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Le critiche più frequenti a questi ombretti Glitter Shower Eyeshadow sono state riguardo il problema del fall out: sembra infatti che siano difficili d’applicare e da lavorare sugli occhi in modo ottimale. Inoltre, c’è chi preferisce utilizzarli come top coat, in quanto poco pigmentati e trasparenti.
SWATCH
Vediamo subito gli swatch di questi ombretti glitter: come sempre li trovate sia con luce naturale che con luce artificiale.
Kiko Glitter Shower Eyeshadow, da sinistra Golden Rose, Grape Topaz e Sparkling Graphite, swatch realizzato con luce naturale.
Kiko Glitter Shower Eyeshadow, da sinistra Golden Rose, Grape Topaz e Sparkling Graphite, swatch realizzato con luce artificiale.
Come potete notare queste colorazioni, a primo impatto, sembrano super particolari e pigmentatissime: la texture è morbida e setosa e, anche con le dita, risultano facili da applicare. I riflessi sono molto evidenti, cangianti e metallici.
Peccato, l’ennesimo ombretto con ottime premesse, ma alla fine praticamente inutile.
peccato davvero, per uscire la sera mi piace molto applicare un ombretto glitterato in monocolore ma mi sa che questi non sono decisamente il massimo! :s
Per fortuna mi avete evitato una probabile fregatura, essendo amante degli ombretti sbrilluccicanti!
Ok non se ne fa nulla, passo.
mah io non li ho considerati in primis per la scelta di colori che mi sembrano molto insipidi, l’ombretto glitter o metallico deve creare un punto focale o d’impatto e questi colori mi dicono proprio poco. Il classico water eyeshadow della Kiko è molto meglio.