Le pellicce sintetiche hanno trovato il loro spazio all’interno della moda, e si sono affermate come capo invernale must have e a cui in poche sappiamo rinunciare!

Rigorosamente eco, queste nuove giacche eliminano completamente la componente animale. Anche grandi stilisti come Giorgio Armani, Hugo Boss e Stella McCartney hanno detto basta al real fur, introducendo all’interno delle loro collezioni pellicce rigorosamente sintetiche nel completo rispetto del trattamento degli animali.

Ma dimenticatevi quei peli ispidi che ricordano un peluche di scarsa qualità, le nuove pellicce sintetiche sono super realistiche e hanno stili che virano dal pop al punk, passando per lo chic. Se volete saperne di più e sapere dove acquistare le più belle versioni economiche ma wow, andate avanti a leggere!

cliomakeup-pelliccia-sintetica

L’ADDIO DI ARMANI ALLA PELLICCIA VERA

Dal 2016 l’atelier di Giorgio Armani ha detto basta alla pelliccia vera: “basta crudeltà verso gli animali” ha annunciato lo stilista, e da quel momento ha promesso di utilizzare all’interno delle sue collezioni solamente pellicce ecologiche e sintetiche.

cliomakeup-pelliccia-sintetica-2-armani

Giorgio Armani dice basta alla pelliccia animale!



È indubbiamente una svolta epocale, quella messa in atto da Armani, tanto che moltissimi stilisti hanno seguito il suo esempio.

Lo stilista ha un accordo con la Fur Free Alliance

Lo stilista ha firmato un’accordo con la Fur Free Alliance, impegnandosi al eliminare completamente la componente animale dalle sue creazioni.

cliomakeup-pelliccia-sintetica-7-armani

La nuova collezione fake fur di Armani

«Il progresso tecnologico ci permette di avere alternative che rendono inutile il ricorso a pratiche crudeli nei confronti degli animali», dice lo stilista, «Proseguendo il processo virtuoso intrapreso da tempo, la mia azienda compie un passo importante a testimonianza dell’attenzione verso l’ambiente e il mondo animale».

LA NUOVA TECNOLOGIA GIAPPONESE PER LE PELLICCE SINTETICHE

L’ “alternativa” si chiama Kanecaron, ed è una nuova fibra sintetica che è stata creata in Giappone nel 1957 per sostituire l’amianto nelle divise dei pompieri. È prodotta dal colosso Kaneka ed è stata introdotta all’interno delle collezioni di moda di grandi stilisti Tommy Hilfiger, Calvin Klein, Vivienne Westwood che come Armani hanno deciso di non utilizzare più le pellicce vere nelle loro creazioni.

cliomakeup-pelliccia-sintetica-3-Kanecaron

Questa pelliccia turchese è realizzata in Kanecaron

cliomakeup-pelliccia-sintetica-1-Kanecaron

Un altro tipo di texture per questa pelliccia sempre in Kanecaron

Perfino i marchi low cost come Zara e H&M hanno deciso di far parte del eco fur club! La scelta di questi colossi della moda di eliminare l’utilizzo di pellicce animali ha segnato un traguardo per la LAV (Lega Anti Vivisezione). Infatti secondo l’ultimo rapporto Eurispes del 2016 nel nostro Paese l’86,3% degli italiani è contrario all’utilizzo di animali per le pellicce.

DAL 2018 BASTA PELLICCE ANCHE PER GUCCI

L’ultimo che ha deciso di unirsi a questa rivoluzione delle fake fur è stato Gucci che dal 2018 non produrrà più pellicce, ma anche lui come gli altri marchi userà solamente fibre sintetiche. Secondo LAV l’abbandono delle pellicce naturali da parte di Gucci cambierà per sempre la moda nel nostro Paese, segnando una svolta epocale.

cliomakeup-pelliccia-sintetica-18-gucci

Le scarpe sabot di Gucci che quest’anno sono diventate un super trend!

Gli incassi di Gucci sulla vendita delle pellicce verrano devoluti a LAV

Ma non è finita qui: Gucci ha deciso di stipulare un accordo con LAV per cui tutti gli incassi dei prodotti che presentano l’utilizzo di pellicce animali e che verranno venduti fino al 2018 saranno devoluti a supportare le iniziative di LAV.

