COME RICICLARE E SMALTIRE I VECCHI PROFUMI INUTILIZZATI: TIPS E CONSIGLI
- Sapere come riciclare vecchi profumi può tornare davvero utile, specialmente per chi è solito collezionare fragranze.
- Molti sono convinti che i profumi vecchi fanno male: in realtà non ci sono controindicazioni particolari per il loro utilizzo, ma di certo le performance dei profumi scaduti non sono granché, quindi è preferibile non vaporizzarli sulla pelle.
- Esistono tanti modi per smaltire i profumi pieni oppure già utilizzati, ma non più graditi. Si possono usare per deodorare gli ambienti, gli armadi e i cassetti, per esempio.
- Con i vecchi profumi si possono preparare facilmente sali da bagno fai da te o candele.
- I profumi che non usiamo più con i dovuti accorgimenti si trasformano perfino in validi alleati per le pulizie domestiche.
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Le idee per smaltire e riciclare i vecchi profumi inutilizzati non mancano di certo e sono alla portata di tutti. Curiose di scoprire con noi quali sono le più “furbe”? Allora, iniziamo subito: via con il post!
I PROFUMI VECCHI FANNO MALE?
Prima di scoprire insieme come riciclare vecchi profumi, è bene fare una precisazione. I profumi vecchi non fanno male, in realtà. Non esistono, quindi, delle vere e proprie controindicazioni al loro utilizzo.
Come tutti i cosmetici, anche i profumi hanno una data di scadenza che solitamente è riportata sul retro della confezione. Superata quella data, però, il profumo non va necessariamente gettato via. Se rimasto chiuso è possibile utilizzarlo per diverso tempo.
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UN PROFUMO APERTO SOLITAMENTE MANTIENE INALTERATA LA SUA FRAGRANZA FINO A 48 MESI
Come comportarsi, invece, con i vecchi profumi aperti? Un profumo, da aperto, solitamente si conserva bene per un arco di tempo che va da 36 a 48 mesi. Dopo questo frangente il profumo “va a male”: la fragranza si altera e può risultare sgradevole perché nella maggior parte dei casi assume note acidule e, inoltre, la persistenza cala drasticamente. Se una fragranza si è ormai completamente persa vi consigliamo di gettare via il profumo. Se i profumi sono pieni e chiusi, ma non avete modo o voglia di usarli, la soluzione migliore è provare a regalarli a qualcuno che possa apprezzarli e utilizzarli oppure rivenderli, magari su Vinted.
Quando i profumi sono vecchi e aperti, ma ancora in buone condizioni, è possibile smaltirli adottando delle idee fai da te per il riciclo creativo molto intelligenti.
COME RICICLARE VECCHI PROFUMI: PROVATE AD AROMATIZZARE E PERSONALIZZARE CARTA DA LETTERE O BIGLIETTI DI AUGURI
Iniziamo da un modo per riciclare i vecchi profumi che piacerà sicuramente ai nostalgici dall’animo retrò. Il profumo che non usiamo più si può utilizzare per aromatizzare e personalizzare quaderni, libri ma anche biglietti di auguri.
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Attenzione: mai spruzzarlo direttamente sulla carta, perché il rischio di macchiarla è molto alto. Bagnate di profumo un batuffolo di ovatta, fatelo asciugare completamente e lasciatelo in un cassetto chiuso insieme al libro, al quaderno o al foglio che desiderate aromatizzare con la fragranza.
SMALTIRE I PROFUMI PIENI DEODORANDO LA SCARPIERA, GLI ARMADI O I CASSETTI
I vecchi profumi si possono smaltire e riutilizzare per deodorare la scarpiera. Non basta vaporizzare il profumo, ma è consigliato impregnare una salvietta, disporla in un contenitore in plastica dotato di coperchio, forarlo e posizionarlo proprio nella scarpiera. La fragranza si diffonderà in modo graduale per svariate settimane.
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Quando i profumi sono ancora piacevoli e preservano la loro fragranza originale, è possibile adoperarli anche per deodorare cassetti e armadi così da profumare capi di vestiario e biancheria.
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Come per la carta, evitate il contatto diretto con i tessuti. Spruzzate un po’ di profumo su un dischetto struccante e posizionatelo nei cassetti o nell’armadio.