Ciao a tutte!
Per quante l’arrivo del Natale è visto, tra le altre cose, come un attentato alla linea? Panettoni, pandori, zabaioni, spumanti, faraone ripiene, baccalà, agnolotti e ravioli, pani speziati e chi più ne ha, più ne metta: l’Italia ha una cucina variegata e meravigliosa, ma concentrarne tutta la sua ricchezza in un pasto, ripetuto magari per qualche giorno, potrebbe non essere il massimo per il nostro benessere (che non comprende solo la silhouette, ma anche la pelle e, ovviamente, la salute generale).
Siccome la dieta è un argomento molto delicato e l’educazione alimentare è qualcosa di ancora più importate, abbiamo pensato di rivolgere quelle che ci sembravano le domande più interessanti che riguardano pranzi e cenoni di Natale ad una professionista, biologa nutrizionista. In questo modo, speriamo di dare una risposta a tanti dubbi che, inevitabilmente, creano confusione ed errori! Insomma: meglio i dolci o il vino, per la linea e il benessere? Panettone o pandoro? Quali rischi si corrono e come prevenire, senza rinunciare al godimento del cenone? Scoprite tutto questo nel post!
La dottoressa che risponderà alle domande di questo post è la Dott.ssa Paola Sechi, biologa e nutrizionista a Milano. Se vi piace e interessa il post, le abbiamo già chiesto di poterci concedere una “seconda puntata” alla fine delle vacanze, quando tutte saremo alle prese con il tentativo di “remise-en-forme” dopo gli stravizi di Natale, Capodanno, ed Epifania. Lasciate allora le vostre domande nei commenti: le raccoglieremo per la prossima intervista!
Una doverosa premessa: quanto seguirà nell’articolo rappresenta una serie di buone abitudini che però sono adatte e pensate per una persona sana e in buona salute. Chi dovesse avere particolari problemi di peso, intolleranze o patologie, ovviamente, dovrà rifarsi ad una dieta personalizzata, che non può essere generalizzata.
I RISCHI E I DANNI PER LA SALUTE E…LA PELLE!
D: Dott.ssa Sechi, quali sono i rischi per la linea e per il benessere corpo, dati dai bagordi di cenoni natalizi/di Capodanno e festeggiamenti vari?
R: Normalmente, i danni causati dai pasti sregolati, abbondanti e ricchi di grassi e proteine sono diversi: innanzitutto l’affaticamento della digestione, con spesso episodi di reflusso. Il nostro sistema digerente non è abituato ad assumere quantità di cibo così importanti, né tantomeno a smaltirli, con conseguente affaticamento epatico, ossia del fegato.
Un’altra conseguenza tipica sono le borse sotto gli occhi, causate principalmente dell’eccesso di sale nelle pietanze tipiche delle feste. Non è da escludere, infine, la comparsa di pelle spenta per il minore apporto di vitamine e sali minerali derivanti da verdura e frutta.
COSA FARE I GIORNI PRIMA E DOPO NATALE PER…”SOPRAVVIVERE”!
D: Molte di noi pensano di “limitare i danni” mangiando drasticamente meno i giorni immediatamente prima e/o immediatamente dopo Natale. Ha senso o c’è una routine più sana da seguire?
R: Mangiare drasticamente meno i giorni prima, fa sì che si arrivi al fatidico pasto con una fame smisurata e incontrollabile – anche se si cerca di contenerne lo stimolo. Così facendo andremmo ad abbuffarci proprio degli alimenti meno indicati.
È molto meglio prepararsi riducendo un minimo le porzioni dei pasti nei giorni che precedono e seguono il Natale, facendo soprattutto attenzione alla qualità delle pietanze, in modo da sentirsi sazi e avere l’energia giusta, ma avendo mangiato piatti leggeri e non in quantità smisurate.
