Ciao ragazze!
Oggi vi lascio anche un post un po’ più leggero, per ammazzare la noia di certi lunedì mattina… Quanti, fin da bambini hanno sognato di scoprire di essere figli dei reali, un po’ come Rapunzel, o di ereditare una fortuna dal famoso zio d’America mai conosciuto e ritrovarsi magicamente come Richie Rich?
Beh, siamo sicure che poi riusciremmo a vivere in quella vita? Perché, si sa che ogni genitore darebbe anche la luna ai propri figli ma, in alcuni casi, possiamo dire che certe celebrity ci si sono avvicinate molto, arrivando a fare vere e proprie pazzie! Va bene, essere figli di Tom Cruise e di Katie Holmes o dei tanto chiacchierati Brangelina sicuramente non è come essere figli di persone comuni, ma bisogna dire che le follie che i genitori VIP hanno fatto (e continuano a fare) per soddisfare i capricci dei loro bambini, a volte, sono veramente incredibili!
Allora oggi, se siete almeno un po’ curiose, vi parlerò delle richieste più strane da parte dei baby VIP rivolte ai loro genitori e delle bizzarre idee che le star hanno avuto pur di coccolare al massimo i loro figlioletti: ma in questo modo…Non li vizieranno un po’ troppo? A voi il responso, dopo aver letto il post ;-)!
SURI CRUISE: COME AVERE UNA CARTA DI CREDITO NON SAPENDO NEMMENO CONTARE
Cominciamo con una delle bimbe dello show-biz più chiacchierate sin da quando era in fasce: la piccola Suri Cruise! Da quando sa camminare, la figlia di Tom Cruise e Katie Holmes ha “preteso” scarpe con il tacco (così dicono i tabloid) fatte su misura apposta per lei, per andare in giro come una vera diva!
Credits:blogmamma.it
All’età di quattro anni inoltre, per insegnare a Suri il valore del denaro, i genitori pare le abbiano dato… una carta di credito! Alcune indiscrezioni rivelano che, durante una cena al ristorante, la piccola abbia pagato da sola con la sua carta, lasciando al cameriere una mancia a 4 zeri (fortunato)! Dare valore al denaro prima di saper fare le divisioni in colonna ha del paradossale, ma almeno sappiamo che la piccola ha l’attitudine alla generosità – che, soprattutto quando si ha disponibilità, è la più importante.
Suri, vacci piano con quelle banconote!
Credits: suricruiseclothes.blogspot.com
Ora che Suri è più grandicella, come molti bambini, ha la sua paghetta. Ma la sua è di circa… mille euro al mese!!! Al posto delle figurine e delle caramelle, Suri può comprare borse firmate, abiti all’ultimo grido, e scarpe dalla suola rossa, direttamente con i suoi risparmi! Speriamo, però, li compri anche per le sue bambole, come sogna di poter fare ogni bambina.
…O rossetti! Credits:mamma.pourfemme.it
ZOO IN CASA PER I BABY BRANGELINA
Passiamo ad un’altra famiglia famosissima, ovvero il “clan” dei Brangelina. Per fare felici i loro bimbi, prima della separazione, Brad e Angelina li portavano spesso allo zoo… che hanno in casa loro!
Credits:indiatoday.in
Le due star hanno infatti fatto costruire un piccolo giardino zoologico (niente gabbie, insomma) nel castello di Miraval, una loro tenuta, ma si sono premurati di ospitare specie non aggressive e pericolose: via libera dunque a pelosissimi lama, morbidi coniglietti e simpatiche caprette! Questo sì che è un vero sogno per ogni bambino, non credete?!
Tra l’altro, il rispetto per la natura e gli animali potrebbe essere un insegnamento molto importante da dare ai propri bambini e quindi la riserva naturale “di casa” potrebbe anche rivelarsi un bel modo per “viziarli”. Certo non è necessario avere la savana personale per imparare a relazionarsi alla natura, ma quando si è i Re e la Regina di Hollywood è difficile non fare le cose in grande, no?
