogni genere di “quote” rosa, di minoranze, di disabilità, tutte estremamente umilianti, ed umiliante è una società che deve avvalersi di “quote” per trovare la giusta collocazione a qualcuno a seconda delle sue capacità.
Ciao Marta:) a quanto pare ogni tanto mi perdo queste perle di saggezza….
se il tuo curriculum avrebbe messo in ombra uno dei responsabili, mi chiedo: “com’è che questi signori sono diventati responsabili”…
Mi sa che ti ha fatto un favore a non assumerti! 😉
io ho convissuto per 10 anni e ormai da 3 vivo da sola, come te sostengo TUTTE le mie spese da sola, e ho passato quasi 2 anni a non uscire di casa perchè non me lo potevo permettere….c’è chi è arrivato a dirmi che sono così tirchia che non esco nemmeno a bere una coca cola…ci sono stati mesi in cui a malapena potevo permettermi di fare la spesa, cioè comprare cibo, eppure c’è chi continuava a darmi della tirchia….e anch’io mi sento sempre dire quello che scrivi tu perchè sono sola! Al lavoro noi “sole” dobbiamo sempre metterci in coda per le ferie alle donne sposate con bimbi, perchè quando chiudono gli asili e le scuole loro DEVONO stare con la famiglia. Ma per forza di cose dobbiamo tutti avere un/a compagno/a? Anche questa secondo me è discriminazione.
Sono daccordissimo! io non saprei dirlo meglio 🙂
idem!
questo perchè peso, altezza, colore della pelle, età, sesso non dovrebbero essere discrimanti ma semplicemnete delle caratteristiche che ci rendono l’uno diverso dall’altro…. nè migliore nè peggiore…semplicemente diverso…
Non sono del tutto d’accordo riguardo alla vicenda di Clio. L’offesa non è stata tanto nello sminuire il suo lavoro, anche io ad uno che non la conosce avrei detto “Clio è una che fa video su YouTube”; il problema è prioprio nel CICCIONA! Perchè se io dico “una” sottintendo “una ragazza”, ma se dico una cicciona la sto mettendo prima nella categoria delle ciccione che in quella delle regazze/persone. Con questa frase per me lei è prima una cicciona, e poi una ragazza. Non è così che gira il mondo
Ho capito Tiziana.. puoi ufficialmente parlare anche a nome mio!non ne sbagli una!!Complimenti!!
Ci siamo capite come sempre! Il problema è che finché lo capiamo noi che ne siamo a conoscenza……u.u
Esatto..
Il femminismo è un aberrazione? Ti prego vai a cercare il termine femminismo in un’enciclopedia, senza questa “aberrazione” non saresti nemmeno libera di avere rapporti con chi vuoi.
Oh mamma Riri!!! O_O
Cavoli, mi dispiace tantissimo!
Ma qui siamo fuori di testa veramente??
Non oso immaginare cosa si provi in quegli istanti, se non una paura folle!!!
Questa la dice lunga su certi “personaggi” che si trovano in giro!!
Le lascio la delega per tutto! ;D
Trovo la copertina di Cosmopolitan veramente di impatto, ma vorrei dire una cosa in risposta ad un commento sotto (non lo trovo più). Non trovo sessista la frase “donne che si interessano al mascara ma anche al Medio Oriente” perchè intende dire che le donne che si interessano al trucco non possono essere profonde/intelligenti (noi tutte ne siamo la dimostrazione!), ma per il fatto che dia per scontato che queste cose possono accadere solo lì! Eppure è proprio in società come la nostra, che si spacciano per paladine delle libertà individuali, che si consumano le violenze peggiori!
Vorrei inoltre condividere con voi quello che penso della copertina di Grazia: la trovo IPOCRITA. Non puoi esprimerti su un argomento così importante come il femminismo e poi mettere come copertina una tua foto in cui metà dello spazio è occupato da 2 gambe nude e kilometriche, magari anche snellite con Photoshop. Si sa che questo viene fatto per vendere ed attirare, e tutto ciò non è altro che mercificazione del corpo di una donna, a cui NOI ogni giorno diamo il nostro consenso prestandoci a queste pratiche! E’ attraverso queste pratiche che gli uomini, inconsciamente o no, si sentono potenti e liberi di abusare a loro piacimento delle donne.
Scusate per il commento lunghissimo
Dove dobbiamo firmare?
Apprezzo sempre tantissimo cio’ che scrivi Tizi e mi trovo sempre d’accordo, hai una sensibilità incredibile. Sul momento, non ti dico come ci sono rimasta…pensavo di avere io dei grossi problemi di comprendonio…ma non scherzava affatto e li mi è partita la brocca perché non mi è sembrato giusto venir scartata per una ragione simile!! poi non sto ad elencare le volte con battutine infelici e quante volte mi hanno lasciato in disparte, i miei si son separati che ero piccolissima e il periodo scolastico è stato il mio inferno: son cose che uno non potrà mai dimenticare e le ferite che lasciano sono profonde : ((
Mi dispiace tantissimo per la tua brutta esperienza, non ho parole, terribile. Da quello che scrivi trovo che tu sia comunque una donna fortissima e ti auguro ogni bene nella tua vita da qui in poi. Vorrei dirti che sono daccordissimo con te sul fatto che si guarda sempre lontano, mentre ci mettiamo il prosciutto sugli occhi quando capitano cose vicino a noi e pensiamo che non siano fatti nostri. L’indifferenza è la cosa peggiore di tutte, soprattutto se è da parte delle persone più vicine, quelle che dovrebbero accorgersene per prime. Ti mando un grosso abbraccio :*
Non ne ho idea, ma appena lo scopro, lo faccio subito! Ahahah
Invece secondo me sono quelle che fanno le vittime ad ogni costo a rovinare l immagine femminile. Io rispetto tutti, uomini e donne e animali, e non considero un’offesa piu grave solo perchè è detta da un uomo a una donna. Ognuno può offendersi per ciò che vuole, ma ti assicuro che se sporgi denunvia per stupro o perchè un passante ti ha detto “”grassona””, il trattamento del colpevole è molto diverso. Questo perchè uno stupro o un omicidio sono fatti piu gravi di un’ingiuria, ed è yn dato obiettivo, che non tiene conto delle sensibilita personali. Lo stesso insulto puo ferire me e non te, ma non posso elevare la mia sensibilita a massima universale. Fare tutto un brodo unico finisce per svilire i comportamenti davvero gravi. Un singolo insulto detto da un tizio non è femminicidio, non è bullismo e non sono atti persecutorI. È un insulto.
Aggiorniamoci!!
Ciao Clio e ciao ragazze! La copertina di Cosmopolitan mi ha fatto impressione perché forse è così che si sentono le donne sottoposte a violenza (di qualsiasi genere), senza ossigeno!! Io non sono una femminista, ma una DONNA e la società in cui viviamo, senza andare lontano, ci toglie ossigeno ogni volta che ci fa sentire diverse in merito a quanto valiamo, quando uomini ci etichettano come si mette l’etichetta ad un prodotto in vendita perché è così che tanti uomini considerano le donne, oggetti, belle oche sgallettate da esibire; e anche la frase del caporedattore di Cosmopolitan non mi piace. Una donna che abbia cura di se stessa e a cui piace il make-up non segue le notizie che riguardano questo nostro mondo, è assurdo siamo esseri umani pensanti e con doti che superano di gran lunga quelle degli uomini. Ma noi abbiamo il ciclo, facciamo figli e vogliamo una famiglia e per questo veniamo pagate meno rispetto ad un uomo che ha un curriculum pari al nostro o inferiore!!!! Non parliamo poi della violenza fisica che è la cosa più orrenda che si possa compiere e poi a sentire loro amano le donne e sono protetti da una legge che non da certezza di una pena giusta e scontata fino alla fine…..NO per stupro la pena è tra 3 e 10 anni, leggi fatte dagli uomini per gli uomini. Sono triste e disgustata da questo, per fortuna però ci sono anche uomini che invece rispettano la donna, le sue capacità, la sua bellezza e tutto ciò che siamo e che facciamo. Io sono mamma di un figlio maschio che ha quasi 12 anni e quando guardiamo il TG e si sentono questo genere di notizie non perdo mai occasione per fargli capire che le donne vanno RISPETTATE perché sono esseri umani come gli uomini, anzi siamo tutti esseri umani con gli stessi doveri e gli stessi diritti. Sto provando sentimenti così forti in questo momento che non riesco ad esprimere fino in fondo quello che penso, scusate. Ciao Clio e ciao a tutte :***************
Ma cosa centra? 😮 ma ti pare che qui si stia chiedendo la pena di morte per un insulto? Cosa c’entra la distinzione fra violenze? Chi ha mai detto che lo stupro è meno grave di un insulto? Ma stiamo scherzando????
Questa è purtroppo una mentalità tipica italiana che mi fa inorridire ‘senza un uomo la tua vita non ha senso’. Ma de che??? Io ora vivo in Inghilterra e una mentalità del genere non esiste grazie al cielo…non so come farò a tornare…ovviamente vivo sola ma per tutte le persone che conosco ora è la NORMALITA’ e ormai pure a me discorsi come quello che hai riportato sono allucinanti!
assurdo quanto vero : ( oltre al “mettere in ombra”
loro erano della veduta che, ok che non sono sposata ma un giorno in futuro avrei potuto sposarmi o avere un figlio e per loro avrebbe significato dovermi sostituire per il periodo e comportare una spesa ulteriore per l’azienda… Un discorso fuori al mondo proprio
La stragrande maggioranza delle coppie che conosco stanno assieme perchè, appunto, devono stare con qualcuno. Pensando che non ci sia altro modo di vivere e che da soli non si possa essere felici. Una tristezza infinita, una vita di infelicità. Io mai mi adatterò a questa mentalità.
Ma infatti chi pretende che vengano fatti gesti del genere non può definirsi femminista, perchè appunto quello non è femminismo! Il fatto che sia l’uomo a dover fare certe cose è intrinseco nella nostra testa perchè purtroppo è intrinseco il pensiero maschilista, che ci viene inculcato dai media fin dalla tenera età. Comunque ho capito il tuo punto di vista, anche se ancora non riesco a vedere così negativamente il termine. Come gli animalisti lottano per i diritti degli animali, così le femministe lottavano per i diritti delle donne, che quando è nato il movimento erano nulli. Ma comunque a prescindere delle etichette, l’importante è che si lotti tutti per le stesse cose, ossia pari diritti per tutti.
Grazie tesoro, la cosa brutta è che me ne sono successe talmente tante che purtroppo inizia a diventare normalità, proprio per questo mi inc***o, perché non è giusto che io abbia paura di andare in giro da sola!
Mi arrabbio e basta! Non ho parole! Poi ci chiediamo perché va tutto a rotoli…
Tiziana lucidissima come sempre…..e mai ovvia….
