Avete mai sentito parlare di capsule wardrobe? Si tratta di una “filosofia” di organizzazione dell’armadio nata negli anni 70 e di cui si è tornato a parlare qualche anno fa.
L’idea alla base è quella di creare un guardaroba quasi perfetto con un numero “limitato di capi”, che ci faccia risparmiare tempo e denaro, facendoci anche sentire sempre a nostro agio. Se vi abbiamo incuriosito e volete scoprire come e perché iniziare a creare un capsule wardrobe, continuate a leggere il post.
CAPSULE WARDROBE: COS’È?
Il termine “capsule wardrobe” è diventato una sorta di buzzword negli ultimi anni e si è diffuso rapidamente anche in Italia, ma non si tratta di una novità o di una moda da social. Si tratta di una “tecnica” di ottimizzazione del guardaroba che risale agli anni Settanta!
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Lo ha coniato Susie Faux, proprietaria della boutique di abbigliamento “Wardrobe” nella Londra degli anni 70. L’idea di fondo dell’armadio-capsula era quella di mettere insieme un guardaroba essenziale, ma completo e senza tempo. Cioè?
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Partire da capi essenziali che non passano mai di moda e che si possono usare tutto l’anno, a cui si aggiungono altri capi interscambiabili e che variano a seconda della stagione. Semplice, no?
Nel 1985 la filosofia del capsule wardrobe ha raggiunto la popolarità grazie all’idea della designer Donna Karan, che aveva creato una “collezione capsula” di vestiti da lavoro interscambiabili, chiamata Seven Easy Pieces, ossia sette semplici pezzi per vestirsi senza stress prima di andare a lavorare. Un colpo di genio!
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IL TRICK: COMPRARE
CAPI BASE E CHE NON PASSANO MAI DI MODA
L’obiettivo alla base dell’armadio capsula è avere outfit per ogni occasione, senza possedere un’eccessiva quantità di vestiti, che finirebbero per non essere indossati. Ma come si fa a creare outfit diversi e adatti a ogni occasione con pochi capi? Comprando pezzi “chiave”, cioè quei capi must ed evergreen facili da coordinare.
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LE 4 REGOLE PER CREARE IL GUARDAROBA CAPSULA
Quindi, il guardaroba capsula ha un numero definito di capi che si combinano bene tra loro. Secondo alcuni un capsule wardrobe è di massimo 37 capi, secondo altri il numero può arrivare a 50. C’è anche chi propone un guardaroba capsula di appena 10-11 capi! 😱
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Da cosa dipende il magico numero? Dal nostro stile, d’abbigliamento e di vita. Tuttavia ci sono alcuni pezzi must have che non possono proprio mancare e ci sono alcune regole da seguire per creare il capsule wardrobe. Scopriamole insieme. 😉
#1 NON IGNORATE LA FORMA DEL VOSTRO CORPO!
A ogni fisico, i suoi vestiti! Le ragazze con il fisico a mela dovrebbero indossare ciò che mette in risalto le loro forme e che sarà diverso dalle fanciulle con il fisico a pera.
Scherzi a parte, ragazze, sappiamo di avere forme differenti: dalla clessidra al triangolo, passando per la mela, ognuna di noi ha caratteristiche fisiche diverse, che teoricamente comportano l’utilizzo di tagli e abiti differenti.
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Ad esempio, le bellezze dal fisico a pera hanno il seno più piccolo dei fianchi e dovrebbero perciò metterlo in risalto indossando abiti stretti sul sottile punto vita, camicette con motivi o tasche sui seni e maglie dallo scollo largo.
Perché indossare l’abbigliamento adatto alla forma del nostro corpo sarebbe una delle regole del capsule wardrobe? Perché, se l’abbigliamento che possediamo è adatto alla nostra figura, siamo più propense a volerlo tenere e indossare spesso. 😉
#2 SCEGLIETE UNO SCHEMA DI COLORI PRECISO E ADATTO A VOI
L’ideale è scegliere uno o due colori base come il nero, il bianco, il marrone, il blu navy o il grigio, che si abbinano facilmente con tutto. Bisogna anche tenere in considerazione quali colori si sposano meglio con la propria carnagione, con la tonalità dei capelli e degli occhi.
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Dopo i colori base, le “esperte” di capsule wardrobe consigliano di scegliere magliette, top e accessori di uno o due colori accesi, per illuminare le tonalità basic di cui abbiamo appena parlato. Una volta scelti i colori, il guardaroba dovrebbe essere composto da capi interscambiabili e con colori (e anche tessuti) che si abbinano e completano tra loro.
#3 FORME E FANTASIE? MEGLIO CLASSICHE
Perché optare per fantasie e tagli classici? Perché sono senza tempo e non passano di moda. È quindi sensato che un buon capsule wardrobe contenga capi d’abbigliamento che vengono indossati per diversi anni di seguito e non solo per una moda stagionale.