Tutti allo zoo in moto! Credits: eonline.com
Una casetta così, tanto per passare il week-end! Credits: people.com
NATHAN FALCO BRIATORE: GUAI A TOCCARGLI LO YACHT!
C’è chi soffre il mal di mare, e chi soffre per la mancanza dello yacht: Elisabetta Gregoraci, nel periodo in cui lei e il marito Flavio Briatore sono stati costretti ad abbandonare il loro lussuoso yacht poiché sequestrato dalla guardia di finanza, era disperata!
Credits: newsitaliane.it
Il loro pargoletto infatti, Nathan Falco, non riusciva più, a detta sua, a dormire sulla terra ferma! Troppo abituato a farsi cullare dalle onde, il piccolo Nathan secondo la mamma non era più sereno, perché mai abituato a stare con i piedini per terra!
In effetti, sembra disorientato…Credits: gossipblog.it
Beh, si consolerà con una vacanza alle Hawaii! Credits: socialchannel.it
Sinceramente a me vedere una bimba truccata e sui tacchi fa venire il voltastomaco!perché è ovvio che se si è molto benestanti ci si possono permettere “vizi” diversi per i propri figli, e tutto sommato quello dei Brangelina non lo trovo nemmeno così male..Avevano una tenuta enorme e ci hanno messo degli animali che vengono tenuti liberi, tanto meglio per quei pelosini!
Ma i tacchi?fanno male a noi adulti, cominciare a metterli nell’infanzia mi sembra assurdo!
Credo che per essere un buon genitore non si dovrebbe accontentare ogni capriccio di un figlio, ma fargli capire il valore delle cose, il bello di guadagnarsele e soprattutto che c’è tempo e tempo per ogni cosa!essere ricchi non vuol dire crescere delle piccole iene capricciose
Ciao Clio… no, non mi hai fatto arrabbiare… 🙂
Però un po’ di “schifo” onestamente lo provo. Non mi danno fastidio i ricchi, se sono stati bravi, fortunati, svegli e hanno fatto i soldi non c’è problema, fanno benissimo, si godono la vita e danno lavoro anche agli altri…..L’unica cosa è che vorrei, che come me che sono dipendente, pagassero le tasse fino all’ultimo centesimo (perchè a me vengono tolti dalla busta paga e a loro no?) vorrei che l’Agenzia delle Entrate non patteggiasse (lo fanno solo con i ricchissimi), e vorrei vorrei…. vorrei…. si dai che gli asini volino!
Buon lunedì!
Quanto vorrei un giardino pieno di animali, questo si che è viziare i figli in modo sano! Spero, un domani, di poterlo fare con i miei eventuali figli
Aiuto stanno creando dei piccoli mostri che appena si scontreranno con la vita vera e con qualche no, magari in amore o nel lavoro, entreranno in depressione….
I piu’ “normali” mi sa che sono Angelina e Brad
Contenti loro…contenti tutti
Dopo questo post posso dire che sono contenta di come sto crescendo mio figlio (perdonate la modestia).. mio figlio a 3 anni inizia a capire il vero valore dei soldi (se gli devo comprare un giocattolo e gli dico che non possiamo spendere tanti soldi, lui va a cercare nel negozio i giochi che preferisce, mi porta a vederli e se gli dico che costano troppo ne cerca altri fin quando non troviamo qualcosa che vada bene per entrambi, il tutto senza pianti o moine). Credo che un buon genitore debba saper accontentare i propri figli fino ad un certo punto è per come la penso io molti vip quel punto lo hanno sorpassato
Non si scontreranno mai con la vita vera perchè di soldi ne hanno a palate e non dovranno mai impegnarsi per lavorare guadagnare.