Mi spiego: volendosi, per esempio, preparare al pranzo del 25, può essere una buona strategia mangiare leggero i due giorni precedenti e i seguenti. E per “leggero” intendo pasti variegati e ricchi di verdure, cereali integrali, legumi e frutta. Bando, invece, agli eccessi di carne, grassi (come formaggi stagionati, salse, burro, insaccati…), e cibi elaborati o confezionati.
D: È sano saltare il pasto precedente all’abbuffata?
R: La colazione che precede il pranzo non va saltata, perché farebbe sì che si arrivi al pasto con troppa fame; lo stesso vale per il cenone: il pranzo non va saltato ma dev’essere leggero ed equilibrato.
Anzi, sarebbe meglio stuzzicarsi con aperitivi e antipasti di verdure crude che iniziano a riempire lo stomaco facilitando la stimolazione del senso di sazietà. Sappiate, infatti, che a prescindere da cosa si mangi, questa insorge dopo 20 minuti dall’inizio del pasto.
Credits: let’s talk evergreen
Inoltre, mangiare lentamente permette di gustarsi appieno le buone pietanze tanto attese e raggiungere la sazietà più facilmente, evitando l’abbuffata di cui ci si potrebbe pentire!
Ma perché il sale fa venire le occhiaie?
Sono molto interessata al post doppio Natale
X anatale s’ ha da magna senza patemi non si ingrassa a Natale ma dal 6 a Natale
Perché il sale favorisce la ritenzione idrica, facendo accumulare liquidi in zone come gli occhi e causando l’odiata cellulite!!
Secondo me il problema non è Natale, ma il resto dell’anno!io mangio bene e faccio sport tutto l’anno, e le feste sulla mia linea non incidono!certo che se durante l’anno non ci si tiene..non si può poi pretendere molto dal proprio corpo 🙂 quindi lavorate bene tutto l’anno e godetevi le feste!è solo con costanza che si ottengono i risultati!
Grazie
Il post mi è piaciuto molto, attendo con ansia quello del “recupero post traumatico” ahahah… Io durante le feste riesco a regolarmi abbastanza, il problema è durante l’anno, ci sono periodi in cui prendo qualche chilo e non riesco a sbarazzarmene, forse a causa dei miei problemi di salute…
Brava volevo scrivere la stessa cosa!! Vado in piscina faccio palestra mangio sano, figurati se a Natale o a capodanno mi metto a contare i bicchieri di vino rapportati al pandoro
Molto bello questo post, anche come idea di metterlo giù come intervista. Potreste farne altri così, magari intervistando dermatologi o esperti di moda…
Di solito non contesto quanto detto da persone più esperte di me ma in questo caso devo dirlo. Non sono affatto d’accordo su alcuni consigli. Ad esempio,il vino rosso é un concentrato di polifenoli antiinvecchiamento e certo un bicchiere non può incidere su un pasto che contiene già 1500 kcal in media. Panettone e pandoro,se artigianali,sono perfetti per fare colazione ed arrivare sazi ma non pieni al pranzo. Il rischio di ingrassare di ha perché sono cibi usati sempre alla fine di un pranzo o una cena in cui si è già consumato un quantitativo di carboidrati in eccesso. Basta evitare il pane per poter godere, senza troppi sensi di colpa, di una fetta di dolce. E infine, il riso in bianco dopo l’abbuffata è un altrettanto alto carico di zuccheri che non solo vi farà venire fame dopo due ore, ma farà schizzare alle stelle la glicemia e quindi l’insulina (ormone che fa venire la ciccia suo fianchi e sull’addome). Mangiare per esempio una bella insalata condita con semi e frutta secca e vedrete che le calorie saranno più o meno le stesse ma che il corpo vi ringrazierà.
La cosa che mi piacerebbe di più sarebbe proprio imparare a mangiare lentamente….
Esattamente! Volevo scrivere la stessa cosa!
