TEST & TRICKS
Prima di mostrarvi la Easy Bake Loose Powder di Huda Beauty in azione, ecco le immagini della pelle con solo il fondotinta e correttore applicati.
Pelle al naturale, fotografia realizzata con luce naturale.
Pelle al naturale, fotografia realizzata con luce artificiale.
Grazie al confronto tra il “prima” e il “dopo” potete capire meglio il livello di pigmentazione e sfumabilità di questa cipria.
Huda Beauty Easy Bake Loose Powder in Pound Cake, fotografia realizzata con luce naturale.
Huda Beauty Easy Bake Loose Powder in Pound Cake, fotografia realizzata con luce artificiale.
Per queste foto, abbiamo applicato la cipria nelle zone ‘strategiche’ del viso con una spugnetta leggermente inumidita, prelevando una dose massiccia di prodotto e tamponandola laddove necessario. Così facendo, non solo otterrete una base super long lasting ma illuminerete leggermente il viso, liftandolo otticamente, da filtro Instagram!
Huda Beauty Easy Bake Loose Powder in Pound Cake, fotografia realizzata con luce naturale.
Huda Beauty Easy Bake Loose Powder in Pound Cake, fotografia realizzata con luce artificiale.
La polvere è ultra fine, non secca la zona perioculare: si preleva con facilità sia con la spugnetta sia con il pennello, senza particolare dispersione di prodotto. L’odore è dolce ma non invasivo, rimanda a ‘i trucchi della nonna’ di qualche anno fa.
Huda Beauty Easy Bake Loose Powder in Pound Cake, fotografia realizzata con luce naturale.
Huda Beauty Easy Bake Loose Powder in Pound Cake, fotografia realizzata con luce artificiale.
Il finish finale non risulta cakey né polveroso, la resa è naturale e luminosa. Il make-up dura tutta la giornata, rimanendo perfetto e flawless.
TIPS & TRICKS
Avete mai sentito parlare della tecnica del baking? Si tratta di una vera e propria ‘cottura’ di prodotti in crema, tramite l’applicazione in maniera abbondante e in zone specifiche del viso di cipria. Viene solitamente utilizzata su pelle grassa od oleosa, permettendo così alla base una durata estrema e long lasting. Vengono impiegate per questa tecnica ciprie in polvere libera, solitamente traslucide o invisibili, particolarmente fini nella texture.
Si applica il prodotto sulle occhiaie, sotto gli zigomi, sulla fronte e il mento per creare maggiore contrasto rispetto alle zone scurite dalla terra. Il prodotto viene lascito agire dai 3 ai 10 minuti e poi rimosso con un pennello morbido, con movimenti molto delicati, spolverando via il prodotto. Et voilà, la base e il correttore risulteranno long lasting, il viso definito ad effetto photoshop! Se volete scoprire qualche altro trucchetto riguardo a questa tecnica vi lasciamo qui l’articolo dedicato.
Interessante.
Devo proprio comprare una cipria, ma credo che prendero’ quella di Becca Hydra ..qualcosa oppure quella di Hourglass. Qualcuno le ha provate?
io sarei curiosissima di provare la tecnica del baking, ma ho già paura che tenderà ad evidenziare tutte le pieghe e le rughette nel caso delle occhiaie >.<
ad ogni modo, la cipria di KVD può essere adatta?
perché l'ho appena comprata e non piacendomi, devo trovare il modo di smaltirla (per fortuna è la minisize..)!
grazie cla, mi è venuta voglia di provarci! XD
ma quindi fai un sottile strato di cipria e poi vai ad applicare il correttore, giusto?
Il contrario, correttore e poi un sottile strato di cipria tamponata con la mini blender umida
ah ok, pensavo usassi la cipria per “levigare”! Grazie 🙂
Hourglass fa una cipria compatta che puoi usare come setting correttore occhiaie e non segna neanche se vuoi, e te lo dice una signora âgée…. purtroppo Sephora non vende più questa marca e non so dove la si può trovare….
Ah ecco, grazie della dritta.
Domani saro’ nel negozio dove la vendono qui a Londra e la provero’.
Ciao ClaChantal, il baking è solitamente indicato per coloro che non hanno il contorno occhi segnato o particolarmente disidratato. La cipria di KVD ancora non l’abbiamo testata 😉