AFFONDI O SQUAT BULGARO? QUALE DEI DUE È L’ESERCIZIO MIGLIORE

Per i suoi benefici e i muscoli che coinvolge, lo squat bulgaro è spesso paragonato agli affondi e, in effetti, risulta piuttosto affine sia agli affondi sul posto che a quelli in camminata. Quindi, meglio squat bulgaro o affondi? In realtà non esiste una risposta univoca, perché gli stimoli che questi due esercizi offrono sono molto diversi.

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Credits: Foto di Unsplash | Sergio Pedemonte

In parole semplici, lo squat bulgaro richiede un maggiore controllo rispetto ai classici affondi e anche un equilibrio notevole. Non c’è quindi un esercizio migliore dell’altro in assoluto, ma è preferibile scegliere quello più adatto alle proprie esigenze.

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Credits: @bootybeatprogram Via Instagram


Lo squat bulgaro, da fare a corpo libero o con i manubri, è più complesso e articolato degli affondi. Per questa ragione, i personal trainer suggeriscono di procedere per gradi: l’ideale è iniziare con i classici affondi in camminata, dopodiché passare a quelli posteriori sul posto che necessitano di maggiore precisione e stabilità.

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Via Giphy

Solo dopo aver fatto pratica con questi due esercizi ci si può approcciare con una certa disinvoltura allo squat bulgaro eseguendolo in modo pulito e corretto.

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Credits: Foto di Pexels | Karolina Grabowska

CON ELASTICO O MANUBRI, TUTTE LE VARIANTI DELLO SQUAT BULGARO

Come tutti gli esercizi, anche lo squat bulgaro si può eseguire tranquillamente a corpo libero, senza l’ausilio di particolari attrezzi. Se volete provare a renderlo più difficile, sappiate che è uno dei tanti esercizi con elastici da poter inserire nella propria routine di allenamento.

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Credits: Foto di Unsplash | Alesia Kozik

Per fare lo squat bulgaro con elastico ne serve uno molto lungo da posizionare al di sotto del piede in appoggio sul pavimento e da tenere con entrambe le mani, in modo tale da far lavorare il corpo con una resistenza (più o meno forte, a seconda dell’elastico adoperato).

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Credits: @prusakowa Via Instagram

LO SQUAT BULGARO SI ESEGUE CON ELASTICI, MANUBRI E BILANCIERE OPPURE A CORPO LIBERO

Potete poi rendere le cose ancora più impegnative eseguendo lo squat bulgaro con i manubri: scegliete se usarne due oppure solo uno per stimolare maggiormente uno dei due lati specialmente per quanto riguarda l’equilibrio. In linea generale, però, gli addetti ai lavori consigliano la versione con due manubri (da sostituire eventualmente con delle kettlebell, se preferite).

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Credits: @bien_pour_la_vie Via Instagram

Un’altra variante è lo squat bulgaro con bilanciere, consigliato a un livello più avanzato. Il vantaggio, infatti, è quello di poter caricare un peso maggiore. Tuttavia, può risultare un po’ scomodo dover appoggiare e riprendere il bilanciere di volta in volta, ragion per cui è preferibile eseguire questo esercizio in palestra e al multipower.

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Credits: @actionalexa Via Instagram

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Bene, ragazze, anche per oggi è tutto! Questo era il nostro focus sullo squat bulgaro o split squat bulgaro, i suoi benefici, come si fa e quali sono i muscoli coinvolti nell’esecuzione. Come sempre, a questo punto, la parola passa a voi: che ne pensate? Avete mai inserito questo esercizio nella vostra work out routine? Ditecelo nei commenti, un bacione dal TeamClio!