La culla cosleeping ci permette di dormire vicino al nostro bambino senza condividere il lettone. Quest’ultima pratica che si chiama “bedsharing” è sconsigliata specialmente quando i bimbi sono molto piccoli: meglio fare cosleeping attaccando una culla al nostro letto! Si tratta di uno speciale lettino a tre sponde, con un lato aperto che si affaccia sul lettone: potremo quindi essere vicine al nostro bambino e rispondere subito ai suoi bisogni senza dormire sullo stesso materasso.
In questo post vi spiegheremo quale culla cosleeping scegliere in base alle vostre esigenze e vi sveleremo che esistono anche delle culle per il cosleeping trasformabili in lettini o piĂą grandi se il vostro bambino ha bisogno di maggiore spazio. Le opzioni tra le varie marche sono quasi infinite: dalla culla cosleeping Chicco Next2Me fino alle culle Brevi, Ikea e Stokke abbiamo tante possibilitĂ di scelta. Ragazze, se vi abbiamo incuriosito non vi resta che leggere oltre!
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COME SCEGLIERE LA CULLA COSLEEPING: LE CARATTERISTICHE DA TENERE IN CONSIDERAZIONE
Quando ci si avvicina al mondo dei lettini per bambini non è sempre facile destreggiarsi: molto spesso le scelte sono tante (quasi troppe) e non si sa tra le culle cosleeping quale scegliere.
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Ragazze, anche se le culle per fare cosleeping sembrano tutte uguali non è affatto così! Ci sono alcune caratteristiche da considerare prima dell’acquisto.
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In primo luogo, dobbiamo chiederci se vogliamo una culla cosleeping da usare solo per i primi mesi di vita del bambino: normalmente infatti questi speciali lettini reggono fino a circa 9kg di peso, vengono consigliati fino ai 6 mesi e in ogni caso sono da accantonare del tutto quando i bambini iniziano a reggersi in piedi da soli.
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Il perché è presto detto: le sponde delle culle per dormire vicini sono molto basse e il bambino potrebbe cadere. Non solo, di notte potrebbe uscire dal lettino e spostarsi nel lettone, rischiando anche in questo caso di cadere.
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Niente panico, però! Le culle cosleeping sono sicure se vengono usate nel modo giusto, cioè se vengono sostituite dai lettini con sponde al momento corretto. Sono poi comodissime di notte se si pratica l’allattamento al seno.
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A questo proposito, ragazze, ormai esistono lettini in legno che possono diventare temporaneamente culle per dormire vicini, come la culla cosleeping Ikea: quasi tutti i modelli del brand svedese offrono la possibilitĂ di rimuovere una sponda per attaccare il lettino al letto.
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Questa verrĂ montata nuovamente quando il bambino inizierĂ ad alzarsi in autonomia. Un bel risparmio, non credete?
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LA CULLA COSLEEPING SE DOTATA DI RUOTE SI SPOSTA AGEVOLMENTE IN CASA
Altra caratteristica da tenere a mente è se vogliamo spostare la culla da cosleeping da una stanza all’altra: infatti le culle per dormire vicini offrono ormai la possibilità di chiudere la quarta sponda grazie a un sistema di cerniere e lembi di leggero tessuto, facendola diventare una culla vera e propria da usare -lo ribadiamo- quando il bambino non si gira o si alza da solo.
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Se abbiamo la necessitĂ di muovere la culla cosleeping allora dovremo cercare modelli con ruote, che ne agevolano il trasporto.
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In ultimo, ragazze, esistono delle culle da cosleeping che dondolano, proprio come le classiche culle per bebè!
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