LA FRUTTA FA INGRASSARE OPPURE NO?
- La frutta contiene vitamine, sali minerali e fibra alimentare.
- Un eccesso nel consumo di frutta può contribuire a far ingrassare.
- In condizioni fisiologiche, la frutta può essere consumata in qualsiasi momento della giornata.
- Non esiste frutta migliore di altra, l’importante è variare e sceglierla sempre di stagione e fresca.
- Ogni giorno si possono consumare 2-3 porzioni di frutta.
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La frutta è composta principalmente da acqua, zuccheri semplici, fibra, vitamine e minerali. Oggi sono tanti gli interrogativi e, purtroppo, le false notizie che accusano la frutta di far ingrassare. In realtà, se consumata nelle giuste quantità la frutta non fa ingrassare, anzi, è parte fondamentale di una dieta equilibrata. Siete pronti a conoscere tutta la verità sulla frutta? Allora, andate avanti con la lettura!
UN ARCOBALENO DI COLORI PER UN ARCOBALENO DI VITAMINE
Un’alimentazione ricca di alimenti vegetali, tra cui la frutta, protegge dalla comparsa di numerose malattie molto diffuse nei Paesi sviluppati.
LA FRUTTA È FONDAMENTALE IN UN’ALIMENTAZIONE VARIA ED EQUILIBRATA
In particolare diverse forme di tumore e malattie cardiovascolari, cataratta, malattie dell’apparato respiratorio e malattie dell’apparato digerente.
Il consumo di adeguate quantità di frutta e ortaggi assicura, inoltre, un rilevante apporto di nutrienti (vitamine, minerali, acidi organici) e nello stesso tempo consente di ridurre la densità energetica della dieta, sia perché il tenore in grassi e l’apporto calorico complessivo sono limitati, sia perché il potere saziante di questi alimenti è particolarmente elevato.
La frutta contiene anche fibra alimentare, che di per sé non ha valore nutritivo o energetico, ma è molto importante per la regolazione di diverse funzioni fisiologiche nell’organismo.
Essa è costituita per la maggior parte da carboidrati complessi, non direttamente utilizzabili dall’organismo umano. Alcuni di questi composti (cellulosa, emicellulosa e lignina) sono insolubili in acqua e agiscono prevalentemente sul funzionamento del tratto gastrointestinale, ritardando lo svuotamento gastrico e facilitando nell’intestino il transito del bolo alimentare e l’evacuazione delle feci.
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Invece altri composti (pectine, gomme e mucillagini) sono solubili in acqua, nella quale formano dei gel resistenti, e regolano l’assorbimento di alcuni nutrienti (ad esempio zuccheri e grassi) riducendolo e rallentandolo, contribuendo così al controllo del livello di glucosio e di colesterolo nel sangue.
Gli effetti benefici del consumo della frutta dipendono anche dal fatto che alcuni suoi componenti svolgono un’azione protettiva, prevalentemente di tipo antiossidante, quindi contrastano l’azione dei radicali liberi.
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I radicali liberi alterano la struttura delle membrane cellulari e del materiale genetico (il DNA), aprendo la strada a processi di invecchiamento precoce e a tutta una serie di reazioni che sono all’origine di diverse forme tumorali.
Il consumo di frutta e vegetali può, inoltre, assicurare un apporto rilevante di alcuni minerali (quali selenio e zinco) che rientrano nei sistemi di difesa antiossidante dell’organismo. Infine, l’assunzione di livelli elevati di potassio, di cui sono ricche frutta e verdura, è stata associata a un ridotto tasso di mortalità da infarto.
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LA FRUTTA FA INGRASSARE O DIMAGRIRE? NÉ UNO NÉ L’ALTRO
Non si può attribuire ad alcun alimento, di per sé, il potere di fare ingrassare o dimagrire. La frutta, come abbiamo visto, apporta vitamine, minerali, sostanze antiossidanti, fibra alimentare e, certo, calorie. Queste sono date principalmente dagli zuccheri semplici naturalmente contenuti nella frutta, in particolare dal fruttosio.
Sicuramente, esagerare con le porzioni di frutta giornaliere può contribuire a fare ingrassare, ma solo nel momento in cui le calorie totali introdotte sono superiori rispetto a quelle consumate.
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