Per la questione riso sono d’accordo con te: Sono iperinsulinemica quindi per esperienza sto attentissima agli zuccheri. Per il vino, la dottoressa ha parlato di controllare il vino, non di evitarlo (mi sembra un consiglio valido 😉 )
Molto utile questo post. Ma io non sono una gran mangiona, durante l’anno mangio sempre molta verdura e frutta, in questi giorni qualcosa un più elaborata, ma non mi abbuffo e dopo il pranzo non mi sento per niente male! E poi mi muovo molto! Come dicono le altre il problema è durante l’anno!
È indubbiamente tra i nostri progetti!
Dopo ogni boccone prova a posare la forchetta sul tovagliolo…dovrebbe aiutarti
Io devo stare attenta tutto l’anno
Pienamente d’accordo
Brave ❤❤❤
Come darti torto
Io ho la mia teoria sbagliata o no , a Natale / Pasqua o quando esco al ristorante non mi faccio mancare proprio niente , il rimedio sta nella cena , 2 barrette di peso forma e 1 mela , faccio così da oltre 3 anni e vedo che per me funziona . P.S. Non ho la percentuale per aver fatto la pubblicità a questo prodotto , lo pago con i miei soldini ahahah
Ciao Rossella, io una volta mangiavo di tutto e in qualunque quantità e non ingrassavo, da due anni a questa parte invece devo stare attenta, specie perchè mi si gonfia tantissimo la pancia se sgarro… quindi anche io devo stare un po’ attenta alle quantità!
Ciao Vale! Come stai?
Io purtroppo è una vita che combatto con il metabolismo lento e tranne il fatto di stare attenta sinceramente non ho trovato nulla di efficace..che dire? Visto che ho fatto tanta fatica a tornare in forma cerco di tenermela
Bel post team e ottima idea quella di rivolgersi ad un esperto del settore ! Leggendo il post mi è venuta un pò di ansia però pensando al conto delle calorie e concordo con quanto ha scritto una ragazza nei commenti sul fatto di pensare alla nostra salute tutto l’anno sia tramite l’alimentazione che lo sport. Io però sono una cosa oscena, il mio divano si muove più di me e a causa del lavoro mangio maluccio ma per nel 2017 voglio rimediare. Per quanto riguarda il giorno dei Natale so giù come va a finire… antipasti a volontà, chili di tordelli e cozze ripiene , roba fritta (il secondo lo salto perchè non mi piace ) e poi panettone con gelato e panettone accompagnato con una salsa al pistacchio che è la fine del mondo . Dopo il pranzo il divano mi chiama e dormitina con il mio compagno e il cane sotto la coperta di lana ( temperatura raggiunta 50 gradi se ci mettiamo anche i radiatori accesi e la borsa dell’acqua calda !). So che dovrei fare tutto l’opposto di quello che ho scritto ma non rinuncerò a tutto questo ( la vita è troppo breve e a volte un pò cattivella quindi me la godo…)
post interessante e avete fatto benissimo a consultare un medico.
premesso che da marzo ho perso -con palestra e miglioramento di alimentazione e stile di vita- circa 16 kg, credo che farsi venire psicopatie a misurare grammi, grassi e sensi di colpa sia pure peggio, personalmente eviterò i dolci “gratuiti” e cercherò di limitare i carboidrati, le fette di pane e gli snack, ma Natale arriva una volta all’anno quindi amen per salse, scarpette e condimenti e godiamoci tutto 😀
dermatologi ed esperti di moda nella stessa frase mi fa rizzare i peli :p
il consiglio sul vino dovrebbe valere sempre e non solo per questioni caloriche 🙂
aggiungo che secondo me la cosa importante è mantenere lo stesso stile di vita salutare in tutto il periodo delle vacanze, quindi continuare a fare attività fisica e non eccedere a tavola, e rendere cenone e pranzo le eccezioni e non la routine di venti giorni
conta mentre mastichi, dovresti arrivare a 15-20 secondi per boccone
si hai perfettamente ragione, mi dispiacerebbe però che il messaggio della nutrizionista venisse letto come “vino e bevande gassate fanno male allo stesso modo”. insomma quello che cerco di dire è che ci sono calorie e calorie
Che brava che sei stata , complimenti Ornella
Amen
A Napoli molti di noi. .mia famiglia compresa. .mangiano pesce e spaghetti alle vongole. Niente di esagerato alla fine. non rinuncero’ ai 40 grammi di pasta in più sinceramente. Per fortuna i dolci natalizi e l’alcool non mi interessano quindi dovrei stare a posto e guardare a vista il mio compagno ahahah altrimenti sai la crescita di panza
Ottima idea! Cercherò di fare qualcosa di simile
Te lo consiglio come sostituto del pasto , ricco in proteine e basso di kcal , giusto per compensare gli eccessi del pasto precedente . Ciao Anna Maria
Voglio provare pure io!
