FABBISOGNO DI ZUCCHERI SEMPLICI
Gli zuccheri semplici non sono indispensabili, ma non esistono dati per definirne un apporto massimo.
In via prudenziale, non dovrebbero superare il 15% dell’energia totale giornaliera.
Generalmente, una dieta che comprende 2 porzioni di frutta al giorno e una porzione di latte o yogurt, raggiunge già il 15% di zuccheri semplici! Credits: @fakt.pl
FABBISOGNO DI FIBRA ALIMENTARE
La fibra alimentare è rappresentata da una varietà di carboidrati che arrivano nel colon immodificati, in quanto non digeribili.
Nonostante non svolga una funzione plastica nè energetica, ha un ruolo indispensabile nella regolazione della funzione intestinale, aumentando la massa fecale e accelerando il tempo di transito intestinale.
Un apporto di almeno 25 g al giorno di fibra alimentare dovrebbe mantenere un’adeguata funzionalità intestinale.
Nota bene: anche una buona idratazione è indispensabile per un corretto transito intestinale.
EFFETTI SULL’ORGANISMO DELLE DIETE LOW-CARB
Le diete low carb si basano sul deficit calorico e quindi spesso sono in grado di fare perdere peso, soprattutto nel primo periodo.
Inoltre in alcune condizioni patologiche (ad esempio nel diabete 2) il medico può decidere di ridurre (con buon senso) la percentuale di carboidrati nella dieta per migliorare il controllo della malattia.
LE DIETE LOW CARB SONO IN GRADO DI FARE PERDERE PESO
Tuttavia alcuni studi di intervento a breve termine che confrontavano le diete low-carb rispetto a quelle low-fat (a basso contenuto di grassi), suggeriscono che un aumento dell’apporto di carboidrati che consenta di ridurre i grassi nella dieta ha benefici sulla tolleranza glucidica e sull’insulino-resistenza nei soggetti sia diabetici che non.
Credits: @icareweight.com
In ogni caso, rimane molta incertezza sugli effetti a lungo termine di diete con diverse percentuali di carboidrati e grassi.
Comunque un apporto di carboidrati dal 45 al 60% dell’energia totale sembra essere compatibile con il mantenimento di una normale tolleranza al glucosio e sensibilità insulinica nei soggetti sani e in soggetti con sindrome metabolica.
EFFETTI SUL PESO DELLE DIETE LOW CARB
Nel breve termine, le diete low carb sembrano far perdere più peso rispetto a quelle con porzioni normali di pasta, pane, riso, ecc.
Però dobbiamo considerare che parte dei chili persi così rapidamente, potrebbero non essere solo di massa grassa, ma anche di acqua (soprattutto) e massa muscolare.
Via @Facebook
Inoltre, seguire con costanza una dieta low carb, quindi rinunciare per molto tempo ai carboidrati può essere molto difficile, soprattutto per noi italiani.
Le diete ipocaloriche con un moderato apporto di carboidrati, invece, sono più facile da seguire per lunghi periodi e risultano quindi più efficaci per perdere peso.
Nel mantenimento del peso corporeo in soggetti normopeso, le diete con un buon contenuto di carboidrati e un basso/moderato quantitativo di grassi sono più efficaci.
QUALI SONO I CONTRO DELLE DIETE LOW CARB?
Come detto in precedenza, la letteratura scientifica dice che le diete low carb non sono più efficaci rispetto a quelle equilibrate per la perdita di peso.
IN ALCUNI CASI LE DIETE A BASSO TENORE DI CARBOIDRATI PORTANO ALLA CHETOSI
Le diete a basso contenuto di carboidrati in genere si basano sulla chetosi.
Una volta esauriti i carboidrati, l’organismo mette in atto un processo che si basa sull’utilizzo dei grassi.
L’organismo, prima di utilizzarli, è “costretto” a trasformarli appunto in corpi chetonici.
Credits: @dimagriremangiando.online
Sono diete utilizzate da decenni per alcune condizioni mediche (per esempio nell’epilessia farmaco-resistente) e che, sempre sotto stretto controllo medico, possono essere prescritte nei casi di obesità grave.
Questa cautela è necessaria in quanto affaticano reni e fegato per il superlavoro cui sono sottoposti.
Credits: @projectinvirus.it
Inoltre la chetosi può dare effetti indesiderati come malessere, stanchezza, mal di testa e alitosi.
QUINDI DIETA LOW CARB O NO?
Tutte le diete che prevedono l’esclusione di alimenti (quando non necessario) o intere classi di alimenti non possono essere ritenute equilibrate.
Anzi, possono frequentemente causare carenze di vitamina e/o minerali.
