Sapere cosa bisogna mangiare prima e dopo l’allenamento è fondamentale per avere le energie necessarie durante il workout e per il successivo recupero. Una corretta alimentazione per chi pratica attività fisica regolare non si discosta qualitativamente da una corretta alimentazione per la popolazione sana.
L’alimentazione, oltre ad essere uno dei principali fattori esterni che influenzano la salute, costituisce uno degli aspetti che maggiormente concorrono al raggiungimento del peso ideale e alla realizzazione di una condizione fisica ottimale, presupposti fondamentali per garantire un buon rendimento atletico che potenzi al massimo gli effetti benefici dell’allenamento. Quindi, quale deve essere l’alimentazione ideale nel pre e nel post allenamento? Ecco la risposta della dott.ssa Anna Gerbaldo.
COSA SI INTENDE PER ATTIVITÀ FISICA?
Per attività fisica ci si può riferire a due differenti ambiti: lo stile di vita attivo e l’esercizio fisico programmato. Con stile di vita attivo si intende un tipo di comportamento che dia la preferenza a tutte quelle attività che richiedono l’uso dei muscoli, come per esempio camminare, stare in piedi, salire e scendere le scale.
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L’esercizio fisico programmato invece include una serie di attività che comportano uno sforzo tale da aumentare la frequenza cardiaca e respiratoria, oltre ad avere un tempo di esecuzione definito e prolungato.
IL RUOLO DELLA DIETA NELLA PRATICA SPORTIVA
La performance sportiva non è influenzata da singoli alimenti, quanto dall’insieme delle abitudini alimentari che condizionano l’efficienza metabolica e il rendimento fisico e atletico.
LA PERFORMANCE SPORTIVA NON È INFLUENZATA DA SINGOLI ALIMENTI
Garantire le richieste energetiche è importante sia per un utilizzo come “carburante” sia per assicurare la formazione di riserve energetiche (ad esempio di glicogeno muscolare ed epatico).
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Se lo sport viene praticato per mantenere la forma fisica o per hobby, l’equilibrio tra l’energia in entrata e in uscita deve essere in pareggio. Viceversa, se l’allenamento è volto alla perdita di peso, l’energia introdotta con gli alimenti deve essere inferiore rispetto a quella spesa.
In ogni caso, è importante sapere cosa è meglio mangiare ed evitare prima e dopo l’impegno fisico.
IL CIBO: IL CARBURANTE DELLA MACCHINA UMANA
L’organismo ha alcuni aspetti che permettono di paragonarlo a tutti gli effetti ad un motore, infatti richiede carburante per poter generare energia e quindi movimento.
Tuttavia il corpo umano è in grado di vivere e produrre energia anche in assenza del suo principale carburante. A prescindere dall’attività fisica, l’energia a disposizione non è mai fornita da un solo nutriente, bensì da una miscela di carboidrati e grassi che varia in funzione delle riserve energetiche e dal tipo di attività effettuata.
Inoltre le proteine, che in condizioni normali forniscono un contributo energetico trascurabile, in assenza di altri nutrienti modificano la loro funzione che da strutturale diventa energetica.
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QUALE CARBURANTE SI UTILIZZA DURANTE L’ESERCIZIO FISICO?
All’aumentare dell’intensità di un impegno muscolare aumenta la richiesta di ossigeno e quindi il consumo di carboidrati.
Fanno parte dei carboidrati: cereali e derivati, patate, zuccheri e dolci.
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I grassi invece forniscono una quantità considerevole di energia durante le attività a medio-bassa intensità come la camminata in piano.
Mi piacciono questi post con tanti consigli. Grazie team e grazie ad Anna Gerbaldo.