Pochi giorni fa Evangeline Lilly, diventata nota al grande pubblico per il ruolo di Kate Austen nella serie tv Lost, ha fatto parlare di sé non tanto per essere diventata una delle eroine della Marvel Cinematic Universe, ma per un episodio spiacevole che l’ha vista coinvolta nel periodo in cui recitava in Lost.

Evangeline Lilly, durante un’intervista rilasciata al podcast The Lost Boys, ha infatti raccontato di essere stata costretta da Abrams e Lieber a girare alcune scene di nudo parziale senza avere alcuna possibilità di replica. In una dichiarazione congiunta rilasciata a People, i co-creatori e produttori esecutivi della serie si sono immediatamente scusati con l’attrice, sottolineando che “nessuno dovrebbe mai sentirsi non al sicuro sul posto di lavoro”.

Partendo dalle dichiarazioni della Lilly, scopriamo insieme tutte le celebrities che hanno detto no al nudo, scegliendo di avvalersi di una controfigura. L’argomento vi ha incuriosite? Allora non vi resta che continuare a leggere!

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EVANGELINE LILLY E LE ACCUSE CONTRO I CREATORI DI LOST

La carriera di Evangeline Lilly è attualmente in forte ascesa grazie al suo ruolo nei blockbuster firmati Marvel Studios Ant-Man e Ant-Man and the Wasp, nella sale cinematografiche proprio in questi giorni.

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Evangeline Lilly nel nuovo costume di Wasp



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Ant Man and The Wasp è uscito nelle sale cinematografiche italiane in questi giorni

L’attrice ha recentemente rilasciato delle dichiarazioni scottanti riguardo il suo ruolo in Lost, la serie tv che l’ha resa famosa al grande pubblico di tutto il mondo. La Lilly ha usato l’espressione “cornered”, che letteralmente significa “essere messi all’angolo”.

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Le parole dell’attrice sono state molto eloquenti: “Durante la terza stagione ho avuto una brutta esperienza sul set quando fui praticamente costretta a girare una scena di nudo parziale e sentii di non avere alcuna scelta. Ero talmente mortificata che stavo ancora tremando quando finì e continuavo a piangere”.

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L’EPISODIO DELLA TERZA STAGIONE NON FU UN CASO ISOLATO

L’attrice ha continuando l’intervista raccontando che, un anno più tardi, dovette affrontare un’esperienza molto simile sempre all’interno dello stesso set.

I creatori di Lost si sono subito scusati con l’attrice

Evangeline ha dichiarato: “Nella quarta stagione è arrivata un’altra scena in cui Kate doveva spogliarsi e ho combattuto duramente per avere il controllo della situazione, ma non ci sono riuscita. Quindi ho detto – Basta, mai più. Potete scrivere quello che volete, ma non lo farò. Non mi spoglierò più per questo show – e non l’ho più fatto”.

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Via Giphy

IL TRIANGOLO AMOROSO TRA JACK, KATE E SAWYER

L’attrice ha anche ricordato un confronto diretto con gli autori e i produttori di Lost riguardo al suo personaggio, a causa della storyline attorno al triangolo amoroso con Jack (Matthew Fox) e Sawyer (Josh Holloway). La Lilly infatti non ha apprezzato l’evoluzione caratteriale di Kate: “Volevo che fosse migliore perchè era un esempio di forza e autonomia per le donne e pensavo che potessimo fare di meglio”.

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SPOGLIARSI SUL SET: LE CELEBRITIES CHE HANNO DETTO NO AL NUDO

Spogliarsi sul set molto spesso fa parte del mestiere: molti attrici e attori, fedeli a esigenze di copione, lo fanno con naturalezza e professionalità, mentre altri scelgono di far stampare sui propri contratti clausole specifiche che vietano le scene senza veli.

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Via Giphy

Per alcuni si tratta di un rifiuto categorico, per altri invece il divieto è in qualche modo rivedibile a patto che sia strettamente necessario alla scena e al risultato finale del film.

JULIA ROBERTS E LE CONTROFIGURE GIÀ A PARTIRE DA PRETTY WOMAN

Julia Roberts ha spesso dichiarato: “Il nudo non fa per me”. L’attrice infatti già da giovanissima, quando a 23 anni interpretò il ruolo di Vivian Ward in Pretty Woman, si servì di una controfigura, scelta che continuò a fare per tutta la sua prestigiosa carriera.

