Insieme all’informazione e alla ricerca, la prevenzione del tumore al seno è la migliore arma di cui disponiamo. Anche se è bene ricordarlo sempre, è stato scelto Ottobre come mese simbolo dedicato a questa importante causa.
La LILT, ovvero la Lega italiana per la lotta contro i tumori, ha organizzato, come ogni anno, la Campagna Nastro Rosa con il sostegno del Ministero della Salute. Questa campagna consente alle donne di effettuare visite senologiche gratuite negli ambulatori dell’Associazione. Anche la AIRC, l’Associazione italiana per la ricerca sul cancro, ha nuovamente promosso la campagna Nastro Rosa AIRC alla quale aderiscono diversi partner tra cui The Estée Lauder Companies, promotore a livello internazionale della Breast Cancer Campaign.
Nel post di oggi abbiamo quindi pensato di parlarvi delle iniziative dei brand beauty e del mondo della moda realizzate per sensibilizzare le donne sull’importanza della prevenzione del tumore al seno. Partiamo subito con il post!
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OTTOBRE MESE DELLA PREVENZIONE: TUTTI I NUMERI DEL TUMORE AL SENO
Come riportato sul sito nastrorosa.it ogni giorno 135 donne in Italia scoprono di avere un tumore al seno. Grazie ai progressi della ricerca la sopravvivenza a 5 anni dalla diagnosi è aumentata all’87%.
Anastacia, Kylie Minogue e Jane Fonda sono alcune delle celebs che hanno combattuto e sconfitto il cancro al seno
Il 5-7% dei tumori al seno è ereditario
Il cancro al seno è il più frequente nel genere femminile, una donna su otto infatti viene colpita nell’arco della vita da questo tumore. Pensate che nel 2017 solo in Italia si sono ammalate circa 52.300 donne.
Credits: @nastrorosa.it
AIRC ha fatto della lotta al tumore al seno una delle battaglie più importanti, destinando negli ultimi cinque anni oltre 50 milioni di euro alla ricerca. I ricercatori lavorano quotidianamente per trovare risposte anche per le donne che affrontano le forme più gravi e che faticano a rispondere alla cure oggi disponibili.
Credits: @nastrorosa.it
Per questo AIRC ha scelto come simbolo della campagna un nastro rosa incompleto volto a rappresentare il suo impegno più ambizioso: puntare al 100% di sopravvivenza al cancro al seno.
THE ESTÉE LAUDER COMPANIES ITALIA E AIRC INSIEME CONTRO IL TUMORE AL SENO
Nel 1992, in un periodo in cui si parlava ancora poco di questo argomento, Evelyn H. Lauder ebbe la straordinaria intuizione di creare il Nastro Rosa, simbolo universale della lotta contro il tumore al seno e una campagna di sensibilizzazione, la Breast Cancer Campaign.
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The Estée Lauder Companies Italia ha scelto AIRC per il quarto anno consecutivo come partner dell’impegno per rendere questa patologia sempre più curabile. Per tutto il mese di ottobre acquistando una selezione di prodotti del Gruppo Estée Lauder in oltre 3.500 profumerie è possibile sostenere concretamente questa iniziativa. The Estée Lauder Companies Italia sosterrà l’attività di AIRC devolvendo 5 euro per ognuno dei prodotti venduti.
La Madrina italiana è la campionessa mondiale di scherma Margherita Granbassi, da lungo tempo ambasciatrice dell’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro.
MOLTISSIME STAR INTERNAZIONALI PARTECIPANO OGNI ANNO A DIVERSE CHALLENGE E INIZIATIVE
Moltissime celebrities cercano a loro modo di sensibilizzare i propri fans su questo argomento partecipando, per esempio, ad alcune challenge proproste dai brand beauty e moda. Clinique ha rilanciato quest’anno una challenge in cui ha inviato le donne a filmarsi mentre si tolgono il rossetto tramite un dischetto struccante.
Credits: @Clinique
Per ogni video di questo tipo postato sui social con l’hashtag #takethedayoffchallenge Clinque devolverà 10$ alla Breast Cancer Research Foundation.
