Il make-up è un mondo ampio e meraviglioso e, a riguardo, ci sono tantissime informazioni, in alcuni casi…pure troppe! Dico questo perché, chi sta cercando di realizzare un trucco primi passi, può provare un senso di smarrimento tra le migliaia (anzi, milioni!) di pagine dedicate a questo argomento in rete, per non parlare della vastissima scelta di prodotti, arrivando, spesso, ad avere le idee più confuse di prima! Per questo motivo, in questo post oggi voglio proprio tornare alle basi, e aiutare tutte quelle persone che vorrebbero addentrarsi nel mondo del make-up ma sono ancora al livello “principianti”.

Vi parlerò, dunque, degli step essenziali per realizzare una base viso, un trucco occhi e labbra, e di tanti interessanti tips con cui non fare pasticci partendo da pochi prodotti mirati, ottenendo però, al tempo stesso, un ottimo risultato, senza nulla invidiare a chi, invece, è più esperto e mangia pane e trucco tutti i giorni eheh! Bellezze alle prime armi, siete curiose di scoprire quali sono i miei suggerimenti per chi è ancora al livello “beginner”? Allora non vi resta che continuare a leggere per sapere tutto quanto!

cliomakeup-trucco-primi-passi-make-up-inizi-7

#1 TRUCCO PRIMI PASSI: SI COMINCIA DALLA BASE VISO

Quando si è alle prime armi con il make-up, la base viso spesso o viene considerata superflua, oppure come uno step molto elaborato e difficile per la realizzazione di un make-up. Fortunatamente, le cose non stanno così in entrambi i casi eheh! Uniformare l’incarnato farà risaltare come non mai un eventuale trucco occhi o labbra ma, specialmente per chi sta muovendo i primi passi nel mondo del trucco, non c’è bisogno di usare fondotinta molto coprenti e correttori su correttori.

cliomakeup-trucco-primi-passi-make-up-inizi-10

Per cominciare, meglio la BB cream del fondotinta

Se non avete dimestichezza con il make-up, sarà sufficiente applicare un po’ di correttore sulla zona perioculare o su eventuali imperfezioni del viso, non importa se liquido o in stick: per sfumarlo, basteranno poi soltanto i polpastrelli! Qualora inoltre non abbiate una pelle problematica, come primo step, al posto del fondotinta, potreste usare una BB cream o una CC cream. La loro applicazione è infatti molto semplice e veloce, dato che si mettono sul viso come se fossero una normale crema idratante!



cliomakeup-trucco-primi-passi-make-up-inizi-5

Credits: thedebrief.com

Fate attenzione anche a sfumarla bene sul collo, in modo da non creare uno stacco netto. Nel caso in cui desideriate una coprenza maggiore, via libera al fondotinta, sempre però leggero e a base acquosa, in quanto di stesura più facile. Se la vostra pelle non è oleosa e volete darle un effetto glowy, potete anche non mettere la cipria mentre, qualora vogliate opacizzarla, vi consiglio di metterla con un pennello e non con la spugnetta, in modo da non prendere troppo prodotto!

cliomakeup-trucco-primi-passi-make-up-inizi-9

#2 SCULPTING: COME FARLO SENZA COMBINARE PASTICCI

Per dare un tocco di colore e di definizione all’incarnato, in un trucco primi passi è meglio lasciar perdere lo sculpting selvaggio, non buttandosi a capofitto su tecniche complesse e dal risultato marcato come il contouring. La cosa migliore da fare, per dare un tocco di colore al viso e scolpirne delicatamente i lineamenti, è puntare sul draping o sullo strobing.

cliomakeup-trucco-primi-passi-make-up-inizi-4

Via Pinterest

Entrambe le tecniche, infatti, hanno un grande vantaggio, ossia quello di necessitare solo un prodotto! Il draping è, in parole povere, il contouring fatto con il blush: potete infatti snellire un viso tondo applicandone un po’ sotto gli zigomi e sfumandolo bene, oppure bilanciare un viso lungo mettendone un po’ vicino all’attaccatura del capelli e sulla punta del mento. L’importante è usare un solo prodotto dal colore tenue, meglio se rosato o pescato, senza esagerare con le quantità.

