APP DI INCONTRI: QUALE SCEGLIERE E PERCHÉ?
- Le app di incontri rappresentano un modo veloce per conoscere qualcuno.
- Permettono di evitare l’imbarazzo eliminando la fase in cui, uno dei due, deve “rompere il ghiaccio”.
- Se una persona non è di proprio gradimento, basta bloccarla o ignorarla.
- Si possono visionare più profili e fare conoscenza virtuale con più persone.
- Potrebbero essere validi strumenti per distrarsi, soprattutto per superare una depressione post-rottura.
- Di solito le app di incontri sono gratuite e disponibili sia su iOS che Android.
- Sì, è davvero possibile trovare l’amore grazie alle app di incontri.
- Si può anche instaurare un amore a distanza.
- Prima di Tinder, Grindr, Bumble, Happn e Once c’era Badoo, non solo app ma anche sito web.
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C’è chi proprio non vuole sentirne parlare e chi, invece, ne riconosce la grande forza e la possibilità, prima virtuale e poi reale, di conoscere persone interessanti, stringere amicizie e trovare l’amore. In fondo il fine è proprio questo: individuare l’anima gemella.
Sono applicazioni che si basano sui dati e le informazioni che ogni utente fornisce, quindi è fondamentale essere sinceri. Solo in questo modo sarà possibile evitare sorprese inaspettate sia per gli altri che per se stessi. Ma quali app di incontri usare e perché? Scopriamo qualcosa in più su questi strumenti e capire qual è la migliore.
COME FUNZIONA TINDER, LA APP DI INCONTRI PIÙ USATA
Perché Tinder è l’app di incontri più famosa? Perché tutti quelli che usano un mezzo virtuale per conoscere persone online la scaricano? È davvero così valida?
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Prima o poi tutti la utilizzano, probabilmente perché è la più longeva per cui più conosciuta. E più utenti sono registrati, più sono le possibilità di riuscire a trovare qualcuno che sia davvero in linea con le proprie richieste, esigenze e speranze.
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È stata lanciata nel 2012 e nel corso degli anni l’app Tinder è stata rivisitata diverse volte per apportare migliorie e aggiungere nuove funzioni.
TINDER è L’APP DI INCONTRI PIù SCARICATA E OFFRE MAGGIORI POSSIBILITà DI INCONTRI
Che cosa fa? Permette di chattare con gli utenti, visionare i profili e capire se c’è qualcuno di interessante da incontrare, volendo, anche dal vivo.
Per poter usare Tinder bisogna innanzitutto scaricarla sullo smartphone ed effettuare l’iscrizione. Si crea poi un profilo con foto e si può collegare alle pagine social, come Instagram.
Con Tinder si fa swiping, ovvero si fa swipe con il dito, sia per mettere un cuoricino o per passare al profilo successivo, se quello corrente non interessa.
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E ora veniamo al match Tinder, ovvero quando una persona ricambia il cuoricino. Qui appare l’invito a mandare un messaggio privato, iniziare una vera e propria conversazione. Attenzione, se qualcuno mette un cuoricino al vostro profilo ma a voi non piace, non potrà contattarvi, il che è davvero un gran vantaggio per non perdere tempo.
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Tinder è stato ed è ancora la migliore app, a seconda del grado di soddisfazioni di milioni di utenti, più valida e funzionante in assoluto. In ogni caso, rappresenta il primo approccio per quanto riguarda le app di incontri.
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COS’È GRINDR, A CHI È DESTINATA E COME FUNZIONA
L’alternativa a Tinder si chiama Grindr. È una app di incontri dedicata esclusivamente a gay e bisessuali. È un tipo di servizio che si basa sulla geolocalizzazione, così da permettere il contatto con le persone che si trovano nella stessa zona o comunque sono le più vicine.
Credits: @Grindr Via Facebook
Esiste sia nella versione gratuita (con banner pubblicitari) che a pagamento, sempre disponibile per iOS e Android.
Credits: @Grindr Via Facebook
Anche in questo caso si effettua la registrazione, si apre una schermata iniziale e si inizia una conversazione con le persone di proprio gradimento, mentre si bloccano quelle che non piacciono.
LA GRANDE FORZA DI BUMBLE, L’APP CHE LASCIA IL POTERE ALLE DONNE
La grande particolarità e forza di Bumble, un’altra famosa app di incontri, è quella che lascia pieno potere di scelta alle donne. Che vuol dire? Che sono loro che scelgono con chi parlare e, quindi, se avviare una conversazione con un individuo o meno. La caratteristica viene meno se si cercano persone dello stesso sesso.
Credits: @bumbleapp Via Facebook
Dettaglio (non da poco) a parte, Bumble funziona più o meno come Tinder: propone i profili delle possibili anime gemelle, quindi di utenti che si avvicinano di più per affinità. Grazie alla struttura a scorrimento sarà facile fare swipe.