Pertanto, tranne in alcuni casi, è da preferire una dieta equilibrata che rispetti le raccomandazioni di nutrienti delle linee guida nazionali.
Dottoressa Anna Gerbaldo
DIETISTA
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Ragazze, voi avete mai fatto una dieta low carb? Quali e quante ne conoscete? Pensate che sia più utile per dimagrire? O anche voi siete più tradizionaliste e preferite la dieta equilibrata? Raccontatecelo nei commenti!
Qualche tempo fa mia cognata andò da una dietologa perchè aveva diversi kg di troppo e una delle prime cose che le disse fu “mai mai mai togliere pane e pasta e carboidrati in genere dall’alimentazione. Tanti lo fanno ma il nostro corpo ne ha bisogno. Bisogna solo saperli dosare ma sempre mangiarli”.
Infatti io mi chiedo come si fa ad eliminarli.. sono concetti base che spiegano alle lezioni di scienze già alle superiori!
Io sono una fan della dieta low carb, premesso che l’unico metodo scientificamente provato per perdere peso è assumere meno calorie di quelle che si consumano, la dieta low carb ha i suoi vantaggi. Penso che ci siano alcune imprecisioni nella descrizione della dieta, per esempio è LOW carb non NO carb e si mangiano tantissime verdure, anche queste contengono carboidrati e fibre. Mentre è vero che ci sono diete low carb-high fat, la maggioranza delle diete low carb non consigliano il consumo smodato di grassi, la Dukan per esempio è low fat. Eliminano come tutte le altre diete il consumo di zuccheri semplici e di cibi raffinati ed eliminano gli amidi che comunque anche le altre diete limitano in maniera drastica, volendo si può mangiare la frutta ma non quella con troppi zuccheri, ancora come nelle altre diete. Non bisogna contare le calorie e limitare le porzioni e si mangia quando si ha fame, mentre nelle diete a calorie controllate bisogna pesare tutto al grammo e non sforare, si riesce tranquillamente ad ordinare al ristorante e quindi non si rinuncia completamente alla vita sociale. Sul fatto che ci siano ancora dibattiti e che venga consigliata la dieta mediterranea, non vorrei essere complottista ma ho il dubbio sempre più fondato che siano le grandi industrie a spingere. Vi immaginate il Mulino Bianco e la Barilla in un mondo low carb? Se viene prescritta ai grandi obesi e alle persone epilettiche e diabetiche ormai da decenni e non ci sono stati riscontri di problemi in queste persone con patologie gravi da dove vengono i dubbi sui problemi di salute che crea?
Infatti, brava e concisa spiegazione.
Alla fine per avere una buona salute serve solo contenersi e magiare decentemente, poco ma tutto. Sembra ovvio, ma se lo facessimo tutti i nutrizionisti e i dietologi sarebbero tutti a spasso.
bel post ragazze! 🙂 volete parlare di una dieta povera di sale (non priva) per la ritenzione idrica e per la salute in generale? 🙂
Persone con diabete, obesità etc sono persone che hanno una patologia e quindi un metabolismo alterato. È chiaro che non potranno seguire la dieta che seguono le persone sane e che dovranno adattarla alle loro problematiche.
La dieta mediterranea rientra nello standard del 45-65% carboidrati, 30% lipidi e resto proteine, che sono dati che provengono da studi e assodati che desvrivono il fabbisogno energetico e le fonti. Non è che quello schema è stato costruito sulla dieta mediterranea. La dieta mediterranea è considerata migliore perché rispetta lo schema.
Secondo me si confonde la dieta mediterranea con quello che mangiamo normalmente o mangiare sempre pasta, pizza. Comunque ci sono 6 porzioni di frutta e verdura al giorno e la carne rossa una volta alla settimana. Secondo me, una cosa è prendere coscienza del fatto che si mangiano troppi carboidrati, soprattutto raffinati, con la scusa de “sono alla base” e un’altra è fare una dieta low-crab.
Guarda per caso ho parlato stamattina con il team medico che lavora da noi e si parlava del costo di nutrizionisti, personal trainers etc… a seguito del post ho buttato lì che in genere seguo una dieta low carb ammettendo che lo faccio più per comodità che non per aver fatto ricerche particolarmente approfondite, la risposta unanime è stata “se mangi tante verdure è la dieta più sensata”. Nel piatto presentato come dieta equilibrata mi spaventa vedere i cubetti di zucchero raffinato insieme ai carboidrati…
Garantito che le persone obese etc. hanno un metabolismo alterato però come effetti collaterali stiamo parlando di stress sui reni e fegato che in questi soggetti sono già sotto stress per altri motivi, quindi se la dieta è prescritta vuol dire che non porta particolari problemi. Non capisco perchè se si parla di limitare gli amidi e gli zuccheri raffinati si fa peccato, ma si accettano tranquillamente diete che eliminano la carne o tutti i prodotti animali solo perchè sono considerate etiche, non ci si osa dire ad un vegetariano che fa male non mangiare la carne, quando anche questa fa parte del dello schema standard ed è comunque un elemento essenziale nello sviluppo e buon mantenimento di un fisico in salute, è più facile che ci siano vegetariani o vegani malnutriti che non persone che seguono una dieta low carb.