Io credo che la cosa migliore che la RAI possa fare è una trasmissione per chiedere scusa a Clio per primo perchè si è parlato di lei poi a tutte le donne in genere ma soprattutto a tutte le persone che, vittime di bullismo o di pettegolezzi ecc…….soffrono o hanno sofferto per quello che si è detto o fatto .Questo la Rai lo deve anche a noi che paghiamo un canone
…ma questo tipo che parla alla radio come si permette….
… e poi complimenti per la coerenza, purtroppo di esseri così ne esistono parecchi, dobbiamo solo individuarli.
Non voglio scrivere altro, solo Clio non ascoltare le parole senza senso di un essere che non ha ancora capito.
Un bacio a tutte e tutti NOI. Donne e uomini con il cervello.
Il trattamento del colpevole di stupro però si riduce, con un avvocato “giusto” a 3/4 anni soltanto e per “buona condotta” lo stupratore esce dopo 1….quindi questo è giusto???? Mi rendo conto che le cose sono diverse, ma offendono enormemente e il NON RISPETTO non si può tollerare in nessun caso e te lo dice una DONNA che a 8 anni è stata pesantemente molestata da un cugino di 15!!!!!!!
Purtroppo credo che andra’ sempre piu’ a rotoli :
Sulla base di cio’ che ho passato io… sono contenta di essere una persona umile e di camminare a testa alta sempre. Ho imparato ad incassare colpi su colpi, passato periodi bui, c’e’ voluto molto ma molto tempo, prima che iniziassi a capire e a farmi forza da sola, perché solo su di me potevo contare. La vita mette davvero a dura prova, e nonostante la sofferenza, sono contenta di camminare a testa alta dritta per la mia strada, bisogna in qualche modo farsi rimbalzare le cose che vogliono distruggerci, in modo da fargli capire che noi siamo forti e loro possono solo rosicare.
Io lo ammetto! Se sono in giro da sala sto più attenta….e a certe ore evito di uscire da sola…
Lo so vince la paura in quei casi…però come faccio a star tranquilla?
Ma siamo in due eh… e purtroppo sono sempre meno le volte in cui io “giro” da sola! Solo che queste paure non dovremmo averle!
Ci sarebbe da parlarne per giorni, sicuramente non è un argomento semplice.
Io mi occupo di violenza di genere dal 2005, quando ho iniziato la tesi di laurea. Ho scoperto un mondo che mi era sconosciuto, o almeno lo credevo. Perché quando ho ascoltato le storie di tante donne che hanno subito gravi maltrattamenti, mi sono chiesta come tanti: ma non si erano accorte di che uomini fossero? In realtà no, ma non perché fossero stupide o perché gli uomini fossero dottor Jeckyll/mr Hyde. E’ perché la violenza inizia da piccoli gesti che a tutte noi capita di subire, e che non dovremmo tollerare come “normali”. Un controllo al telefonino, una scenata di gelosia, un’offesa anche se lieve (come ad esempio un “non sai fare niente”), sono avvenimenti che di per sé non ci fanno allarmare; anzi magari se protestiamo ci fanno passare pure per lamentose e piagnucolone. Tuttavia, questi gesti l’antefatto per una relazione sbilanciata e a rischio di violenza.
Sono ancora molti i pregiudizi, e non è vero che uomini e donne subiscono violenza nella stessa misura. Ci sono casi anche di violenza sugli uomini e nessuno la giustifica: è grave anche quella. Ma il problema che affligge le donne è pervasivo, le statistiche sono agghiaccianti e a volte nemmeno complete.
In particolare, ammiro molto l’impegno di Emma Watson. Ha fatto un discorso sacrosanto sul femminismo, invito tutte a leggerlo. Apre gli occhi.
Grazie mille Marta!:) :-*
Non mi sento di aggiungere altro perchè ogni parola sarebbe superflua… e perchè io di fronte a storie così mi sento sempre “piccola”…
Sei una ragazza in gamba!:)
Ti abbraccio forte!:-***
Come ho scritto sotto forse mi sono espressa male. Quando me ne sono resa conto non mi sembrava giusto modificare il mio commento. Maschilismo significa che l’uomo si ritiene superiore alla donna. A me la parola femminismo non piace per il suo significato denotativo, perché sembra l’estremo opposto, cioé che le donne si ritengono superiori agli uomini. È proprio il termine, composto da quelle 10 lettere, così troppo simile a qualcosa di tanto negativo quanto il maschilismo che non mi va. E questo crea tanta confusione infatti. Tanti pensano che il femminismo sia proprio pensare di essere migliori, come dici tu. Sto semplicemente “incolpando” chi ha coniato il termine. Io sono femminista perché credo profondamente che tutti siamo uguali e come tali dovremmo essere trattati. Ma probabilmente non lo dirò mai nella vita, “io sono femminista”. Trovo che “io sono per la parità dei sessi” sia più giusto, nonostante l’idea che entrambi i termini comportano sia la stessa. Spero che ora si capisca meglio il mio pensiero.
C’e’ una frase in una canzone di Tiziano Ferro che dice:
La gente ferisce, perché sei migliore e lo capisce.
Penso racchiuda il mio pensiero, stringiamo i denti e non permettiamo, non facciamoci schiacciare da nessuno e non permettiamo a nessuno di farci sminuire o di farci credere che “non siamo abbastanza”. mai!
Oddio che cosa ho creato xD
Scusate, mi sono espressa male, io sono per la giusta via di mezzo, non volevo offendere nessuna persona magra, solo che non sapevo bene come esprimermi ^^’ Io non penso che essere grassi sia bello ma nemmeno essere troppo magri è giusto.
Semplicemente mi sono espressa male, non volevo creare malintesi, scusate :/
A mia discolpa però ho scritto “una ragazza magra come un chiodo” non “una ragazza anoressica”, non credo di essere stata così offensiva, ma in ogni caso chiedo scusa, mi rendo conto che quello che ho scritto poteva essere fraintendibile >_>
Belle parole Martaaa! 😉 Sarebbe bello farle diventare proprie e avere il coraggio di andare avanti! ;*
Ciao cele, scusami.. come si fa a cercare le persone per poi seguirle su Disqus?
Clio cara e voi tutte ragazze vi farà piacere sapere che due ore fa un anonimo ha integrato la pagina Wikipedia di Giovanni a Veronesi con questa frase:
“Dal 30 giugno 2014 conduce su Radio 2, insieme a Massimo Cervelli, il programma Non è un paese per giovani. Nel febbraio del 2015 durante la messa in onda del programma definisce “cicciona” la blogger Clio Make Up scatenando la feroce reazione della Rete nei suoi confronti[1]”
Ti abbraccio cara Clio la tua reazione appassionata e splendida a difesa della libertà di ognuno di essere quello che è conferma se c’è ne fosse stato ancora bisogno che sei una splendida persona! E sei BELLA!
ahahhahahha
no no ragazze non scherziamo!
Mi avete fatto troppo ridere con la storia della delega!:-D
Ma
1) mi sopravvalutate
2) tu e Riri siete così in gamba e intelligenti che siete bravissime a dire la vostra!
3) la stima che leggo tra le righe nei miei confronti è reciproca!
Quindi….
se volete firmare, in basso a destra, grazie!:-D
Io questo post non ho commentato proprio perché hai praticamente detto tutto cio’ che pensavo, e sentendomi molto toccata, dal mio piccolo ho voluto dare la mia esperienza di vita e un piccolo incoraggiamento, che ho scritto sotto, a chi non ha la forza sufficiente per reagire a tutte queste cattiverie. Ti ringrazio di cuore Tizi, ti ho detto la semplice verità, sei davvero una persona splendida e sono onorata di averti conosciuta. un mega abbraccio :-**
Riri trovi la riposta nel commento che ho scritto ad Alessia!:-D
Evvaiiii!!!Chiamo Riri e un notaio e la questione è risolta!!
Scherzi a parte davvero ti trovo una bella persona..per quanto si possa evincere dal pc!
un bacio
Ririiiiii Tiziana ha detto che possiamo dare la delega!!!Ahahaha!leggi!
Il mondo è bello perchè è vario! Le offese spicciole come “cicciona” ad un certo punto della vita lasciano un po’ il tempo che trovano… Per me è il banalizzare l’attività di una persona che ha faticato e si è ricavata un posto nel mondo…ecco, questo mi demoralizza. Il distruggere in due parole, accompagnate da un’insulto meno celato, ciò che una persona si è con coraggio e con impegno costruita.
ho voluto condividere questo, in primis per quello che ho vissuto sulla mia pelle, e per dare un piccolo incoraggiamento a chi non ha la forza per reagire. Perché è proprio il reagire che è difficile, bisogna reagire anche se ci vuole tempo per farlo e per capirlo, e come dicevi, bisogna farsi coraggio e affrontare la vita e tutto e tutti sempre di petto. :-***
Se non sapevi come ora lo sai perché ho trovato il tuo follow….
Non è vero che ti sopravvalutiamo Tizi,
Abbiamo semplicemente capito dal tuo animo quanto sei in gamba e speciale : **
So come aggiungere chi già mi segue, ma non aggiungere chi non mi segue.. mi stai seguendo?Hi
Ciao Clio e ciao ragazze, vi seguo da un bel po’ ma ho deciso di iniziare a commentare attivamente solo oggi, perché questo argomento lo sento molto vicino. Purtroppo molestie fisiche e verbali ne ho subite da quando ero poco più che una bambina e so quanto una parola possa ferire. Clio, hai reagito da signora e sono certa che il tuo comportamento sarà di esempio a tanti. Ragazze, siamo ferme nel difendere il rispetto che ci è dovuto in quanto persone sempre, e insegniamolo a chi ci circonda, uomini o donne che siano: è così che si cambiano le mentalità. Un abbraccio a tutte voi della community!
Ho capito cosa intendi
Hai ragione e bene ha fatto Clio a reagire senza insultarlo, però quello che mi fa cadere le braccia é che un uomo che ha lanciato e partecipato a campagne contro la violenza alle donne ne pratica una come l’insulto….che tristezza!
no no ma infatti non volevo attaccarti, solo aprire una discussione costruttiva! 😉
A me ad esempio avrebbe dato fastidio anche un “Ah Clio? E’ quella gran figa che fa video su YouTube!”: da una parte è anche banalizzare il mio lavoro, perchè tu comunque riduci tutto ciò che ho fatto e lo metti in secondo piano rispetto al gran figa/cicciona. Dall’altra parte è appunto che tu mi vedi innanzitutto come una gran figa, e poi come la donna che sono….è triste, direi.
Ahahah chiedo scusa, forse mi sto accanendo un po’ troppo sulle ragazze approfittartici! Ma giusto ieri ho avuto una forte discussione con un’amica su questo, perché ha lasciato il ragazzo con cui usciva da un po’ perché le aveva detto tra le righe qualcosa del tipo “questa volta non potresti pagare tu?” (che magari non è il massimo dell’educazione, va bene, ma non un motivo valido per definirlo taccagno e avaro come ha fatto lei prima di andarsene). E di storie del genere ne ho sentite molte.
