ALLERGIE ALIMENTARI: CAUSE E RIMEDI
Le reazioni allergiche possono manifestarsi non solo dopo l’ingestione dell’alimento verso cui il soggetto è sensibilizzato, ma anche in seguito al contatto cutaneo o all’inalazione del suo odore.
Credits: Foto di Pexels | Daria Shevtsova
Le cause delle allergie alimentari consistono in un’alterazione del sistema immunitario che fanno sì che una sostanza innocua venga considerata come un pericolo e perciò aggredita per essere eliminata.
Credits: Foto di Pexels | Mikhail Nilov
Come dicevamo precedentemente, il coinvolgimento del sistema immunitario è la principale differenza tra intolleranze e allergie alimentari.
Si ha una prima fase di sensibilizzazione quando l’organismo entra in contatto con l’allergene e, non riconoscendolo come appartenente a sé, lo etichetta come pericoloso e inizia a produrre degli specifici anticorpi. Quando il soggetto entrerà nuovamente a contatto con la sostanza verso cui è sensibilizzato si scatenerà la reazione allergica.
Credits: Foto di Pexels | Marta Branco
Gli alimenti responsabili della maggior parte delle allergie alimentari sono: latte, uova, arachidi, frutta secca, soia, pesci, crostacei, frutta e verdura.
Gli unici rimedi possibili alle allergie alimentari sono l’eliminazione dalla dieta dei cibi che contengono l’allergene. Ovviamente, come nel caso delle intolleranze, è essenziale la loro adeguata sostituzione in modo che la dieta risulti comunque equilibrata.
Credits: Foto di Pexels | Wendy Wei
È fondamentale ricevere dal proprio professionista adeguate informazioni per una migliore gestione della propria alimentazione. Molto importante è imparare a leggere le etichette per controllare che nella lista degli ingredienti non sia presente l’allergene.
INTOLLERANZE E ALLERGIE ALIMENTARI POSSONO CAUSARE L’AUMENTO DI PESO?
Spesso ci si domanda se le intolleranze e le allergie alimentari possano causare l’aumento di peso. Le sensazioni di gonfiore provocate da alcune intolleranze alimentari possono essere interpretate erroneamente come un incremento ponderale.
Credits: Foto di Pexels | Anna Tarazevich
INTOLLERANZE E ALLERGIE ALIMENTARI NON CAUSANO L’AUMENTO DI PESO
Tuttavia, né le allergie né le intolleranze alimentari rientrano tra i possibili fattori che possono favorire l’aumento del peso. Al contrario al massimo sono in grado di provocare un calo ponderale quando si associano ad un malassorbimento.
Credits: Foto di Pexels | Polina Zimmerman
Infatti, molto frequentemente queste condizioni si accompagnano a sintomi a livello dell’apparato gastrointestinale con nausea, vomito, dolori addominali, meteorismo…
Credits: Foto di Pexels | Anna Tarazevich
Per questo motivo l’ipotesi che le allergie e le intolleranze alimentari determinino l’aumento di peso sembra essere priva di plausibilità.
IL PROBLEMA DEI TEST NON VALIDATI SCIENTIFICAMENTE
Purtroppo, anche in un ambito così delicato come la salute, c’è chi non si fa scrupoli e attraverso test inattendibili e non riconosciuti dalla comunità scientifica, “diagnostica” (se così possiamo dire) allergie e intolleranze alimentari che in realtà non sono presenti.
Credits: Foto di Pexels | Alexy Almond
Alcuni esempi di test inaffidabili sono: il test cutaneo intradermico, test di citotossicità, la misura dell’attività elettrica cutanea, biorisonanza, conta delle pulsazioni prima e dopo l’assunzione del cibo sospetto, chinesiologia applicata…
Credits: Foto di Pexels | Gabby K
Oltre al caro prezzo che il paziente dovrà pagare inutilmente saranno, inoltre, proposti regimi alimentari che prevedono l’esclusione ingiustificata di numerosi cibi o anche interi gruppi alimentari.
Credits: Foto di Pexels | Vova Krasilnikov
L’esclusione di un grande numero di alimenti porterà, di conseguenza, a diete drastiche e a profondi cambiamenti nell’alimentazione quotidiana che possono anche portare a carenze.
Credits: Foto di Pexels | Ketut Subiyanto
Un altro aspetto da non sottovalutare è che, in particolar modo nei soggetti psicologicamente più fragili come gli adolescenti, diete eccessivamente restrittive aumentano il rischio di sviluppare veri e propri disturbi del comportamento alimentare.
Per questo motivo, come sempre, vi consigliamo di rivolgervi alle giuste figure competenti in materia.
Ragazze, se vi interessa il tema alimentazione e salute non potete perdervi questi post:
1) CARENZA DI VITAMINA D: SINTOMI, CAUSE E ALIMENTAZIONE SECONDO LA DIETISTA
2) C’É DIFFERENZA TRA MIELE, ZUCCHERO DI CANNA E ZUCCHERO BIANCO?
3) REFLUSSO GASTROESOFAGEO: LA DIETA DA SEGUIRE E ALIMENTI VIETATI
FONTI
https://www.issalute.it
Position Statement su Allergie, intolleranze alimentari e terapia nutrizionale dell’obesità e delle malattie metaboliche. SID, ADI, AMD, ANDID, SINU, SINUPE, SIO
Dott.ssa Morgana Villa Dietista Nutrizionista
Ragazze, siamo arrivate alla conclusione, ora vi lasciamo la parola. Eravate a conoscenza della differenza tra intolleranze e allergie alimentari? Vi interesserebbero altri argomenti simili a questo? Fateci sapere tutto nei commenti! Un bacione dal TeamClio!