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Alcune scene tratte dal film Pretty Woman (1990)

BLAKE LIVELY NON È MAI APPARSA NUDA SUL GRANDE SCHERMO

Blake Lively ha spesso interpretato ruoli sexy, ma non è mai apparsa senza veli sul grande o sul piccolo schermo. Nonostante la sua bellezza infatti l’attrice non si sente per niente a proprio agio svestita, soprattutto dopo la gravidanza: “Mi viene il panico solo a pensare di indossare un vestito striminzito”.

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Blake Lively nel film Paradise Beach – Dentro l’incubo (2016)

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Giovanissima sul set di Gossip Girl

JESSICA ALBA HA SEMPRE USATO UNA CONTROFIGURA PER LE SCENE DI NUDO, TRANNE UNA VOLTA

“Non faccio nudi, non li faccio e basta. Forse la cosa non mi rende una brava attrice”. Jessica Alba ha sempre preferito utilizzare una controfigura per le scene senza veli, tranne che sul set di The Killer Inside Me dove la Alba si mostra di schiena svestita.

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Jessica Alba in The Killer Inside Me (2010)

Ragazze, non abbiamo ancora finito! A pagina 2 scopriremo altre star che hanno detto no alle scene di nudo sia sul grande che sul piccolo schermo: una di loro è peraltro famosa anche per i suoi ruoli provocanti. Riuscite ad indovinare chi è? No? Allora girate 😉!

25 COMMENTI

  1. ottimo! non invidieremo più le attrici per i loro corpi perfetti, ma saremo consapevoli che anche loro non si piacciono e usano controfigure!!!!!!!!

  2. Messa con le spalle al muro, brutta situazione, ingarbugliata tra clausole contrattuali, amor proprio, diritto alla libertà di scelta, soldi, la fama….
    In linea di massima credo che se non hai la pistola puntata..puoi scegliere, ma..i famosi e tanti ma…nella vita ci sono tante situazioni che stanno dietro la decisione di spttostare a scelte altrui, potrebbe aver già preso impegni economici in vista dei futuri guadagni con Lost, o magari ha promesso di togliere dai guai qualche familiare coi primi guadagni consistenti, o ha semplicemente ceduto per paura di essere sostituita sul set..chissà, io sarei tra quelle “mai nuda”, farei leggere il contratto ed il copione ad un avvocato prima di cominciare a girare e lo porterei con me sul set…giusto per far capire..Anche se poi i registi hanno quel lampo di genio dell’ultimo minuto…

    Che comunque usando le controfigure non è che si vede e non vedo la necessità di dover mostrare contemporaneamente viso e corpo in una unica figura…

  3. Tante scene di nudo non aggiungono niente alla storia e sono fini a loro stesse. Quindi, perché inserirle?

  4. Obbligata.. ma licenziarsi no? Se non voglio fare una cosa così intima, perchè devo farlo? Che mi portino in tribunale se ho un contratto da rispettare, come star ho una schiera di avvocati che mi difenderanno. Sarà un pensiero che non condivide nessuno, ma gli piace far parlare di sè secondo me. I mezzi per dire di no ci sono, hanno soldi a palate queste persone, non sono le ultime arrivate che devono sottostare pur di lavorare e non finire in mezzo alla strada. Mi fanno venire il sangue amaro queste donne che si lamentano, dopo però.

  5. Di sicuro sul contratto ci saranno paragrafi dedicati. E comunque se fai l’attrice potrebbe presentarsi la situazione di nudo. Posso capire che uno si senta a disagio e non voglia farlo, quindi viva le controfigure!

  6. O lo metti in chiaro subito che non vuoi farlo e prima di firmare un contratto lo leggi e lo fai leggere a un avvocato, oppure accetti e non fai la pudica dopo.

  7. Se una non vuole fare scene di nudo, ben venga. Ma se altre star sono riuscite a non girarne mai perché l’hanno messo in chiaro subito, evidentemente si può evitare benissimo. Ora, che si sia trovata in una situazione scomoda e sia sentita obbligata… ok. Ma gridare allo scandalo puntando il dito contro i registi mi sembra eccessivo, non è mica dovuta andare a letto con loro per avere la parte. Il lavoro ce l’aveva già. È come se una che lavora al ristorante se ne esce e dice “mi hanno obbligata a portare fuori la spazzatura e non me l’hanno detto quando ho firmato il contratto”, solo che lì non girano soldi a palate e ti lasciano a casa senza dire arrivederci. Sono esempi opposti, ma la logica alla base molto simile. Potrà essere un’opinione antipatica, ma mica in tutto quello che succede bisogna per forza creare un’esasperazione.