Credits: @Clinique
ottime iniziative, bravissime Team a parlarne!
la prevenzione è super importantissima: grazie a quella, a maggio quest’anno hanno trovato una situazione “iniziale” alla mia mamma, ora dopo due interventi e un ciclo di chemio (in corso) finalmente si intravede la fine, sempre che così si possa chiamare..
è VITALE sostenere la ricerca, le iniziative come queste e soprattutto gli istituti specializzati in questo tipo di malattie.. ecco perché personalmente ho scelto di sostenere lo IEO di Milano, istituto altamente all’avanguardia da questo punto di vista, con il suo personale medico super preparato ed i suoi volontari attenti e di cuore.
queste sono le persone che, a mio parere, dovrebbero essere prese come un esempio da tutti, un plauso grandissimo a loro! ❤️
Bellissime iniziative, fate bene a parlarne!
Questi volontari e i ricercatori sono le vere persone da ammirare e da prendere ad esempio. Loro sì che contribuiscono alla crescita dell’umanità.
Brave ragazze, continuiamo a parlarne!i mostri non si sconfiggono rifiutandosi di parlarne, è un argomento difficile è vero, ma bisogna fare in modo che tutti siano informati delle varie iniziative soprattutto di quelle per la prevenzione!!
Grazie @yleniat:disqus ❣️
Bellissimo post brave!
Ogni cosa possa attirare l’attenzione verso la prevenzione…è sempre una buona cosa, pure le cose più assurde…il challange con l’acqua ghiacciata o qualsiasi cosa pure stupida che ti porti a pensare…”eppure potrei fare lo screening”….ecco, in certi caso il mezzo poco conta…il fine è fondamentale.
Grande Team ♀️
Brave ragazze….é necessario e fondamentale parlarne e fare i controlli periodici, a seconda dell’età ecografia o mammografia e anche il paptest è importantissimo. Grazie a quest’ultimo ho scoperto di avere lesioni di tipo 1 da HPV con tipizazzione delle biopsie (ricerca di eventuali cellule pericolose)negativa. Vi assicuro che aspettare più di un mese un risultato che potrebbe stravolgere la vita è pesante ancora di più quando c’è il Natale di mezzo…..quindi via libera a tutte queste iniziative e molte altre e soprattutto alla prevenzione!!!!
Per me è stata durissima perché sono una donna, a tratti, ansiosa!!! Questa cosa la sapevamo in tre o mio marito e la mia gemella. Non potermi confidare con mia mamma per non darle altre preoccupazioni è stata dura. Tutto questo mi ha resa un po’ più forte e orgogliosamente in grado di parlarne con tatto, ma con fermezza per far capire che la prevenzione è fontamentale
Anche mio figlio fa controllo nei tutti gli anni da quando aveva un paio di anni. È nato con un neo sull’anca sinistra e dopo 10 anni è stato tolto perché dalla forma e dai contorni hanno capito che avrebbe potuto mutare….per fortuna l’esame istologico era negativo, ma anche in quell’occasione ero preoccupata e molto!! Nonostante fosse sotto controllo da anni.
Il punto è che, se ci controlliamo, si riesce ad intervenire quando le cose sono facilmente risolvibili.
Per quanto riguarda il fumo è un brutto vizio, anche mio papà fumava “forte”, dall’oggi al domani ha smesso. Diciamo che mia mamma è stata mooolto convincente!! e ringrazio di avere ancora entrambi i genitori.
❤❤❤
si, le paure si moltiplicano, ma non si può vivere con la paura è necessario controllarsi tanto quanto reagire a queste situazioni di ansia. Anche arrabbiandosi come hai fatto tu con tua sorella (giustamente) io ho imparato a farlo perchè mi sono resa conto che questo mi isolava anche in mezzo alla folla e poi non ho nessuna intenzione di sottrarre un solo secondo a tutto ciò che mi dà gioia, ricordi belli e momenti di condivisione. Ognuno trova il suo modo per reagire, ma bisogna farlo. Essere fissati non è sbagliato perchè sai di stare facendo quello che è giusto per la tua salute e quella dei tuoi cari….e come dice mia mamma quando hai fatto tutto quello che c’è da fare prega. Buon sabato Adriana.