Quando parliamo di moda low cost, pensiamo subito alle novità più hot della stagione a prezzi abbordabili. Certamente, i marchi che promuovono una moda rapida e di facile consumo, sguazzano nella nostra passione per lo shopping proponendoci ogni settimana nuovi capi che magari ricordano quelli visti in passerella… ma ad un prezzo molto ma molto più basso.

Ma per evitare l’effetto cheap, bisogna essere furbe e mettere in atto un paio di trucchetti per selezionare i miglior capi low cost e creare dei perfetti abbinamenti capaci di rispecchiare il nostro stile!

Siete pronte? Incominciamo!

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I MATERIALI

La prima cosa che dobbiamo assolutamente valutare, quando stiamo per comprare una nuova maglietta o un nuovo golfino in un grande negozio, è assolutamente la qualità del prodotto. Spesso infatti, ci facciamo abbagliare dai prezzi molto bassi e competitivi, e pur di avere quel capo ignoriamo la sua qualità.

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Il cotone è sempre la scelta migliore!



Questo è un errore gravissimo! Perché, acquistare un prodotto realizzato con materiali scadenti anche se esteticamente molto carino, lo farà comunque sembrare cheap e inoltre il rischio che assorba cattivi odori o si rovini rapidamente è davvero dietro l’angolo.

Non c’è niente di peggio che avere un abito carino ma di bassa qualità

I tessuti che necessitano di un occhio di riguardo e che dovete controllare molto bene sono: il pizzo, lo chiffon e l’ecopelle. In tutti e tre i casi se il prodotto è di bassa qualità si vedrà subito e oltre a questo la sua “vita” nel nostro armadio sarà sicuramente molto breve.

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H&M, Top in pizzo con smock. Prezzo: 24,99

LA VESTIBILITÀ

Se siete state anche solo una volta in un negozio con prezzi economici, sapete benissimo che la vestibilità dei suoi capi non è esattamente fedele a quella riportata sul cartellino.

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La conversione universale delle taglie!

Parola d’ordine: PROVARE! Non si può pensare di acquistare un vestito senza averlo provato nel camerino, perché quasi sicuramente, la taglia che è riportata non corrisponderà ai canoni classici delle misure e potrebbe andarvi o più grande o decisamente più stretta.

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Inoltre, un capo che non sta bene addosso, che sia economico o costosissimo, darà comunque l’impressione di non essere curate e vi renderà un po’ sciatte.

LE APPLICAZIONI

Chi di noi non ha mai acquistato un capo con un’applicazione alzi la mano… È facile farsi affascinare da perline, paillettes, strass e toppe, considerando che nelle ultime stagioni siamo state letteralmente invase dal ritorno di quest’ultime.

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Le applicazioni devono essere cucite bene!

Se dovete scegliere un capo con una qualsiasi applicazione, assicuratevi che sia ben realizzata o semplicemente ben cucita. Non c’è niente di peggio di vedere una maglietta con le decorazioni che lentamente si staccano. Anche le rouches, che quest’anno sono tornate di moda, possono ingannare, sceglietele sottili e non troppo numerose.

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Immagini via Pinterest

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L’applicazione delle perle è molto difficile e se viene realizzata male è un vero disastro

LE CUCITURE

I dettagli sono fondamentali, e possono davvero far il “buono e cattivo tempo” sul nostro nuovo outfit. Controllate che non ci siano fili tirati, buchi o cuciture di bassa qualità. Pretendete di poter acquistare un capo non rovinato, piuttosto, chiedendo se c’è la vostra taglia in magazzino. Ma assolutamente non acquistate un capo anche leggermente “fallato”. Il rischio: ritrovarsi con uno straccio dopo averlo indossato una sola volta.

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Non vorrete mica ritrovarvi a cucirvi il vestito addosso? 😉

Per abbinare bene i capi low cost bisogna pensare a come renderli da cheap and chic, e quindi a come esaltare la loro bellezza, anche se “economica”. Non è detto, infatti, che indossare capi economici significhi essere vestite male. Spesso anche le celebrità indossano abiti di grandi colossi della moda a buon mercato e abbinandoli al meglio il risultato è di grand’effetto!

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Penelope Cruz adora fare shopping da Zara

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@alessiamarcuzzi

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Kate Middleton non è nuova da Zara.
La duchessa di Cambridge sfoggia spesso capi acquistati in questo negozio.

Con pochi e semplici trucchi possiamo rendere il nostro outfit davvero bello. Come si dice? Minima spesa massima resa! Nella prossima pagina vedremo insieme come abbinare i nostri abiti low cost e rendere gli outfit davvero belli! Siete curiose? Continuate a leggere.

19 COMMENTI

  1. Per utilizzare lo stesso colore ma in varie declinazioni, serve un gran senso di stile e classe e buongusto. Non è da tutte!!! 9 volte su 10 ci si trasforma in accozzaglie di colore che non c’entrano niente anche se si pensa “è tutto sul verde” (colore a caso).

  2. Secondo me, le regole d’oro che valgono per tutti i capi sono, come avete già detto, la vestibilità e la qualità dei tessuti e dei materiali (se pensiamo anche alle scarpe).