  8. Ma non è detto che sia scritto nel contratto, molte serie vengono modificate e riscritte durante la registrazione. E poi perché licenziarsi? Se l’avesse fatto la sua carriera sarebbe finita li, allora non era chissà quale attrice, buttare via e licenziarsi non le sarebbe convenuto, suppongo. L unica cosa che non mi garba è, perché ora?

  9. Se non vuoi fare una cosa e puoi permettertelo come in questo caso, perché non ti sei licenziata? Perché evidentemente, non era così scandalizzata. La tua carriera non finirà per questo. E se anche fosse, mi terrei la dignità piuttosto che soldi a palate per poi rompere al prossimo additando questo è quello che l’hanno “costretta”.
    A me queste ipocrisie mi fanno andare in bestia.

  10. Sono d’accordo, io ci vedo ipocrisia a palate. È come la Argento che ha denunciato I’ll regista ora, dopo vent’anni dall’accaduto. Perché non l’ha denunciato seduta stante? Forse per comodità? E ora dice qualcosa solo perché la sua carriera non è mai decollata. Maddai!

  11. Non dare nulla per scontato, non si tratta sempre e solo di ipocrisia, chi ti dice che la sua carriera non sarebbe finita? Tra l’altro era una scena dove lei doveva cambiarsi abito di fronte a Sawyer ( se ricordo bene), quindi non un rapporto in tutto e per tutto, perchè scandalizzarsi? non voleva ma l’ha fatto, punto. Quando vieni licenziato o comuque fai dei nomi e ” rovini” la carriera, ovviamente dico per dire poichè Abrams per me è un ottimo e conosciuto regista ,come ti guardano gli altri registi? I soldi non c’ entrano secondo me, non si tratta di avvocati che paghi e ti risolvono la situazione, la tv è immagine e ci vuole un attimo per essere fuori da Hollywood, non credere. Ripeto, l’unica cosa che non mi torna è che l’abbia detto solo ora, che è all’apice della sua carriera, tutto qua.

  12. Per le situazioni che implicano un trauma (come quella denunciata da Asia Argento) non mi voglio sbilanciare perché è un mondo particolare, e pur mantenendo il beneficio del dubbio non voglio dare un giudizio. Ma quando una cosa potrebbe essere implicita nel tuo lavoro… dovresti saperlo che potresti andare incontro alla fatidica scena di nudo, e dovresti essere già pronta quando la situazione si presenta. Senza farne un dramma. Poi, se in quel momento ha avuto pressioni particolari dai registi, posso anche crederci, ma la “colpa” resta sempre al 50 e 50.

  13. So che niente va dato per scontato ma in base a quello che leggo mi faccio un’opinione e ci vedo tanta ipocrisia. Tanta. E mi schifa.

  14. Credo anch’io che basta parlare e rifiutarsi…
    Non sono questi i problemi. I problemi sono i tentativi di stupro e gli stupri riusciti..non questi per la sessualità di una ragazza

  15. Eh lo so, ma spesso quello che leggiamo non significa essere nella testa della persona in causa o nella situazione specifica. Anche a me schifa l’ipocrisia e quelle donne che fanno e poi denunciano non sono da meno, però ecco, cerco di vedere l’altra parte della medaglia, sempre.

