Il sapone fatto in casa ha il profumo della tradizione delle nostre nonne. Oggi diamo per scontato avere questo prodotto a disposizione, ma un tempo era costoso e le massaie lo producevano in casa, con i grassi di scarto e la lisciva ottenuta dalla cenere della stufa. Era un sapone genuino, 100% naturale e totalmente personalizzabile secondo le proprie necessità.
Nulla vieta di tornare a quella tradizione e lanciarsi nella produzione fai da te di saponette naturali. Il procedimento non è complesso, necessita solo di un po’ di attenzione e di tanta pazienza, ma il risultato è un prodotto naturale, privo di additivi, allergeni e anche senza agenti inquinanti. In questo post vi raccontiamo il procedimento per fare il sapone in casa e vi diamo anche 3 ricette: una per trattare l’acne, una anti-cellulite e una per la pelle delicata. Volete provare a cimentarvi nel sapone fai da te? Allora continuate a leggere!
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FARE IL SAPONE A CASA: LA TRADIZIONE DELLE NOSTRE NONNE
Le nostre nonne preparavano il sapone in casa per necessità e senza sprecare nulla. Tra le cose che non venivano sprecate c’era la cenere del camino, che permetteva appunto di produrre a casa il sapone, un tempo molto costoso. Quindi, almeno due volte l’anno, le mamme e le nonne di una volta si cimentavano in questa attività che richiedeva molto tempo, tanta pazienza e una certa abilità. Tra pentoloni e miscugli, le donne di casa univano gli ingredienti di riciclo come la cenere del camino e l’olio d’oliva di scarto in quel processo chiamato saponificazione.
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Oggi il sapone è un prodotto che diamo per scontato, economico e facile da reperire. Tuttavia realizzarlo a casa ha diversi benefici, in quanto non contiene prodotti sintetici e inquinanti. Inoltre, dato che il sapone fai da te contiene ingredienti naturali, si va a ridurre anche il rischio di allergie e irritazioni della pelle. Infine si possono personalizzare le ricette, modificando gli ingredienti in base alle necessità e alla problematica che vogliamo trattare.
I 3 INGREDIENTI BASE E GLI STRUMENTI PER IL SAPONE FAI DA TE
Gli ingredienti base del sapone fatto in casa sono tre: grassi di qualsiasi origine, una base alcalina e un liquido, che nella maggior parte dei casi è l’acqua. Per la parte grassa si può ricorrere a oli vegetali come l’olio d’oliva, l’olio di cocco, il burro di karité, l’olio di riso e qualsiasi altro olio o burro vogliate utilizzare. La soda caustica (o idrossido di sodio) si trova sia online che presso i ferramenta, ma chi ha il caminetto o la stufa a legna può sostituirla con la lisciva. Questa sostanza alcalina si ricava dalla cenere derivante dal legno ed era usata dalle nostre nonne.
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PER FARE IL SAPONE IN CASA SERVONO 3 INGREDIENTI: IDROSSIDO DI SODIO, GRASSO E ACQUA
Per quanto riguarda l’ingrediente liquido, solitamente è l’acqua, ma si possono utilizzare anche latti vegetali, infusi di erbe e fiori, succhi di frutta e via dicendo. Il sapone fatto in casa può poi infine essere colorato con tinte naturali come le spezie, e aromatizzato con gli oli essenziali.
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Gli strumenti del saponiere sono facili da reperire in cucina. Per fare il sapone in casa servono occhiali da lavoro e guanti, pentole in acciaio inox, contenitori resistenti al calore, fruste elettriche e manuali, cucchiai di legno, termometro da cucina, una bilancia precisa che pesa anche i decimali, stampi in silicone e un coltello ben affilato. Quest’ultimo serve per tagliare il sapone in saponette, qualora non si abbiano stampi di silicone piccoli e ne si utilizzi uno grande.
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SAPONE FATTO IN CASA: LO SI PUÒ FARE SENZA SODA CAUSTICA?
Online si trovano tante ricette che assicurano la possibilità di realizzare il sapone in casa senza l’utilizzo della soda caustica. In realtà l’unica vera alternativa alla soda è la lisciva, di cui abbiamo parlato prima e che ha comunque una funzione caustica. Quindi, non è possibile fare il sapone senza la componente caustica, sebbene il prodotto finito non contenga né soda caustica né lisciva. Infatti la componente caustica è indispensabile per produrre il sapone, ma durante la reazione chimica con i grassi si neutralizza.
Si tratta di un ingrediente che deve essere maneggiato con molta cautela, indossando guanti di gomma, occhialini e un foulard o una mascherina per proteggere anche naso e bocca dai vapori che la soda produce quando viene unita a un liquido. La si trova facilmente in commercio, sia sotto forma di scaglie che diluita.
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Le ricette che propongono il sapone fatto in casa senza soda caustica, sono quelle che hanno come base un sapone già pronto, solitamente quello di Marsiglia o quello trasparente alla glicerina. Questo tipo di preparazione, detta Melt and Pour (sciogli e versa) non prevede il processo di saponificazione, perché si parte già da un sapone, risultando quindi più rapido e non pericoloso da maneggiare. Il sapone è inoltre pronto all’uso non appena si raffredda, mentre con il procedimento tradizionale è necessaria la “stagionatura” del prodotto, che dura almeno 4-6 settimane. Il Melt and Pour è invece più veloce, oltre che più sicuro se si è alle prime armi o se si vuole realizzare il sapone fatto in casa insieme ai bambini.
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