Treno, aereo, automobile… qualsiasi sia il mezzo di trasporto, il desiderio di tutte quando si viaggia è stare comode. E ovviamente la comodità passa anche dall’outfit. Per portare le valigie, scendere e salire da treni o aerei sono banditi tacchi a spillo e abitini attillati, ma perché rinunciare ad un tocco glam e femminile? Che sia la partenza o il rientro, è bello sentirsi a proprio agio, ma in ordine. Un po’ come le celebrity, che anche dopo un viaggio intercontinentale vengono paparazzate in aeroporto in perfetta forma, mentre sfilano con la valigia come fossero in passerella.
Senza arrivare a tanto, abbiamo pensato ad alcuni look da viaggio casual, ma sempre con stile e originalità. Se siete in cerca di ispirazione, non vi resta che leggere il post per scoprire le mise da viaggio e gli abbinamenti più glam in assoluto!
Dove non diversamente specificato, le immagini del post sono via Pinterest
LOOK DA VIAGGIO TOMBOY
Quando pensiamo alla comodità viene sicuramente in mente come prima cosa abiti larghi. E abiti larghi sono spesso sinonimo di abiti maschili. Ecco perché il look tomboy è un perfetto look da viaggio. Un outfit estremamente pratico, un po’ da bad girl, ma decisamente cool.
Il look tomboy è molto comodo e decisamente cool
Per i pantaloni si può optare per il classico modello boyfriend jeans, un paio di pantaloni con taglio maschile o degli skinny per giocare con le proporzioni.
Perfetto un giubbino in pelle o una giacca in stile college americano, meglio ancora se bella grande. L’idea è che l’abbiate rubata al fidanzato!
Total blak con Converse bianche e giacca oversize per Gigi Hadid. Il tocco femminile? La borsa con catena dorata!
Come dimenticare gli accessori? Quelli che si abbinano alla perfezione sono un cappellino e le cuffie per ascoltare la musica.
TUTA: SPORTIVA SÌ, MA GLAM!
Per chi non rinuncia mai alla comodità, cosa c’è di meglio della tuta? Quando la si nomina si pensa subito ad uno stile sciatto e trasandato. Ma non è necessariamente così!
Innanzitutto c’è tuta e tuta: ci sono capi sportivi iper femminili che riescono ad abbinare perfettamente la comodità tipica della tuta allo stile.
È inutile negarlo: la felpa, meglio ancora se con la zip, è ultra comoda e i pantaloni è come non averli addosso. In fatto di comfort niente batte la tuta! Attenzione ai colori: il rosa è sicuramente femminile, ma più difficile da portare come tutti i colori pastello. Molto meglio il nero, con cui si va sempre sul sicuro. Con un look così sportivo è d’obbligo uno zainetto e delle sneakers.
Pantaloni super comodi e morbidi per Blake Lively
ABITINO LEGGERO: IL GIUSTO MOOD DELLE VACANZE
Quando la destinazione è il mare, cosa c’è di meglio di un bell’abito ampio e fresco? Il look da viaggio diventa così leggero e sbarazzino. Per chi vuole portare con sé la spensieratezza, un’anticipazione o un ricordo delle vacanze, un abito in cotone è quello che ci vuole.
Ai piedi sono perfette le espadrillas o le classiche sneakers.
Per i viaggi la parola d’ordine è strati: meglio portare una giacca o un cardigan per l’aria condizionata
Per i viaggi però la parola d’ordine è strati. Anche se andate in posti caldi non si può mai rinunciare ad una giacca o cardigan. Altrimenti, il rischio di congelare in treno o aereo è altissimo! Quindi, anche se i vestitini con le spalle scoperte sono belli e fanno tanto estate, bisogna sempre pensare anche a qualcosa per coprirsi!
Io sono per i leggings, soprattutto per i viaggi in aereo. Li scelgo di qualità e così evito sia che le cuciture stressino le parti intime, sia che qualsiasi pantalone si sgualcisca eccessivamente. Per i viaggi in macchina o in treno scelgo i vestiti lunghi (e larghi)
Al momento i miei viaggi si limitano alle 6 ore di treno dal nord al sud dell’Italia e viceversa, ma visto che li faccio più volte all’anno anche in queste occasioni non rinuncio al mio stile in nome della comodità: ci devono essere entrambi. L’importante è che i pantaloni siano elasticizzati e skinny (non devono toccare terra!) ma mai strettissimi, e le stoffe tutte facilmente lavabili; in più non uso cinture e i capelli sono sempre raccolti in un messy bun.
Aereo Svezia-Brindisi fra tre giorni, viaggio con maglietta, pantalone in cotone nero aderente e ballerine
Se prendo l’aereo d’inverno normalmente uso gli stivaletti bassi (così da non mettere nel bagaglio a mano cose pesanti/ingombranti), jeans comodi e un maglioncino.
D’estate short, maglietta a maniche corte, un qualcosa per coprirmi in caso faccia freddo e o converse o sandali.
Quest’estate? Abbiamo in programma di scendere in macchina invece che in nave! Quindi dato che ci spareremo 1400 km in due giorni… canotta/maglietta comoda, pantaloncini corti presi da primark in cotone all’esosissima cifra di 3€ (che appena ci torno ne prendo altre due paia di colori diversi) e converse/scarpe da ginnastica per quando guiderò io e piedi nudi per quando guiderà lui! XD
Quest’anno affronterò il mio primo viaggio intercontinentale e ho un po di dubbi sull’abbigliamento, dovendo partire da Bologna e arrivare ai caraibi passando da Francoforte dove passerò la notte e la mattina dopo.
Come mi muovo con fasce climatiche così diverse?
I miei dubbi sono soprattutto: meglio comoda ma sentire caldo con i leggins o stare fresca e rischiare che mi capiti il sedile di pelle (?) con i pantaloncini o un vestitino?
Non sentirai molto caldo secondo me. Negli aeroporti c’è l’aria condizionata e in aereo c’è freddo, soprattutto nelle tratte lunghe. Ho sempre usato anche la coperta che mi davano. In Germania poi faranno massimo 20 gradi quindi ti consiglerei jeans o leggins + maglietta e felpa. E scarpe comode che si possano slacciare, i piedi tendono a gonfiarsi in aereo.
Grazie! Sono tornata giusto un giorno e mezzo fa 🙂
Alla fine ho optato per pantaloncini da basket, maglietta, converse basse e giubbotto di jeans e foulard all’occorrenza. Ho sentito freddino a dormire in aeroporto, ma per fortuna avevo il telo da mare nel bagaglio a mano e mi sono coperta le gambe con quello :’D all’arrivo invece per fortuna che avevo le gambe scoperte o non sarei mai uscita dai leggins tanto era il caldo umido preso di botto dopo il freddino dell’aereo (dove anche io ho tenuto la copertina addosso). In Germania ho fatto giusto il tratto dall’aereo al gate all’aria aperta, ma mi sembrava comunque caldo come in italia a settembre