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#4 MEGLIO INVESTIRE IN TESSUTI DI QUALITÀ: GLI ABITI DURERANNO PIÙ A LUNGO
Per non dover buttar via spesso i nostri vestiti, è meglio investire in capi e tessuti di qualità. Sì, il fast fashion ci ha abituato a un’infinità di collezioni a prezzi stracciati, ma se il concetto del capsule wardrobe è possedere pochi abiti che vengono indossati e quindi lavati molto spesso, è opportuno che siano di ottima qualità per durare nel tempo.
Un articolo molto interessante… Per l’autunno inizierò a creare la mia capsule wardrobe ☺️☺️☺️, ma pescando dal mio armadio è aggiungendo solo qualche capo nuovo…
Il mio grande problema esistenziale è che non ho ancora capito se sono una mela o una pera.
Comunque l’idea del capsule wardrobe è geniale e molto pratica!
Intetessante. Un po’ come il Ten Items Wardrobe. Ci sto provando…
Mi sono ripromessa già da un po’ di tempo di comprare si meno ma di qualità, anche perché non butto via niente. Per i colori…Io ci provo, me lo riprometto di continuo, ma poi mi innamoro di alcuni capi che poi non riesco ad abbinare. Più facile in inverno quando i colori soprattutto dei pantaloni sono più standard.
Articolo interessante! Sarebbe l’ideale per me che tendo ad accumulare la roba. Diciamo che sono anche bravina perché mi piace variare e cerco di dare sempre il giro a tutto, soprattutto in estate. Di little black dress ne ho a bizzeffe eheheh. Cosa mi manca? Una camicia bianca, sul serio! Ho vari top estivi bianchi, o camicette non completamente bianche ma la camicia classica bianca non ce l’ho. Bisogna che rimedio, assolutamente!
Il problema è che non capisco esattamente che fisico ho :/ Mi sembra di essere un rettangolo però non sono secca secca :/
Super interessante!
Mi avete letto nel pensiero con questo articolo! Ultimamente sto cercando molte informazioni a proposito della filosofia minimalista di cui un capsule wardrobe, per l’appunto, può essere una componente.
Sto per iniziare un nuovo lavoro e ho voglia di sentirmi diversa, a partire dal fare spazio nell’armadio: mi sto infatti organizzando per il “decluttering”.
Il mio obiettivo è quello di crearmi una sorta di “divisa” da lavoro per non dover stare a pensare tutte le mattine a cosa indossare, quindi un capsule wardrobe si presta benissimo a questa esigenza. Quello che però non ho intenzione di fare è darmi troppe regole per non cadere nell’effetto “rebound” dell’acquisto fast fashion compulsivo: mi sono detta che non ha importanza se l’armadio avrà 30, 33, 100 o 10 pezzi, l’importante è che la gran maggioranza dei capi sia sfruttato (al contrario di quanto avviene adesso).
Non vedo l’ora di cominciare, sarà lungo e laborioso ma il solo pensiero di liberarmi del vecchio e del superfluo mi rende più leggera!
Troppo difficile
Pensavo fosse una cosa diversa! è tipo avere capi basic misti a capi più di tendenza nella stagione per poterli mixare e avere mille look diversi non spendendo un capitale! Ci sta.. ma io mi sono ripromossa per il prossimo cambio di stagione una cosa diversa: di organizzare i miei look..cioè il look completo non solo ordinare i capi. Per dirti quella gonna con quel maglioncino e quelle scarpe. Poi ovvio ci saranno giorni in cui avrò tempo e voglia di mixare appunto (se no poi a lungo andare sembrerà che ho la divisa), ma la trovo una cosa intelligente perchè non ho più il tempo di star a guardare l’armadio per ore.. con molti vantaggi:
– meno spreco di soldi (perchè basta comprare il pantalone a vita altissima se poi si hanno solo maglioncini larghi e nula da abbinarci…resta nell’armadio.. oppure la gonna del tessuto particolare che non sembra andare bene con nulla.. acquisti mirati!)
– meno spreco di tempo (perchè la mattia è una tortura e finisci per entrare nei jeans 6volte su ..6!
-mai più capi abbandonati (spero non sia solo mio, comunque quando vado di fretta butto tutto sottosopra poi quando mi ricordo di avere quella determinata cosa, una camicetta per esempio, scopro che è sepolta, appallottolata e magari sporca di trucco..e amen).
giiuuuuuuroo che quest’anno lo faccio!
Io uguale
Ho sempre pensato di essere mela perché il mio cruccio è la pancia, i fianchi non mi sono mai sembrati particolarmente larghi o sproporzionati rispetto al resto del corpo, eppure ho notato che sono effettivamente più larghi delle spalle quindi ho iniziato a dubitare. 😀
C’è anche il project 333, ossua 33 capi (accessori e scarpe compresi) da usare per 3 mesi, tipo una stagione. Comunque non riesco a farlo, adoro le foto su IG o pint degli stand ordinati e semplici, ma nulla piu! Cerco di tenere tutto ordinato e di pensare bene se comprare, se mi serve, se lo uso davvero ecc.