La Mindful Eating rappresenta la consapevolezza del qui ed ora, degli effettivi bisogni legati al cibo e del modo in cui percepiamo noi stessi. I principi della mindfulness possono essere applicati in qualsiasi attività. Essere più “mindful” vuol dire essere in grado di prestare maggiore attenzione a ciò che si sta facendo in qualsiasi momento, quando lavoriamo, ascoltiamo gli altri o leggiamo un libro.
Mangiare è un’attività naturale ma è anche piacere, spesso però si consuma il cibo senza prendersi cura di sé. Invece, è importante mangiare apprezzando il cibo e ponendo attenzione al proprio corpo e al momento della nutrizione. Questo è il senso della Mindful Eating, ma se volete saperne di più, non vi resta altro che continuare con la lettura! Iniziamo!
COSA NON È LA MINDFUL EATING: UN ESEMPIO CLASSICO
Prima di scoprire cosa significa “Mindful Eating”, è doveroso fare un esempio per far capire cosa non è. Sei davanti al computer che rispondi alle e-mail e nel frattempo scarti il panino che hai comprato nel bar di fianco al posto di lavoro.
LA MINDFUL EATING NON È MANGIARE DAVANTI AL COMPUTER!
Rispondi alla prima e-mail, dai un morso al panino e torni a guardare lo schermo del PC. Inizi a rispondere alla seconda e-mail, mangi ancora un pezzo del tuo pranzo e così hai finito il panino, ma non te ne sei neanche accorta.
Ecco, questo è il classico esempio di non-Mindful Eating e bellezze, non va per nulla bene nutrirsi in questo modo!
QUINDI, COS’È LA MINDFUL EATING? È SOLAMENTE MANGIARE CON CONSAPEVOLEZZA!
La Mindful Eating è il mangiare consapevole e abbraccia diversi aspetti del rapporto con il cibo.
Per esempio coinvolge la capacità di riconoscere la fame fisica da quella emotiva, scegliere alimenti non solo perché nutrizionalmente sani ma anche perché sono buoni.
Si tratta quindi di mangiare in modo soddisfacente sotto tutti i punti di vista e di creare un equilibrio perfetto tra cibo e felicità.
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PERCHÉ APPROCCIARSI ALLA MINDFUL EATING
Mangiare più lentamente permette di ridurre il proprio peso e già prendere consapevolezza di questo non è affatto poco importante.
Esiste una stretta relazione tra il cervello e il sistema gastrointestinale: la digestione comporta una complessa serie di segnali tra intestino e sistema nervoso. È incredibile, ma il nostro cervello impiega circa 20 minuti prima di accorgersi che siamo pieni.
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Mangiare troppo velocemente pone un ostacolo a questa capacità, quindi il senso di ripienezza arriva quando ormai lo stomaco è esageratamente pieno.
MANGIARE CONSAPEVOLE È UTILE ANCHE PER RISOLVERE I PROBLEMI CON IL CIBO
Molte persone lottano con il cibo, mangiandone troppo o troppo poco. I disturbi del comportamento alimentare hanno come fattore scatenante anche pensieri e sentimenti.
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Per esempio, è utile chiedersi se si ha veramente fame e rispondere con sincerità, per imparare a mangiare quando se ne ha realmente la necessità e non per sopperire qualche disagio interiore.
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Ecco, io quando mangio il telefono non lo uso proprio! Mi è capitato per vari motivi di messaggiare per esempio guardando il telefono e non mi godo per nulla il pasto. Infatti mi secca un botto se vengo chiamata durante i pasti, e lasciatemi mangiareee!! xD
Carina l’idea di mangiare con la mano non dominante …..provo subito!