SPOTTING PREMESTRUALE: CHE COS’È E COME RICONOSCERLO?
- Con il termine spotting premestruale si intendono le perdite di sangue che anticipano il periodo delle mestruazioni.
- La parola spot (to spot) è un verbo inglese e significa macchiare.
- Le perdite marroni ma anche di altri colori (rosso vivo e rosa) si verificano tra un ciclo e l’altro, di solito durante l’ovulazione, o nei giorni prima del flusso.
- Lo spotting premestruale e tutte le perdite vaginali possono non essere normali.
- Se si notano delle macchie, bisogna rivolgersi al proprio ginecologo per individuarne le ragioni.
- Le cause dello spotting premestruale sono di due tipologie: disfunzionali e organiche.
- Anche l’uso del contraccettivo ormonale (pillola) può dare perdite.
- Lo stress è una delle più frequenti cause dello spotting premestruale.
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Lo spotting premestruale è un sintomo facilmente riconoscibile e che non deve essere sottovalutato. È necessario rivolgersi a uno specialista, che saprà analizzare l’origine delle perdite e capire di che cosa si tratta.
Anche se lo stress e le alterazioni ormonali sono in genere le cause principali delle perdite, ci sono anche altre motivazioni da considerare, come sindrome metabolica, disturbi dell’alimentazione e disfunzione della tiroide. In ogni caso, cerchiamo di capire meglio cos’è lo spotting premestruale, perché si verifica e, soprattutto, quali sono i rimedi. Continuate a leggere il post!
SPOTTING PREMESTRUALE: LE CAUSE CHE “SCATENANO” LE PERDITE
Le macchie di sangue che si verificano un paio di giorni prima delle mestruazioni si chiamano spotting premestruale. Fin qui niente di preoccupante, nient’altro che un’avvisaglia del ciclo, ma possono esserci varie motivazioni che “scatenano” le perdite ed è opportuno conoscerle, anche solamente per stare più tranquille.
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LO STRESS È LA PRINCIPALE CAUSA DELLO SPOTTING PREMESTRUALE
Una delle cause è l’uso della pillola anticoncezionale, che contiene ormoni sintetici che, di conseguenza, possono alterare il normale ciclo e non solo. La pillola viene prescritta dal medico, che – in genere – avvisa l’assistita che quel farmaco può causare spotting del tutto innocuo. Queste macchie, infatti, segnalano che il corpo si sta adattando ai nuovi ormoni.
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Anche in fase di ovulazione, che solitamente avviene a metà tra un ciclo un altro, si possono notare delle macchie ematiche.
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Ben più serie sono le cause legate principalmente a possibili squilibri ormonali. Da cosa sono dovuti? Lo stress è la causa principale e insieme a questo anche problemi legati all’alimentazione, in particolar modo la bulimia, l’obesità e la premenopausa. Si aggiungono altre motivazioni disfunzionali, come l’inserimento scorretto della spirale.
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Per quanto riguarda, invece, le cause organiche dello spotting premestruale vi segnaliamo: vaginosi e vaginiti, polipi e fibromi, lesioni precancerose e tumorali, menopausa precoce e cisti ovariche.
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Si possono verificare delle macchie di sangue dopo un rapporto sessuale, il che potrebbe essere legato a qualche lesione delle pareti vaginali. Se si verificano spesso, o sempre, è consigliabile l’utilizzo di un lubrificante.