Stanno crescendo dei mostri che non impareranno mai a vivere e questo mi fa imbestialire. Perchè io mi faccio un mazzo tanto per 500€/mese mi tolgono pure le tasse e a loro tutto è concesso? Non posso sopportarli questi schiaffi!
credo che, Brangelini a parte, siamo tutti matti. poi non capisco a che servono 1000 o 10.000 euro di paghetta se mammà e papà pagano tutto
Conosco gente che in un anno guadagna in totale un mese di paghetta di Madonna Junior eppure si indebita per comprare al figlio il capo all’ultima moda o l’oggetto tecnologico di ultima generazione….non vedo perché debba meravigliarmi che gente piena di soldi si comporti allo stesso modo…
ho pensato la stessa cosa
Parole sante!
Si ma anche i soldi a palate finiscono se sai solo spenderli e non guadagnarli
ok! io dico….O MAMMA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
l’unico vizio che trovo in parte sensato è quello dello zoo personale… se potessi lo farei anch’io, ma per me non solo per i figli, formato solo da animali bisognosi però. Tutto il resto boh, da una parte forse invidio la fortuna di questi ragazzini, ma dall’altra penso che avendo sempre avuto tutte queste infinite comodità non sapranno mai cosa sia la vera gioia di ricevere a natale il regalo tanto desiderato, o la soddisfazione personale di comprarsi una cosa dopo aver risparmiato per arrivarci.
Ti credo che poi passano da un eccesso all’altro…
Si!, altro che una carta di credito a quattro anni! bellissimo lo zoo ^^
E pensare che c’è gente che muore di fame
Son le difficoltà a far apprezzare ogni conquista. Avere tutto dalla vita distrugge ogni stimolo!! Sudare per ottenere qualcosa, la rende inevitabilmente più apprezzata
Gli unici che si salvano a mio parere sono i figli di Angelina Jolie e Brad Pitt,ma per gli altri non c’è speranza.Se un figlio si deve abituare alle cose che gli piovono dal cielo senza alcuna fatica e senza essersele meritate e guadagnate con le proprie forze,se un domani queste cose gli saranno negate che farà,darà di matto e si ammazzerà?Che tristezza sti genitori che crescono i figli sulla via del materialismo.
Non so come vizierei un figlio se fossi molto ricca. So cosa avrei voluto io da piccola (e che vorrei ancora): visitare i musei senza nessuno tra i piedi, avere una camera stile fabbrica di cioccolato con tanto di fiume, accarezzare animali particolari (grandi felini, panda, volpi, mini scimmiette), entrare in siti archeologici chiusi al pubblico, entrare nell’area 51. Insomma cose normali
Giustissimo. Cmq volevo dire che conosco 2 genitori che per natale scorso, hanno regalato alla un paio di scarpe con tacco 7….la bambina ha 4 anni!! Sembra assurdo ma l’ho visto coi miei occhi…
abbiamo visto com’è finita Paris Hilton con tutti i soldi di papino…questi più che pazzi sono ridicoli
Suri con i tacchi è ridicola.. sono mamma di due bimbe, e soldi a parte non le manderei mai in giro così
Mah, tolti forse i Brangelina, gli altri mi fanno pena…anche io ho una bimba piccola e potendo le darei tutto ciò che desidera, ma non penso affatto che una bimba desideri una barbie da 60.000 dollari o una borsa firmata più di quanto potrebbe desiderare una barbie normale o una borsetta giocattolo. Queste sono ostentazioni della propria ricchezza.
E per quanto riguarda i figli di Elton John, non c’è nursery da miliardi di dollari che possa ripagarli dal non avere avuto la possibilità di sentire l’odore e il calore della loro mamma
Non ho niente contro i gay, ma sono assolutamente d’accordo.
Secondo me è tutta una questione di percezione. Se per me è impensabile avere vizi costosi sia perché mi sembra uno sfregio alla miseria sia perché non me li potrei permettere, per le star o per i ricchi in generale il problema non si pone. Quindi, per quanto mi faccia storcere il naso la cosa in sé, che i ricchi abbiano vizi da ricchi ci sta. Il problema è che questa visione ricade anche sui loro figli che vivranno pensando sia normale spendere e spandere. Ricordo che da piccola mia mamma mi ha sempre detto che le cose si potevano fare se erano nelle nostre possibilità e secondo me è un buon modo per responsabilizzare una bambina..Altro che darle una carta di credito!