Comunque ti do assolutamente ragione che nelle dinamiche di coppia possono esserci anche degli “accordi impliciti”, anche perché dopo magari anni di fidanzamento, iniziare una discussione su chi paga la pizza è ridicolo. E credo anche che ci siano delle situazioni in cui bisogna smettere di preoccuparsi dei soldi, perché non sono la cosa più importante di un rapporto (di amicizia, di lavoro, d’amore). Magari in futuro cambierò idea e smetterò di essere così fissata con queste cose, in fondo non tutto è negativo. Probabilmente alcune cose le capisci solo quando le vivi, come hai detto tu 🙂
Ahahahaha bene bene, compraci così e il prossimo passo è mettere il tuo nome nel testamento! XD
Andiamo domani mattina, stasera è un po’ difficile! ;P
Mah, alle elementari io avevo diversi compagni cicciottelli maschi e venivano derisi quanto le.femmine…
Concordo con te, nessuna forma di violenza va giustificata o tollerata: io sono avvocato, credo profondamente nel rispetto di ogni essere umano, contestavo solo l’accostamento infelice tra le violenze sessuali e il “”cicciona””, che a me non pare un insulto maschilista.
Peraltro, clio ha postato su instagram una foto col dito medio alzato. A te sembra una lezione di rispetto? a me no, mi sembra di essere alle elementari. Clio è seguita da tantissime persone anche giovanissime ed ha una grossa responsabilità, rispondere alla violenza con violenza non porta a nulla di buono.
Clicca sulla foto della persona che ti interessa, si apre il suo profilo e clicca su Follow, in alto, colorato di blu e il gioco è fatto! 😉
Ah ecco, grazie!!!
Devi cliccare sul nome anche di uncommento della persona che ti interessa da lì esce il suo profilo e il stato”segui”…..
grazie!!
Vero! 😉 Ad una persona come te, si possono augurare solo cose belle nella vita! Un bacio bella! ;*
Ti ringrazio Riri <3 io auguro il meglio a tutte ; ))
Scuse accettate Eljnor, ci mancherebbe! 😉 L’importante è capire e capirsi, siamo qui per esprimere la nostra opinione e mi sono permessa di puntualizzare con te perché so che avresti capito.. mi ha fatto un po’ storcere il naso perché “magra come un chiodo” è l’equivalente di “grassa come una balena”, mentre l’equivalente di anoressica è obesa… Tutto qui! Ti auguro una buona serata e alla prossima! 😉
Grazie! Forte non penso di esserlo ma ho imparato a stringere i denti ed andare avanti. Spero che se qualche giovane donna che segue Clio si trova a vivere una situazione simile, leggendo il mio post trovi la forza di chiedere aiuto… Da sole non si può.
Grazie.. 🙂 lo spero anche io. Di cuore.
Vero, l’ho letto anche io e ho sempre pensato che avesse colto nel segno.
Ma no, non mi son sentita attaccata. Anzi! Mi piace leggere opinioni diverse dalla mia, mi aiutano sempre ad ampliare i miei punti di vista!! Ed è davvero deplorevole la “ghettizzazione” nella categoria “cicciona” o “strafiga”. Lo condivido a pieno!
Solo che, per come sono fatta io, mi sento più ferita quando vengo criticata, sminuita, demolita per un qualcosa che faccio e per il quale mi sono impegnata.
E questo mio modo di vedere la vita lo applico a tutti, probabilmente sbagliando perchè per altri può essere più avvilente essere criticati su altri aspetti. Magari una persona soffre di più per le insicurezze date dall’aspetto, mentre è molto più forte e sicuro dal punto di vista lavorativo e quindi l’insulto sul fisico può essere più importante!
Forse è tutta una questione di prospettive! Ti ringrazio per aver condiviso con me la tua 😀
All’epoca eravamo poco più che bambine… Ed él’unica giustificazione che hanno. Molte donne che ho conosciuto in seguito mantenevano lo stesso atteggiamento. Spero di potermi ricredere.
lo spero anche io, e spero che prima o poi tu trovi solidarietà anche femminile, sono sicura che in giro di brava gente ce n’è ma è difficile trovarla in mezzo a tanto marcio
ingenua….dovevi giocare d’anticipo e chiedere tu di lasciare la delega a loro….sono pigrissime e ora tocca a te fare tutta la fatica! 😉
ahahhahahhahhahhaha
tutte le collezioni di make up vanno a me!!!!!
Grazie Ale!:-***
Un esempio di come frasi apparentemente banali possano in realtà nascondere una logica perversa e maschilista? È tutta la vita che mi sento chiedere dai miei genitori, e soprattutto da mio padre, di dare una mano con i lavori domestici (da cucinare a lavare i piatti, da passare l’aspirapolvere a stirare, da spolverare a stendere i panni), e ogni volta che domandavo perché non chiedessero anche a mio fratello di dare una mano in casa mi sentivo (e mi sento tuttora) rispondere: “Perché sei tu la donnina di casa”. E queste poche parole nascondono tra le righe il concetto che sia, quindi, moralmente e socialmente accettabile il fatto che mio fratello, essendo uomo, sia per questo dispensato dal fare qualunque tipo di lavoretto domestico, perché questo tipo di compiti sono “tipicamente femminili” e quindi, essendo io una donna, è giusto che sia io a farli. Perciò, solo perché sono una donna, è giusto che io venga rimproverata se quando i miei genitori tornano a casa da lavoro non trovano la casa pulita e in ordine e la cena pronta; al contrario invece, solo per il fatto che mio fratello è un uomo, è socialmente accettabile il fatto che, a 20 anni, non sia capace di cucinare nulla di più complesso di un piatto di pasta, che non si rifaccia il letto la mattina, e che ogni cosa che prende in mano la lasci in giro dove capita, perché tanto poi dopo c’è la “donnina di casa” che passa a pulire e riordinare dove lui ha sporcato e messo in disordine. Sì sì. Mi dispiace, ma questo tipo di discriminazione domestica io nel 2015 non la accetto, e, sinceramente, non vedo l’ora di trovarmi un lavoro e andarmene di casa, per non sentirmi più dire ogni giorno cosa fare, come e quando, per non sopportare più questa pressione.
Grazie Marta!:) :-***
Martaaaaaa!!!
Ascolti Tiziano Ferro?!
aaaah e così ora ti sei messa a seguirmi?!:-D
E mo’ ti seguo pure io!;)
Tiè!:-D
Grazie Cele! E’ sempre un piacere ricevere un complimento da te:) :-**
Non è un insulto maschilista in generale, ma SECONDO ME, in questo caso lo è stato…intendo dire che se fosse stato un uomo un po’ in carne non l’avrebbe sottolineato, perché chiariamoci: clio non è cicciona.
Per quanto riguarda il medio: no, non è una mossa che condivido, non penso che clio abbia sempre ragione 🙂
A tal proposito, non so se conoscete “Project Unbreakable”, è un sito dove vengono raccolte fotografie di vittime di abusi sessuali che espongono su fogli, quaderni o cartelloni le parole che si sono sentite dire dai loro stupratori, che spesso erano amici, fidanzati, parenti o addirittura genitori o fratelli. Queste donne (ma non solo, ci sono anche uomini) sono appunto “indistruttibili” perché hanno avuto il coraggio e la forza di andare oltre quello che hanno subito, non permettendo che le violenze distruggessero la loro vita, continuando a credere di essere una nullità. Sappiamo bene che le parole uccidono, tanto quanto le violenze stesse (e vi assicuro che quello che leggerete è peggio di un pugno nello stomaco), nessuna vittima di violenza potrà mai dimenticare quello che ha subito ma il coraggio di urlarlo al mondo senza paura non solo dimostra che si può andare avanti ma serve anche a tutte quelle persone che non hanno la stessa forza e hanno bisogno di aiuto.
Il sito è in inglese ma se volete dare un’occhiata vi lascio il link: http://project-unbreakable.org/
e la pagina Facebook: https://www.facebook.com/projectunbreakable/info?tab=page_info
Questo tuo commento mi ha toccato molto! Purtroppo è vero: io faccio volontariato in ospedale e in turno con me c’è una signora di 60 anni non sposata. Ogni volta che dice che scappa perché ha da fare sento commenti come: ma cos’ha da fare? Non è sposata! Oppure: ma a chi deve preparare la cena, non ha nessuno!
Tu non sai quanto questa cosa mi dia fastidio…la vivo un po’ in prima persona: non ho un fidanzato e allora sono sola? Mi fanno sentire così vecchia, e ho 23 anni…viaggio, esco, mi diverto, mi sto per laureare, cose che per loro non contano.
Inizio a pensare che siano invidiosi perché incapaci di essere una persona completa anche da soli
È discriminazione sì e penso anche molta invidia e curiosità morbosa di sapere cosa si fa senza in uomo… Assurdo
dopo il tuo commento non ho più niente da dire, grazie di esistere tiziana :-*
ma come!sono offesa!io ti seguo da una vita, sei una pulce antipatica! ahahahah scherzo!!!!!!!!!!!!!♥
È una mentalità sessista. Chissà quante me ne dicono dietro… E vorrei aggiungere che se una donna è sposata e non lavora non c’è nessun commento perchè è considerato normale! Abbasso la dipendenza economica e lottiamo per il diritto di essere donne sole altro che voto di genere!
Nuuuuu Laretta! :))
sul ti seguo da una vita sono morta! ahahahhahahahha
ma…dimmi se sbaglio….avevi il profilo privato finoa poco tempo fa? perchè mi ricordo che volevo seguirti ma non potevo farlo…
ricordo male io?
Ora invece ho cliccato e il profilo posso vederlo quindi…..
:-********
ho cercato il tuo commento…ma non hai scritto:((
Avevo letto e visto le foto del progetto…non c’è bisogno di dire che mi hanno fatto sentire davvero male 🙁
Mi conosci <3 ahahahhahahahahhaha
Lo sapevo che ti buttavi su quelle!
abbiamo scritto la stessa cosa, stessa frase: la violenza non conosce sesso.
sempre in sintonia tiziana, un bacio enorme tesoro :**
non sento il bisogno di scrivere niente dopo che ho letto il tuo, mi sono espressa male prima scusa!!!
sono praticamente una stalker…..sì ma non pensavo che bloccasse le orde di follower che avrei avuto (certo come no ahahahahahhah) oggi sono proprio spiritosona!
