DIETA FUNZIONALE: RAGIONIAMO INSIEME
Adesso che abbiamo descritto i principi della dieta funzionale proviamo ad analizzarli punto per punto.
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La prima R del metodo raccomanda l’esclusione degli alimenti responsabili di allergie o intolleranze e in generale degli agenti patogeni.
In caso di allergie o intolleranze alimentari, escludere i cibi che provocano il disturbo è l’approccio standard e non c’è niente di innovativo in questo suggerimento. Ovviamente se sono allergico alle proteine del latte non potrò mangiare i prodotti che lo contengono.
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Per quanto riguarda gli agenti patogeni è abbastanza scontato che per promuovere il nostro benessere è importante fare attenzione alle malattie trasmesse dagli alimenti.
Passando alla necessità di fornire al nostro corpo tutti i nutrienti di cui ha bisogno non stiamo parlando di niente di innovativo, bensì di una caratteristica di base che dovrebbe riguardare tutti i regimi alimentari.
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DIETA FUNZIONALE O SEMPLICE BUONSENSO?
Qualora ci fossero particolari condizioni in cui con la sola dieta non si riuscisse a sopperire alle richieste nutrizionali, viene raccomandato l’utilizzo di integratori (seguendo le indicazioni mediche). Tuttavia, anche in questo caso non si tratta di un approccio rivoluzionario, ma di un concetto ormai assodato.
DIETA FUNZIONALE: É VERAMENTE INNOVATIVA?
Non c’è dubbio che la dieta debba essere costruita ad hoc in base alle caratteristiche del soggetto tenendo conto non solo delle richieste prettamente nutrizionali, ma anche delle esigenze dettate dallo stile di vita e dei vari impegni e vincoli lavorativi e di altro tipo.
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Il concetto di dieta personalizzata, ovvero della capacità di impostare un percorso nutrizionale che meglio si adatti al soggetto nel rispetto delle linee guida, non è o meglio non dovrebbe essere etichettata come dieta funzionale, ma semplicemente come un lavoro di buonsenso.
Ragazze, se vi interessa il tema di una sana alimentazione ecco i post che non potete perdervi:
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FONTI
Linee guida per una sana alimentazione Revisione 2018 CREA Centro di Ricerca Alimenti e Nutrizione, 2018