cliomakeup-trucco-primi-passi-make-up-inizi-7

Credits: beautymnl.com

Lo strobing, invece, dà definizione al viso grazie ai giochi di luce, infatti consiste in un’applicazione strategica dell’illuminante. Metterne un po’ sugli zigomi, sul dorso del naso, sull’arco di cupido e sull’arcata sopraccigliare, valorizzerà i vostri lineamenti senza appesantirli.

cliomakeup-trucco-primi-passi-make-up-inizi-6

Prediligete un illuminante delicato, magari color champagne, evitando quelli dall’effetto stroboscopico. Sia con il draping che con lo strobing, comunque, se si è principianti un tip molto adatto consiste nell’usare prodotti in crema, molto più semplici da usare e maggiormente sfumabili!

#3 SOPRACCIGLIA PERFETTE IN UN SOLO GESTO

Per quanto riguarda il make-up delle sopracciglia, in un trucco primi passi è meglio non cimentarsi direttamente nell’uso di matite o di pomate colorate, poiché richiedono abbastanza manualità. Il rischio di calcare troppo la mano utilizzando prodotti di questo tipo, è infatti dietro l’angolo!

cliomakeup-trucco-primi-passi-make-up-inizi-6

Credits: goodhousekeeping.com

Via libera a mascara e gel per le sopracciglia

La cosa migliore da fare è, dunque, optare per un mascara per sopracciglia colorato qualora si desiderasse dare definizione e riempire qualche buchetto. In alternativa, se avete la fortuna di avere sopracciglia folte e con una forma definita, si può optare per un mascara in gel trasparente, o per pettinarle con il classico trucchetto della lacca spruzzata su un vecchio spazzolino da denti!

cliomakeup-trucco-primi-passi-make-up-inizi-1

Credits: bustle.com

Bellezze, non ho ancora finito! Nella pagina successiva troverete altre dritte per chi sta muovendo i primi passi nel mondo del trucco riguardo il make-up occhi e labbra! Andate a pagina 2 per scoprire di che cosa si tratta!

39 COMMENTI

  1. Buon giorno a tutte!sapreste dirmi il nome del rossetto usato alla sfilata Chanel?adoro quel trucco!tutto quanto

  2. Bei tips! Io ancora sto migliorando il trucco occhi. Credo che il trucco labbra sia parecchio più semplice

  3. grazie per questo post, ripassare le basi non fa mai male 😉
    Io sto prendendo pian piano dimestichezza con il trucco occhi e con un filino di smokey eyes, più che altro però faccio ancora danni con l’infracigliare – tightlining 🙁

  4. Il tightlining è veramente fantastico, ma lo evito decisamente quando ho fretta. Sono molto lenta nell’applicare la matita nella rima interna superiore e poi devo sempre fermarmi ogni tot perché iniziano quasi sempre a lacrimarmi gli occhi, però poi la fatica paga.
    Ammetto che ormai me la cavo bene con il make up, soprattutto con gli ombretti. Però avendo le labbra piccole ho qualche difficoltà nel non sbavare con il rossetto, metterlo male. Per metterlo al meglio mi serve un pennellino, devo stare molto attenta se voglio metterlo dallo stick, soprattutto per i colori più intensi.

  5. Oh mamma, se fossi una beginner tutti questi passaggi mi spaventerebbero alquanto! Certo, l’unico modo per imparare è provarci. Si combineranno tanti disastri ma migliorare sarà un piacere!

  6. Fare un bel ripassino non fa mai male! Eppoi questo blog è frequentato pure da ragazze giovani che stanno scoprendo la magia del trucco: quindi ben venga un post come questo!!!