Vero, non c’è niente di meglio per i bambini… Un giardino per giocare e gli animali. Io sono cresciuta in campagna, i miei nonni avevano l’orto e le galline e qualche volta i conigli. Era bello fare le torte di terra, altro che corone di diamanti veri o scarpecol tacco ( le avrei volute eccome, altro che!
O.O Poi si lamentano che crescono vuoti, aridi e preoccupati solo della loro immagine e di come viene percepita. Li voglio fra dieci anni, quando pretenderà una Audi per andare a scuola.
Dopo aver rimandato per l’ennesima volta la mia sospirata vacanza perché si è rotta la macchina e pagare circa 600€ per ripararla, leggendo questo post sono ancora più in@@@@@@a
Mi chiedo che insegnamenti possano ricevere da questa vita. Che valori si portino nel cuore.
Ho diciassette anni, e non ho mai avuto nessuno che eseguisse ogni mio capriccio, che mi ricaricasse la carta di credito, che mi comprasse vestiti firmati Dolce e Gabbana.
Mia madre, quand’ero piccola, mi dava una monetina ogni volta che prendevo un bel voto. Potevo farci quello che volevo, tenerla per comprarmi un gioco, comprare caramelle. Gestivo quello che potevo ricevere. Indossavo i vestiti di mio fratello, quelli ancora buoni. E lo faccio ancora adesso, ad essere sincera. I piccoli capricci che portavo nel cuore (le scarpette nuove, la gonna che volevo tanto ma che non avrei mai messo…) venivano realizzati solo quando avrei dimostrato di meritarlo. Un bel voto a scuola, un aiuto con le faccende domestiche, un sorriso. Ho imparato a guadagnarmele, le cose. A meritare ciò che possiedo.
Io non penso che loro sappiano cosa significhi ricevere qualcosa che si desiderava tanto da tempo. Non pensano sappiano cosa significhi tornare a casa e vedere che i tuoi genitori ti hanno comprato quella giacca che tanto ti piaceva, quel peluche che adoravi ma che non avevi mai chiesto ai tuoi perché sapevi costasse troppo.
Mi hanno insegnato a dare un senso, un valore a tutto ciò che abbiamo. A vedere il mondo con occhi realista, a distinguere la necessità dal capriccio (anche se ogni tanto, ce ne concediamo qualcuno e lo ammetto). Ho imparato che le cose ce le si guadagna, che qualcosa si deve dare, per ricevere. Penso siano gli insegnamenti più veri, più belli che io abbia nel cuore.
Io non penso loro conoscano il sorriso sincero davanti ad un piccolo, forse insignificante gesto. E mi chiedo cosa sia per loro, cosa significhi per loro questa vita fatta di cose date ancor prima che il desiderio prenda forma nelle loro menti. Mi rattrista. Anche se so che questo articolo è stato scritto per puro intrattenimento, e mi scuso per averci scritto qualcosa di invece più serio e, per certi versi, malinconico.
Io non voglio che i miei figli crescano prendendo ad esempio vite come la loro.
Non potevi dire nulla di più giusto! Anche noi in proprio non scherziamo mica! Metà alle tasse, l’altra metà ancora suddivisa in spese ed esigenze lavorative e per ultimi veniamo noi….ingiustizie allo stato puro!
Bellissime parole
Eh gia’… purtroppo chi e’ ossessionato dall’immagine che deve dare di se alla gente lo trasmette anche ai figli!! E poi vengono su male e viziati come i genitori, e’ pressoche’ inevitabile. Se invece gli insegni il vero valore delle cose e i tempi giusti per usarle e’ anche piu’ facile che si trovino bene nel mondo al di fuori di casa loro.