Per chi non ha Facebook copio e incollo il post che ha pubblicato Clio sulla sua pagina 🙂
Ciao ragazzi, vorrei davvero ringraziarvi per tutto l’affetto e il sostegno che mi avete dimostrato in questi giorni, vi confesso che in un primo momento, pensandoci da sola, avevo deciso di non fare nulla, di lasciare stare, come ero abituata a fare da piccola quando mi trovavo in una situazione simile…mandavo giu’ raccontando a me stessa che non era vero, che erano solo parole, ma in realtà poi ci soffrivo davvero. Fortunatamente ora ho a fianco a me una persona che mi ama per quello che sono e, vedendo la sua reazione, ho deciso di prendere in mano la situazione per me, ma soprattutto per tutte le persone che vengono insultate, discriminate ogni giorno con leggerezza, col sorriso sulla bocca, tanto e’ solo uno scherzo, tanto e’ solo “satira”…io rispetto moltissimo la Satira, quella con la S maiuscola pero’, quella in cui il debole sconfigge il forte col potere della risata libera, ma in questo caso siamo di fronte ad un semplice insulto, una mancanza di rispetto, allo sfregio del più forte su chi appare debole…per di più in diretta radiofonica nazionale su una rete pubblica. Tra la valanga di commenti di supporto, di cui ancora vi ringrazio tantissimo, ne ho notati alcuni, inspiegabilmente proprio da delle donne, che mi accusano di fare la vittima, o di essermi montata la testa perché’ non ho accettato le “scuse” del mio non-interlocutore, che da carnefice, a poco a poco, si sta trasformando in vittima…A questi commenti rispondo che e’ vero, non sono una vittima, perché’ fortunatamente sono riuscita nel corso degli anni a costruire un rapporto con milioni di persone, un rapporto basato sulla fiducia, sulla stima e sull’aiuto reciproco…ma se fossi stata una ragazza sola, tirata in ballo in quel modo ingiusto da un personaggio pubblico, senza possibilità’ di replica perché senza voce sui vari canali di comunicazione, cosa avrei fatto? come mi sarei sentita? Lo so cosa avrei fatto…avrei fatto come al solito, avrei fatto finta di nulla, tanto non e’ vero, tanto sono solo parole…pero’ in realtà’ ci avrei sofferto davvero. Grazie ragazzi, vi voglio bene 🙂
Si, guarda, questa indipendenza l’ho guadagnata solo adesso che sono fuori da casa, al liceo (anch’io ho fatto il classico ahah) mi toccava farmi accompagnare sempre da qualcuno, ovunque dovessi andare la sera!
Il peggio è che, più di 2000 anni dopo, ci sono ancora uomini e donne, che ahimè non sono poi neanche pochi come vorremmo, convinti che il ruolo della donna debba essere quello di stare in casa, pulire, cucinare e crescere i figli!
Grazie per averlo pubblicato qui! Mi sarebbe dispiaciuto perdermelo 🙂
Essere prigioniere delle proprie paure e di quelle altrui è proprio una cosa che non sopporto! Fino a qualche anno fa devo ammettere che non mi sentivo tranquilla a stare in casa da sola, adesso mi sono auto-obbligata a non aver paura quando trascorro la notte in casa da sola (che succede piuttosto spesso) così come a tornare da sola a casa. Voglio andare a lavorare all’estero, terminati gli studi, e ho capito che se non mi libero di queste paure, di questi blocchi mentali adesso, poi finirei per dipendere sempre da qualcun altro!
Purtroppo questa cosa l’ho constatata anch’io. Persone che portano avanti relazioni ormai vuote e senza più complicità solo perchè da sole non ci sanno stare.
Vivere da soli e bastare a sè stessi è un’esperienza che davvero fortifica e sono convinta che una relazione sana si possa costruire solo tra persone che di base stanno bene con loro stesse e non cercano nell’altro qualcuno che li completi.
Sei una GRANDE!
parli con una persona che vive da sola, che tornata a casa da sola molte volte la notte, che ha cercato da sola, finendo anche in casa di gente matta. ho vissuto all’estero, ho fatto viaggi molto lunghi da sola, dormito in alberghi da sola. io al contrario, prima, non ho mai avuto paure anche perchè venivo da un piccolo paese e non sono cresciuta sentendomi le mielle raccomandazioni che, sopprattuto oggi, fanno i genitori ai bambini che vivono in città. tuttavia avendo visto diverse cose in questi anni paraddosalmente adesso ho più paura perchè sono consapevole di cosa si trova in giro. le paure ci sono. poi se chi come me non si ferma davanti le paure anche perchè è costretto sennò non risolverebbe nulla è un altro conto. tuttavia sapendo che con il mio lavoro è molto probabile che torni a casa la notte, adesso che mi devo trasferire sto escludendo città come Roma.
Dobbiamo stare vicini vicini!
si Tizi mi piace ; ) ascolto un po’ di tutto ; ))
Anche noi, Clio. Che, non si è visto?
Per capirsi,chi non subisce una vera e propria aggressione fisica o stupro,è “vittima ad ogni costo che rovina l immagine femminile”?…beh forse è arrivato davvero il momento di tenere conto delle “sensibilità personali” e fare un piccolo sforzo per capire gli altri..senza elevarsi troppo,un po’ di umiltà e sensibilità.Buona serata.
Scusate il francesismo: che mondo di MERDA!!!! Tho, l’ho detto… uffaaa!!!!
Testa alta Clio, “non ragioniam di lor ma guarda e passa”..sembra facile dirsi lo so ma è la sola cosa da fare. Credo fermamente che durante la vita siamo tutti in un cerchio, ciò che si da (o fa o dice) a sinistra, in qualche modo tornerà alla nostra destra, quando come perchè non è dato saperlo ma torna..prima o poi torna. Quindi allontana (e certamente denuncia quando è il caso) le bassezza e fai risplendere sempre e più il tuo sorriso contagioso, la tua luce e la tua intelligenza (intesa come la “facoltà della mente umana di intendere, concepire pensieri, elaborare concetti e formulare giudizi”). Ti abbraccio
Ti capisco benissimo! Per quanto io voglia molto bene ai miei genitori, mi rendo conto di come mia madre, che ha scelto di fare la casalinga, si sia ingabbiata in questo ruolo quasi da domestica. Negli ultimi anni, come te, mi sono sentita sempre più spesso chiedere da parte di entrambi i miei genitori di dare una mano in questa o tal’altra faccenda, mentre il mancato aiuto da parte di mio fratello, che ha tre anni più di me, è sempre passato facilmente sotto silenzio.
Ora che di anni ne ho 20 e mio fratello 23, mi rendo conto che la cosa peggiore è che, a meno che non apra gli occhi da solo, mio fratello finirà per avere sempre lo stesso atteggiamento che ora ha. Come se nel sedersi a tavola e comportarsi come se si fosse al ristorante invece che in casa propria in cui ognuno dovrebbe dare una mano non ci sia nulla di male.
grazie perchè io non ho Facebook quindi non avrei letto ..
LEGGI ALMENO QUESTO POSTO, CIAO, BELLA ANZI BELLISSIMA, IO CI SONO RIMASTO MALE, MALISSIMO, MI VIENE DA PIANGERE, NON FARTI PROBLEMI NON PREOCCUPARTI, TU 6 LA DONNA UNA DELLE DONNE PIù BELLE DEL MONDO, NON SOLO DI ESTETICA MA DI CARATTERE, MI RICORDI LA BARBARA, IO L’HO AMATA PER COME ERA, ANCHE SE MI ERO TIRATO INDIETRO, PER IL PESO E PER L’ETA, MA ALLA FINE ERO L’UOMO PIù FELICE DEL MONDO, C’è GENTE CHE STA MOLTO PEGGIO DI TE, E IO ORA SONO DA SOLO, ALLE SPALLE 7 ANNI DI STORIA, DI ANNI BELLISSIMI, MI SEMBRA UNO SCHERZO ESSERE TORNATO DA SOLO, MA SAPPI IO TE LO DICO NON PER LECCACULISMO O PER FARE ARRABBIARE CLAUDIO, IO TE LO DICO SEI BELLISSIMA, SEI FANTASTICA, MEGLIO UN Pò DI CARNE E INTELLIGENZA CHE POCA CARNE E VUOTO IN TESTA, QUESTO MI DA LO STIMOLO DI ABBANDONARE IL WEB LO SPETTACOLO MARCIO CHE FANNO VEDERE, FATTO DI APPARENZE, SE HAI BISOGNO IO CI SONO, COME TU HAI AIUTATO ME IO AIUTO TE…. VAI AVANTI LA VITA PER TE è BELLISSIMA, AL CONTRARIO MIO!!!! BACIONEEEE
a me non fa troppo piacere, certe idiozie sarebbe meglio dimenticarle….per il benessere del genere umano
Clio sei la numero uno : )
Ma ci mancherebbe…solo quello che penso…..
Hai perfettamente ragione, ho detto una strullate (succede nelle migliori famiglie!). In realtà mi riferivo all’atteggiamento che, dopo la sacrosanta reazione, si fossilizza nell’odio verso il “nemico” sempre e comunque. Volevo dire che il femminismo dovrebbe essere egualitarismo, cioè il non prevaricare di nessun genere sull’altro. Utopia? Speriamo di no…
ebbeh! 😉
ahahhahahahahah!
Ma io sono una tua “follower” da sempre cara Lara!:))
Bellissime! Ho già detto ampiamente ieri cosa penso di certe dinamiche, delle conseguenze che possono causare nella psiche di chi le subisce, e della pochezza intellettuale di chi (dalle elementari sino al mondo del lavoro) vorrebbe denigrare gli altri per compensare il proprio valere meno di zero. E, siccome questa non è simpatia, ma delinquenza bella e buona, non abbiate paura di trascinarne gli artefici in tribunale a suon di pedate nel deretano. La giustizia può essere lenta, ma arriva, e certe persone ne meritano una buona dose. Bacio a tutte carissime.
Grazie x averlo pubblicato. .
Se mi piace??
Ma io lo amo!!!! <3
Mi piace lui come ragazzo, ho visto un sacco di interviste e mi piace quello che dice e come lo dice.
Amo la sua voce e le sue canzoni!
L'album "alla mia età" l'ho praticamente sciolto!:-D
Che carina!:-*
ma sono sicura che avresti scritto un bellissimo commento!:)
Un bacio enorme a te! :-*
Meg cara direi che ti adoro.
Sono d’accordo 😀
Sai cosa mi ha colpito maggiormente? Il tweet
“Perché gli uomini non si scrivono a vicenda che sono arrivati a casa sani e salvi”
Non ci avevo mai pensato, tanto questa cosa è assolutamente “normale” per me, da fare.
Vivo da settembre a Dijon, in Francia, per studio, da sola, qui ho fatto delle amicizie e ho conosciuto una cara ragazza che è diventata una mia buona amica. Non abita molto lontano da dove sto io e facciamo sempre la strada assieme, ma poi lei ha ancora poco più di cinque minuti da far da sola. Ci diciamo sempre quando siamo a casa.
E voglio sottolineare che non lo facciamo perchè spesso torniamo in bici, e magari potremmo cadere (ad esempio) o perchè siamo ragazze impaurite, anzi, ma è proprio “normale” per noi. E con questo commento tweet mi si è accesa una lampadina, sulla differenza tra ragazze e ragazzi.
E mi ha fatto pensare in effetti a ieri sera: siamo andate ad una festa organizzata da un associazione universitaria, abbiamo fatto le 6 di mattina con un gruppo di studenti e studentesse che abbiamo conosciuto da un pò e alcuni solo ieri, ci siamo divertite come delle matte a danzare e ridere. Tornando verso casa io ho detto “Bene ragazzi, ora ci accompagnate per strada vero?” quando un uomo si è avvicinato facendo il piacione “Vi accompagno io!”.