Ciao cara, abbastanza bene dai, tanto presa da troppe cose quindi sotto pressione, ecco 🙂
E quindi affetta da fame nervosa uffa… e oltre a risentirne il fisico ne risente anche la pelle: a causa dello stress ultimamente ho uno sfogo di brufoli orribile!
Te come va?
Vai Ross …
Ciao! ! A presto
Premetto che ho trovato il post interessante e ben strutturato. Devo dire, però, che il problema non sono gli eccessi delle feste, ma quelli di tutto l’anno. Bisognerebbe avere sempre un’alimentazione sana ed equilibrata, e a quel punto le “abbuffate” natalize non saranno un grosso problema. Anche perché, diciamolo, se abituiamo il nostro corpo in un certo modo, a mangiare certe quantità, difficilmente durante il pranzo di Natale mangeremo 400gr di pasta, 2 secondi abbondanti, e così via… Magari mangeremo un po’ più del solito, ma le quantità non potranno mai essere triplicate! Il corpo proprio non ce la farebbe.
Ovviamente parlo per me stessa, ma non ho mai preso più di un paio di kg durante le feste e, se è successo, è stato principalmente per il fatto che tendo a muovermi meno quando sono in vacanza.
Che carino questo post!!! Anche se non mi è mai capitato di abbuffarmi troppo, neanche durante le feste, questi consigli sono molto utili! Per cui mi piacerebbe molto anche un post dopo le feste 🙂 grazie mille, un bacione!
Bravissima! Anche io mangio sano e faccio sport durante l’anno, il Natale non mi spaventa. Ormai se mangio qualche dolcetto in più, che danno può farmi? Non sono quei 15 giorni di feste a rovinare una persona, (tra l’altro non 15 giorni di grandi pranzi e cene giornalieri) ma mesi e anni interi! Tra l’altro, durante le feste posso bere qualche bicchiere di prosecco in più, un dolcetto dopo pranzo, un paio di cioccolatini se capitano, qualche affettato in più, ma non mi strafogo di panettone fritti e pandoro quotidianamente in ogni caso, come invece molte persone fanno dal 1 dicembre al 6 gennaio! Penso si possa mangiare tutto senza perdere troppo la bussola! Insomma il cenone non credo sia un enorme tragedia 😀 perciò ragazze tranquille!! State più attente agli eccessi se avete già dei chili da perdere, ma non pretendete di perderli in questi giorni 🙂
Bravissima Ornella, parole sante. Perosonalmente sono a dieta da una vita, causa problemi alla tiroide, al metabolismo etc e nell’ultima dieta che ho iniziato ad Aprile, ho perso 10 chili, di cui 9,8 di grasso, quindi non ho perso ne muscolo, ne acqua che è importante. A natale non voglio sentire ragioni….
Dopo passo da Esselunga
Fotocopia del tuo commento! Ti faccio compagnia con stress, brufoli e tutto il resto! Speriamo che dopo queste feste ne usciamo almeno rilassate!