Mi spiace che le cose vadano così. Io in casa ho due esperienze. Io lavoratrice dipendente, mio marito libero professionista (artigiano). Un disastro!!! E non si può fare niente, nonostante non si lavori più come una volta… ma a noi, se non paghi, non patteggiano niente, manco 2 euro!
Seee se possono ne mettono anche in più altroché patteggiamento! C’est la vie! (Nostra però! ).
Posso condividere il “trovare strane ed eccessive” le cure che questi bambini ricevono dai genitori ma solo se parto dal presupposto che questi siano bambini “normali”.
Non lo sono e non lo saranno mai. Purtroppo a questi bambini viene negata alla nascita la libertà di essere uguali agli altri. Per carità, lungi da me il compatirli per questo ma è vero che se il nostro papà la domenica mattina si alza e porta i bimbi allo zoo perchè gli va, Brad Pitt non può farlo ad esempio e allora lo zoo glielo costruisce in casa visto che può.
Noi abbiamo una quotidianità che non può essere anche la loro e trovo normale che vivano diversamente. Certo, immagino non sia impossibile evitare di regalare una carta di credito ad una bambina di 5 anni o ricoprirla di diamanti, ma queste bambine, il valore dei soldi, non saranno costrette a conoscerlo mai, nell’ottica della loro realtà, non è poi così sbagliato per quanto paradossale sia.
E’ chiaro che c’è sempre un modo educativo ed uno diseducativo di fare le cose ma tenere presente del contesto secondo me aiuta a comprendere.
E’ anche vero che spesso ci si dimentica anche di quanto sia pericoloso per loro “vivere come noi” e penso ad esempio ai Beckham e quante volte loro e i loro figli hanno dovuto subire tentati sequestri e allora non posso fare a meno di vedere che si, queste persone hanno una vita meravigliosa, che a viverne la metà basta, ma non è tutto rose e fiori neanche per loro e così, per magia, un pò faccio pace con il mondo.
Verissimo, anche io cresciuta in campagna dove tutt’ora abito: 8 ettari di campi dove correre, conigli, galline, maiali, cani, gatti, l’orto dietro casa da accudire, guidare il trattore a 10 anni ahahha bellissimi ricordi
Hai fatto “vedere”le cose da un altro punto di vista. Le hai rese comprensibili. Giusto anche essere obiettive
Ciao Cri , stessa cosa per me , io lavoro in fabbrica e la busta paga piena di tasse dall’ addizionale comunale a quella regionale ma dai … mio marito artigiano leviga e posa parquet oltre a imbiancare , peggio ancora , inps irpef da pagare e guai se sgarri , a loro non interessa se ad esempio questo mese non hai lavorato , chissenefrega taci e paga .
Non sono d’ accordo , un padre può fare benissimo le veci di una mamma con tanto amore .
Bravissimo , come sempre
Mi dispiace Ross , vedi loro questi problemi non li hanno !
Che vergogna. E pensano di aiutare l’economia mettendo in questa situazione chi ha una propria attività. Vergognoso. Io sono scappata all’estero. Mi spiace ragazze
Ma sono pazzi???
Concordo
Hai fatto benissimo , mio figlio è da oltre 4 anni che è andato a Ginevra a lavorare con la sua compagna , paga molto alta , lo so che in Svizzera è tutto più caro ma loro abitano sul confine ed è già in Francia , avessi avuto 30 anni l’ avrei fatto anch’ io baci
No Gabry, può essere così per un bimbo più grande, ma per un neonato la figura della madre è insostituibile perché è l’unico punto fermo, l’unica cosa che conosce in un mondo che gli è sconosciuto. Non c’è nulla che per loro compensi l’assenza della mamma. E qui non parliamo di bambini orfani, ma di bambini che sono stati ottenuti a suon di quattrini (perché donatrici di ovuli, cliniche e madri surrogate si pagano profumatamente), quindi ostentare tutto ciò che gli si può dare economicamente quando li si è volutamente privare di una presenza fondamentale è proprio una barbarie
Che belle parole
Ma sicuramente! L’unica speranza per bambini cresciuti in questo modo è che conoscano persone che vivono secondo altri valori e dai quali possano essere positivamente influenzati!