Noi non ci lasciamo intimidire e gli abbiamo risposto per le rime, e sono stata felice della reazione dei ragazzi che avevano passato la bella serata con noi, che ci hanno preso sotto braccio, come se fossero stati i nostri ragazzi, per mettere un bel muro tra noi e quel pirla.
Insomma, non è successo nulla e ho solo ricordi legati al divertimento per questa serata/nottata, ma mi fa davvero pensare quanto la “femmina” sia ritenuta da molti “oggetto” e quindi target di qualsiasi commento.
Grazie Clio per questi bei articoli 🙂
Un abbraccio
Ciao Elena:) Leggendo il tuo commento ho avuto come l’impressione che questo argomento ti tocchi più da vicino…. non solo in quanto donna, ma anche come mamma di un maschio.
Non preoccuparti, il tuo pensiero l’hai espresso molto bene e il messaggio è arrivato forte e chiaro. Educare gli uomini del domani è fondamentale e questo compito spetta alle mamme di oggi.
Non ho dubbi, leggendoti ormai da diverso tempo, che crescerai tuo figlio nei migliori dei modi e lo educherai, come già fai, al rispetto verso il prossimo.
Ti abbraccio! Buona serata :****
Bravissima! Assolutamente d’accordo:)
Ho adorato questo post! Grazie Clio!
Ho letto anche il suo libro e sono d’accordo con te, anche a me piace molto per come si espone, le canzoni poi son davvero belle ; ) quel cd penso proprio di saperlo a memoria ; ))
Ah sono proprio contenta Marta di aver trovato un’altra ragazza qui sul blog a cui piace Tiziano!:)
Chissà se un giorno riusciro mai ad andare ad un suo concerto…. *_*
Ci riuscirai senz’altro ad andare al suo concerto, Tizi :-***
Quanto ti voglio bene Clio! Questo lo dico al di là del bellissimo post…questo te lo dico per darti tutto il mio sostegno e per farti sentire la mia vicinanza, questo lo dico perché mi hai toccato nel profondo dopo aver letto quello che hai scritto su fb, perché se ti conoscessero un po’ e sapessero la tua storia, questi signori, forse non si sarebbero permessi di darti della cicciona, che per altro non sei. Claudio è la tua sola forza, assieme a noi, x sempre
Clio che dire? Hai beccato un CRETINO, come altro definirlo? Sono con te
Ciao Clio sarò diretta come quell’ebete…che schifo…non so nemmeno cosa dire guarda sono schifata.. complimenti x la professionalità di ‘sto tizio Che manco so chi È !!! Ma adesso cosa fai lo contatti x dirgli qualcosa?? … Mi dispiace tantissimo x questa persona ignorante che parla x niente…
Granzie per averlo pubblicato…ora mi rivolgo a Clio invitandola a chiedere conto al sig.Veronesi della sua offesa QUERELANDOLO. Anche questo è un modo per non lasciar perdere,qualsiasi giudice ti darà ragione in un processo civile,e potrai chiedere al signore in questione un congruo indennizzo per l’offesa che hai subito….se la merita lui,e ti spetta di diritto. Sono convinta che Claudio ti sosterrà. ..non lasciar perdere. E quelle/i che scrivono su fb che fai la vittima……che si fottano……
Lo deve querelare…..
Amen!
Gli avvenimenti di questi ultimi giorni mi hanno un pochino intristita e stranita,mi sento come se avessi una nuvola grigia sopra alla testa! Non mi sento di dire altro,sono un po’ stanca dell’andazzo che sta prendendo il blog e delle cattiverie gratuite al di fuori (Parlo di Veronesi).
Argomento che fa riflettere e fa capire come ancora siamo chiusi e poco civilizzati su questo tipo di discriminazioni.
Per quanto riguarda quello che è capitato a te mi dispiace tantissimo e le persone che agiscono in questo modo sono ignoranti! Io sono con te, hai fatto bene a non passarci sopra e a far sentire la tua voce.
La stessa amarezza e stanchezza che provo anche io da qualche giorno,e di cui ho già parlato……una nuvola grigia…….ben detto!
Allora non sono l’unica a provare questa sensazione…
No no l’avevo già scritto anche io dopo i casini della settimana appena passata
si legge nei tuoi commenti…..
e si sente che sul blog si respira un’altra aria…
la figura di merda ce l’ ha sempre e comunque fatta lui, querela o no, si è sollevato (giustamente) un polverone mediatico, a livello di opinione pubblica non si sta certamente lasciando perdere. detto questo: sinceramente non credo ci siano gli estremi per una querela. poi io non ho fatto studi di legge quindi magari sbaglio. secondo te c’è il tanto?
Ho meno voglia di scherzare e di aprire il blog ultimamente,ho sempre paura di leggere qualche commentino “del cavolo” che mi rovini la giornata! A un certo punto ho pure pensato di mollarlo per un po’ ma ho cambiato idea solo per voi ragazze..sentirei troppo la vostra mancanza!
Speriamo che il vento cambi presto…
applausi!
A me direttamente qualcuno ha risposto che l immagine femminile è rovinata dal vittimismo ad ogni costo.Disquisendo sulla differenza tra chi subisce una vera aggressione fisica o un insulto.Purtroppo ,o per fortuna,è proprio questo i momento di mettere fine a queste differenze,cominciare a tenere conto delle “sensibilità personali”e con un po’ di umiltà e impegno rispettare il dolore degli altri,che non possiamo conoscere e per questo non possiamo permetterci di giudicare.Un caro pensiero Clio,sapere che la tua forza è la persona che hai scelto di avere accanto beh penso che dichiarazione d amore più bella non esiste!
Assolutamente sì,intanto perché è un ‘offesa fatta pubblicamente,quindi oltre all’offesa personale c’è l’aver leso l’immagine (clio è un personaggio pubblico),e poi offese del genere minano la sicurezza psicologica della persona quindi con un buon consulente tecnico secondo me c’è spazio,unito al danno economico che una persona che si occupa di bellezza può ricevere da un’offesa che riguarda direttamente la sua imnagine pubblica. Con un avvocato bravo……
Noi ci proviamo…..
Ciao Carlesia…io non sono assolutamente esperta in materia…ma gli estremi ci sono tutti, questo idiota di radio2, l’ha detto in diretta radiofonica e si tratta di diffamazione, danni morali e d’immagine e a questo ignorantone deve servirgli una bella lezione per quello che ha fatto! Sono d’accordissimo con Cele!
Idem…….dopo la famosa serata volevo staccarmi e lasciar perdere per qualche giorno….io poi sarei così. ..anche perché non ho bisogno/voglia di altri casini…sono già a posto…..
Ciao Clio, è la prima volta che scrivo. forse è proprio il tema a spingermi. Ho 25 anni e conosco direttamente quattro persone che hanno subito violenza o sono state violentate dal partner. Ma non sono le sole persone, indirettamente ho sentito racconti d’amiche di amiche che hanno subito lo stesso. La cosa che più mi spaventa, è il pericolo costituito dal pensiero comune della società e con cui noi donne veniamo cresciute. Noi per prime assorbiamo, le pubblicità, i film, la musica con contenuti sessisti, quegli stessi contenuti sessisti che sono nei modi di dire e che riproponiamo noi stesse senza nemmeno accorgercene. Nell’ultimo anno mi sembra che le cose siano un po’ cambiate, sempre più celebrities sensibilizzano sulla tematica, e sono usciti telefilm come girls. Spero che le cose cambino, ma perchè cambino bisogna che le cambiamo noi, che impariamo a riconoscere e liberarci da questi stereotipi che ci sviliscono umiliano e spesso non si limitano a questo. ps. inquietante anche il fatto che la tua giusta indignazione al commento cicciona sia stata presa da certe ragazze come vittimismo, è da li che dovremmo cominciare. Bisognerebbe rendersi conto che ribellarsi allo statusquo, all’onda generale non è fare vittimismo, è semplicemente giusto.
pps. ti seguo da tanto, grazie di tenermi compagnia nelle mie giornate, grazie per i consigli e il buon umore, grazie per non aver accettato le scuse.
Io ero già stranita dai commenti “bizzarri”….
Esatto….già quelli mi avevano fatto girare…..poi il resto…..cronologia strana……oltretutto. ….
:*********
Ancora?? Dove?
Noooo…..la roba vecchia….
È da tempo che ti seguo ma solo ora ho deciso di scriverti… Voglio dirti di essere fiera di ciò che sei, di ciò che hai costruito insieme a tuo marito, la vostra bellissima famiglia e il vostro lavoro sempre nuovo e pieno di stimoli… Sai dare Un altro volto al mondo ” frivolo” del Make up, mai scontato.
Grazie x il sorriso, l’ allegria e i colori che ogni giorno ci doni…. Grinta e testa alta…. Noi donne con i nostri sorrisi e un po’ di rossetto faremo la differenza!! 😛
Ah, ok, sennò, come dire, trovati un hobby.
Mi dispiace tantissimo! Posso solo immaginare il panico.
Ti capisco benissimo Leopi:)
Ma io parto dal presupposto che in difetto sono loro e non io, se io sono educata e loro invece l’educazione non sanno neanche dove sta di casa che posso farci io?
Di fronte all’insulto si può scegliere di rispondere per le rime come di ignorarlo…
non c’è giusto o sbagliato…
se vengo insultata rispondo!
Per tutti gli altri commenti provocatori o che “”””””non mi vanno a genio”””””” ho deciso di sorvolare.
Li ignoro.
Non esistono.
So che è difficile e quando li leggi alcuni sono una pugnalata, ma siamo in un blog…un luogo pubblico dove tutti possono dire la loro…c’è chi lo fa con rispetto e chi invece del rispetto se ne frega…
Fa parte del gioco, è sbagliato ma sta di fatto che è così…
Finche avrò la voglia e Clio me lo permetterà rimarrò qui e dirò la mia:)
Benvenuta!
Benvenuta serena!
No per nulla! Io non sento più la leggerezza che c’era prima!
Che brutto…
vabbè lascio un po’ di leggerezza qui prima di andare a dormire:
carissima Clio, non hai fatto bene…di più!
al di là di ogni politically correct io avrei smosso mari e monti, e altro che foto col dito….sarebbe partito un vaffanculo da sfrondare gli alberi 😀
per me e per chiunque nelle mie condizioni in quel momento.
che quando ci vuole ci vuole…ohh l’ho detto!
Benvenuta!! 😀
Benvenuta!