  7. Basta procedere con calma, un passetto alla volta… ognuna di noi ha un viso diverso, una pelle fatta a modo suo. Bisogna far proprio ogni singolo movimento della mano e del polso per picchiettare, distribuire, tamponare, sfumare, complici pure i pennelli da trucco “giusti” per ognuna di noi. Io, per esempio, non amo i manici troppo lunghi e sottili, ma li preferisco medio-corti e cicciotti. Mi piacciono pure un po’ “pesantini”, col manico di un legno consistente.
    E spesso, sempre per i pennelli, non faccio distinzioni drastiche: mi capita di usare quello che sarebbe il pennellino per labbra per applicare il correttore sul brufolo dispettoso, o di usare il pennello da sfumatura dell’ombretto per picchiettare poco illuminante sullo zigomo.
    Per me ho capito che sono più adatti i prodotti in crema rispetto a quelli in polvere: non che non abbia anche questi ultimi, ma li uso con maggior parsimonia rispetto a quelli in crema.
    Lungi da me tutti i prodotti matifcanti: la mia pelle secca non li vuole! pure il fondotinta minerale e la cipria che adopero sono ad effetto glow e con ingredienti idratanti (la mia cipria in polvere libera, di Antipodes, è arricchita con i polifenoli dell’uva e con olio di jojoba).
    Questo discorso per dire che siamo tutte diverse, e che con il tempo si capisce cosa ci è più adatto.

  8. Fossi in te opterei per un fondo minerale: non ha odore, non lo senti sul viso, da vicino non lo vedi, ma ti uniforma il colorito e ti matifica la zona T. Per le pellicine la regola è sempre e solo una: esfoliare, esfoliare, esfoliare. Ottimo il tonico della Pixi, all’acido glicolico (ma solo alla sera; due volte al giorno è troppo). Lo scrub 1-2 volte alla settimana, idem una maschera purificante ed ovviamente crema idratante à go go, mattina e sera. Il trucco è bello se parte da una pelle molto curata, libera dalle cellule morte. Io mi trovo benissimo con il Clarisonic una volta al giorno e con la beauty routine coreana

  9. Io ti consiglio di fare come ha detto Clio : usa una bb cream! Uniforma il colorito e non evidenzia le pellicine… Secondo me sarebbe perfetta !

  10. Esatto! Per un beginner però tutta questa ricchezza di prodotti, textures, pennelli e chi più ne ha piú ne metta, può un po’ confondere! Per questo dico che bisogna sperimentare. Anche io ci ho messo un. Po’ a capire cosa è meglio per me!

  11. Io mi sono trovata bene con il fondo in polvere di Chanel, la coprenza è leggera giusto per dare un tono fresco ed uniforme all’incarnato poi devi comunque usare il correttore se devi coprire difettucci tipo brufoli o macchie, io uso la spugnetta nella confezione per le zone più critiche a volte basta solo quello. Pensavo che un prodotto in polvere mi evidenziasse le pellicine invece sono rimasta sorpresa.
    Prodotto 2 che può essere anche usato in concomitanza con il fondo in polvere e comprato ieri Flawless Filter di CT oggi ho messo solo quello e un filo di mascara e burrocacao lo trovo veramente favoloso anche questo coprenza minima giusto un velo per uniformare l’incarnato e dà tantissima luminosità senza sembrare una palla da discoteca. Non profuma se quello è il problema che hai con molti prodotti liquidi.
    Si possono usare insieme per dare più coprenza e toni diversi il CT è molto luminoso mentre Chanel è matte. Io sono passata a questi prodotti per il tuo stesso motivo non amo la sensazione del fondo sulla pelle e ho sempre usato solo il correttore, cosa che faccio ancora ma ogni tanto come dici tu è bello avere l’incarnato uniforme.
    Costicchiano tutti e 2 ma valgono l’investimento secondo me.

  12. hahah io ero precisissima con i pennelli a ognuno il suo uso e il suo prodotto altrimenti era peccato mortale, poi ho letto i post di Clio e ho cominciato a sbizzarrirmi e mi sono accorta che mi trovo molto meglio. Per quanto riguarda i prodotti dipende tantissimo da come è la mia pelle in quel momento, ma in generale è secca piuttosto che grassa quindi prediligo i prodotti idratanti e che non segnano anche per me meglio se in crema, però mi sono trovata bene per esempio con il fondo in polvere compatto di Chanel.

  13. Sei già la seconda che mi consiglia il fondotinta in polvere, l’ho sempre snobbato pensando fosse peggio per le pellicine e invece credo proprio di dovermi convertire!

