La moda può aiutare a salvare la Terra? In un certo senso, sì. La moda ecosostenibile si impegna a portare a termine la missione di produrre dei capi d’abbigliamento ad impatto zero. Ma cosa c’entra la moda con l’ambiente? I due fattori sono collegati più di quanto pensiamo, basta solo considerare che per fabbricare vestiti serve acqua, elettricità, materiali e non solo!
La moda green segue due principi fondamentali: l’etica e la sostenibilità. Scopriremo insieme tutte le caratteristiche della moda sostenibile, quali sono i marchi green e scoprirete come possiamo contribuire anche noi, con i piccoli gesti, a salvare il nostro pianeta! Continuate a leggere questo post!
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MODA ECOSOSTENIBILE: SALVARE IL PIANETA E MIGLIORARE LE CONDIZIONI DEI LAVORATORI
Moda ecosostenibile significa principalmente due cose: tutelare l’ambiente, utilizzando tecniche di produzione a minimo impatto e spreco, e tutelare le condizioni dei lavoratori, garantendo loro le giuste il giusto benessere sul luogo di lavoro e una paga adeguata.
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L’iniziativa della moda ecosostenibile richiede un grosso cambiamento da parte delle industrie. Sapevate che la produzione di capi d’abbigliamento richiede il consumo di tanta acqua? La moda green usa invece delle tecniche che riducono al minimo il consumo di acqua, così preziosa per tutti gli esseri viventi.
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Un’altra caratteristica della moda ecosostenibile è quella di ridurre il numero di produzione ad un massimo di quattro collezioni all’anno. Chi si immaginava che la produzione veloce di vestiti, o Fast Fashion, ha degli impatti negativi sull’ambiente?
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I consumatori ormai possono permettersi con più facilità i prodotti della Fast Fashion, nettamente più economici rispetto ai grandi marchi dell’alta moda.
L’acqua è un bene preziosissimo
Questo genera un aumento delle richieste di nuovi prodotti, portando le fabbriche a dover produrre sempre più capi d’abbigliamento da mettere sul mercato.
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Un primo passo per dare un piccolo aiuto al pianeta consiste nel cercare di acquistare qualche capo di abbigliamento in meno. Certo, è molto difficile per noi che siamo amanti della moda e ci piace cambiare spesso gli abiti, ma un piccolo sforzo può aiutare a preservare al meglio le bellezze della Terra!
I TESSUTI PREFERITI DALLE INDUSTRIE GREEN SONO LA CANAPA, IL COTONE E LA SETA
La natura ci offre tanti materiali per fabbricare vestiti completamente ecosostenibili e non sono poi così rari da trovare sul mercato. Il cotone, ad esempio, è un materiale naturale, biologico e biodegradabile, quindi un ottimo alleato per salvaguardare il pianeta.
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Il bambù è un materiale biodegradabile e ecosostenibile perfetto per creare tessuti. Rispetto al cotone, richiede un processo particolare per estrarre le fibre tessili ma non è affatto nocivo per l’ambiente.
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Tra gli altri materiali green troviamo la lana, ottenuta dal vello di alcuni animali, come le pecore.
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Gli altri materiali ecosostenibili sono il lino, utilizzato sin dalle antiche civiltà, come gli egizi; la seta, uno dei tessuti prediletti dall’alta moda, ricavata dalla produzione di bachi, e la canapa, derivata dalle fibre di una pianta. Tutti questi materiali iniziano ad essere i preferiti anche dei più grandi stilisti!
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