Cara Clio e care ragazze,
Sono contenta che questo post sia un’occasione di confronto per quanto riguarda una tematica così delicata e complessa come il pregiudizio sessuale. Fin da quando ero piccola ho sempre sentito qualcosa di innato in me che mi diceva di non arrendermi quando i maschietti volevano fare i bulli e decidere le regole del gioco, volevo essere io la leader e la maggior parte delle volte finivo per esserlo. Ma la tenacia femminile non piace a tutti, anzi non è quasi mai ben vista. Per molti deve per forza nascondere un secondo fine o essere comunque dettata da scopi sessuali e chissà cos’altro. Me ne sono accorta bene anche crescendo, quando rispondevo ( e tuttora continuo) alle provocazioni verbali dei maschi sentendomi rispondere, da insegnanti donne, che per una ragazza non sta bene usare un certo linguaggio o comportarsi in un determinato modo.All’università ho scelto un indirizzo che credevo mi permettesse di andare a fondo e concretizzare la mia voglia di giustizia (cosa che ha fatto, ma che mi lascia disoccupata accidenti ;D). Un corso mi ha illuminato in particolare: politiche di pari opportunità. Da allora ho trovato riscontro in tutte le piccole situazioni della mia vita in cui effettivamente avevo assistito ad una discriminazione della mia persona in quanto femmina. Mi definisco femminista e penso che chiunque sostenga che donne e uomini debbano avere eguali diritti debba farlo. Stimo profondamente Emma Watson, che ha saputo sfruttare la propria posizione per dare visibilità a questa causa, che ne ha estremo bisogno! E complimenti a te Clio che hai portato all’attenzione di tutte noi un argomento così importante e ci hai dato la possibilità di confrontarci e parlarne. Siamo bombardate da discriminazioni qualsiasi cosa stiamo facendo/guardando/ascoltando e ovunque ci troviamo. Ciao ragazze, ricordate che nessuno è nato migliore di noi…facciamoci valere!
Ah se potessimo installare adblock nel cervello di qualcuno…ma probabilmente il suo sistema celebrale non avrebbe i requisiti minimi necessari per supportare nommeno una piccola estensione come il tanto amato programmino!! Poverino…
Di sicuro siamo nati tutti da voi 😉
Ciò che non capirò mai è come sia possibile discriminare le donne in quanto tali! È stata una donna a portarci al mondo ed a nutrirci per permetterci di sopravvivere, vale per tutti noi!! Io non ci vedo nemmeno ignoranza nella discriminazione femminile, ci vedo solo idiozia!
Mark se tutti fossero come te… Adoro il tuo modo di pensare e di esprimerti,sei sempre rispettoso nei confronti di tutti e non ti esce mai una parola sbagliata! Ti stimo moltissimo!!
Ragazze scusate, ma compare anche a voi la pubblicità “Sculacciami” sulla colonna di destra sotto al menu Tuttoclio? La trovo di dubbio gusto e fortemente maschilista e non mi sembra molto adatta al blog, visto che tratta temi così sensibili…
Che bassezza, ma ti prego! Oltre a non aver rispetto, l’avrebbe detto ugualmente se fossi stata un uomo?
Cmq pensavo, a proposito del tema, che credo ogni donna nella sua vita sia stata almeno una volta vittima di molestie, sia fisiche che figurate! E dopo il famoso video della ragazza che cammina a NY e riceve avances anche pesanti ogni 5 min e dopo aver letto i commenti penso ci sia ancora molto da fare anche a livello quotidiano. Ognuna di noi può aiutare a combattere i pregiudizi ogni giorno. Impegnamoci anche noi ragazze.
Grazie, finalmente una definizione oggettiva.
Certo, ora è più chiaro. Non so, personalmente in caso di dubbio mi sembra giusto attenermi alla definizione per così dire “giusta”… ma ovviamente in realtà l’importante è che passi il messaggio, e molto più nei fatti che nelle parole. Alla prossima 🙂
Scusa il francesismo: che uomo di merda è mai questo???
Per una campagna contro la violenza sulle donne (per la quale, molto probabilmente, sarà stato pagato) parla di quanto sia grave anche la violenza verbale e gli insulti…e poi chiama te “cicciona”!!!
Che schifo, veramente, proprio un essere abietto!!!
Ciao a tutte e ciao clio.. Leggo sempre ma ho commento poco,in questi giorni sono rimasta attonita da quello che leggo tra i commenti e poi con la storia di radio2 siamo arrivati al top.. La prima violenza che subiscono le donne nn e’ quella maschile ma quella femminile .. Siamo a volte capaci di una cattiveria di una invidia che il mondo maschile nn ha..e nn con l’evento di internet dei vari social si vede e si legge di tutto.. E’ vero nn si puo’ piacere a tutti ma questo nn vuol dire che come nella vita reale ti debba sopportare, internet ti permette di poter vedere altro.. Ma no devono offendere e si difendono dicendo che esiste la liberta’ di pensiero e di parola..e no carine vi sbagliate una offesa anche su internet e’punibile.. Quindi attenzione lo schermo o una tastiera nn ti rende invulnerabile.. Ma andiamo oltre quanto successo a radio2 nn voglio nemmeno commentare nn serve l’ignoranza nn si commenta.. Alle ragazze del blog e a clio vi dico solo nn mollate il blog per la maggior parte di noi e’ come andare a disneyland ci si stacca dal mondo reale e dai problemi reali e ci cambia la giornata.. Dovete partire da questo dalla cosa piu’ bella del blog.. NOI, che ti seguiamo e ti vogliamo bene per quello che sei e per quello che fai… Tutto il resto e’ solo fuffa.. Scusate il commento lungo.. Buonagiornata a tutte voi
Buon giorno. Sono già state dette tante parole, ma vorrei comunque raccontarvi come la vedo.
Dalla rotondità dei miei 70kg su una bassezza di 158cm, vedere Clio su RealTime, con i suoi difettucci e le sue forme vere perfettamente valorizzate dai suoi coloratissimi abitini, ma soprattutto dal suo magnifico e contagioso sorriso… tutto questo mi ha dato fiducia in un nuovo mondo in cui una ragazza intelligente e competente può andare in tv, o dove vuole, a parlare di bellezza, selezionata tra tante soltanto per queste doti e senza essere trasformata in un oggetto inanimato trasfigurato per essere guardato.
Avere accanto una persona speciale che ti aiuta a farti sentire bene, come il fantastico Claudio o il mio compagno, è sicuramente fantastico. Ma avere esempi pubblici come te, Clio, che con il tuo blog stai vicino a tantissime ragazze di tutte le età spendondoti per una bellezza che comprende anche ciò che non vedono gli occhi…non trovo più le parole… GRAZIE!
ciao Clio, ti scrivo qui perché non so se ci sarà altra occasione ma ho letto quello che riportato White Rose.
io ti ho già detto che con te sono in debito, mi hai recuperata che ero un catorcio.
grazie a te mi sono divertita, grazie a te mi sono rialzata, mi hai aiutata davvero tanto.
io penso che tu sia una donna bellissima, bellissima dentro e fuori e sapere che stai male è come sapere che sta male un’amica, e non lo meriti.
sono io che ringrazio te di tutto, ti mando l’abbraccio più forte che posso.
Magari, sarebbe meglio per tutti. 🙂
benvenuta 🙂
ciao serena!
Ciao Clio! Bellissimo e profondo questo post.. è bello vedere che anche in situazioni più frivole e leggere (riviste, golden globes ecc) si cominci a trattare questa tematica così importante! La strada però mi sembra ancora lunga da percorrere.. Lo dimostra quello che è successo a te: sono davvero senza parole! Tu sei sempre educata, gentile e rispettosa nei confronti di tutti! Poi a me sei subito piaciuta, fin dalla prima volta in cui ti ho vista su real time, per la tua competenza come makeup artist, per la tua simpatia e per la tua solarità! Secondo me, poi, sei bellissima! Hai degli occhi stupendi e un sorriso contagioso! E se anche hai qualche chiletto in più chi se ne frega! Sei bella perché sei vera! Molto meglio la tua bellezza naturale che le immagini che ci bombardano ogni giorno, piene di donne perfette, ma sicuramente ritoccate ad arte! Sei bellissima Clio! E oltre ad essere bella fuori, si vede che sei anche bella dentro! E se non ci fossi tu, con i tuoi post, i tuoi consigli e i tuoi vlog, le mie giornate sarebbero più noiose! Un bacione! ♡♡♡
Grazie Leopi per me la tua stima significa molto credimi, ed è pienamente ricambiata 🙂
Forse dipende un po’ dall’ambiente…Io studio e lavoro in un laboratorio di ricerca e di “bellissime” non c’è pieno, quindi quelle che ci sono le portano in palmo di mano XD Però quello che dici è verissimo, in altri ambienti succede il contrario 😉
io come dicevo non ho competenze in merito quindi chiedevo umilmente 😉
cele chiedevo perchè comunque come ti dicevo io non ho assolutamente competenze in merito e siccome purtroppo offese di questo tipo capitano spesso e volentieri ad una amica sempre dallo stesso gruppetto di persone, volevo sapere se effettivamente potrebbero esserci degli estremi. ovviamente però lei non è un personaggio pubblico dunque magari le cose cambiano e servirebbero prove tangibili immagino
ok, ho le lacrime agli occhi.
♡
Ciao Clio questo post è toccante e mi ha fatto molto riflettere. Prima di tutto mi ha fatto pensare ad una mia esperienza passata quando alle medie sono stata vittima di bullismo e sono stata “spintonata” (come dicevano i genitori di questo ragazzo) da un mio compagno di classe. Alla fine di tutto la madre aveva persino insinuato che io provocassi il figlio e che quindi lo meritavo. Io credo che il rispetto per la donna debba partire innanzitutto dai genitori e anche i personaggi pubblici e i media devono fare la loro parte. In questo caso penso che parlarne sia d’ obbligo in quanto non bisogna nascondersi ma denunciare.
Per quanto riguarda l’ intervista credo che questa persona sia un ipocrita, di solito direi di non dare importanza a certe persone, ma in questo caso ci vorrebbe una bella lezione di vita. Clio, ricorda che noi siamo qui per te e ti sosterremo sempre 🙂
Grazie Anna per le belle parole:)
Ti auguro una buona giornata:)
Un abbraccio!
Ho letto questo post solo oggi, mi dispiace.
Mi passano tante cose per la testa che non so che dire.
Apparentemente sono una ragazza forte e sicura di me.. Ma le mie insicurezze (e ne ho diverse) credo derivino molto da queste discriminazioni.
Quando ti senti ripetere in continuazione che sei una rompiscatole perchè sei donna, e in quanto tale sei nata per rompere le palle, inizi a non sentirti più tanto sicura quando le palle devi romperle davvero perchè qualcosa ti fa star male. Purtroppo la gente scherza e non si rende conto su quale terreno possano cadere delle semplici parole. Di questo ne abbiamo parlato tanto in questi giorni. L’esempio di Veronesi è la dimostrazione di quanto sia facile predicare bene e razzolare male e sono sicura che siamo tutti colpevoli in questo. Vorrei impegnarmi personalmente a non cadere più in questo errore nel caso lo abbia commesso.
Un pò di tempo fa parlando di questo argomento qui sul blog vi consigliai degli articoli sulla cultura dello stupro. Per chi non li avesse letti, se vi va, date un’occhiata su google. Sono davvero interessanti!