  14. I minerali NON sono tutti uguali.
    Non ho idea di come mai tu pensi che diano un effetto artefatto (?); comunque sia, ti sconsiglio il Neve, che è molto coprente, e neppure lo YoungBlood. Meglio il Lily Lolo (su eccoverde), leggero ed arioso, o anche EveryDay Minerals (sempre su eccoverde); se mastichi il francese, Les Trois Fées sull’omonimo sito (sorry, ma non posso linkarti gli indirizzi, o gli admin bloccano il commento), in due diversi livelli di coprenza, sia leggero che coprente.
    A volte le pellicine, se l’esfoliazione è corretta, sono dovute ad una applicazione poco sfumata del prodotto.

  15. Beh… io ho 45 anni e mi trucco da quando ne avevo 16-17… direi che per imparare qualcosina ho fatto con calma XD !
    V’è da dire che una volta non c’era tutta questa scelta di prodotti e di brands (ed il trucco ecobio era una chimera…), né esistevano tutorials e beauty bloggers. I truccatori famosi – Gil Cagné e Diego Dalla Palma – erano appannaggio esclusivo delle dive, inarrivabili per noi comuni mortali.
    Le ragazze di oggi sono moooooooolto fortunate!
    Hanno parecchi canali informazione!
    Hanno Clio!

  16. Mah credo perché l’effetto sia più polveroso…non lo so non ne ho mai provati, è un impressione, però rimedierò di sicuro

  17. uahhaha! Gil Cagnè me l’ero completamente dimenticato che lampo dal passato! Io ho 48 anni mi sto sbizzarrendo di più adesso con tutti i prodotti che ci sono sul mercato che non quando ero ragazzina al massimo usavo un po’ di terra, non so se ti ricordi quelle nel vasetto con il tappo di sughero che ti facevano sembrare un umpalumpa, il mascara e il lucidalabbra che durava uno starnuto.

  18. Dipende da quello che usi ti consiglio di fare un po’ di prove. Io ero veramente scettica anche perchè i primi sul mercato erano molto pesanti e secchi ed ero rimasta delusa, ora ne esistono di leggeri e addirittura idratanti quando ho provato quello di Chanel sono veramente rimasta sorpresa, mi è piaciuto anche quello di Laura Geller come texture ma i colori non fanno per me sono o troppo scuri o troppo chiari.

  19. Sono polveri, sì, ma non agiscono sulla pelle come le ciprie, tanto per capirci. E pure le ciprie non sono tutte uguali. Le più “polverose” sono quelle a base di talco, o silica. Quelle a base di mica non lo sono affatto.
    Come vedi, hai un mondo da scoprire 😉

  20. Cavoli, se mi ricordo!
    Quando ero ragazzina io, era UN DRAMMA trovare il fondotinta del mio colore di pelle: come potrai vedere già dalla foto del mio avatar, sono chiarissima e a sottotono freddo!
    Secondo te, con la fissa dell’epoca dell’abbronzatura alla Carlo Conti, non diventavo scema a trovare il prodotto adatto a me?
    Ci riuscii solo con la Phas (te la ricordi?), una marca di farmacia, che aveva non solo colori scuri, ma anche colori chiari.
    Gli unici prodotti un filino decenti di un tempo erano solo le matite occhi.
    Quanto al mascara, il primo decente della mia vita fu il Kéracils di Lancome, un regalo di mamma: per l’epoca era davvero buono, volumizzava ed incurvava in modo decente le ciglia, rinforzandole con la cheratina.
    Quanti ricordi…
    Ricordo pure i regalini cosmetici della rivista 100 Cose (che nostalgia): un rossetto rossisssssssimo che si chiamava “Diavolo”, il rossetto in polvere (era color mattone), il BlancMaq (un prodotto simile lo produce Chanel), l’ombretto nero fumo, con cui a 15 anni pasticciai il mio primo smokey-eyes (eh, diciamo che sono un’antesignana, avendolo fatto già 30 anni fa!).

