Cosa cambia più la storia…di uno scandalo? Dove saremmo oggi se Paride non avesse rapito Elena di Troia, se Coco Chanel non avesse rotto ogni regola, se non ci fosse stato il Watergate e se Mary Quant non avesse accorciato di molto l’orlo della gonna? Che si tratti di storia, Starsystem, gossip e moda, sono gli scandali a far girare tutto e oggi parleremo dei 19 abiti più scioccanti e scandalosi che, proprio destando scalpore, hanno cambiato per sempre le sorti della moda – e non solo. Siete pronte per scoprirli e ri-scoprirli tutti?
Elle USA ha stilato qualche tempo fa una classifica dei 47 abiti che hanno più destato scandalo negli ultimi 115 anni circa. Noi abbiamo voluto selezionare i più iconici e approfondire con voi la storia che ci sta dietro e le influenze che hanno avuto dopo. Noterete, infatti, che molti abiti recenti spesso si inspirano a scandali passati! Siete pronte?
JOSEPHINE BAKER, LE BANANE FINTE E IL TWERKING ANTE LITTERAM
Iniziamo dal passato. Vi avevamo già parlato di Josephine Baker come di una vera style icon e rivoluzionaria ballerina/performer/attivista. Icona anni ’20, è stata probabilmente anche la musa a cui si è ispirata in parte la Disney per disegnare l’acconciatura di Tiana, la protagonista indipendente e sognatrice de La Principessa e il Ranocchio.
Beh, Josephine Baker non era una a cui piacessero le regole e i tabù degli anni ’20 non facevano paura a una come lei. Il suo outfit più scandaloso? Una “gonna” fatta di banane finte e un reggiseno coperto da una collana di perle. Si dice si dilettasse in quello che oggi chiameremmo twerking (per la serie, fatti da parte Nicki Minaj!) e che nonostante fosse stata bollata come “ridicola e volgare” dai critici del suo tempo, tra i suoi fan spiccasse nientemeno che Hemingway!
LA GONNA SOLLEVATA CHE COSTÒ IL MATRIMONIO A MARILYN MONROE
Questo lo conoscete, l’abito forse più riconoscibile di sempre. La scena, girata nel 1955, di Quando la moglie è in vacanza in cui Marilyn si gode l’aria sotto la gonna (dicendo anche: “io la trovo un’estasi!”) proveniente dal passaggio della metropolitana, che le scopre le gambe, è forse una delle più famose del cinema.
L’allora marito Joe Di Maggio, però, pare si sia arrabbiato da morire, facendo finire il loro matrimonio – parrebbe – proprio dopo questa scena decisamente troppo osé per i suoi gusti.
QUELLA FOTO DI JAYNE MANSFIELD IN CUI LA SCANDALIZZATA È SOPHIA LOREN
Per decenni tutti si sono chiesti se Sophia Loren stesse effettivamente guardando la scollatura di Jayne Mansfield con molta poca approvazione, nella foto scattata nel 1957.
E, recentemente, la diva nostrana ha confermato che sì, era proprio terrorizzata dal fatto che i capezzoli della collega potessero schizzarle fuori da un momento all’altro e che il vestito semplicemente potesse esplodere. Ciononostante ha dichiarato di non aver mai accettato di fare autografi su quella foto, per quanto sia molto richiesta, per rispetto all’attrice americana.
QUANDO BIANCA JAGGER INVENTÒ UNO STILE
Nel 1971 Bianca Pérez Mora Marcias, incinta di quattro mesi, sposa Mick Jagger indossando una lunga gonna, un blazer da uomo (non uno qualsiasi: la classica Le Smoking di Yves Saint Laurent) e niente sotto. Al posto del classico velo, un cappello velato.
All’epoca fece molto scalpore, ma ad oggi ogni volta che una celeb si presenta in abiti maschili, ma senza camicia (cosa che capita spessissimo!!) è a lei che si dovrebbe pensare!
IL BIKINI DORATO DELLA PRINCIPESSA LEILA
Non è la prima volta che, in questo blog, citiamo la scena di Friends in cui Ross confessa a Rachel il suo più segreto sogno erotico: il bikini dorato della Principessa Leila ne Il Ritorno dello Jedi.
La scena, infatti, girata nel 1983, ha segnato un’intera generazione e ha consacrato Carrie Fisher a sex symbol, nonostante la valanga di critiche che aveva definito la scena “soft-porn” (che è la definizione che oggi si usa per 50 Sfumature), sessista e non adatta ad un film per ragazzi.
MADONNA, IL BOY TOY E LA INCONSAPEVOLE CITAZIONE DI KHALEESI
Madonna, 1984, MTV Video Music Awards, una live performance di Like a Virgin e l’outfit tra i più iconici della cantante (una del Team, che eviteremo chirurgicamente di citare, l’ha pure riprodotto per una festa a tema anni ’80 :-D): abito di tulle con bustier, lunghi guanti di pizzo, e accessori come se piovessero, tra i quali spicca la fibbia della cintura con la scritta “Boy Toy”.
Insomma il 100% delle pop star attuali stanno ancora cercando di imitarla, nonostante, all’epoca, il suo pubblicista dopo l’apparizione le disse che la gente era andata da lui a dirgli che la carriera della cantante era finta. E invece, era appena cominciata. Fan di Game of Thrones, vi ricorda forse la frase che ha detto qualcuno dell’ultima puntata?
CHER E LO SCANDALO AGLI OSCAR 1988
Tutti si chiedevano cosa avrebbe indossato Cher alla notte degli Oscar, ormai quasi 30 anni fa. E Cher ha rispettato solo una delle mille aspettative: ha stupito tutti. Indossando un abito da cabaret entrato nella storia.
CINDY CRAWFORD E LA LEZIONE SUGLI ABITI SCOLLATI
Dopo la sua apparizione a fianco di Richard Gere, nel 1991, l’abito rosso di Cindy Crawford è diventato uno dei più copiati di sempre.
Non solo aveva una scollatura mai vista, ma ci aveva abbinato uno spacco che fa impallidire ancora oggi. In una parola: Bella Hadid, chi?!
CHI DIAVOLO È ELIZABETH HURLEY?
Se lo chiedevano tutti, quando è apparsa alla première di Quattro Matrimoni e un Funerale a fianco allo scapolo d’oro d’Inghilterra, Hugh Grant. A coprire la luce della star, la scollatura vertiginosa, lo spacco clamoroso e le due profonde fessure chiuse da spille dorate, in pieno stile Gianni Versace.
Il giorno dopo, la fama di Elizabeth Hurley attraversava i continenti. Il Telegraph l’ha eletto il più iconico abito sul red carpet fino al 2008.