TEST & TRICKS
Prima di mostrarvi questo Shiseido Synchro Skin Radiant Lifting Foundation Spf 30 in azione, ecco le immagini del viso completamente struccato, al naturale.
Pelle al naturale, fotografia realizzata con luce naturale.
Pelle al naturale, fotografia realizzata con luce artificiale.
Il confronto fra il “prima” e il “dopo” sarà essenziale per farvi percepire al meglio la coprenza e l’omogeneità del prodotto. Eccoci giunti al momento decisivo. Non vedevamo l’ora di mostravi questo promettente prodotto all’opera!
Shiseido Synchro Skin Radiant Lifting Foundation Spf 30 in 160 Shell, fotografia realizzata con luce naturale.
Shiseido Synchro Skin Radiant Lifting Foundation Spf 30 in 160 Shell, fotografia realizzata con luce artificiale.
È possibile applicare il prodotto sia con un pennello, sia utilizzando una spugnetta inumidita, dipende anche dal livello di coprenza che desiderate ottenere. Noi, abbiamo optato per l’utilizzo della blender e siamo rimasti davvero colpiti dalla coprenza. In effetti, con un pump di prodotto siamo riusciti a coprire l’intero viso ottenendo un’ottima finitura. Rossori, discromie e piccoli brufoli sono stati completamente corretti.
Shiseido Synchro Skin Radiant Lifting Foundation Spf 30 in 160 Shell, fotografia realizzata con luce naturale.
Shiseido Synchro Skin Radiant Lifting Foundation Spf 30 in 160 Shell, fotografia realizzata con luce artificiale.
La formulazione risulta abbastanza leggera sul viso e molto levigante, l’incarnato appare compatto e naturalmente radioso. Non tende a segnare le zone secche, anzi sembra appianare anche piccoli segni di espressione. Si stratifica facilmente e questa caratteristica lo rende molto versatile a seconda del tipo di copertura che preferite. Tuttavia, la durata non ci ha entusiasmato molto. Dopo qualche ora, la zona T era davvero lucida e sul viso si avvertiva una sensazione un pochino oleosa. Riteniamo che performi meglio su una pelle tendenzialmente secca.
TIPS & TRICKS
Come far durare più a lungo il fondotinta? Esistono diversi metodi per rendere la base duratura. Sicuramente l’utilizzo del primer è uno dei più diffusi. Generalmente, parliamo di un prodotto siliconico che perfeziona la grana della pelle, permetto una maggiore adesione al fondotinta. In commercio, esistono oramai diversi tipi di primer suddivisi in base alle esigenze personali e al tipo di pelle.
Un ulteriore accorgimento è l’utilizzo di un setting spray. Di cosa si tratta? Parliamo di uno spray fissante utilizzato a fine trucco per far amalgamare i vari prodotti fra loro e settarli al meglio. Anche di questi prodotti in commercio si trovano oramai diverse tipologie tra cui scegliere. Sia che voi abbiate una pelle secca, sia che voi abbiate una pelle grassa, non temete! Mai più make-up imperfetti!
