Durante la gravidanza è fondamentale seguire una dieta equilibrata e sana.
È importante introdurre le calorie e i principi nutritivi necessari per mantenersi in buona salute e per garantire la formazione di nuovi tessuti e di riserve energetiche.
La nostra dietista, la dott.ssa Anna Gerbaldo ha preparato per voi una serie di consigli dedicati a tutte le future mamme! Scopriamo insieme qual è l’alimentazione giusta da seguire e cosa invece è meglio evitare! Iniziamo.
COSA MANGIARE DURANTE LA GRAVIDANZA?
La gravidanza è uno stato fisiologico particolare durante il quale, il corpo della donna, subisce profonde modificazioni che lo rendono adatto a contenere, nutrire e permettere la crescita e lo sviluppo di un nuovo organismo.
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Una buona alimentazione in gravidanza è importante per garantire la salute della mamma e del bambino in arrivo. La qualità dell’alimentazione materna è uno dei fattori che può influenzare in maniera significativa la salute della gestante e quella del nascituro.
MANGIA SICURO: LE BUONE NORME IGIENICHE
Iniziamo subito con la parte più spinosa: i microrganismi a cui prestare attenzione.
LISTERIA MONOCYTOGENES
Fonti di infezione sono: latte non pastorizzato (e prodotti caseari fatti con latte non pastorizzato), carni crude e insaccati. Il batterio è anche presente nel terreno e nelle feci degli animali. I sintomi sono febbre, nausea, vomito, mal di testa e meningite ed è associata ad aborto spontaneo.
TOXOPLASMOSI
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I gatti sono ospiti e vettori del Toxoplasma gondii.
SE AVETE UN GATTO E ASPETTATE UN BAMBINO, FATE CAMBIARE LA LETTIERA A QUALCUN ALTRO
L’infezione può avvenire mediante contatto con feci dei gatti o per ingestione di carne contaminata. Di solito è asintomatica ma se si contrae la malattia in gravidanza, il feto può avere malformazioni a carico del sistema nervoso centrale, dell’occhio, dell’orecchio, del fegato e della milza.
SALMONELLOSI
La Salmonellosi è veicolata da alimenti, acqua e piccoli animali domestici contaminati.
Può provocare un quadro sintomatologico variabile, che comprende una forma gastroenterica e una forma infettiva a carico di ossa e meningi.
Quindi fare attenzione alle norme igienico-comportamentali come:
– la contaminazione crociata (ovvero il passaggio di microrganismi patogeni da alimenti crudi ad alimenti cotti o pronti per il consumo, tramite la manipolazione o l’utilizzo di attrezzature);
– lavare frutta e verdura prima della manipolazione e del consumo;
– lavare sempre bene le mani prima, durante e dopo la manipolazione degli alimenti;
– evitare l’esposizione con terreno contaminato da feci dei gatti.
L’AUMENTO DI PESO IN GRAVIDANZA
Quanti kg prendere? Dipende dall’Indice di Massa Corporea di partenza! Donne sottopeso: 12,5-18 kg; donne normopeso: 12-14 kg; donne sovrappeso: 7-11,5 kg; donne obese: 5-9 kg.
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E in quanto tempo? Nel primo trimestre, l’aumento di peso sarà minimo (circa 1 kg).
Dal quarto mese in poi, l’aumento ponderale sarà di circa 1/2 kg a settimana.
Ciò che nessuno vi dice però è che:
– nei primi mesi potreste avere nausea perenne quindi mangiare può risultare molto difficile. Mangiamo quel che riusciamo!
– passate le nausee si ha SEMPRE fame. Se non lo provi è difficile da capire. Quindi meglio tenere a portata di mano qualcosa di saziante ma non troppo calorico (ad es spicchi di mela o carotine). È difficilissimo quando in dispensa avete dei fantastici biscottini al cioccolato!
– il bimbo cresce e con lui potrebbe arrivare il reflusso e il bruciore di stomaco per cui non si riuscirà a mangiare molto. Quindi pasti leggeri e spuntini qua e là! Io nonrouscivo praticamente a mangiare quasi niente senza stare male ( nemmeno la pasta al sugo! Niente pizza, niente pera. Robe strane, ognuna scoprirà le sue).
– L’ acqua è importantissima. Insieme alle fibre. Eh si, perché il piccoletto che cresce rallenta tutta l’ attività intestinale. Quindi le fibre sono importantissime
Ricordiamoci però che se stiamo tanto male da non riuscire a mangiare o bere, sotto controllo diretto del proprio medico, è possibile prendere alcuni farmaci: plasil. Gaviscon o biochetasi sono ammessi.
Idem integratori per le fibre. Importanti anche integratori per acido folico/DHA/ ferro e anche specifici solo per il ferro se dagli esami del sangue risulta che state andando verso l’ anemia!
Un parassitologo mi aveva detto che l’amuchina non serve contro toxoplasma, bisogna usare il bicarbonato
Ciao! Ti ha anche detto in che quantità e per quanto tempo?
In effetti è vero. Amuchina è un battericida mentre il toxoplasma è un protozoo che potrebbe allegramente infischiarsene dell’amuchina!
Io avevo così paura della toxoplasmosi che avevo iniziato a sbucciare perfino le albicocche!!
Mii marito mi ha sbucciato le fragole. Follia
In realtà nemmeno il bicarbonato funziona..l’unica cosa sicura è la cottura, che uccide il Toxoplasma. Per frutta e verdura da consumare crudi, lavare con TANTA acqua corrente e sbucciare la frutta.
Aggiungo una nota: il gatto si infetta mangiando topi che hanno il Toxoplasma Se il vostro gatto sta sempre in casa, e mangia solo croccantini e scatolette, non avrà la toxoplasmosi. Potete tranquillamente cambiargli la lettiera senza rischi. Oggigiorno ci si infetta molto più facilmente mangiando frutta e verdura non lavate, o consumando carne poco cotta.
Io sono incinta e devo dire che mi faccio pochi complessi e paranoie,osservo cautela e lavo tutto alla perfezione ma non mi crogiolo nell’ansia(che mi farebbe solo male)Se non ho preso nulla in 30 anni,essendo non così accorta,confido che tutto vada bene rispettando le”regole”che vanno rispettate. Vedo gente che si preoccupa anche dell’aria che respira e sinceramente lo trovo deleterio ed eccessivo.
Oddio il reflusso…non ricordarmelo….Gaviscon era il mio migliore amico…
Wow, …ma perche’ queste nausee maledette? Nessuno lo sa…
Fai bene, la cautela è fondamentale ma l’ansia ti rovina solo il piacere di quello che mangi. Tanti auguri!