  16. Concordo, prima di Weinstein erano tutte contente e felici e Holliwood era più santa del Vaticano, post Weinstein devi stare attento a dove guardi per non beccarti una denuncia per molestie sessuali e sono improvvisamente diventati tutti dei mostri maschilisti assetati di sesso.
    1) non è insolito che nel mondo dello spettacolo siano richieste scene di nudo o tantomeno scene di sesso
    2) se fai l’attrice di questo fatto sei pienamente cosciente, come ne sono cosciente io che faccio l’impiegata
    3) se sai che la tua sensibilità non arriva a permetterti di girare scene di nudo tanto da crearti traumi psicologici lo metti in chiaro prima di accettare una parte e lo metti in contratto
    4) A Evangeline Lilly ha fatto comodo starsene zittina ed accettare i termini generici del contratto senza la clausola anti-nudo per suo profitto altrimenti avrebbero tranquillamente scelto qualcun’altra meno pudica
    5) Ne consegue che la serie è stata un grande successo, le è valsa una nomination come best actress ed è stata la piattaforma di lancio per la sua carriera
    6) mettendo le cose in prospettiva stiamo parlando di 2 scene di nudo parziale in 6 serie e 121 episodi, non le hanno detto che era una serie di science fiction e poi si è ritrovata sul set di “Quel gran pezzo dell’Ubalda” …
    7) A questo punto anche i produttori potrebbero dire di essere stati fuorviati dalla Lilly perchè si aspettavano che accettasse qualsiasi ragionevole scena pertinente al suo personaggio visto che non è stato menzionato nulla riguardo al no nudo alla firma
    8) Sarò cinica, ma Lilly si è trovata improvvisamente nella posizione (sanzionata dallo scandalo Weinstein) di far parlare di nuovo di se e della serie generando nuove reviews sotto forma di downloads dai vari amazon e netflix e si è fatta 2 conti in tasca

  17. Agli inizi e praticamente una sconosciuta chiamata per una parte importante in una serie TV credo che abbia fatto 2 conticini e abbia deciso di non essere troppo schizzinosa però come si è resa conto che la fila delle sostitute fuori dalla porta era lunga almeno 10 kilometri, si sarà anche resa conto che ad un certo punto avrebbero potuto richiedere delle scene di nudo, alla fine il set si presta essendo ambientato in una giungla e non al polo sud …
    Non sono un produttore TV ma non credo che le abbiano fatto un contratto fino alla fine della serie perchè lega troppo anche la produzione a tenersi un attore/personaggio che il pubblico non si fila … e di solito succede in tutte le serie che tanti attori lascino perchè i termini del contratto non li soddisfano o vogliono provare altre strade e non essere troppo legati al nome del personaggio che li ha resi famosi. Quindi al termine del contratto avrebbe anche avuto la possibilità di rinnovare i termini o lasciare il cast …
    Se è rimasta nonostante la prima richiesta di scene di nudo e non ha messo nessuna clausola ha preso una decisione per la quale è responsabile solo lei non i produttori che fanno l’interesse della serie …
    Infine se sei così pudica (non che sia un difetto, va benissimo essere pudici) non scegli una professione dove sai benissimo che molto probabilmente ti verrà richiesto girare delle scene di nudo o di sesso che per te saranno sicuramente molto traumatiche.

  18. Stavo leggendo prima nei sottotitoli del tg che, ad esempio, la Argento che tanto ha dato voce al movimento metoo per le molestie subite, è stata lei stessa accusata di molestie (come carnefice) e il New York Times riportava la notizia che ha pagato il molestato per le accuse rivoltole. Quindi quando ci vedevo l’ipocrisia in questo movimento, non avevo tutti i torti.

  19. Come ho commentato sopra dopo lo scandalo Weinstein puoi puntare tranquillamente il dito e nessuno dice nulla per paura di farsi la reputazione del Marchese De Sade. Probabilmente sarebbe stata fuori dalla porta se avesse rifiutato la scena di nudo, ma come ho detto in altri commenti se scegli una professione dove è normale che ti vengano richieste scene di nudo o di sesso, allora puoi anche pensarci bene e dire no non mi va oppure insisto che in tutti i contratti ci sia la clausola anche se finisco sempre per fare parti da comparsa o meglio scelgo di fare la bibliotecaria o l’impiegata di posta. Però la prospettiva di tanti soldi e fama la vincono sempre sull’integrità morale

  20. Questo non lo sapevo. Comunque non ti sto dando torto, se la pensi così ben venga la diversità di opinioni 😀 Nello star system tutto gira intorno alla fama e pur di rimanere a galla si inventano di tutto

  21. La caccia alle streghe, ma a rovescio. (E con questo NON nego la gravità di certe porcate e reati, intendiamoci. È un commento inserito nel preciso contesto del discorso sopra)

  22. No infatti, nessuno nega che alcune accuse siano molto gravi e reali, ma bisogna prendere caso per caso e in ultimo tutte queste bufale buttate lì tanto per farsi un po’ di pubblicità danneggiano i casi seri.

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