COME GESTIRE LA VERGOGNA?
“Per gestire la vergogna bisogna dialogare con i propri pensieri, o meglio con quelli che la caratterizzano, ad esempio: ‘tutti penseranno che sono goffa/o; tutti stanno guardandomi e penseranno che sono scema/o’. Valutazioni di questo tipo ci mettono in allarme e ci fanno vivere la realtà in modo alterato.
Bisogna interrompere questa “fusione” fra ciò che pensiamo e la realtà. Talvolta pensiamo semplicemente male anticipandoci scenari e situazioni che non sono probabili o reali. Magari qualcuno ci osserva per altre ragioni o valuta il rossore come una caratteristica piacevole o, paradossalmente, potrebbe leggere la timidezza non come goffaggine, ma come qualcosa di attrattivo e affascinante.
Credits: Foto di Pexels | Kat Smith
Intervenire sui propri pensieri, passare da una fusione fra pensieri automatici, realtà e identità, ad una “defusione” accentando le nostre cattive abitudini di pensiero, riconoscendole come processi alterati, aiuta a provare meno ansia e meno vergogna.
Certamente è poco indicato evitare le situazioni che innescano ansia! Sviluppare abitudini che mantengono la paura è sempre controindicato.
Credits: Foto di Pexels | Andrea Piacquadio
COME GESTIRE LE EMOZIONI DELLA VERGOGNA? ECCO 5 SUGGERIMENTI PRATICI
Ecco 5 suggerimenti da praticare:
- DIALOGARE CON I PROPRI PENSIERI E CERCARE DI DISCONFERMARE LE PROPRIE CREDENZE DI BASE;
- NON ASSECONDARE INIBIZIONE ED EVITAMENTI: cercare di esporsi alle situazioni temute che innescano vergogna e preoccupazione;
- ACCETTARE LA PROPRIA VERGOGNA, NORMALIZZARLA, OSSERVANDO I VANTAGGI E LA SUA FUNZIONE;
- SOSPENDERE LA CRITICA E NON LEGGERE LA MENTE DEGLI ALTRI CON LA PROPRIA TENDENZA A GIUDICARSI SEVERAMENTE;
- RIFLETTERE SULLA RELAZIONE FRA VERGOGNA VALORI, ALTI STANDARD DI RIFERIMENTO E PERFEZIONISMO”.
Firma
Dott. Giuseppe Femia, Psicologo, Psicoterapeuta, Psicodiagnosta, Scuola di Psicoterapia Cognitiva (SPC) e dell‘Associazione di Psicologia Cognitiva (APC), Socio Sitcc – Società Italiana di Terapia Comportamentale e Cognitiva.
Ragazze, se siete interessate a informazioni a tema salute e benessere, non perdetevi questi post:
1) COME SOPRAVVIVERE A UN PARTNER PASSIVO AGGRESSIVO: 5 CONSIGLI DA SEGUIRE
2) 5 SUGGERIMENTI PER RICONOSCERE E NON FARSI TRAVOLGERE DA UN NARCISISTA
3) COME AUMENTARE L’AUTOSTIMA: 5 CONSIGLI PER ADULTI E PER BAMBINI
Ragazze, speriamo che questo post sul perché proviamo vergogna e su come gestirla con le indicazioni del Dottor Femia vi possa essere utile. Ora vi lasciamo la parola: la vergogna è un’emozione che provate spesso? In quali situazioni? Fateci sapere tutto nei commenti. Un bacione dal TeamClio!