Brava! Diciamo che dal punto di vista delle tasse i dipendenti nemmeno possono lamentarsi più di tanto, le piccole imprese invece son quelle davvero massacrate, e infatti continuano a chiudere!!!! (E sarebbero anche quelle che muovono l’economia del paese, impensabile trattarle così)
Le scarpe da bambina con un po’ di tacco le vende da anni Accesorize e a me sembrano proprio quelle della foto…per il resto….se vivi in un castello è ovvio avere capretto e coniglietto, spazio ce n’è, per contraltare penso a questi genitori che vivono nel terrore che i figli vengano rapiti, o che il primo pazzo che c’è in giro possa fare loro del male…..e allora non li invidio per niente!
@cliomakeup ma nn avevi la Gold?
Io invece penso sia il contrario , un neonato non sa ancora quale figura materna o paterna lo crescerà , ripeto è tutta questione di amore , un bambino più grandicello si che avrebbe la cognizione nel capire la differenza tra mamma e papà ma se si ama un figlio lo si ama indifferentemente .
Grazie Gabri cara
Perfettamente d’accordo! Guarda io ho chiuso due attività in passato..adesso sto bene così, ma siamo massacrati dalle tasse, i contributi che prima ci aiutavano sono stati dimezzati e quel poco che danno è veramente poco. .di certo non ti aiuta..noi in particolare per impiantare nuovi vigneti ci andiamo alla fine sempre a rimettere di tasca nostra quando invece ci spetterebbe una cifra alla fine fanno sempre in modo di darne meno…continuerei ma sai che noia!? Non voglio angosciante nessuno perché giustamente ognuno ha i suoi pensieri purtroppo.
Hai fatto bene! Spesso ci pensiamo anche noi se non fosse per l’azienda. .
La penso in parte come te visto che tra la mamma e il neonato si instaura qualcosa di profondo e incontrollabile già nella pancia, ed è per questo che i bimbi non appena nascono riconoscono da subito la loro mamma anche se non la vedono. Ma già sentire una carezza o la voce si sentono subito al sicuro con ciò che già conoscono. Ciò non toglie che in seguito anche un uomo possa dare tutto l’amore di cui è capace, mi riferisco ai gay ma anche a tanti uomini che in passato rimanevano senza la donna accanto.
Già! Sono stata arrabbiata tutta oggi ma poi penso che per fortuna ho una bellissima famiglia e va bene così! È solo rimandata
Certamente
Grazie! Sei sempre carina con me
Anche tu lo sei sempre con me
Ciao Rossella, sugli uomini in generale sono anche d’accordo; sul caso specifico penso che Elton John e compagno non solo i figli se li sono “comprati”, ma li appioppano pure alle tate, e penso che entrambi abbiano abbastanza soldi da potersi ritirare, lavorativamente parlando, per stare con i bambini. Invece evidentemente per loro è stato un capriccio soddisfatto tramite il denaro ed è questo che insegnano a sti due poveri piccoli
No Gabry, il neonato vuole e cerca la madre, la donna che lo ha portato in grembo e che per 9 mesi è stata il suo mondo. Poi che c’entra, è chiaro che col tempo impara a riconoscere e amare le persone che lo circondano, ma la mamma è insostituibile, e privare un bambino piccolo della madre è per lui un enorme trauma. Non si allontanano i cuccioli dalla madre prima di una certa età perché provoca traumi e problemi comportamentali, figuriamoci i bambini
Beh.. siamo tutte/i quasi d’accordo che questi figli alla fine sono “poveri figli”…Le cose che si danno senza essere state richieste, sono sempre cose che non si apprezzeranno mai e che non si ricorderanno mai e che forse un giorno verranno pure rinfacciate (o da una parte o dall’altra). Infine, gli strasoldi che hanno li devono impiegare in qualcosa di “utile” ,sennò che campano a fà ? Vorrei vederli senza soldi come noi, i mortali,perché vorrei vedere il bene che resterebbe nel cuore dei figli verso codesti genitori…secondo me da vecchi non li andrebbero neanche a visitare al l’ospizio ! E sì, io sono cattiva… E poi non lo sanno ‘sti super genitori che i tacchi deformano i piedi ai bambini; bell’esempio del” prendersi cura”.. “poveri figli”…
Già…. e a furia di ungere il cetriolino capita sempre nel buco giusto!!!!! il nostro…
Non ho parole!!! Il troppo stroppia!!!
