CEREALI INTEGRALI: CON CHE FREQUENZA DOVREMMO MANGIARLI?

  1. I cereali integrali e derivati sono una fonte di carboidrati complessi e di fibra alimentare.
  2. Oltre al frumento, per seguire una dieta varia, dovremmo scegliere anche gli altri tipi di cereali.
  3. La lettura delle etichette è uno strumento utile per riconoscere il vero prodotto integrale.
  4. Il consumo di cereali integrali svolge molteplici effetti positivi per la salute.

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Credits: Foto di Pexels | Deneen Lt

I cereali integrali e derivati sono alimenti fondamentali all’interno di una sana alimentazione che non dovrebbero mai mancare. Inizieremo dalle tipologie di cereali per poi passare alle modalità con cui riconoscere il vero prodotto integrale. Ci soffermeremo infine sulle raccomandazioni per il loro consumo.

Ragazze, siete curiose di capire quali sono i cereali integrali e come inserirli nella nostra dieta? Allora vi consigliamo di leggere questo post! Siete pronte? Iniziamo!

CEREALI INTEGRALI: QUALI SONO?

I cereali appartengono alla famiglia delle Graminacee, piante erbacee coltivate per le loro cariossidi o chicchi.

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Credits: Foto di Pexels | Pixabay



Cereali integrali, quali sono? All’interno della grande famiglia dei cereali non ritroviamo solo il frumento, ma anche riso, orzo, farro, mais, avena, miglio, segale e sorgo.

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Credits: Foto di Pexels | Polina Tankilevitch

Quelli che vengono definiti pseducereali come amaranto, quinoa e granosaraceno, anche se non appartengono alla stessa famiglia dei cereali, avendo caratteristiche nutrizionali simili, vengono anch’essi inclusi nel gruppo cereali e derivati.

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Credits: Foto di Pexels | Vie Studio

I cereali possono essere consumati in chicco oppure sotto forma di pasta, pane ed i vari prodotti da forno.

CARATTERISTICHE NUTRIZIONALI

I cereali sono la principale fonte di carboidrati nella nostra alimentazione. Questi alimenti, fornendo principalmente amido, rappresentano un importante rifornimento di energia per il nostro organismo.

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Credits: Foto di Pexels | Flo Maderebner

I CEREALI INTEGRALI SONO UNA FONTE DI CARBOIDRATI E FIBRA

Nei cereali si ritrovano anche carboidrati non disponibili tra cui sostanze appartenenti alla fibra alimentare. Infatti, inserire nella nostra dieta i cereali integrali è un’ottima strategia per contribuire ad apportare il corretto quantitativo di fibra.

I cereali forniscono, inoltre, una certa quota proteica, variabile in base alla tipologia di cereale.

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Credits: Foto di Pexels | Nastasya Day

Oltre al loro contenuto in vitamine, in particolare quelle del gruppo B e minerali, veicolano sostanze bioattive potenzialmente benefiche per la salute umana come acidi fenolici e flavonoidi.

PRODOTTO INTEGRALE E PRODOTTO RAFFINATO

Dato che nella cariosside o chicco dei cereali i nutrienti sono distribuiti in modo uniforme, i processi di decorticazione e macinazione influenzano la composizione del prodotto finale.

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Credits: Foto di Pexels | Peter Fazekas

Nel prodotto raffinato la parte esterna del chicco viene eliminata. Al contrario, in quello integrale dovrebbero essere presenti tutte le parti del chicco comprese quelle più esterne contenti vitamine, minerali, fibra e fitocomposti.

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Credits: Foto di Pexels | Klaus Nielsen

Il contenuto di vitamine, minerali e fibra di una farina diminuisce il tasso di raffinazione.

ALIMENTI PRODOTTI CON CEREALI INTEGRALI E ALIMENTI ARRICCHITI CON FIBRA

Dal punto di vista nutrizionale c’è differenza tra il prodotto ottenuto da cereali integrali e quello ottenuto da farina raffinata a cui è stata successivamente aggiunta la crusca.

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Credits: Foto di Pexels | Marta Dzedyshko

Nonostante il tenore in fibra possa risultare equivalente, nella farina integrale, a differenza di quella a cui è stata addizionata la crusca, essendo ottenuta dalla macinazione del chicco intero ritroviamo un maggior contenuto di vitamine, minerali, grassi insaturi e composti bioattivi.

COME RICONOSCERE I PRODOTTI INTEGRALI

In commercio sono molti i prodotti che vengono proposti come integrali, quindi è importante sapere come riconoscere i prodotti integrali. Attualmente non esiste ancora una chiara definizione di farina integrale o prodotto integrale. Soprattutto non si fa riferimento alle parti del chicco che dovrebbero essere presenti nello sfarinato.

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Credits: Foto di Pexels | Laura James

Leggere le etichette ci permette di riconoscere il vero prodotto integrale e differenziarlo da quello a cui è stata aggiunta la crusca.

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Credits: Foto di Pexels | Polina Tankilevitch

Nella lista degli ingredienti possiamo verificare se il prodotto è stato ottenuto da farina integrale o da farina raffinata e crusca.

Ragazze, non abbiamo ancora finito! Nella pagina successiva parleremo di cereali integrali e dei loro benefici per la salute. Troverete, inoltre, le raccomandazioni per il loro consumo. Continuate a leggere!

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