TEST & TRICKS
Per testare la palette abbiamo scelto di realizzare due makeup, uno più sgargiante ed uno utilizzando il nero, il colore che risulta essere più problematico. Abbiamo uniformato la palpebra con un correttore ed asciugato con la cipria.
Makeup Revolution Tammi X Revolution Tropical Carnival Shadow Palette, fotografia realizzata con luce naturale.
Makeup Revolution Tammi X Revolution Tropical Carnival Shadow Palette, fotografia realizzata con luce artificiale.
Per il primo look abbiamo utilizzato tonalità rosse e viola e, come si può notare, i colori sono davvero intensi e vibranti, specie tenendo d’occhio il prezzo basso della palette e l’ampia selezione di colori che propone.
Makeup Revolution Tammi X Revolution Tropical Carnival Shadow Palette, fotografia realizzata con luce artificiale.
Si nota però, come le tonalità matte abbiano più problemi durante l’applicazione, sfumandosi con qualche macchia e perdendo intensità, lasciando intravedere la pelle. Questo non sarebbe sicuramente successo su una base umida, il colore avrebbe aderito meglio ed il risultato sarebbe stato migliore.
Makeup Revolution Tammi X Revolution Tropical Carnival Shadow Palette, fotografia realizzata con luce naturale.
Makeup Revolution Tammi X Revolution Tropical Carnival Shadow Palette, fotografia realizzata con luce artificiale.
Il nero, colore più problematico della palette, essendo opaco presenta le stesse caratteristiche, risultando un po’ polveroso e, su base asciutta, meno intenso ed aggrappato alla pelle. Stratificandolo si riesce ad ottenere una buona intensità ma rimane comunque un grigio scuro.
Makeup Revolution Tammi X Revolution Tropical Carnival Shadow Palette, fotografia realizzata con luce artificiale.
In linea generale i metallici performano meglio, sono pieni e luminosi appena applicati senza bisogno di stratificare. La durata è buona anche senza primer ma, come già detto, per ottenere un effetto pieno e sfumature più omogenee, è necessario lavorare gli ombretti su una base bagnata, di correttore o primer o una crema bianca.
TIPS & TRICKS
Notiamo come spesso alcuni ombretti sembrino non aggrapparsi alla pelle e risultino molto polverosi. Nonostante stratifichiamo il prodotto non otteniamo un colore pieno, saturo e brillante o possiamo sempre intravedere parti di pelle sottostante.
Per aumentare la scrivenza, la durata e facilitare la sfumatura, è sempre meglio utilizzare una base in crema sotto gli ombretti, possibilmente bianca per far risaltare maggiormente i colori. In alternativa, anche il correttore o il primer possono fare al caso, basta non asciugare la palpebra, che deve rimanere bagnata.
Dopo aver preso la mano con questa tecnica di applicazione, inizialmente più difficile perché i colori vanno lavorati maggiormente, si ottengono sfumature intense e vibranti ed i colori saranno pieni e sgargianti.