OGNI QUANTO LAVARE LA BIANCHERIA PER AVERLA SEMPRE PULITA E IGIENIZZATA
- È più che naturale chiedersi ogni quanto lavare la biancheria, per averla sempre pronta all’uso e ben pulita, fresca e profumata.
- Anche se le macchie non si vedono a occhio nudo, lo sporco col passare dei giorni e degli utilizzi, si forma e va rimosso.
- Sulle lenzuola così come sugli asciugamani possono proliferare i batteri.
- Vale lo stesso sulle tovaglie, che si sporcano più facilmente.
- Anche le tende, anche più raramente, vanno lavate e igienizzate con cura.
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Tutto ciò che è tessile tende a sporcarsi o accumulare polvere e batteri. Molto dipende dal tipo di utilizzo, ma la pulizia periodica della biancheria di casa, va effettuata sempre e comunque. Solo in questo modo, ed effettuando le pulizie domestiche, si potrà vivere un ambiente sano e purificato, anche a prova di allergie.
Ecco perché è importante, oltre all’ordinario, pianificare lavaggi e igienizzazioni dei tessuti casalinghi. Ma ogni quanto lavare la biancheria di casa e in particolar modo lenzuola, asciugamani, tovaglie e tende? Scopriamolo insieme, via col post!
OGNI QUANTO LAVARE GLI ASCIUGAMANI DEL BAGNO
Ogni quanto cambiare gli asciugamani? Per viso e corpo, senza dimenticare quelli da bidet, vanno cambiati con una certa frequenza.
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Anche se non servono per pulirsi, ma solo per asciugare, questi accumulano comunque molta umidità e possono diventare l’ambiente perfetto per la proliferazione di germi, batteri e muffe.
BISOGNA SEMPRE RIPORRE BENE GLI ASCIUGAMANI PER RIMUOVERE L’UMIDITà
Ecco perché, dopo averli usati, vanno sicuramente riposti bene sul porta-asciugamano e mai appallottolati. In questo modo si asciugheranno all’aria, ma è comunque doveroso cambiarli con una certa frequenza.
E qual è la frequenza giusta? Gli asciugamani per il viso andrebbero cambiati almeno due volte alla settimana. Vale lo stesso anche per i teli corpo.
Invece, gli asciugamani da bidet vanno sostituiti più frequentemente: in teoria basterebbe cambiarli e lavarli ogni due giorni.
Per gli accappatoi, invece, si consiglia di lavarli una volta alla settimana, ma dipende anche dall’utilizzo. Se non lo usate spesso, basta lavarli ogni tre o quattro utilizzi.
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Come lavarli? Si consiglia il lavaggio in lavatrice a 40 gradi per i colorati e 60 per i bianchi. Meglio usare il detersivo liquido o in gel e limitare al massimo l’ammorbidente, che penalizza la capacità assorbente dei teli.
Per l’asciugatura, meglio mettere gli asciugamani in asciugatrice, così da igienizzarli per via delle alte temperature, ma anche per ritrovarli morbidissimi. In alternativa, fateli asciugare all’aria ma non alla luce diretta del sole.
OGNI QUANTO LAVARE LA BIANCHERIA DI CASA: CAPITOLO TENDE
Le tende non sono facilmente sostituibili e lavabili come gli asciugamani, però vanno igienizzate e lavate anch’esse con una certa periodicità.
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A differenza di tovaglie e lenzuola, difficilmente possiamo toglierle e sostituirle con altre, mentre aspettiamo di lavarle e farle asciugare.
Ecco perché bisogna ben pianificare quando farlo, evitando però di allungare troppo i tempi.
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Le tende interne, anche se sembrano pulite, sono comunque tessuti che accumulano sporcizia, umidità e polvere. Bisogna quindi eliminare le impurità che si depositano, tra cui anche i peli di animali domestici.
Lavare regolarmente le tende, aiuta anche ad allungare vita ai tessuti. Quindi, ogni quanto lavare le tende? Si consiglia tre volte all’anno, meglio se ne mesi più caldi, quindi si potrebbe pianificare un lavaggio a stagione: primavera, estate e autunno.
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Per evitare le grinze, si consiglia di lavare le tende e appenderle immediatamente: la forza di gravità stirerà il tessuto senza sforzo. In alternativa, se non avete tempo e voglia di stirarle, portatele in lavanderia.