Fia come mai dici “non so se ci sarà altra occasione”? Spero che tu non abbia deciso di allontanarti dal blog per quello che è successo negli ultimi giorni. Io non seguo solo Clio su internet, e sappi che non ho mai trovato un posto così tranquillo e rilassato come questo blog, c’è davvero una bella atmosfera ma ovviamente non è perfetto. Nella vita reale c’è molto di peggio, in altri ambienti sul web c’è molto di peggio, la perfezione non esiste e questo blog ha davvero una bellissima atmosfera che non ho trovato da nessun altra parte. Non farti abbattere dalle cose negative, è sempre bello leggere i tuoi commenti e mancheresti a tutte se non frequentassi più il blog.
grazie mille! a tutte
Quanti Veronesi ci sono in Italia ? Davvero troppi ! Sento continuamente uomini inbellettarsi in pubblico con frasi stupende nei confronti del genere femminile , per poi , una volta a casa , ritornano ad essere i trogloditi che sono , in cui la donna non è altro che un oggetto , una serva , una cosa scontata . Non serve arrivare alla violenza . Prima ancora del violento , c’è un uomo che è stato cresciuto in una mentalità sbagliata da una madre che si è schiavizzata , senza dare un’educazione di rispetto e valore verso le donne . Le madri hanno una grande responsabilità nei confronti del maschio , ricordiamecelo ! Soprattutto in Italia , paese che non si è ancora liberato del retaggio maschilista della società patriarcale . Insegnamo ai nostri figli che le donne sono belle ( e non vergognamoci di essere belle perché fa parte della femminilità ) e che sono forti , generose , determinate . Insegnamo agli uomini che l’energia irruente maschile , ha bisogno della dolcezza dell’energia femminile per essere più forte . Insegnamo che siamo diversi , ma che ci si completa a vicenda . Che abbiamo pari valore .
Io credo che bisogna partire da questi valore per fare in modo che le donne smettano di essere considerate una ” minoranza ” , una parte fragile della società .
Appunto YesAllWomen. Credo che pochissime, in Italia secondo me praticamente nessuna possa aver evitato nella vita di essere insultata, discriminata o fatta oggetto di abusi verbali o fisici. A casa, a scuola, nei posti di lavoro, per strada… non stai neanche più a contarli, ma non vuol dire che non diano più fastidio, anzi! E’ una lotta che dura una vita, e guai a darsi per vinte che subito ti saltano fuori quelli che ti vorrebbero “sposata e sottomessa” (tua nonna, forse) o ti vorrebbero togliere i diritti (194) o che ti insultano e poi ricaricano se ti offendi… essere femministe (uguaglianza vera tra uomo e donna) è un dovere ed una necessità. Ed adoro che il tuo blog stia spaziando da bellezza esteriore a quella interiore. Vai cosi Clio!!!
Cara Clio,
ti trovo una donna forte e in gamba e ti seguo volentieri qui sul blog, perchè sei simpaticissima.
Ma il fatto che tu abbia scatenato un piccolo putiferio, per così dire, per l’uscita maleducata e infelice di Veronesi, e che tu abbia inserito il fattaccio in un post profondo e delicato come quello sulla violenza sulle donne, mi ha fatto rimanere un po’ male. Secondo me non te ne deve importare un fico secco di un commento stupido e detto senza pensarci da uno che, come dici te, manco ti conosce. Hai migliaia di fan qui sul blog che ti dicono ogni giorno quanto tu sia fantastica e bellissima (e lo penso pure io!), secondo me non hai bisogno di sapere quello che dice di te. Chissenefrega. Chi ti segue, conosce un po’ quello che sei, e non vede in te una “cicciona” o che so io, ma vede la tua bravura, la tua voglia di impegnarsi e di fare bene. Quindi ancora una volta: chissenefrega! Anche perchè è inevitabile che con la fama arrivino anche cattiverie gratuite come queste.
E’ chiaro che un po’ ci si rimane male, e mi dispiace molto che ti abbia chiamata in causa così. Ecco, diciamo che non mi aspettavo una reazione così indignata. Sii forte come la Clio che vediamo sempre, piena di vita e lascia perdere delle cazzate simili (passami il termine).
E finisco con una piccola provocazione:
se invece di chiamarti “cicciona” avesse detto “quella gnoccolona della Clio”, appellativi che io ritengo offensivi allo stesso modo, avresti reagito ugualmente?
Ti mando un bacio
Bellissimo post Clio e bellissima tu :* noi sappiamo CHI sei e ti amiamo per questo 🙂
Secondo me ha fatto benissimo: un uomo che si prodiga contro la violenza sulle donne, però poi non esita a far violenza verbale ( i pubblici insulti lo sono) su una di loro non merita altro che una reazione come quella che Clio ha avuto.
Anzi, io avrei fatto di peggio.
Quella di Veronesi è ipocrisia pura che ha come conseguenza maggiore quella di svilire e vanificare un messaggio importantissimo come quello di cui si era fatto testimonial.
Sono rimasta allibita dalla cattiveria di quell’uomo perché è di questo che si tratta, non di comicità.
Se invece avesse dato della “gnoccolona” a Clio, secondo me (non essendo lei è solo un’ipotesi) lei in questa sede non avrebbe detto niente, ma ne avrebbe parlato un’altra volta magari perché si sarebbe sentita sottovalutata a esser definita una bellona senza cervello.
Come ogni donna anche io mi sono sentita discriminata e additata ad “oggetto”. Solo alcuni esempi: camminando per strada mi capita quasi ogni giorno di ricevere commenti o fischi (e io non sono di quelle che gira con le cosce o le tette di fuori, soprattutto ora che è inverno mi infagotto nel piumino lungo fino ai piedi); ai colloqui di lavoro mi sento chiedere se sono sposata, se ho figli, ecc e non che titolo di studio e competenze ho, lo stesso nelle relazioni con i colleghi sono sempre sul chi va là perchè gli unici complimenti che ricevo sono sul fatto che sono carina (e non brava); la sera se devo uscire da sola ci penso due volte e, quando lo faccio, rientro presto perchè ho paura di ciò che può succedermi a camminare da sola al buio. Tutto ciò è terribilmente frustrante e mi fa capire quanto siamo lontane dalla parità di genere. Premesso ciò, una cosa ci tengo a dirla e cioè che ci sono tanti casi in cui, purtroppo, la colpa è anche delle donne. Mi riferisco a tutte quelle donne/ragazze che si fanno trattare come zerbini dai propri uomini, che magari semplicemente le trattano male ma nel peggiore dei casi le gonfiano di botte. O a tutte quelle alle quali sento dire “amore, me lo compri?” o “tesoro, se vuoi smetto di lavorare e sto a casa a lavarti i vestiti e prepararti la cena”. No, no e poi no. Dovete smetterla di dipendere dagli uomini, se una cosa vi piace lavorate e compratevela, così mai nessun uomo potrà rimproverarvi di aver speso troppo per “quel rossetto costoso”. Smettetela di andare in giro vestite da prostitute (non fate fare una bella figura al genere femminile) e di fare le gatte morte con i datori di lavoro perchè voi ruberete il posto di lavoro ad una ragazza magari più seria e competente (mi è stato rimproverato di essere troppo seria e poco affettuosa sul lavoro). Smettetela di innamorarvi solo dei cattivi ragazzi pensando di cambiarli: sono cattivi, come dice il nome, e non cambieranno, al massimo peggioreranno. Cercate di essere donne forti e, se non ce la fate da sole, chiedete aiuto. Lavorate, lavorate e lavorate: solo così potrete essere indipendenti economicamente e, si spera, psicologicamente.
Il fatto che Veronesi abbia fatto la figura dell’ipocrita maleducato in questa occasione è indubbio. Quello che io intendevo dire oltre a tutto è che ho trovato l’inserimento della vicenda in questo particolare post totalmente inopportuno. Mi è sembrata che quella di Clio, ma qui posso anche sbagliare, sia stata una reazione da persona orgogliosa più che da paladina delle donne. Ecco. E poi, noi tendiamo a non farci caso perchè la sentiamo vicina, ma Clio è a tutti gli effetti un personaggio pubblico e, purtroppo, cattiverie gratuite di questo genere per tale categoria di persone sono all’ordine del giorno, uomo o donna che siano.
Ciao, purtroppo su una parte del tuo commento devo dissentire. Nella condizione di ragazza zerbino, se ci sei, è perchè sei succube di una persona che approfitta delle tue debolezze, operando una sorta di subdola violenza psicologica (nei casi reali eh, sia chiaro, non parlo di smorfiosette che se le cercano), per cui non ti rendi minimamente conto di cosa sia giusto o sbagliato. Da questa cosa non si può uscire da soli, soltanto qualcun’ altro, dall’esterno può farti aprire gli occhi. Grazie per l’occasione di confronto :):)
Si in effetti la Copertina di Cosmopolitan UK è molto forte. Però forse è l’unico modo per poter sensibilizzare, scuotere aprire gli occhi su questo problema. Posso dire che anch’io quando ero adolescente e non solo ho subito violenza verbale e non solo. Gente che si avvicina e ti sussurra mentre tu sei in metro,bus,tram,davanti ad una vetrina, parole sconce, “mano morta” sui bus,metro,tram, quando è molto affollato senza che tu possa muoverti di un millimetro. Capi in ufficio, se non ci stai, ti puoi ritenere licenziata…..è già….mi sono dovuta licenziare 2 volte. Nessun problema meglio così.
Poi Clio tornando a te, come ho scritto più volte questi giorni ovunque riuscivo, tra blog, Facebook e non solo….la Leonessa passa i cani abbaiano. Lasciali abbaiare,chi se ne frega, di gente cattiva e ignorante è pieno il mondo. Un grande abbraccio amica,sorella.
Certo, come dici tu la violenza psicologica è subdola e bisogna saper chiedere aiuto. Però vedo troppe donne frequentare il bello e dannato di turno. Questi devono rimanere soli!
Brava Clio, bell’articolo!
Basta restare in silenzio, basta fare finta di niente e mandare giù il rospo! E’ dai piccoli gesti che avvengono grandi cambiamenti e questo dobbiamo ricordarcelo sempre.
La prossima volta spiegagli (ma sicuramente lo sanno) che la maternità viene pagata per l’80% dallo Stato. Quindi se guadagni 1000 euro l’azienda ti deve pagare solo 200 euro al mese per i 5 mesi di maternità. Trovassero un’altra scusa se non vogliono assumerti!
A questo mentecatto la prossima volta digli che le donne senza il ciclo non potrebbero procreare, quindi lui non esisterebbe e non potrebbe un giorno diventare padre. Inoltre il continuo ricambio di cellule è uno dei motivi per cui le donne vivono più degli uomini. Becca!
Mi metto in fila.
Quando vi fanno queste domande ad un colloquio di lavoro non rispondete e ricordate loro che è illegale fare queste domande. Punto.
Quoto. Sono molto alta e molto magra. Mi chiedono spesso, raccontando che cerco lavoro, perchè non ho fatto la modella. Ho due lauree, ma non interessa a nessuno, a quanto pare.
Penso che quasi tutte le donne abbiano subito come minimo pregiudizi legati al nostro essere donna, ma la colpa è solamente nostra. Siamo solamente noi che lo permettiamo pensando che, in questo mondo malato, tutto sia normale. Dovremmo iniziare a “rispondere” e a non farci scivolare tutto addosso come se fosse acqua.
