Il Medioevo è stato un periodo storico che desta curiosità ancora oggi. Fu certamente un momento molto complesso, con tanti chiaro scuri: la vita umana valeva poco, in particolare quella delle donne che passavano dalla tutela del padre a quella del marito.
La maggior parte delle donne affrontava moltissime gravidanze: spesso le future madri erano considerate delle semplici “incubatrici” a cui veniva attribuita la piena responsabilità della gravidanza, compresa la salute e il sesso del bambino.
Oggi vogliamo concentraci su una particolare fase della vita delle madri, ovvero l’allattamento nel Medioevo. Scopriremo insieme le credenze e le consuetudini più diffuse sia nelle classi povere che in quelle più agiate. Curiose? Non vi resta che continuare a leggere!
DIVENTARE MADRE E MOGLIE A 12 ANNI
Nel periodo centrale del Medioevo si attesta che, da un capo all’altro dell’Europa, le ragazze venivano maritate in età molto giovane, tra i dodici e i tredici anni.
Nel film “Il Primo Cavaliere” (1995)
Sean Connery interpreta Re Artù mentre Julia Ormond era Ginevra
Questa usanza era molto diffusa soprattutto nell’aristocrazia in cui le ragazze, appena adolescenti, venivano date in sposa a mariti decisamente di maggiore età.
“Il matrimonio di Artù e Ginevra” tardo 1400
È importante sottolineare che le gravidanze occupavano circa la metà della vita delle donne maritate: si stima che l’intervallo medio tra due nascite fosse di circa ventuno mesi.
LA NASCITA DEI BAMBINI E ALTRE CURIOSITÀ
Subito dopo il parto al bambino veniva reciso il cordone ombelicale, dopo di che lo si lavava e gli si medicava l’ombelico dove poi veniva posta una pallina di piombo alla scopo di tenerlo fermo al proprio posto.
In seguito i bambini venivano chiusi in una fasciatura molto stretta che li avvolgeva completamente, lasciando scoperta solo la testa: lo scopo di questa fasciatura era quello di far crescere il bambino dritto e senza gobbe.
L’USO DI RITARDARE L’ALLATTAMENTO
Pare che nell’Alto Medioevo, in virtù di vecchi insegnamenti, fosse diffuso l’uso di ritardare l’allattamento di qualche giorno per evitare che al bambino fosse somministrato il colostro, ovvero il primo latte della madre.
Gerard David, Rest during the Flight to Egypt
Il colostro infatti era ritenuto dannoso e nocivo per il bambino, per questo se ne raccomandava la sostituzione con latte di animale per dar tempo alla madre di maturare il proprio latte.
Via Giphy
L’ANTICONCEZIONALE PER ECCELLENZA NEL MEDIOEVO: L’ALLATTAMENTO!
Per tutto il Medioevo l’allattamento al seno era l’unico mezzo naturale e permesso per poter limitare il numero di gravidanze.
Cosa significa questo? Durante il periodo dell’allattamento era ritenuto peccato e severamente vietato avere rapporti sessuali perchè la nascita di un altro bambino avrebbe fatto abbreviare l’allattamento e dunque avrebbe messo in pericolo la vita del fratello maggiore.
Via Giphy
Anche durate la gravidanza era ritenuto peccato avere rapporti sessuali
Dopo la nascita del primo bambino si susseguivano gravidanze e nascite a gran velocità: era comune che una donna di circa 30 anni avesse già dato alla luce una decina di figli se non di più.
Troppe cose non sono cambiate.. bambine date in sposa a persone già mature succede ancora oggi nei paesi più poveri dell’Africa o dell’Asia; che a 30 anni hanno già partorito una decina di volte, sempre che ci arrivino a 30 anni..; ancora molte credono che durante l’allattamento non si possa rimanere incinte; il distacco dal figlio andando contro la natura più antica di noi umani, ovvero l’alto contatto ecc.
È vero e mette una tristezza infinita..
C’è da dire che si sposavano intorno ai 14 anni perché l’aspettativa media di vita era di 30.
Adoro questi post storici!!:))
10 gravidanze….aiuto.
Vero che la prospettiva è completamente diversa, ma comunque raccapricciante pensare che comunque una ragazzina era sposa obbligata di un uomo che era già adulto anche se per adulto, allora, aveva “solo” vent’anni ad esempio.
Sconvolgente.
Mi vengono in mente le mamme pancine e mi sa che tutto ‘sto progresso non c’è mica stato..
Belli questi post “storici”!
senza dubbio, non credo che le ragazze fossero felici di andare in sposa a qualcuno che non conoscevano e che nella maggior parte dei casi le avrebbe trattate come oggetti.
Li adoro
Per me un appuntamento quotidiano questo blog adesso sono in un paesino della Liguria e devo aspettare che ci sia campo sufficiente per caricare le pagine! Ciaoooooo
Il web può essere tremano perché plasma altre menti deboli. E le figlie e figli come crescono? Con la mentalità che lei è una cosa e lui può ottenere ciò che vuole.