Per ogni donna il momento dell’igiene intima è estremamente importante e ognuna sa che non deve trascurare questo passaggio di routine. Si tratta del proprio benessere e per questo bisogna capire bene cosa fare, come farlo e cosa invece evitare, così come i migliori prodotti per prendersene cura.
La zona intima è estremamente delicata, ecco perché bisogna fare attenzione a non alterarla. Effettuare i lavaggi correttamente è la prima norma da seguire, ma ce ne sono tante altre che riguardano lavande, assorbenti e biancheria.
Ragazze, siete sicure di prendervi cura della vostra igiene intima correttamente? A questo punto non vi resta che scoprirlo conoscendo quali sono i passaggi fondamentali, quali gli errori da non fare e soprattutto quali sono i migliori prodotti da utilizzare. Pronte? Via col post!
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IGIENE INTIMA: COME LAVARSI CORRETTAMENTE
Prendersi cura della propria igiene intima è un passaggio di routine che ognuna di noi deve fare per stare bene. Dunque, la prima operazione da fare è quella di lavare la parte con delicatezza e costanza.
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Come fare? Innanzitutto è opportuno specificare che, stando almeno alle direttive dei ginecologi, bisogna lavare la parte due volte al giorno (mattina e sera) ma anche dopo i rapporti sessuali e quando se ne avverte la necessità.
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Per farlo saranno necessari acqua corrente, un detergente intimo e un asciugamano pulito e morbido. L’acqua non deve essere troppo fredda o troppo calda, l’asciugamano deve essere personale e il detergente delicato ma soprattutto adatto. Quest’ultimo non deve alterare la flora vaginale, per cui è necessario preferirne uno che abbia un pH compreso tra 4 e 5.
BISOGNA RISPETTARE IL PH NATURALE PER ASSICURARSI UNA BUONA IGIENE INTIMA
Ovviamente in commercio ce ne sono moltissimi, anche di varie fasce di prezzo, tra cui persino emollienti, lenitivi e rinfrescanti. Avete solamente l’imbarazzo della scelta ma sul tema detergenti ci torneremo tra poco.
Quello che bisogna sapere che dopo aver deterso le parti intime, è necessario risciacquare accuratamente, così da eliminare tutti i residui per evitare possibili irritazioni.
Se fin qui le operazioni di routine vi sembrano abbastanza semplici e comuni, prestate particolare attenzione all’atto di asciugarsi. Il telo deve essere portato dalla vagina verso l’ano, non il contrario, perché si rischierebbe il contatto con eventuali agenti patogeni.
Pulite e asciutte, non resta che infilarsi delle mutandine in cotone traspirante e trascorrere la propria giornata in tutta freschezza e relax.
5 COSE DA NON FARE QUANDO SI CURA L’IGIENE INTIMA
Quando ci si prende cura dell’igiene intima ci sono dei consigli da seguire e soprattutto degli errori da evitare per scansare problemi e fastidi tra cui l’odiosa candida vaginale (candidosi).
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Il primo riguarda la frequenza dei lavaggi. Vi abbiamo consigliato di farlo un paio di volte al giorno, come suggeriscono gli esperti, ma di ripetere le operazioni in caso di rapporti sessuali ed esigenze personale. Fin qui tutto vero ma cercate di non esagerare, soprattutto con l’uso del detergente, perché potrebbe alterare la flora batterica se usato spesso. Piuttosto lavate le volte in eccesso solamente con l’acqua corrente.
Le lavande vaginali interne sono spesso consigliate quando c’è un’alterazione o un fastidio, ma generalmente non vanno fatte se non ci sono specifici disturbi della zona.
Mai e poi mai utilizzare assorbenti esterni e tampax quando non c’è il ciclo. Questi elementi vanno utilizzati solamente in caso di perdite mestruali.
L’unico tipo di biancheria intima che dovremmo usare è quella in cotone; tutte le altre non sono traspiranti tanto quanto questo tessuto.
Mai sostituire i normali lavaggi intimi con acqua e detergente con le salviette umidificate; queste ultime potranno essere utilizzate ma solo se non c’è altro modo di detergere la zona.