COME SPIEGARE LA MORTE AI BAMBINI: UN ARGOMENTO CHE VA AFFRONTATO

  1. Capita a tutti di chiedersi, prima o poi, come spiegare la morte ai bambini, molto spesso quando questo tragico evento interessa la propria famiglia.
  2. La perdita di una persona cara destabilizza tutti, grandi e piccini.
  3. I più piccoli, però, non hanno gli stessi strumenti per riuscire a metabolizzare e affrontare il lutto.
  4. La morte per i bimbi è un concetto astratto e inspiegabile, un “evento magico” per alcuni, temporaneo per altri.
  5. Il tipo di comprensione e le varie reazioni dipendono dalla maturità del bimbo e variano in base a fasce d’età.

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Credits: Foto di Unsplash| Kat J

Il problema principale di spiegare la scomparsa di una persona a un bambino è riuscire a trovare le parole giuste. Si ha paura di scatenare brutte reazioni, emozioni forti, rabbia e pianto. Si ha, soprattutto, timore di generare una forma di terrore nei confronti della morte.

In più, ci si pone il problema, quasi sempre, quando l’evento è appena accaduto e ci ha resi più tristi. Che fare in questi casi: bisogna nascondere le proprie emozioni, il dolore e il pianto ai bimbi? Vediamolo insieme e cerchiamo di capire come spiegare la morte ai bambini senza traumi. Via col post!

PARLARE DELLA MORTE COI BAMBINI PER AIUTARLI A COMPRENDERLA

Non è mai un argomento semplice, a volte si fa fatica a parlarne anche “tra grandi”. La morte spaventa, fa paura, è inspiegabile, ma naturale. Un evento sì tragico, che cambia in base alle circostanze, ma comunque un momento che presto o tardi riguarderà ogni persona.

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Credits: Foto di Unsplash| Tolga Ulkan



Ecco perché i bambini prima o poi dovranno affrontarla, comprenderne la natura per riuscire a elaborare la perdita di una persona.

ai bambini non si deve nascondere niente, nemmeno la morte

I bimbi, soprattutto i più piccoli, comprendono le emozioni, capiscono se in casa c’è aria serena o un clima triste e si comportano di conseguenza.

In caso di tristezza identificano un problema, ma non ne conoscono i motivi, la causa e provano a capire cos’è accaduto senza risposta. O almeno non risposte chiare e sincere.

Capita poi che, una persona presente nella loro vita, a un tratto non c’è più e non sanno il perché, arrivando persino a darsi la colpa della scomparsa.

Possono agitarsi, arrabbiarsi, diventare persino aggressivi e avere delle regressioni comportamentali, che non hanno niente a che vedere con gli scatti di crescita.

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Credits: Foto di Unsplash| Ant Rozetsky

Per tutti questi motivi è di fondamentale importanza parlare con loro, spiegare cosa accade e quindi affrontare la morte. Sì, è un argomento spaventoso, più difficile di far comprendere (forse) l’arrivo di un altro bambino in casa o un trasferimento, perché è spaventoso anche per i più grandi.

La comprensione è l’unica arma che i più piccini hanno per affrontare più serenamente un lutto. Ecco perché anche a loro, attraverso storie o similitudini, si deve spiegare la morte, senza generare inutili traumi.

QUANDO PARLARE AI BAMBINI DELLA MORTE

Come abbiamo già anticipato, spesso gli adulti decidono di affrontare l’argomento quando si deve affrontare un lutto importante.

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Credits: Foto di Unsplash| Annie Spratt

La perdita di un nonno, ad esempio, potrebbe essere la causa che ci porta a parlare della morte coi figli.

Andrebbe fatto prima, ovviamente se il bimbo ci comprende. Anticipare la spiegazione sulla morte è il modo migliore per far capire al bambino che esiste la possibilità di questo evento, così da prepararlo quando accadrà. Perché accadrà per certo.

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Credits: Foto di Unsplash| Lucas Metz

Se non avete fatto in tempo, ne avete comunque dell’altro per recuperare. Più difficile sarà spiegare la perdita di un genitore o comunque di una persona che trascorre quotidianamente, o quasi, molto tempo con il bambino.

In ogni caso, quando accade non bisogna mettere il piccolo in una campana di vetro. Ci si può prendere del tempo per elaborare il da farsi e anche personalmente il lutto, ma l’argomento va affrontato.

Ragazze, non abbiamo ancora finito perché ci sono tanti altri aspetti da considerare per riuscire a spiegare la morte ai bambini. Continuate a leggere il post.

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