  3. Per capire e riconoscere la qualità di ciò che si indossa indipendentemente dal prezzo consiglio di nuovo i video della stilista (non fashion blogger) Justine Leconte su YouTube, ha un’intera serie su vestiti, scarpe, tessuti, borse di buona vs cattiva qualità molto semplice, chiara e utile 😉

  4. Sono d’accordo, specialmente sul tessuto. Io devo comprare, soprattutto le maglie/camicie che stanno sotto il maglione d’inverno, solo ed esclusivamente in cotone. Qualsiasi altro materiale prende odore e dopo una stagione sono costretta a cestinare il capo di turno!

  5. Ci credo che le celebrity si vestono da Zara, sarà low cost per loro! Qualche giorno fa ci sono andata e sono rimasta tipo mezz’ora a fissare un blazer strepitoso, ma costava 90 euro! Boh, per la qualità della roba mi sembrano prezzi un po’ esagerati.
    Comunque sì, come ho scritto altre volte investo per lo più negli accessori, ma sui vestiti basta effettivamente un occhio ai tessuti, alle cuciture e agli abbinamenti e si può tranquillamente risparmiare senza condannarsi alla sciatteria 🙂

  6. esatto, per me Zara non è per niente low cost, non ci compro da anni (e per i saldi se ne saltano fuori con capi di tre anni prima!!)

  7. Io infatti ci compro solo quando devo fare un acquisto importante. Comprai un parka che ormai ho da quattro anni e lo pagai 120, non spendo mai così tanto per un solo capo però quel giubbotto è la cosa migliore del mio armadio e dopo quattro anni è ancora come nuovo

  8. Anche io compro tutto online e devo andarci di culo ogni volta perchè da quando sbagliai il mio primissimo ordine non oso più fare un reso. Mi capitò di prendere un jeans troppo stretto da Pull&Bear, dovevo rispedirlo indietro ma il corriere non passava mai a prenderlo. Un giorno feci un altro ordine che si serviva dello stesso corriere, allora con la scusa ho approfittato e gli ho appioppato il jeans…altrimenti questi col cavolo che passavano di nuovo solo per ritirare un capo! Da quella volta se mi arriva qualcosa che non mi sta bene, pazienza me lo tengo così com’è

  9. Sono l’unica a cui non piace Zara?
    Cioè non è che non mi piace tutto quello che ha ma ritengo che abbia dei prezzi sempre più esagerati per la qualità che hanno! Lo stesso vale per H&M e OVS (da quest’ultimo ci vado solo per lo stand della Essence xD) Da H&M compro nei saldi se c’è un’occasione!
    Io i pantaloni/jeans li prendo da Bershka in cui i capi basic costano ancora poco, spero non prendano la strada di Zara! Compro anche da Tally Weijl (non i capi tamarri però eh) e mi trovo bene in altre catene di negozi presenti nella mia zona, per chi conosce E-clipsy, Remix, Smart, Pinokkio, Chic & Pop, ZebraAPua’…

  10. Non piace per nulla neanche a me. Agli stessi prezzi sto comprando da Sisley e Benetton e la roba mi dura molto di più

  11. Per me Zara non è low cost per nulla,soprattutto per i capi spalla,ci sono stata proprio ieri e devo dire che ha cose molto carine,ma definirle low cost anche no ! Io per il 70% vesto low cost,ho uno stile che è un mix tra casual e bon ton e non faccio fatica a trovare ciò che piace (fatta eccezione per i jeans,acquisto per me difficilissimo da concludere)

  12. Anche da me c’è un gran via vai di corrieri però passano solo per lasciare l’ordine. Se si tratta di venire apposta solo per occuparsi di un reso se ne fregano perché finché si tratta di consegnare lo devono fare per forza perché hai pagato e devono recapitarti ciò che hai comprato, invece se sbagli taglia male che va hai perso i soldi però almeno ti rimane qualcosa per le mani quindi non vengono a ritirare nulla, ti tieni la taglia sbagliata.
    Stradivarius che non ti lascia la ricevuta però è un bel problema, se non ti rispondono né per email né al numero per l’assistenza clienti l’unica soluzione è andare di persona al negozio più vicino… però pure lì non so se possono aiutarti senza ricevuta

  13. Io sono sempre stata una ragazza controcorrente, ma con il passare degli anni e dell’ età mi rattrista vedere tutti i negozi riproporre le stesse cose e noi acquirenti vestirci tutti uguali…io sono per là diversità! ormai le catene low cost stanno aumentando i prezzi e abbassando la qualità e in negozio spesso trovo solo stracci. nella mia zona le persone si riaffidano alle sarte per personalizzare il capo o crearlo ex novo e per fortuna!

  14. Le sarte però non sono esattamente economiche! Varie volte ho pensato di farmi fare dei vestiti ma i preventivi erano davvero alti. E qualche volta anche per un semplice orlo.

  15. concordo pienamente con il commento sui prezzi delle catene “low cost”, uno dei motivi è appunto il fatto che le celebrities comprano le loro marche quindi i prezzi salgono

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