IL PARTO RISCHIA DI PEGGIORARE PROBLEMI GIÀ ESISTENTI
Quando si diventa genitori è importante fare squadra, collaborare e condividere. Se questo non si verifica, il rischio è che la nascita del primo figlio porti a galla criticità già esistenti che, magari, negli anni sono state accantonate per quieto vivere.
Trovando un proprio equilibrio, specialmente se si tratta di una relazione che dura da molto tempo, risulta più semplice smussare determinati aspetti del proprio carattere oppure mettere da parte piccole tensioni.
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Quando questo equilibrio viene stravolto da un evento cruciale come il parto, è inevitabile che i problemi possano riemergere. C’è da dire anche che, purtroppo, molte coppie incompatibili o già in crisi cercano di colmare la distanza con la nascita di un bambino.
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LA NASCITA DI UN FIGLIO DISTRUGGE LE COPPIE POCO SOLIDE
Questo evento, però, invece di unire molto facilmente distrugge se non matura in un contesto solido come quello di una relazione sana. Parlando di problemi emotivi, infine, è bene sottolineare che molte donne – anche se appagate dalla propria relazione e dalla maternità – si ritrovano colpite da depressione post partum, un’altra causa della crisi di coppia dopo il primo figlio.
NEO GENITORI IN CRISI: COME ANDARE AVANTI E RICUCIRE IL RAPPORTO
Un po’ come quando si cade nel circolo vizioso della routine di coppia, anche nel caso della crisi di coppia dopo il primo figlio è importante – per quanto possibile – spezzare le abitudini. Bisogna rivedere insieme cosa non va e cercare di dare uno scossone al rapporto.
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Alle volte ci si riesce da soli, altre – specialmente quando subentrano problemi seri come la depressione post partum – è fondamentale chiedere aiuto e rivolgersi agli specialisti, psicologi o psicoterapeuti di coppia.
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In linea generale, però, ci sono degli accorgimenti da tenere presenti e di cui fare tesoro che possono migliorare la situazione e aiutare ad arginare la crisi. Per prima cosa – magari non nei primissimi tempi, ma non appena possibile – è importante preservare uno spazio dedicato alla coppia. Può essere una cena insieme, una semplice chiacchierata a fine giornata o una passeggiata da soli, cui affiancare ovviamente dei momenti di intimità.
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Bisogna aiutarsi e collaborare in tutto, suddividendo per quanto possibile gli impegni in maniera equa. Così facendo nessuno si sente escluso oppure abbandonato.
Ogni madre dovrebbe cercare di non trascurarsi, né emotivamente né fisicamente. Le necessità del bambino sono importanti, ma anche le proprie. Questo, ovviamente, risulta più facile da fare dopo i primi mesi dal parto.
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Incoraggiarsi a vicenda e supportarsi aiuta molto. Entrambi i partner hanno bisogno di credere nelle proprie capacità di genitore e di sentirsi stimati dall’altro.
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Infine, ultimo ma non per importanza, il ruolo di amici e parenti. Avere a disposizione una rete di persone fidate a cui potersi rivolgere è fondamentale. Attenzione, però, a non fare intromettere le famiglie di origine circa l’educazione e la gestione del bambino appena arrivato in famiglia. Ogni neo famiglia ha le sue regole e il proprio equilibrio: le interferenze esterne non sono mai (o quasi) gradite.
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Ragazze, anche per oggi è tutto! Questo era il nostro focus sulla crisi di coppia dopo il primo figlio, evenienza molto frequente tra i neo genitori. Come sempre, passiamo a voi la parola: cosa ne pensate? Vi siete mai ritrovate in questa situazione? Ditecelo nei commenti, un bacione dal TeamClio!