Sentiamo parlare sempre più spesso di acne da mascherina, ma cos’è davvero e quali sono le cause che la provocano?
Bellezze, la cosiddetta Maskne è un fenomeno sempre più diffuso. I brufoli da mascherina colpiscono chi è già predisposto ad acne e dermatiti, ma possono fare la loro comparsa anche su chi non ha mai avuto problemi di pelle e a qualsiasi età. Molto dipende dal tipo di mascherina che scegliamo e dalla loro igiene, ma anche la skincare routine adottata può avere il suo peso.
Cerchiamo di capire insieme cosa fare quando si soffre di acne da mascherina, concentrandoci sui rimedi naturali e sui prodotti più adatti per trattare la pelle quando si affronta questa particolare condizione. Via con il post!
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LE CAUSE DELL’ACNE DA MASCHERINA
Da quando la mascherina è entrata a far parte della nostra vita quotidiana, in tanti hanno riscontrato l’insorgenza di brufoli insoliti, magari un peggioramento della propria acne o addirittura la comparsa di inestetismi mai avuti prima su labbra, mento e naso.
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Ebbene, si tratta di brufoli da mascherina. Questo fenomeno è stato chiamato con il nome di Maskne, facendo riferimento proprio all’utilizzo prolungato della mascherina che, secondo studi recenti, avrebbe questo spiacevole effetto collaterale.
L’USO DELLA MASCHERINA CREA UN AMBIENTE FAVOREVOLE AI BATTERI CON AUMENTO DELLA TEMPERATURA E DELL’UMIDITÀ
Ma quali sono, precisamente, le cause dell’acne da mascherina? Utilizzare a lungo questo dispositivo di protezione individuale crea un ambiente favorevole ai batteri e alla loro proliferazione. Il nostro viso si ritrova a subire un aumento della temperatura (con conseguente aumento del sudore) e dell’umidità, entrambe condizioni con cui i batteri vanno a nozze!
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In più l‘attrito del tessuto della mascherina sul viso altera la barriera protettiva della nostra pelle, rendendola più vulnerabile. In sostanza, i batteri penetrano nei pori con molta più facilità e insieme al sebo favoriscono la comparsa di quella che è ormai tristemente nota come Maskne.
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Naturalmente chi soffre di acne o dermatiti è più predisposto, ma sono tante le persone che si sono ritrovate a combattere questo fenomeno senza aver mai avuto prima problemi di nessun tipo.
L’IMPORTANZA DI SCEGLIERE LA MASCHERINA GIUSTA PER EVITARE LA COMPARSA DI BRUFOLI E LE NORME IGIENICHE DA SEGUIRE
Per prima cosa, bellezze, è importante individuare la mascherina giusta. Dovrebbe essere aderente al viso ma confortevole, senza “stringere” troppo. Inoltre, è fondamentale la scelta del tessuto, preferibilmente traspirante e morbido come il cotone o la seta. Sono da evitare, invece, tutti i tessuti sintetici.
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Le mascherine antivirus riutilizzabili, come quelle in stoffa, vanno lavate accuratamente con acqua tiepida e sapone. Guai a lavarle con l’alcool, bellezze: niente di più sbagliato! La mascherina chirurgica, invece, va cambiata ogni 4/6 ore di utilizzo. Si tratta di dispositivi di protezione individuale usa e getta, quindi non provate a lavarle o a riutilizzarle.
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I dermatologi, inoltre, consigliano di togliere la mascherina ogni 4 ore circa per un tempo di 10-15 minuti. In questo arco di tempo è opportuno asciugare sebo e sudore con un fazzoletto o delle salviettine seboassorbenti. Anche l’utilizzo di acqua termale, dalla funzione lenitiva e idratante, può aiutare.
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In questo modo si dovrebbe limitare il rischio di acne da mascherina. Ovviamente, ciò è possibile solo quando si mantengono le distanze di sicurezza dalle altre persone.
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Ricordiamocelo sempre, bellezze: con il distanziamento, le mascherine sono al momento l’unica arma che abbiamo per proteggerci e tutelare gli altri.