Scusa se mi permetto, ma con lo stesso apporto di calorie, non fai prima a cucinare qualcosa di fresco e più appetitoso di una barretta? Che so, un pesce, una fettina, un pezzetto si salmone, legumi etc? Almeno hai alimenti fresci e cucinati invece che una cosa industriale e piena di conservanti e amminoacidi. Senza contare poi la porzione di verdura…..
Buongiorno, intanto grazie per i commenti che offrono
sempre spunti per confronti costruttivi. È vero nel vino è presente una
quota di polifenoli, utili antiossidanti. Concordo che un bicchiere di
vino non costituisca un problema, infatti ho detto che ritengo
accettabile arrivare anche a 3. Il problema è che per quanto ci siano i
polifenoli, nel vino sono pochi, e nelle quantità raccomandate dal
ministero della salute, l’apporto rimane basso. Il Ministero della
Salute riporta come quantità massime da raccomandare 2
bicchieri(bicchieri da 125ml) di vino per le donne e sino a 4 per gli
uomini. Non dimentichiamo che i polifenoli oltre che con il vino si
possono introdurre anche con la frutta: mirtilli, frutti di bosco, mele,
uva, cipolla rossa, il thè, il cioccolato l’olio extravergine etc.
Perciò non demonizziamo in assoluto il vino, ma non illudiamoci di
ricavare la nostra quota di polifenoli da un paio di bicchieri di vino.
Il discorso vino e bevande gassate è complesso e mi dispiace non avergli dedicato più tempo, ma in un’intervista non sempre è possibile dilungarsi. I quantitativi sopra descritti sul vino rappresentano le linee guida per la prevenzione della salute, a livello nazionale, che valgono ovviamente non solo a Natale!!! Il discorso delle bibite gassate è diverso perchè i danni e i meccanismi implicati sono diversi, ma ciò non toglie che il loro consumo rappresenti una delle cause maggiorni di obesità.
Cerca di “distrarti” quando mangi. Non so dove tu mangi, se a lavoro o a casa etc, ma cerca di trovare un diversivo da fare mentre mangi. Io non guardo la tv, però mi scaarico un film, leggo i post di clio, un articolo etc. Ho notato che mi aiuta essere impegnata in qualcosa oltre al mangiare semplicemente
Per quanto riguarda il riso attenzione! Il riso che
ho consigliato è quello integrale biologico. Questo, avendo mantenuto lo strato più esterno del chicco, è un alimento di gran lunga superiore al comune riso bianco raffinato. Il motivo è dato dal fatto che nello strato più esterno è contenuta una buona quota proteica, e lipidica (ricca in omega3). Inoltre nel riso integrale biologico(quindi privo di pesticidi) è presente una sostanza chiamata TRICINA (guardacaso un polifenolo ) una molecola che contrasta i processi infiammatori. In ultimo contiene circa il doppio di sali minerali e vitamine rispetto al riso bianco. La presenza di fibre controlla la glicemia, facilita il transito e la pulizia intestinale, ed inoltre essendo un cibo facilmente digeribile e con un buon potere anti infiammatorio non andiamo ad affaticare
ulteriormente l’intestino. Questi i principali motivi per i quali lo
consiglio.
Per il controllo della glicemia è un buon alimento grazie alla grande
quantità di fibre. Com’è stato specificato nell’articolo in caso di
patologie come l’iperinsulinemia è ovvio che sarà il medico a valutare ma il riso integrale biologico rimane un buon alimento anche in questo caso. L’idea dell’insalata mi piace, e ringrazio per il contributo, anche se in inverno non sempre l’insalata piace a tutti.
Chiedo scusa per essermi dilungata tanto, ma sono discorsi a me cari
Sisi da Esselunga costa sempre meno , se non erro 8 e boh contro i 9.90 degli altri super , calcolando che sono 12 barrette equivalenti a 6 pasti , io sempre cioccolato fondente lo consigliano anche i nutrizionisti .
