ESISTONO MODI PER INNAFFIARE LE PIANTE AUTOMATICAMENTE? COME DISPORRE LE PIANTE IN NOSTRA ASSENZA?
- Molti si chiedono come innaffiare le piante quando si è in vacanza: un problema effettivamente considerevole se avete il pollice verde e avete dedicato loro tempo e impegno!
- Esistono dei metodi per innaffiare le piante automaticamente, tra cui sistemi di irrigazione fai da te oppure perle di acqua complessata.
- Le piante da appartamento, se scelte con cura, possono rimanere con noi veramente per anni e anni: anche le più resistenti, però, possono cedere se non vengono innaffiate con regolarità, specialmente in estate quando fa caldo.
- Lo stesso dicasi per le piante e i fiori del terrazzo che hanno ornato il nostro balcone in primavera: sarebbe un peccato farle morire in estate!
- Innaffiare le piante quando si è in vacanza, se non abbiamo un amico o un vicino che lo faccia al posto nostro, è però possibile con un minimo impegno.
Credits: Foto di Unsplash | Patrick Perkins
Far sopravvivere le piante se siamo via non è complicato, ma è importante prestare la giusta attenzione al sistema di irrigazione fai da te. Ci sono diversi modi per innaffiare automaticamente le piante, e la scelta del migliore dipende dal nostro budget e dai giorni di assenza. Prima di addentrarci nella questione, ricordate di tenere le piante in un luogo umido e mediamente soleggiato (ombra vietata!), meglio se le avvicinate tra loro.
E ora, ragazze e ragazzi, entriamo nel vivo della questione e scopriamo insieme come innaffiare le piante in vacanza secondo i metodi più famosi ed efficaci.
#1 ROVESCIARE BOTTIGLIE DI PLASTICA PIENE DI ACQUA NEI VASI PER INNAFFIARE SE SIAMO IN VACANZA
Iniziamo dal metodo per innaffiare le piante in vacanza fai da te più economico e famoso di tutti. Si tratta di un modo semplicissimo per fornire acqua alle nostre piante se siamo via, e prevede solo l’uso di una bottiglia di plastica. Il vantaggio è che può essere un utile metodo dell’ultimo minuto per non far morire le piante se siamo via, ma ha anche alcuni contro.
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Come funziona la bottiglia rovesciata per innaffiare le piante? Si riempie di acqua corrente, a temperatura ambiente, si mette il tappo e si fora in 2 o 3 punti. La bottiglia viene così rovesciata e posta il più vicino possibile al fusto della pianta stessa, cercando di rimanere a una media profondità. Si procede poi con il bucare anche sul fondo della bottiglia, per evitare l’effetto sottovuoto.
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Questo modo per innaffiare automaticamente le piante da appartamento, però, ha il limite di non poter regolare il flusso di acqua in uscita.
#2 CONI IN TERRACOTTA DA PORRE NEL VASO CHE SI COLLEGANO A RECIPIENTI D’ACQUA ESTERNI PER INNAFFIARE CORRETTAMENTE LE PIANTE
Il più famoso si chiama sistema Blumat, dal nome dell’azienda più nota che produce questi piccoli coni in argilla porosa. Vengono posti all’interno del vaso e poi collegati tramite un tubo (fornito nella confezione) a un recipiente pieno di acqua posto esternamente.
Blumat, Set di 6 coni con filo. Prezzo: 22,92€ su amazon.it
PER INNAFFIARE LE PIANTE IN VACANZA ATTENZIONE ALLA QUANTITÀ DI ACQUA
In questo modo verrà sempre fornita la giusta quantità di acqua, senza rischiare che il terreno ne assorba troppa (o troppo poca). Altro vantaggio è che, in base alla capienza del cono e del recipiente esterno, è un metodo per innaffiare le piante in vacanza anche in caso di lunghe assenze.
Blumat, Set di 3 coni con adattatore per bottiglie di plastica. Prezzo: 16€ su amazon.it
Il contro? Il costo, sicuramente meno economico del metodo precedente.