Già a me stanno sulle balls i ragazzini che pretendono scarpe da ginnastica da 150€ per distruggerle dopo un paio di mesi, iPhone con internet annesso ovviamente da mini mutuo e giubbotti di firma Moncler o Woolrich, anche usati e pagati 300€ in meno del prezzo originale. Tanto pagano mami e papi, dov’è il problema!!
Io raccoglievo meloni e angurie d’estate
Sei proprio una brava ragazza, purtroppo vedo tanti ragazzi della tua età che non ti assomigliano.
Un bello schiaffo alla povertà.
Di quelli ne è pieno il mondo…
in famiglia ne ho ben due (madre e figlia)… ora la figlia per il compleanno del suo bimbo (1 anno) deve fare per forza una festa con una cinquantina di persone, chiedendo conferma della presenza 2 mesi prima, manco fosse un matrimonio) in una bella sala (della quale il bimbo non ricorderà mai nulla) e sicuramente se gli si regalerà qualcosa che non sia firmato/costoso al bimbo non lo farà nemmeno avvicinare -_-” Lei è cresciuta così e suo figlio dovrà crescere così a sua volta. E non stiamo parlando di una coppia che naviga nell’oro.
Applauso e standing ovation per quello che volevi fare da piccola! XD
Concordo con te: giocare a fare la signora in casa l’abbiamo fatto più o meno tutte (foulard, pelliccia della mamma che stava 10 volte – mia madre non ha mai portato tacchi ma aveva queste ciabatte orripilanti bianche spelucchiose (parola invetanta al momento) sopra che usavo quando giocavo, il rossetto era la stampata che lasciava la mamma quando dava il bacio), ma fuori eravamo bimbe in tuta che non esitavano a giocare per terra (e con la terra nel mio caso) senza farsi troppe pippe mentali!
Assolutamente! Io giocavo con le cose della nonna visto che la mia mamma era una ragazzetta in jeans ma facevo uguale e ..solo in casa!
Grazie cara! Sono desideri che ho tuttora
E’ Maestro Shifu!! XD I panda rossi sono bellissimi! Mettetemi con panda e panda rossi e sarei la persona più felice del mondo!
Si esatto! Io li ho visti allo zoo di Dublino. Dolcissimi… volevo corrompere il guardiano ed entrare nella loro piccola oasi…
A me è capitato di vedere i panda classici allo zoo di Berlino: io e la mia amica siamo rimaste ferme per 20 minuti buoni, poi ci hanno trascinate via XD Se capito da quelle parti vedrò di farci un giro!! 😀
Berlino non mi ha mai attirato troppo, ma questo sì che è un buon motivo per andare!!! Ma davvero vi hanno portato via??? Io al bioparco a Roma sto mezz’ora davanti ai macachi e un’altra mezz’ora davanti ai lemuri.
So proprio tedeschi!!!
No, non erano i guardiani, ma altre due amiche che han detto che forse c’erano altri animali oltre i panda da vedere… MA SONO I PANDA!! *w* Eravamo a Berlino per lo stage linguistico di una settimana… potevamo non andarci?? 🙂
La stessa cosa è successa nella zona dei pinguini. Cioè. Hai mai visto i pinguini fronte dorata?? I pinguini imperatore erano bellissimi…
https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/4/43/Gorfou_macaroni.jpg
Ma che bellino!!!!
