TEST & TRICKS
Per il primo look abbiamo utilizzato prevalentemente i colori opachi, ad eccezione del rose-gold steso sulla palpebra mobile da metà, fino all’interno dell’occhio.
Huda Beatuy Ruby Obsessions, primo look, fotografia realizzata con luce naturale.
Huda Beatuy Ruby Obsessions, primo look, fotografia realizzata con luce artificiale.
Confermiamo quanto detto nella sezione swatch: con questa palette abbiamo riscontrato una qualità degli ombretti opachi superiore rispetto alle altre Obsessions Palette. Basta prelevare poco prodotto e si ottiene facilmente un buon livello di pigmentazione, inoltre sono anche facili da sfumare.
Huda Beatuy Ruby Obsessions, primo look, fotografia realizzata con luce naturale.
Con gli ombretti shimmer e foil in particolare, bisogna far attenzione alla stesura, preparando bene la palpebra: in caso di residui oleosi si spostano molto facilmente, andando nelle pieghe dopo qualche ora. Raccomandiamo quindi l’utilizzo di un buon primer per poter avere una durata prolungata.
Huda Beatuy Ruby Obsessions, secondo look, fotografia realizzata con luce naturale.
Huda Beatuy Ruby Obsessions, secondo look, fotografia realizzata con luce artificiale.
Per questo secondo make-up ci siamo sbizzarrite con tutti gli altri ombretti, creando così un look allungato verso l’esterno. Grazie alla tonalità più scura, un viola marrone scuro con riflessi ramati e violetti, è possibile intensificare qualsiasi trucco, così come anche utilizzando l’ombretto opaco bordeaux.
Huda Beatuy Ruby Obsessions, secondo look, fotografia realizzata con luce naturale.
Grazie a queste tonalità è possibile smorzare ed evitare l’effetto congiuntivite. Il rosato chiaro, invece, è perfetto per essere applicato sotto l’arcata sopracciliare o anche come base iniziale. Durante l’applicazione però bisogna fare attenzione al fall out (abbastanza frequente).
Huda Beatuy Ruby Obsessions, secondo look, fotografia realizzata con luce naturale.
La selezione colori ci piace: durante i nostri test abbiamo sfruttato questa palette anche per look da giorno e ci siamo trovate bene. Si possono quindi creare look strong come anche più soft.
TIPS & TRICKS
Avete paura di sporcare la vostra base con ombretti che fanno fall out? Il nostro consiglio è quello di realizzare prima il trucco occhi, pulire bene la zona, e solo in seguito completare il resto del viso con fondotinta e correttore.
Non potete fare a meno di realizzare prima la base? Allora cercate di lasciare almeno il contorno occhi struccato: così facendo potrete pulire la zona senza problemi e rendere il tutto omogeneo dopo, applicando il correttore. Ed ecco un ultimo consiglio: con gli ombretti polverosi o a tendenza fall out, è importante prelevare poco prodotto per volta, così da non portarlo in giro e creare dei piccoli disastri sul viso!
Ho la mauve che basta come “rosso” XD Poi anche nella desert dei colori rossastri caldi ci sono… ma il rosso su di me rischierei comunque di avere l’effetto congiuntivite XD Silvia è stata bravissima ma con me rimarrebbe a far polvere XD
bellissimo il makeup di Silvia, la qualità è alta ed i colori – da vedere – sono fantastici.. ma su di me sarebbe un NOT totale!
Quoto tutto! Per quanto sia bello il make-up lo trovo un colore troppo particolare da usare nella vita di tutti i giorni ma anche per una festa sugli occhi. Il rosso va bene come rossetto e basta. Un conto sono i ramati, i malva intensi, i bordeaux molto scuri, ma il rosso naaah… Lo relegherei agli shooting e alle passerelle!
Colori spettacolari ma queste palette sono troppo strong già la Warm obsession la uso poco perché sono colori troppo accesi! Però mi è venuta voglia di usarla…..vado a truccarmi!
Che ne dici di questo?
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Già è meno rosso/arancio..meglio, molto meglio..
Io ho la Emerald! Mi piace molto come colore e non è male come qualità.. però devo dire che la sfumabilitá degli ombretti di queste nuove palette è inferiore a quella Delle obsession uscite l’anno scorso
Farete la recensione della Topaz? E’ quella che mi ispira di più tra tutte…