Concordo, queste sono le basi per una corretta alimentazione tutto l’anno. Chi riesce ad avere una giusta alimenazione di base e fare sport, non deve temere gli sgarri fatti di tanto in tanto!
Hai ragione ma sai io cucino tantissimo , non compero mai cose surgelate pronte e quella volta che mi faccio un abbuffata , ci stanno le 2 barrette , tutto qua … Ciao cara
Buongiorno, sotto leggo degli ottimi consigli: contare sino a 20 prima di deglutire, poggiare la forchetta dopo ogni boccone. Può essere utile anche parlare al posto di guardare distrattamente e in silenzio la televisione, bere ogni due/tre bocconi. Provi e vedrà che piano piano i risultati si vedranno e stomaco e intestino ringrazieranno!
Sante parole! La cura di se tutto l’anno ripaga sempre!
Uff 🙁 speriamo…
Un abbraccio!
Un abbraccio forte fortissimo
Wow me lo prendo e ti ringrazio di cuore del consiglio!
Scusami tu, pensavo adottassi il metodo delle barrette regolarmente, quindi ogni sera al posto della cena.
No , assolutamente , in cucina mi diverto a preparare cibi sani e nutrienti ma per me porzioni non esagerate , sai dopo la menopausa si accentuano i chili e io fin quando posso voglio rimanere in forma
Che ansia almeno a Natale vorrei mangiare senza farmi tutti questi problemi. Ovvio con un Po di buon senso
D’accordissimo
Post molto interessante e utile!
Presi! Al cocco
Ma certo , mangia un po’ di tutto senza esagerare se ti fa venire l’ ansia . Ciao cara
Buoni anche quelli
Grazie ancora per l’idea
Io non sono in menopausa, ma lotto da una vita con problemi di peso legati alla tiroide, al metabolismo etc,……
Grazie per la precisazione! Ovviamente la mia patologia mi fa guardare con occhio critico (anche troppo) ogni alimento contenente zuccheri, nulla da dire sui suoi preziosi consigli (adatti e non banali!)
Ciao TeamClio, certe cose non fanno per me… Cioè più di un tot io non riesco a mangiarlo manco a Natale. E soprattutto i giorni prima e i giorni dopo voglio mangiare tutto ciò che mi pare…
Boh io mangio poco come pasti… ma poi con i dolci non mi trattengo. Ahaha
E poi 405 calorie di pandoro non mi fanno nulla!
Boh io mangio o il primo o il secondo (e poi ovviamente il dolce)… Non è che a Natale possa cambiare le mie abitudini!
La gente quando va a mangiare la pizza non si fa alcun problema a mangiarsi 1000 calorie (o di più dipende dalla dimensione della pizza) tutte nella stessa sera e poi però quando si tratta di lasagne o di un dolce, arrivano tutti a rompere che fa ingrassare.
Io in genere mangio mezza pizza (quel che riesco insomma… non lo faccio apposta ma è che sono piena), poi dopo un’ora ho di nuovo fame e a casa mi mangio il dolce. Mentre gli altri prendono in pizzeria la pizza + la coca-cola + il dolce.
La penso come te! 🙂
Ma credo che otterresti lo stesso risultato con una fetta di pollo + insalata oppure una piccola porzione di pasta (60 grammi). 🙂
Molto interessante!!
Giustissimo fai bene. Anch’io anni fa le compravo le barrette m poi non mi bastavano e oltre a mangiare quello aggiungevo sempre qlcs e quindi non contavano x la linea. Cmq ora mi sto facendo seguire da una dietologa e sono a -8kg…ma x le feste il mascarpone lo mangio e anche i cappelletti! Tra l’altro li faccio io e con tutto il tempo e fatica che ci vuole x farli col cavolo che li faccio mangiare solo agli altri
Boh, io non ho mai mangiato così tanto da non aver fame il pasto successivo
Secondo me invece fai bene!
