SFRUTTARE I PRODOTTI CHE OFFRE SPONTANEAMENTE IL TERRITORIO
La dieta nordica mira, inoltre, a sfruttare i prodotti offerti spontaneamente dal territorio come le erbe spontanee, i funghi, i frutti di bosco e così via.
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L’interesse verso l’utilizzo di questi alimenti rappresenta un valore aggiunto in termini di sostenibilità. In più, dal momento che i prodotti si differenziano in base al territorio, contribuisce a realizzare una cucina tipica regionale.
SCHEMA SETTIAMANALE PER LA DIETA NORDICA
Lo schema settimanale per la dieta nordica si basa su un elevato consumo di alimenti di origine vegetale.
LA DIETA NORDICA É BASATA SUI PRODOTTI LOCALI
Nello specifico frutti come mele, pere, frutti di bosco quali mirtilli, ortaggi da radice tra cui le carote, verdure della famiglia delle brassicacee, ad esempio broccoli, cavolfiore, cavolo, cavoletti…
Senza dimenticare i legumi, le patate, i cereali integrali come avena e orzo, frutta secca e semi, pane di segale.
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È inoltre promosso il consumo di prodotti ittici, tra cui pesci grassi come salmone, aringa e sgombro, latticini magri. Lo schema settimanale per la dieta nordica si completa con un moderato consumo di selvaggina e uova. Si consiglia di ridurre la frequenza di carne rossa e grassi di origine animale.
DIETA NORDICA PRO E CONTRO
Arriviamo ora a scoprire i pro e i contro della dieta nordica. Il rispetto delle evidenze scientifiche in campo nutrizionale è senza dubbio il pro della dieta nordica e ciò che rende questo regime alimentare un modello di una sana alimentazione.
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Nello specifico la promozione del consumo di alimenti di origine vegetale come frutta e verdura, cereali di tipo integrale, legumi, frutta secca, la riduzione del consumo di carne e l’introduzione dei prodotti ittici, principi condivisi dalla dieta mediterranea.
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In più, basandosi sui cibi di provenienza locale si tratta di una buona scelta dal punto di vista della sostenibilità.
Il legame con i prodotti del territorio è ciò che accomuna, ma allo stesso tempo diversifica la dieta nordica e la dieta mediterranea. Pensiamo ad esempio al tipo di olio utilizzato per cucinare e condire gli alimenti.
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Quali sono i contro della dieta nordica? Essendo un modello alimentare costruito ad hoc per seguire una dieta varia ed equilibrata non ci sono dei veri e propri contro dal punto di vista nutrizionale. Tuttavia, focalizzandoci sull’aspetto della sostenibilità e della valorizzazione del territorio, se non abitiamo nei paesi nordici, bensì in quelli mediterranei, è senza dubbio più sensato sfruttare i nostri prodotti locali e aderire alla cara vecchia dieta mediterranea.
Ragazze se siete alla ricerca di altri utili consigli per seguire una sana alimentazione, questi sono i post che non potete perdervi:
1) ZUCCHERI NELLA DIETA, QUALI SONO LE RACCOMANDAZIONI DA SEGUIRE?
2) LE CASTAGNE FANNO INGRASSARE? BISOGNA RINUNCIARE A MANGIARLE?
3) COME SI CALCOLA LA PORZIONE DI UN ALIMENTO? QUANTO MANGIARE?
FONTI
Mithril C, Dragsted LO, Meyer C, Blauert E, Holt MK, Astrup A. Guidelines for the New Nordic Diet. Public Health Nutr. 2012 Oct;15(10):1941-7. doi: 10.1017/S136898001100351X. Epub 2012 Jan 17. PMID: 22251407
Linee guida per una sana alimentazione Revisione 2018 CREA Centro di Ricerca Alimenti e Nutrizione, 2018
Dott.ssa Morgana Villa Dietista Nutrizionista
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Ragazze, eccoci arrivate alla conclusione. E voi avevate mai sentito parlare della dieta nordica? Che opinione vi eravate fatte? Fateci sapere tutto nei commenti. Un bacione dal TeamClio!