LA PELLICCIA, LA REGINA DEI CAPPOTTI

Da sempre è stata vista come simbolo di ricchezza, e negli anni, la sua presenza sulle passerelle era diminuita, ma con l’introduzione della fake fur  la pelliccia è tornata ad essere la regina indiscussa della moda invernale.

cliomakeup-pelliccia-sintetica-6-pellicciaAD OGNUNO LA SUA PELLICCIA

Che sia alta moda, o proveniente dai marchi low cost, per questo Inverno 2017/18 abbiamo davvero tantissime ispirazioni moda, che cercano di parlare ad ogni tipo di stile. La tendenza prevalente vede le pellicce sintetiche in colorazioni pop, con colori decisi come il rosa e il verde, che diventano le protagoniste indiscusse dell’outfit.

Ragazze, nella prossima pagina vi mostreremo quali sono le novità e i trend del momento, e come abbinare al meglio le vostre pellicce sintetiche con i vostri outfit. Continuate a leggere!

17 COMMENTI

  1. …quelle che fate vedere voi sono un po ‘ troppo sgargianti e volgarotte,per me…ci sarebbe da chiedersi che tipi di colori usano per tinteggiarle, voi lo sapete?…se dovessi scegliere, io indosserei il modello che quasi tutte hanno:giacca con cappuccio nei colori classici quali il nero, blu o marrone

  2. Io non mi fido perché ci sono tanti casi in cui la pelliccia è dichiarata eco ma è vera. Idem casi di pelliccia finta sintetica. C’e stato anche un grosso caso di un’organizzazione molto conosciuta in tutto il mondo di cui non faccio nome e che si è sempre battuta per ambiente e animali, che ha poi stipulato accordi su pellicce eco che sono passate per sintetiche ma erano vere soltanto che gli animali, secondo loro, erano allevati in maniera sostenibile. Come se il trattamento per ottenere la pelliccia fosse sostenibile. Non sto a descriverlo ma dire che è cruento è poco.
    Detto ciò io evito la pelliccia in tutti i casi. Non mi interessa se non sarò alla moda, non avranno i miei soldi che finanzieranno questa crudeltà insensata.

  3. Io mi sono limitata a comprare due stole, rigorosamente eco, cucirci le asole e attaccarle ai cappucci di 2 cappotti che già avevo 🙂
    Se davvero le case di moda stanno passando al fake fur penso che era ora!!!

  4. Io so il termine eco pelle si riferisce proprio alla pelle vera ma con basso impatto ambientale e viene usato in maniera errata per riferirsi alla finta pelle. L’ho letto in più occasioni.

  5. Ma figuriamoci! La pelliccia continuerà ad esistere e si continueranno a comprare… gli stilisti faranno le pellicce con pelo finto per accontentare chi li critica aspramente sul web e per sembrare più buoni ma non smetteranno mai di farle

  6. Son brutte forte. Niente più pellicce, ok. A volte penso a quelle pellicce delle signore che sembravano scafandri e penso, si ok liberiamocene. Le povere bestiole che vengono usate per le pellicce, non provengono dall’industria alimentare, come per la maggior parte del pellame, il cuoio. Ecco per la pelle, preferisco quella vera alla finta pelle (non ecopelle che sempre vera pelle è, solo a basso impatto ambientale), perché ripeto, proviene dall’industria alimentare (non sono sostenitrice di alimentazioni vegetariane o vegane) e preferisco un materiale vero al sintetico.

  7. Dimenticavo: l’uso del termine pelle è regolato da una legge: la 1112/66. L’ecopelle è vera pelle a basso impatto ambientale. Voi sicuramente vi riferite alla finta pelle, visto il taglio del post… ecco allora usate il termine corretto: similpelle o Vilpelle.

  8. Finalmente, siamo arrivati a questo punto! Basta basta e basta usare gli animali per ogni singolo vizio umano, abiti trucchi e quant’altro, è intollerabile. Posso capire tutto, ma non per puro uso estetico. Detto questo, mi piacciono molto ma non le ho mai prese, preferisco quelle a gilet personalmente, ma come le uso? <. <… Non saprei come metterle ahaha

  9. Mmm credo che accada il contrario, magari c’è chi vorrebbe comprare vera pelle a basso impatto ambientale e finisce per comprare poliuretano.
    A me sembra improbabile comunque, perché la differenza del materiale si vede eccome.
    A meno che non si compri on line… ma diciamo che il prezzo fa da indicatore.

  10. Si, alcuni tipi di più. Ovviamente sono meno pratici x la pioggia e pesanti dei piumini… Ma visto che ormai, nn costano una follia e ci sono sempre offerte, si può fare

LASCIA UNA RISPOSTA

Please enter your comment!
Please enter your name here