Anch’io guardo sempre le calorie il problema è che i dolci me li mangio lo stesso.
Avevo i torroni morbidi della Lidl (2 piccoli e 1 grande) non ricordo quando (forse a novembre) e li ho mangiati in poco tempo… Sono pessima! Infatti poi ho deciso di non comprarli più.
Però fai bene a non preoccuparti a Natale.
Boh io mi fermo quando sono sazia. Anche se poi magicamente il posto per il dolce lo trovo sempre.
Oh povera , mi spiace
Brava Giada un bacione
Ottimo post, molto interessante! Devo acquistare il riso biologico integrale: io compro sempre bio, ma di solito il riso lo prendo bianco. Corro a prenderlo al Naturasi.
grazie dottoressa, cercherò di distrarmi un pochino =)
Mangio a casa, non c’è la televisione, di solito facciamo anche quattro chiacchiere… ma tipo classico esempio: quando vado a mangiare la pizza con le mie amiche pur chiacchierando sono sempre la prima a finirla… per non parlare poi se il pranzo è un panino… mi impegnerò!
grazie per il suggerimento =)
ci proverò =)
🙂 in bocca al lupo e buon appetito 🙂
io sono (stata) grassoccia sin dalle scuole medie e adesso ho 27 anni e sto dimagrendo ma onestamente diventare psicopatica per 1 kg in più non mi va proprio, ne ho in eccesso da una vita intera!
grazie! la motivazione è tutto!
Buongiorno, sappia che il riso integrale si cuoce in modo diverso dal riso normale. Va bollito nell’acqua con un rapporto doppio (per un bicchiere di riso due bicchieri d’acqua). Mentre cuoce si formerà della schiuma in superficie che va eliminata, basta usare un cucchiaio. La cottura è lunga e se necessario va aggiunta acqua senza abbondare; questo perchè a fine cottura l’acqua dovrà asciugarsi completamente dato in essa si disciolgono parte delle sostanze nutritive migliori, perciò il riso non va scolato.
Detto questo buon appetito!
Concordo, i pasti non devono mai creare ansia!!! Ma essere informati aiuta a fare le proprie scelte, giuste o sbagliate che siano, con coscienza.
Grazie a tutte voi che con i vostri dubbi (leciti) esprimete anche il pensiero di altre lettrici e aiutate a chiarire le intenzioni del post!
Col cavolo che li faccio mangiare solo agli altri…. mi ha fatto schiattare!!
Bravissima! Buone feste. .al mantenimento poi ci pensi
Grazie….che fatica xo’!
Eh lo so però che soddisfazione
Ciao carissima. Certo io vivo in Uk quindi non posso rinunciare ai pasti della mamma
Brava , ai pasti della mamma come si fa a rinunciare ? Non sai quante cose preparerò per Natale … arriva mio figlio dalla Francia . Un bacione gioia e buone feste
Grazie a Lei per la cortese disponibilità
In Giappone si dice che”c’è una pancia a parte per il dolce”
Sì sì conta quello che si fa tutto l’anno.
Sotto ho scritto che non me la sento di mangiare molto di più rispetto al solito, intendevo perchè poi ho il mal di pancia. E preferisco fermarmi quando sono piena.
Hai ragione forse esiste un’altra pancia per i dolci.
Brave ragazze! Post molto interessante!!aspettiamo il seguito…
Grazie per la pronta ed onesta risposta. Ovviamente il mio focalizzarmi sul vino è stato un atto impulsivo dettato più che altro dalla spinta di una pura onestà intellettuale. Da appassionata di nutrizione posso soltanto cercare di rassicurare le persone meno “addentro” sugli effettivi valori nutritivi, dal piatto di riso in bianco al panettone a fine pasto. Ripeto e sottolineo che mai vorrei mettere in dubbio la sua professionalità, anzi ne approfitto per invitarla a consigliarmi libri di testo che ritiene utili a me e alle donne del blog