Comunque sono rimasta veramente sconvolta quando ho sentito quello che ha detto per radio Giovanni Veronesi… è un grandissimo cafone prima di tutto, non sa nemmeno dove stanno di casa l’educazione e il rispetto. Poi fosse stato anoressico lui… gli unici chili che tu hai di troppo sono quelli del cervello che lui ha dimostrato non avere. Un bacione!
mah , dalla foto col dito medio alzato a me pare che se la sia legata al dito e basta..
Se invece lo fa per tutte noi che siamo state insultate o maltrattate, allora mi permetto di dire che non mi sento rappresentata dal suo dito medio alzato, che non mi pare né di buon esempio per quelli che “non riescono a ribellarsi”…Però sono opinioni e…
Ogni volta che qualche ragazzo mi dice “ma che hai oggi? Hai il ciclo?” Io inizio un monologo in tono…uhm…non direi alto ma comunque che non permette repliche, sul fatto che il nervosismo come stato d’animo esiste nel mondo indifferentemente se si è nel periodo oppure no….. come se LORO non fossero mai nervosi o sensibili…bah….
Io oggi qnd ero al lavoro, nella pausa pranzo ho scritto su intermet “cliomakeup”, per andare a leggere i tuoi articoli e per staccare un attimo…m trovo sotto la tua pagina la notizia che ti hanno dato della cicciona in radio…..poi leggo l articolo e resto basita…senza parolle…lui una persona colta…..è proprio un poveretto…..ma come si fa oggi a giudicare una persona solo dal lato estetico…poi c lamemtiamo del bullismo dei ragazzini alle scuole….ma qst è molto peggio, clio è una persona che svolge bene il suo lavoro, è corretta e trasparente. Non se lo merita proprio!
Io ho subito violenza a causa di una rapina in negozio. Non sto qui a descrivere il calvario psicologico che ho dovuto vivere e i cui strascichi mi porterò dietro per sempre. Se l’aggressore invece di saltarmi addosso mi avesse minacciato di dargli i soldi della cassa, li avrei dati senza fare storie. Se ci fosse stato un uomo al mio posto chissà se lo avrebbe aggredito e picchiato come ha fatto con me. La copertina di Cosmopolitan è forte, ma fa onore agli editori volersi occupare di questi casi pur non essendo una rivista del settore. E’ giusto, civile, impegnarsi nel sociale. Io ho un figlio maschio di 8 mesi, e ce la metterò tutta per educarlo a rispettare le donne. E’ da qui che si parte, dalle basi. Purtroppo non è così in molte parti del mondo.
Quanto a quello che ho letto su ciò che ha detto Veronesi, è chiaro che a parole siamo tutti bravi….l’impegno nel sociale e poi uno scivolone del genere fa capire che forse tanto impegnati o tanto sinceri non sono certi personaggi, lo fanno solo per darsi un tono! Spero di sbagliarmi e spero se ne sia reso conto l’autore di tale bassezza!
Bellissimo post clio! Quanto all’episodio della radio…è una cosa inaccettabile!sono con te
Ma certo che è meglio che l’oblio lo seppellisca, a me ha fatto piacere che qualcuno in tempo reale abbia voluto “denunciare” la questone sputtanando (scusate il termine ma dà l’idea……) il tizio sulla sua pagina Wikipedia, tutto qui, che passi alla storia per le sue opere artistiche e anche per un’azione di cui vergognarsi!
Post tristissimo per i temi trattati ma anche bellissimo per come sei riuscita ora come altre volte a trattare la tematica! Solo una persona SENSIBILE E INTELLIGENTE come TE poteva riuscirci! Riguardo all’increscioso episodio di sabato posso solo immaginare come ti sei sentita. Io pure infatti ero presa continuamente in giro per la mia forma fisica e gli strascichi si vedono ancora ora! Hai fatto bene a rispondere. E come hai risposto! Alla GRANDE! Come hai detto TU concentrati e trai forza da chi ti vuole bene. NON SEI SOLA! :))) un ABBRACCIO FORTISSSSSSSSSIMO!!! NON CAMBIARE MAI!
ecco, vista in questa ottica piace anche a me ehehehehh
Shockante di sicuro.. però temo sia l’unico modo per parlarne!
Sono assolutamentte d’accordo con te rispetto a questo 🙁
♥ ♥
Non ti ci provare.
C’è il forumme.
Gnamo. Gnamo. Gnamo. Gnomo. :c
Ciao Martina86, concordo con quello che dici, soprattutto sul fatto che si è discriminate in ufficio. alla fine di questo mese non mi rinnoveranno il contratto perchè, dopo ben 3 anni in cui ho lavorato come un asino per loro, per loro non sono in grado di svolgere al meglio il lavoro di ufficio (perchè sono carina, e questo mi è stato detto innumerevoli volte in questi 3 anni). nell’ultimo anno ho subito mobbing implicito dalle mie colleghe 45enni invidiose del fatto che io ho 23 anni e ho tutta una vita davanti, mentre loro per via della famiglia non si possono più divertire (parole loro). sinceramente sono stufa di trovare nei luoghi di lavoro gente legata solo al pregiudizio che se sei carina non sei in grado di svolgere un lavoro di “cervello” per così dire. Credo che oltre all’aspetto fisico bisognerebbe guardare anche il grado di cultura di una persona non se si è in età da matrimonio o da figli. scusa il poema ma avevo bisogno di sfogarmi perchè davvero sto implodendo dalla rabbia che mi fanno venire queste persone vuote.
Hai tutto il mio appoggio e la mia solidarietà. Ti dico solo che io ho fatto causa di lavoro al mio ultimo datore, quindi con me sfondi una porta aperta. Comunque se la motivazione del tuo mancato rinnovo sarà che sei troppo carina, fattelo mettere per iscritto, o registra la cosa, dopodichè fagli vertenza e fatti assumere (o risarcire). Io la vedo così, questi la devono finire di fare come gli pare, iniziamo ad agire. Le colleghe invece ignorale, come dici tu hai tutta la vita davanti, sappi sempre scegliere di chi fidarti e di chi no, io ad esempio al lavoro non dico mai nulla di me e della mia vita personale perchè so che tutto potrà essere oggetto di malignità e cattiverie.
mah… Clio? ti sei arrabbiata perché Veronesi ti ha dato della cicciona?
non avevo capito, ho preferito ignorare, ma siccome nelle news sul make up di google esce questa notizia, propongo a tutte di fare una ricerca sulle immagini di Veronesi, secondo voi se lo incontrate per strada e non sapete che è un regista… ci andreste a prendere un caffè con estrema fiducia? ah ah ahhh
Besos
si ma guarda nemmeno io parlo della mia vita, ma sembra che le loro vite siano talmente vuote che chissà come mai riescono sempre a trovare qualcosa di cui sparlare di me (es. la maglia che ho su quel giorno, stupidaggini del genere). per il fatto di fargli causa, preferisco cambiare posto di lavoro, farlgi causa e magari farmi assumere per forza sareppe come tirarmi uno schiaffo da sola XD preferisco mandarli a quel paese l’ultimo giorno, non cambierà niente a loro ma per me sarà una liberazione.
Anche questo è vero: sull’ultima parte concordo con te.
In conclusione, però, direi che in questo caso ha agito sia per orgoglio (e mi sembra lecito) sia per fare un esempio di violenza verbale ad una donna (voglio sentire un commento simile verso yotobi o qualche altro youtuber della sua stessa fama). Almeno, io la vedo così…
Purtroppo ho fatto ankio la stessa esperienza come quella ragazza col materazzo…ho un bambino di nove anni e so che StO faccendo un buon lavoro perchè lui protegge e aiuta le bambine della sua scuola spero tanto che continua cosi io ce la metteró tutta per aiutarlo
Ciao Clio, è bello che le riviste ne parlino! Ormai non compro più riviste, tanto la moda e il make up lo vedo su YouTube e le riviste che mi piacevano alzavano sempre di più i prezzi! Quindì questo mi può far tornare la voglia di comprare riviste 🙂
Ti ho già scritto su Instagram e su facebook che hai fatto bene a rispondere! In realtà non capisco come possano esserci ragazze/donne che dicano che non avresti dovuto prendertela o rispondere.
Go Clioooo
Per fortuna non sono mai stata vittima di violenze particolari però una cosa che veramente non tollero e che trovo brutta e’ la concezione che se un uomo ha molte donne e’ un fico mentre una donna e’ una troia… Sinceramente lo trovo disarmante, un vero insulto, ognuno e’ libero di fare ciò che meglio crede, ovviamente sempre nel rispetto altrui, senza essere etichettato. Mi sento fortunata mia madre mi ha cresciuta con i valori dell’uguaglianza e dell’indipendenza, lei è una donna forte che ammiro ed io mi sento forte altrettanto e voglio essere rispettata per quella che sono.
fidati che i commenti sulle mogli che non lavorano ci sono eccome. Alcune mie amiche ne sono state bersaglio. L’insulto rivolto non è più “sei sola”, ma sei un’inetta che si fa mantenere. io sono per la libertà di scelta, nessuno può dire come deve essere la vita che si sceglie di vivere.
in realtà la parola femminista si usa da tempo, Emma Watson (per quanto cara e dolce) non ha riportato in voga proprio niente. Diciamo che la sua fama ha aiutato centinaia di ragazze, ragazzine e quasi-donne a concentrare la propria attenzione su una parola incompresa, spesso bistrattata, ma che nella sua concezione più pura ha un estremo bisogno di essere ascoltata – non solo per noi, ma per tutte le donne del mondo.
Ciao, mi dispiace dirtelo ma il tuo commento è molto maschilista.
Il femminismo riguarda la libertà di scelta in qualsiasi caso: una donna può essere femminista pur sposata senza lavorare, la differenza è che accetterebbe anche la situazione contraria (lei a lavoro e lui a casa ad esempio). Sui maltrattamenti ti hanno già risposto aggiungo solo che nessuno si presenta dicendoci “ciao mi chiamo tizio, sarò carino e gentile per i primi tempi poi pian piano inizierò con gli abusi prima psicologici poi verbali”.
Terza cosa i “vestiti da prostitute”. Ragazze vestitevi come volete! Che andiate in giro in bikini o coperte dalla fronte alle caviglie non cambia il vostro valore come persone!
Ti consiglio di guardare il video “10 hours of walking in NYC as a woman” e di leggere i commenti sul suo abbigliamento.
(l’esperimento, riuscitissimo, riguardava non tanto quello che succede nel video in se, ma quello che ne avrebbero detto dopo, e infatti la maggioranza delle persone giustificava le molestie, spesso dicendo “vestita così che pretende?”)
Ti dico queste cose (a te e a chiunque voglia leggerle) non con acredine, ma solo perchè spero che capisca che quello che hai detto è uno dei pregiudizi più comuni e offensivi che ci siano.
Sino a qualche anno fa io la pensavo proprio come te, poi mi sono accorta di essere completamente in errore.
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