Indietro
Prossimo

TEST & TRICKS

Prima di mostrarvi l’Essence What’s Your Fruit Mood? Jelly Primer in azione, vi lasciamo le foto del viso completamente struccato. Vi ricordiamo che parliamo di una pelle mista, con la zona T che tende a lucidarsi e le aree laterali leggermente secche.

cliomakeup-recensione-primer-essence-what's-your-fruit-mood-?-jelly-primer-8Pelle al naturale, fotografia realizzata con luce naturale.

cliomakeup-recensione-primer-essence-what's-your-fruit-mood-?-jelly-primer-9Pelle al naturale, fotografia realizzata con luce artificiale.

Grazie al confronto tra il “prima” e il “dopo” potete capire meglio la performance del prodotto e la resa finale sulla pelle.

cliomakeup-recensione-primer-essence-what's-your-fruit-mood-?-jelly-primer-10Essence What’s Your Fruit Mood? Jelly Primer, fotografia realizzata con luce naturale.

cliomakeup-recensione-primer-essence-what's-your-fruit-mood-?-jelly-primer-11Essence What’s Your Fruit Mood? Jelly Primer fotografia realizzata con luce artificiale.

Abbiamo prelevato una piccola noce di prodotto e stesa direttamente con le mani sul viso. Il primer scivola facilmente sulla pelle, levigandone leggermente la superficie. La formulazione è molto fresca e al tatto, sembra davvero una gelatina! Sul viso non fa spessore e nel giro di poco si asciuga lasciando un finish setoso e non appiccicaticcio.

cliomakeup-recensione-primer-essence-what's-your-fruit-mood-?-jelly-primer-12Essence What’s Your Fruit Mood? Jelly Primer, fotografia realizzata con luce naturale.

cliomakeup-recensione-primer-essence-what's-your-fruit-mood-?-jelly-primer-13Essence What’s Your Fruit Mood? Jelly Primer fotografia realizzata con luce artificiale.

Abbiamo poi applicato un fondotinta liquido. Effettivamente, la presenza del primer ha facilitato un pochino la stesura del prodotto, migliorandone l’omogeneità e la resa generale sul viso. Sia che usiate una blender che il pennello, il fondotinta si stende bene, fondendosi meglio con la pelle. La profumazione di anguria è leggerissima e una volta steso, non più percepibile.

cliomakeup-recensione-primer-essence-what's-your-fruit-mood-?-jelly-primer-14Essence What’s Your Fruit Mood? Jelly Primer, fotografia realizzata con luce naturale.

cliomakeup-recensione-primer-essence-what's-your-fruit-mood-?-jelly-primer-15Essence What’s Your Fruit Mood? Jelly Primer fotografia realizzata con luce artificiale.

Abbiamo infine ultimato il look. I prodotti hanno interagito fra loro benissimo, senza creare macchie o inestetismi. Il primer ha permesso all’intera base di aderire meglio al viso, migliorandone un pochino la durata nel corso delle ore. La pelle dopo 5 ore si è lucidata, mentre sui pori non abbiamo notato un vero miglioramento.

TIP & TRICKS

Per ottenere un’ottima base a volte non è sufficiente il solo utilizzo del primer. Ciò che prima di ogni cosa fa effettivamente la differenza è una pelle curata. La skin-care in effetti, è l’elemento più importante per riuscire ad ottenere una base bella e duratura, perché il primer migliore è proprio la vostra pelle!

Ci sono dei passaggi essenziali da fare periodicamente. Per esempio, è importante una volta a settimana almeno, esfoliare la pelle o con l’utilizzo di uno scrub meccanico oppure utilizzando dei prodotti appositi che chimicamente effettuano un peeling leggero. Super importante è inoltre l’idratazione. Che voi abbaiate la pelle grassa o secca è importante idratare sempre la pelle con i prodotti giusti.

Hey, non abbiamo ancora finito! Girate alla prossima pagina per scoprire le conclusioni finali sull’Essence What’s Your Fruit Mood? Jelly Primer!

Indietro
Prossimo
...
LA PAGELLA
Finish
6
Durata
7
FacilitĂ  di stesura
8
Fedele alle promesse
6
banner post_footer_mobile
Post PrecedenteCaffeina vs. caffè ☕ quali sono le raccomandazioni da seguire?
Prossimo PostMilano Moda Donna 🔝 le tendenze per la primavera estate 2021 ❣

LASCIA UNA RISPOSTA

Please enter your comment!
Please enter your name here