  21. Ma dai quanti ricordi 100 cose! Io ho ancora l’ombretto lilla della Naj Oleari che comprai a 16 anni che ridere! Mia mamma è sempre stata una patita del trucco e skincare quindi io e mia sorella abbiamo semrpre usato la Clinique per le pelli giovani e “condiviso” i trucchi Shiseido di mia mamma (adesso vade retro per via dei test sugli animali) però non ci siamo mai truccate molto mia mamma si lamentava che eravamo troppo acqua e sapone.

  22. Ciao Clio! Guardando tutti i tutorial che ci sono in giro, mi son resa conto, come dici in quest articolo, che c’e Così tanto materiale che alla fine ti senti confuso. Mancano dei tutorial per i beginners, magari divisi in diverse sessioni. Sarebbe fantastico se tu potessi fare per tutte noi delle “mini lezioni” sulle basi per iniziare, suddivise per argomento: viso/occhi (come scegliere e mixare i colori, come sfumare le matite…)/labbra.
    Grazieeee

  23. Adoro questi post, anche se non sono alle prime armi trovo che un buon ripasso ogni tanto aiuti a non fare comunque pasticci. In più secondo me va rivalutato il trucco monocromatico…..è semplice veloce e d’effetto. Cara Clio mi ricordo ai tempi di Real time quando una ragazza venne da te per un trucco veloce e semplice da realizzare perchè aveva orari stretti e si alzava molto presto al mattino e tu utilizzasti il blush anche come ombretto e sulle labbra un colore simile. Io allora l’avevo rifatto con il mio blush e devo dire che lo riutilizzo ogni volta che ho pochissimo tempo!!

  24. Beh, all’epoca le ciglia finte alla Instagram mica c’erano… e a scuola erano più severi con il dress code: al mio liceo – statale – erano vietate le minigonne, i pantaloni aderenti e, ovviamente, il trucco …”estroso”. Mi limitavo a un po’ di blush, al mascara e ad un gloss (e già solo così le prof mugugnavano…).

  25. E invece per andare su qualcosa di più economico, hai mai provato il Max Factor facefinity Compact? Ho trovato un video di febbraio in cui Clio lo usa per dare alcuni tips sul fondotinta in polvere e non sembra male (per quanto io ne possa capire visto che non uso fondotinta)

  26. Tempo fa avevo visto un video (mi pare di Wayne Goss) in cui si diceva che va benissimo fare il trucco con un solo ombretto e mi ha molto consolato. È il tipo di makeup che realizzo più spesso perché non ho il tempo né la manualità per fare cose più co plesse e personalmente non ne sento neanche l’esigenza, almeno per la quotidianità.

  27. Lisa Eldridge nel suo canale ha una sezione “Basics” dedicata proprio a tutorial per principianti. Sono in inglese, ma lei parla abbastanza lentamente e ha una voce molto rilassante.

  28. Io ultimamente mi sto trovando bene con il Breathable della Rimmel, non ha una coprenza altissima ma uniforma bene la pelle ed è molto leggero. Appena applicato ha un lieve profumo, ma dopo pochi minuti non lo sento più. Altrimenti mi piace anche il Lumi Cushion della l’Oreal.

  29. Io ho 27 anni e mi trucco da quando ne avevo 16 e devo dire che negli ultimi 5 anni circa il mercato del makeup ha fatto un grosso passo avanti; a parte che in Italia molti brand erano sconosciuti, ma della mia adolescenza ricordo che i prodotti che c’erano in giro erano terre scurissime e polverose, rossetti appiccicosi che con uno starnuto andavano via, ombretti che duravano si e no 2 ore (ricordo ancora il giorno che vedendo un video di Clio scoprii l’esistenza del primier..) è vero che da adolescente usavo certamente marchi non costosi (pupa, deborah ec…) Ma almeno ai giorni nostri mediamente anche un prodotto low costo un minimo di performance le garantisce, una rivoluzione rispetto a quando ho iniziato a truccarmi, e parlo di 10 anni fa, non di 50 anni fa

  30. Eh, figurati a fine anni ’80 come eravamo messe col makeup…
    Io sono classe ’72: per cui ho iniziato a truccarmi nel 1988 circa.

LASCIA UNA RISPOSTA

Please enter your comment!
Please enter your name here