LA DIPENDENZA AFFETTIVA PATOLOGICA SFOCIA IN UN DISAGIO DALLE VARIE DECLINAZIONI
“La dipendenza affettiva patologica sfocia in un disagio dalle mille declinazioni: depressione, ansia generalizzata, comportamenti di auto-lesionismo, disperazione, angoscia da separazione, angoscia di perdita, angoscia abbandonica.
L’amore può paradossalmente creare disagio, insicurezza, confusione, quando innesca un circuito di dipendenza affettiva patologica: l’identità personale si mette a servizio dell’altro che diventa l’unico detentore di affetto, riconoscimento, autostima, e valore personale.
Credits: Foto di Pexels | Liza Summer
Gli scopi sembrano essere quelli di non perdere la persona amata e la fase ideale dell’amore, o di non rimanere soli, o di non rivivere scenari passati, o per meglio dire cercare di uscire vittoriosi da quegli scenari passando da una situazione subita passivamente ad una vissuta come scelta attiva, in cui si cerca di salvare la vittima o lo stesso carnefice.
Spesso la persona dipendente rifiuta partner disposti ad amare in modo stabile sceglie partner rifiutanti, distaccati e problematici.
Il tentativo è quello di sfidare uno schema noto, quasi familiare che spesso prevede una persona intrusiva, ambivalente, a tratti assente e poco empatica.
Dunque, la dipendenza affettiva sembra compensare sentimenti di vuoto e partire da forme di attaccamento infantile di tipo ambivalente, o comunque da relazioni e schemi di attaccamento connotati da insicurezza circa la protezione.
In questa strana dinamica si alternano tre diverse rappresentazioni di se stessi con gli altri, ovvero: vittima, salvatore e carnefice.
COME RICONOSCERE LA DIPENDENZA AFFETTIVA: 5 UTILI CONSIGLI
5 utili consigli per riconoscere la dipendenza affettiva:
- VALUTARE QUANTO I PROPRI BISOGNI AFFETTIVI SIANO CORRISPOSTI E VALIDATI;
- MONITORARE I PROPRI VISSUTI EMOTIVI CONSIDERANDO QUANTO LA PAURA NON DOVREBBE APPARTENERE ALLA RELAZIONE AMOROSA;
- OSSERVARE SÉ STESSI OLTRE LA RELAZIONE;
- RICONOSCERE I PROPRI BISOGNI EMOTIVI;
- RIFLETTERE SULLA TENDENZA A RIPETERE SCHEMI DISFUNZIONALI DEL PASSATO”.
“Nessuna relazione vi potrà salvare dal dolore della vostra storia. Sino a quando non sarete riuscite a passare attraverso il dolore, non farete che ripetere la vostra storia” (Donne che amano troppo, R. Norwood).
Letture di approfondimento suggerite:
- Pugliese, E., Mosca, O., Saliani, A.M., Maricchiolo, F., Vigilante, T., Bonina, F., Cellitti, E., Barbaro, G.F., Goffredo, M., Lioce, P., Orsini, E., Quintavalle, C., Rienzi, S., Vargiu, A., & Mancini, F. (2023). Pathological Affective Dependence (PAD) as an Antecedent of Intimate Partner Violence (IPV): A Pilot Study of PAD’s Cognitive Model on a Sample of IPV Victims. Psychology, 14, 305-333: https://doi.org/10.4236/psych.
2023.142018 - Pugliese, E., Saliani, A. M., Mosca, O., Maricchiolo, F., & Mancini, F. (2023). When the War Is in Your Room: A Cognitive Model of Pathological Affective Dependence (PAD) and Intimate Partner Violence (IPV). Sustainability, 15(2), 1624.
Firma
Dott. Giuseppe Femia, Psicologo, Psicoterapeuta, Psicodiagnosta, Scuola di Psicoterapia Cognitiva (SPC) e dell‘Associazione di Psicologia Cognitiva (APC), Socio Sitcc – Società Italiana di Terapia Comportamentale e Cognitiva.
Ragazze, se siete interessate a informazioni a tema salute e benessere, non perdetevi questi post:
1) COME SOPRAVVIVERE A UN PARTNER PASSIVO AGGRESSIVO: 5 CONSIGLI DA SEGUIRE
2) È POSSIBILE PERDONARE UN TRADIMENTO AMOROSO?
3) VERGOGNA: PERCHÉ LA PROVIAMO E COME GESTIRLA
Ragazze, speriamo che questo post sulla dipendenza affettiva vi possa essere utile. Ora vi lasciamo la parola: quante di voi avevano già sentito parlare di dipendenza affettiva o love addiction? Cosa ne pensate? Fateci sapere la vostra nei commenti. Un bacione dal TeamClio!
