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TEST & TRICKS

Per il primo makeup abbiamo scelto di realizzarne uno più colorato utilizzando il blu ed il cranberry, i due colori più accesi della palette. Il blu si stende bene con un pennello piatto, se sfumato si diffonde e perde pigmentazione ma rivela tutti i microglitter.

cliomakeup-recensione-palette-zoeva-heritage-eyeshadow-palette-10Zoeva Heritage Eyeshadow Palette, fotografia realizzata con luce naturale.

cliomakeup-recensione-palette-zoeva-heritage-eyeshadow-palette-11Zoeva Heritage Eyeshadow Palette, fotografia realizzata con luce artificiale.

Anche il cranberry performa meglio applicato con le dita o con un pennello bagnato, per rivelare tutta la sua luminosità. Entrambi i colori però non hanno problemi di applicazione e si sfumano bene. 

cliomakeup-recensione-palette-zoeva-heritage-eyeshadow-palette-12Zoeva Heritage Eyeshadow Palette, fotografia realizzata con luce artificiale.

I marroni matte sono ben pigmentati e si sfumano senza difficoltà, in particolare quello con una componente senape e quello tendente al marrone rosso. Il colore più scuro tra tutti è il meno pigmentato, ma quel tanto che basta per dare intensità e definizione e che la rende una palette con cui è possibile creare look completi.

cliomakeup-recensione-palette-zoeva-heritage-eyeshadow-palette-13Zoeva Heritage Eyeshadow Palette, fotografia realizzata con luce naturale.

cliomakeup-recensione-palette-zoeva-heritage-eyeshadow-palette-14Zoeva Heritage Eyeshadow Palette, fotografia realizzata con luce artificiale.

Per il secondo look abbiamo utilizzato toni neutri e marroni. Tutti gli opachi sono davvero facilissimi da sfumare e si fondo perfettamente tra di loro, per creare belle gradazioni di colore. Il color crema è perfetto per diffondere i bordi del makeup e rendere le sfumature più morbide.

cliomakeup-recensione-palette-zoeva-heritage-eyeshadow-palette-15Zoeva Heritage Eyeshadow Palette, fotografia realizzata con luce artificiale.

I metallici dorati e bronzati ed il satin sono facili da utilizzare e molto luminosi, così come il colore metallizzato più chiaro, ottimo come punto luce. La durata è buona anche senza primer ed il fallout è praticamente assente, se non nella palette mentre si prelevano gli ombretti.

TIPS & TRICKS

A volte sembra che certi ombretti non scrivano quando in realtà stiamo solo sbagliando il pennello da utilizzare! Infatti, le tonalità opache e specialmente quelle neutre, sono perfette da utilizzare sia con pennelli piatti, per avere un’intensità di colore maggiore, sia con un pennello da sfumatura per diffonderle nella piega. Al contrario, i colori metallici il più delle volte sono pensati per essere utilizzati sulla palpebra mobile, quindi applicati con un pennello piatto, ancora meglio se bagnato, per far riflettere ancora di più le perle contenenti all’interno. 

Con i glitter è sempre bene utilizzare una base apposita per farla aderire meglio. Per gli ombretti molto colorati e matte, invece, la performance migliore si ha applicando una base cremosa sotto, bianca o dello stesso colore dell’ombretto. Ovviamente tanti ombretti funzionano benissimo con qualsiasi tipo di applicazione, ma questi consigli vi saranno utili in caso di ombretti meno performanti!

Hey! La recensione non è ancora finita! Passate alla prossima pagina per leggere la conclusione e le considerazioni finali su questo prodotto!

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