Che carini gli animaletti! Più sono strani e più mi piacciono!
Allo zoo di Londra, cammini tra le golden monkey, sono libere e tu passeggi tra loro. Ma ovviamente ci sono guardiani a gogò per evitare che tu possa socializzarci
Mamma mia!! E’ veramente brutta sta cosa!! Ma chissene frega se un bambino di 1 anno si veste firmato?? Ho delle remote anche x i grandi, ma non entriamo nel merito di questo discorso xche non e’ il caso…cmq non ha senso!!
Si però nonostante le soddisfazioni lavorative io mi sono stufata di vivere in UK. E orrendo sentirsi costretti a lasciare la propria famiglia il proprio paese e gli amici perché il tuo paese non ti da la possibilità di vivere bene
Guarda hai più che ragione , quando deve tornare mio figlio non so più cosa fare pur di farlo contento , lo amo … e quando arriva il momento di partire per me è sempre un grande dolore al cuore , anche a lui mancano la famiglia e gli amici , fortunatamente vive con la sua compagna … come dici tu l’ Italia non ha niente da offrire a meno che tu sia figlio/a di … un bacio da chi come te soffre la lontananza
la prossima volta che vado a Londra cercherò di andare allo zoo! 😀
Non lo capisco nemmeno io, e infatti (povero bimbo lui non c’entra nulla), ma di andare al compleanno non ha voglia di andarci l’intera famiglia. O meglio. Solo la parte “sbagliata”. Che saremmo noi XD
Brava mi piace molto il tuo modo di pensare. Vedi cmq tu sei una bella persona xche hai avuto queste cose( materiali e sentimentali) loro non saranno belle persone perche hanno gia avuto tutte quelle cose(materiali) !
Non mi sembrate voi quelli sbagliati….assolutamente!!
Sta vicino Camden Town. È stato molto carino
Sì, bè, ma sai le dinamiche familiari come funzionano ^_^” Quelli che non si fanno mai vedere sono i preferiti che non sbagliano mai e non si possono toccare, quelli che si fanno il paiolo sono quelli che sbagliano sempre e puntualmente quelli che non sbagliano mail sono sempre le vittime.
Scusa, ho un po’ il dente avvelenato per questa faccenda XD non volevo ammorbarti!
Eh, infatti guardavo la mappa e volevo proprio chiederti se la fermata più vicina fosse Camden Town! XD
No no non ti preoccupare ti capisco perfettamente ed e’ cosi un po ovunque credimi! Tu fai la cosa che ti fa sentire bene e che ritieni giusta per te ( e il bimbo in questo caso) il resto non conta! Ciauuuu
Si sì. È quella
Un bacio anche a te che nonostante tutte queste difficoltà mi sembri una persona tanto positiva e con la gioia di vivere!
Siamo in due. Circondata da ragazzi il cui unico obiettivo è avere sempre e comunque l’ultimo modello di nike e la macchina potente per raccattare, e lo dico in gergo, qualche bella f*ga da sbattere per bene.
Poi mi chiedo perché non ho mai avuto il ragazzo…
Ti ringrazio!
Grazie, carissima!
Io non voglio assolutamente dire di essere migliore di altri. Non mi permetterei mai, perché so di avere molti altri difetti.
Né sento di poter dire che loro non siano, o saranno, belle persone. Forse è una frase che noi, da qua fuori, non possiamo dire. O almeno io la penso così.
Ma grazie tesoro
Ho scritto cosi xche mi e’ piaciuto cio’ che hai scritto e volevo farti un complimento.
È inquietante vedere quelle scarpe, il rossetto rosso e quei soldi in mano ad una bambina. Quanto spreco. Ed orrore nel crescere senza essere bambini davvero! Giocando fuori, sporcandosi, giocando con la terra immaginando di prepare piatti da chef.. Sono trascorsi 20 anni. Ma che tristezza vedere certi bambini oggi…