DA URIAGE A LIERAC, IL BEAUTY SCENDE IN CAMPO CONTRO IL DIGITAL AGING
Essendo noi esposte costantemente a questa luce, le radiazioni che colpiscono la nostra pelle vanno ben oltre il limite che il derma può sopportare. Ed è qui che entrano in campo i brand beauty, che propongono una prevenzione anti invecchiamento prematuro causato dalle 3 “C”: città (smog), computer (luce blu) e comunicazioni (radiazioni wireless).
Cause invecchiamento della pelle. Credits: @skincaresourcecenter.com
Sebbene gli studi in questo campo siano ancora agli inizi, è ormai certo che sia necessario proteggersi dalla luce HEV, esattamente come ci proteggiamo dai raggi UVA e UVB. Ovviamente non ci sono ancora protezioni all’altezza dei filtri UV, ma ci sono delle combinazioni di antiossidanti che si dimostrano efficaci, come le vitamine C ed E.
Uriage, Crema multi-azione rughe, elasticità, protezione anti-luce blu.
Prezzo: 20€ su amazon.it
URIAGE, LIERAC E ESTéE LAUDER HANNO MESSO A PUNTO CREME E SIERI ANTI-LUCE BLU
La cosmesi, infatti, sta lavorando per cercare delle formule efficaci che abbiano un effetto scudo contro la luce blu. Tra i brand che propongono prodotti skincare “scudo” contro l’HEV troviamo Uriage, che ha brevettato il complesso Blb (blue light barrier), unendo minerali, vitamine e sangue di drago, una resina vegetale dalle note proprietà curative e di bellezza.
Uriage propone una linea di 7 prodotti: 3 trattamenti giorno, 2 trattamenti notte e 2 trattamenti specifici. Credits: uriage.com
SCOPRIAMO TUTTI I BRAND CHE COMBATTONO LA SUCE BLU!
Oltre a Uriage, ci sono altri marchi che stanno lavorando a prodotti anti-luce blu, come per esempio Lierac che si è concentrata sugli effetti negativi della HEV sul contorno occhi. Il brand ha sviluppato la linea Diopti, specifica per la zona perioculare e arricchita da un peptide (un composto costituito da una catena di amminoacidi) che agisce contro la luce blu.
Lierac, Linea Dioptiche. Prezzo: 14,50€ su amazon.it
Un’altra casa che si è concentrata sulla zona occhi e propone un prodotto per difenderla dalla luce blu è Estée Lauder. La crema Advanced Night Repair Eye Supercharged Complex Synchronized Recovery ha una formula che ripara il contorno occhi dai danni causati dagli schermi, dalla mancanza di sonno, dai raggi UV e dall’inquinamento.
Sembra che anche Kylie Jenner, nota per i suoi selfie, abbia siglato un accordo con Apple per realizzare una crema che protegga dalla luce blu dello smartphone.
Credits: vanityfair.it
OLTRE I COSMETICI: CORREGGERE LE ABITUDINI PER LIMITARE L’INVECCHIAMENTO DIGITALE
Oltre all’uso di cosmetici pensati per contrastare gli effetti della luce blu, ci sono anche degli accorgimenti che si dovrebbero mettere in pratica per limitare i danni che derivano dall’esposizione costante ai dispositivi digitali.
Anzitutto sarebbe opportuno sfruttare le funzioni “luce notturna” o “protezione occhi”, presenti su tutti i dispositivi di nuova generazione, e che vanno a ridurre le emissioni di luce blu dello schermo.
Bisognerebbe per esempio staccare spesso gli occhi dal monitor e guardare verso l’orizzonte, oltre che alzarsi ogni 20-30 minuti e avere una buona illuminazione quando si lavora.
Ovviamente bisogna mantenere una postura corretta a PC ed evitare posizioni che favoriscono pieghe al collo e doppio mento. Dato che l’esposizione alla luce degli schermi causa disidratazione, bisognerebbe bere molta acqua per mantenere la pelle ben idratata, oltre che cercare di avere una dieta ricca di anti-ossidanti e di omega 3.
Credits: @ewtechnologies.ie
Ragazze, anche questo post è terminato. Volete altri consigli per contrastare l’invecchiamento precoce causato da inquinamento e cattive abitudini? Allora leggete anche:
1) LO SMOG INVECCHIA LA PELLE! ECCO I PRODOTTI CONTRO L’INVECCHIAMENTO DA INQUINAMENTO
2) 7 COSE COMUNI CHE FANNO INVECCHIARE LA PELLE
3) DORMIRE POCO FA INVECCHIARE! ECCO I TIPS PER UN BUON SONNO DI BELLEZZA (E GIOVINEZZA)
Diteci, conoscevate già il digital aging e gli effetti negativi che la luce blu ha sulla nostra pelle? Avete già preso “provvedimenti” per contrastare l’invecchiamento precoce causato dall’uso che facciamo dei dispositivi? E avete provato qualcuno dei prodotti citati nel post? Fateci sapere tutto nei commenti! Un bacione dal TeamClio 😘
Ho appena scoperto grazie al post di avere l’opzione protezione occhi nello smartphone. Impostata subito!
Leggendo il tuo commento l’ho messo anche io xD
No vabbè, sono parecchio sconcertata, io passo 8 ore davanti al pc :/
Voglio anche cambiare le lenti degli occhiali usando le lenti che proteggono dalla luce blu, un mio amico se le è fatte. Speriamo facciano qualcosa alle creme per combattere le luci blu… Non sapevo che la luce stessa fosse dannosa 🙁
Spiegami, per cortesia come si fa, che io non ci capisco niente…..Grazie.
oddio, le creme viso contro le luci blu mi mancavano, non sapevo nemmeno che esistessero!
comunque: io effettivamente mi sono fatta fare gli occhiali con le lenti “anti luce blu”, effettivamente funzionano: li porto da circa un annetto ma solo davanti al pc (ci lavoro 8/9 ore al giorno) e qualche volta di sera quando guido, li ho fatti fare a dicembre dell’anno scorso perché dopo una giornata lavorativa avevo gli occhi che bruciavano.. invece ora tutto ok, non ho proprio più questo problema!
Non so che cellulare tu abbia, ma devi andare nelle impostazioni del telefono e cercare la parte che riguardi lo schermo. cliccandoci sopra trovi il “protezione occhi”. Io ho un Huawei e l’ho trovato in questa maniera 🙂 poi ogni dispositivo è un po’ fatto a sé, ma normalmente è su impostazioni/display
Nella mia Bio Profumeria di fiducia ho trovato e provato i prodotti della Bema Cosmetici-Blue Defence, crema viso protezione 50 e contorno occhi, fantastici!!!!
Contro la luce blu, sul telefono ho un’app apposita che si chiama blue light filter. Si può programmare l’attivazione del filtro e regolare l’intensità della luminosità.
Sul computer invece ho installato un altro programma di nome flux. Anche quello è personalizzabile ma io l’ho lasciato in modalità automatica specificando le coordinate geografiche e il fuso orario, così la luminosità si regola progressivamente da sola.