Sapere come non spellarsi dopo una scottatura è importante se l’obiettivo della nostra estate è guadagnare un colorito sano e radioso. Per abbronzarsi uniformemente senza scottarsi la protezione solare e l’esposizione graduale sono due diktat da seguire sempre; ma come correre ai ripari se ormai il danno è fatto?
Se ci siamo scottate potremmo spellarci, ma ciò dipenderà anche dal grado di ustione da sole. Se la pelle che si stacca è poca, le pellicine sono minuscole e sotto il colorito è simile al nostro, allora la scottatura sarà stata lieve; se, al contrario, l’ustione solare è estesa e la pelle sottostante è molto rossa, dovremo stare molto attente a esporci ulteriormente per non rischiare di compromettere l’abbronzatura della stagione.
Ragazze, se l’argomento vi interessa, seguiteci nel post: scopriremo insieme come fermare la spellatura, come nasconderla e come uniformare la pelle spellata. Non solo, vedremo qualche utile tips per non spellarsi dopo una scottatura: ci vediamo qui sotto nel post!
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PERCHÉ DOPO UNA SCOTTATURA SOLARE CI SI SPELLA?
Ragazze, partiamo dall’inizio con una ramanzina doverosa: usare la protezione solare dai raggi UV è fondamentale se vogliamo esporci al sole!
Credits: @chiaraferragni via Instagram | La foto di Chiara Ferragni diventata famosa per la scottatura
Pensare di non proteggersi con creme adeguate per accelerare l’abbronzatura è un grave errore “da principiante” che può costare caro alla nostra pelle: non solo si spellerà, ma la metteremo a rischio maggiore di sviluppare tumori della pelle, come i melanomi.
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PER NON SPELLARSI LA PRIMA REGOLA È…NON SCOTTARSI
Fatta questa premessa, perché ci spelliamo dopo una scottatura? Questo succede perché quando ci esponiamo al sole senza essere adeguatamente protette, il nostro corpo attua un meccanismo di difesa ispessendo la pelle stessa. Lo strato esterno più esposto ai raggi solari, è quello che viene maggiormente danneggiato dai raggi UVB (responsabili delle scottature) e quindi “invecchia” prima.
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Le cellule epiteliali muoiono e quindi “si staccano”. Attenzione però: dobbiamo proteggerci non solo contro i raggi UVB ma anche gli UVA, responsabili dell’invecchiamento cutaneo e dei tumori della pelle. Se volete scoprire la differenza tra i raggi UVA e UVB, leggete il nostro approfondimento in merito.
#1 RIMEDIO CONTRO LA PELLE CHE SI STACCA: DOPO UNA SCOTTATURA LENIAMOLA
Il primo consiglio per stare meglio dopo una scottatura e non spellarci, è di fare una doccia rinfrescante, utilizzando un prodotto lenitivo.
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Meglio non sfregare la pelle, già molto indebolita dalla scottatura, per evitare di irritarla ancora di più e rischiare una spellatura.
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Per lenire la pelle in questa fase, usiamo un docciaschiuma delicato, passandolo sul corpo con una spugna, tamponando le aree rosse e scottate.
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Possiamo anche creare una pasta con bicarbonato di sodio e acqua tiepida e usarla a mò di impacco sotto la doccia, da sciacquare dopo qualche minuto di posa.
#2 DOPO LA DOCCIA, EVITIAMO LE FRIZIONI CON L’ASCIUGAMANO: MEGLIO UN TELO IN MICROFIBRA
Per quanto un asciugamano in spugna possa essere delicato, meglio accantonarlo se stiamo cercando un modo per non spellarsi dopo una scottatura.
Credits: @what.eva.r via Instagram | Questo per fortuna è make-up, ma potrebbe succedere davvero senza protezione
Terminata la doccia lenitiva, prima di passare all’applicazione di prodotti appositi, ricordiamoci di non sfregare in alcun modo la zona interessata dalla scottatura.
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Usiamo quindi un asciugamano o un telo in microfibra, appoggiandolo delicatamente sulle aree bruciate della pelle e tamponandolo. Meglio piuttosto, se non lo abbiamo a disposizione, asciugarci all’aria!
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