Ma sono d’accordo con il fatto che si debbano limitare gli zuccheri raffinati e semplici e mangiare piu verdura e frutta. Lo zucchero raffinato non è sicuramente alla base delle dieta sana. E, in generale, credo che le diete vegane o vegetariane dovrebbero quanto meno fatte da un dietologo e non fai da te. La dieta vegana non la condivido, se fatta per motivi “di salute” ancora meno, perché nel momento in cui devi prendere un integratore per non mangiare dell’altro, finisce il “motivi di salute”. Se fatta per motivi etici, posso capire, basta che non ci si procuri problemi di salute per questo o la si incensi con “fa bene”.
Non era una cosa sul personale a chi segue un qualunque tipo di dieta, era perchè dalle discussioni in questi post mi sembra che “dieta mediterranea”=mangiare pasta, pane e pizza tutti i giorni. Che sei sei d’accordo con la dieta mediterranea non vuoi ti che si tocchino la pasta o il risotto. Quando comunque la dieta mediterranea ha alla base anche cereali integrali e frutta e verdura. Quello che intendevo è ben venga rendersi con del fatto che si mangiano tanti carboidrati, sempre e solo frumento e troppi zuccheri raffinati. Se per una persona che mangia la pasta 2 volte al giorno, seguire una una dieta con meno carboidrati vuol dire mangiarla solo una volta, ben venga. Probabilmente è piu vicino al concetto di dieta mediterranea di quanto non lo fosse prima.
Sono d’accordo con te, tanti fautori del no carb bollano la dieta mediterranea come “pane bianco, pasta e pizza tutti giorni” quando quella originale studiata per la sua incredibile longevità e buona salute sin dagli anni ’50 è pesce fresco, legumi, frutta e verdura rigorosamente di stagione, cereali integrali o poco raffinati, poca carne rossa, ecc quello che mangiavano gli italiani prima del boom industriale, molte ricette originali sono di una semplicità unica e spesso già vegetariane o addirittura vegane ancora prima di sapere cosa significasse, penso per es alla farinata (ceci, acqua, sale, volendo pepe e stop), alla pappa col pomodoro, la panzanella, le mille zuppe di legumi, verdure e cereali contadine, ecc
Per me eliminare in maniera radicale qualsiasi alimento, che sia carne, pane o latticini è sempre poco sensato (ovviamente a meno che non ci siano patologie accertate, es. allergia al glutine).
Grazie Jessica, anche per il suggerimento! Baci!
Esatto, hai espresso perfettamente il nostro pensiero!
W i carboidrati w la pasta w il pane …. mi strafogherei di tutto ciò che è carboidrato ma cerco di contenermi…se non mangio i carboidrati m’ intristisco
Io ho seguito per un paio d’anni questo regume alimentare e stavo benissimo.
Tanta energia, non ingrassavo, rimanevo di un peso ideale.
Mangiavo molte uova, formaggi, verdure, carne, frutta, panna e latte, ogni tanto un po’ di pasta o una torta salata, cioccolato amaro, cose cosi’.
I dolci quelli fatti da me in casa o un dolce di buona qualita’
al ristorante.
Leggevo molti articoli sulla dieta paleo e su come si dovessero bruciare piu’ grassi rispetto ai carboidrati secondo alcuni.
Come detto stavo una meraviglia ma visto che non sono una scienziata ricercatrice ora dico che voglio fare qualche ricerca piu’ seria in merito.
Che ne so che magari non mi danneggia in qualche modo a lungo andare e non me ne rendo conto?
Secondo me magari adottare uno stile di vita permanente del tipo mangiare di tutto un po’.
Anche i grassi animali hanno il loro posto e i carboidrati farinacei se consumati non smodatamente come si fa spesso. No sempre ai grassi idrogenati perche’ e’ stato provato con studi controllati che creano patologie.
Concordo ! Si parla tanto di dieta mediterranea, ma pochi la conoscono veramente e ancora meno la applicano come si dovrebbe !
Ti dirò, io sono nel gruppo. La mia dieta non è vicina alla mediterranea perché mangio tanti carboidrati, soprattutto frumento, e tanta carne. Mi piacerebbe cambiare ma si fa fatica, soprattutto perché abito in famiglia e se lo voglio solo io non posso imporlo a tutti.