Siamo arrivati a giugno, un mese prospero in cui godersi la natura nel pieno della sua straordinaria bellezza. Questo mese ci accompagna anche verso il Solstizio d’Estate che quest’anno cade precisamente il 20 giugno 2024.
In questo post della sua rubrica del Blog ClioMakeUp, Tiziana Salari, Naturopata e fondatrice di Naturopatia Intuitiva, ci spiegherà come prepararsi all’estate al meglio e come vivere il mese di giugno a contatto con la natura. Ci fornirà utili suggerimenti, consigli e ci svelerà i migliori rimedi naturali. Siete pronte? Lasciamo la parola a Tiziana.
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BENVENUTO GIUGNO: PREPARARSI ALL’ESTATE CON I MESSAGGI DI QUESTO MESE
“Finalmente giugno! Non so voi, ma considero giugno un momento straordinario. Sarà perché la natura raggiunge il suo massimo splendore, sarà che questo mese ci permette di tuffarci nell’estate, sarà che ha un prezioso messaggio che possiamo cogliere per migliorare il nostro benessere. Sono Tiziana Salari, Naturopata e fondatrice di Naturopatia Intuitiva, e in questo articolo voglio parlarti di come integrare l’insegnamento di questo mese nel tuo stile di vita, in modo da vivere in armonia con la natura e con te stessa.
LA MAGIA DI GIUGNO: COME PREPARASI ALL’ESTATE
Giugno è un momento davvero magico e non a caso in questo mese, dedicato alla dea della fecondità Giunone, si onora la vita in tutte le sue sfaccettature. Vediamo in che modo.
Il Solstizio d’Estate, che nel 2024 cade il 20 giugno (intorno alle ore 23:00), segna l’inizio dell’Estate, con il Sole che raggiunge il suo punto più alto nel cielo. Il termine “solstizio”, dal latino “solstitium“, letteralmente significa “il Sole si ferma”: infatti nel momento in cui il Sole raggiunge il suo punto più alto (segnando l’inizio dell’estate nell’emisfero settentrionale e dell’inverno nell’emisfero meridionale) sembra fermarsi per donarci giorni ricchi di magia.
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Questo momento non solo segna l’arrivo dell’estate, ma simboleggia anche il culmine della vitalità del nostro corpo, rispecchiando il fervore della natura che raggiunge la sua massima espansione.
La notte tra il 23 e il 24 giugno si celebra la festa di San Giovanni Battista, la fine delle celebrazioni solstiziali. La festa di San Giovanni è un evento che, come molte festività della tradizione cattolica, affonda le sue radici in antichi riti pagani legati al ciclo della terra e della natura. Cosa si faceva durante questa festa? Si danzava a piedi nudi nei prati, si accendevano falò e non solo. La rugiada raccolta durante questa notte veniva considerata preziosa, essendo ritenuta portatrice dell’essenza dei raggi lunari. Durante queste notti, pertanto, si raccoglievano erbe medicamentose come l’iperico, l’alloro, la ruta, il rosmarino, la lavanda, la salvia e l’artemisia.
Dopo questa premessa doverosa per entrare nella magia di giugno, scopriamo insieme come affrontare al meglio questo mese e prepararci all’estate.
MESSAGGIO 1: ASCOLTARE LA VOCE DELLA NATURA
Giugno rappresenta il momento ideale per esplorare la natura e per andare alla ricerca di erbe selvatiche.
Durante questo periodo, possiamo beneficiare dei generosi rimedi naturali offerti dalla natura, come la cicoria, la menta selvatica, la malva, il crescione, la borsa del pastore, il tarassaco, la melissa, la lavanda. Queste piante, ricche di vitalità, possono fornire l’energia necessaria per affrontare l’estate. Tra le gemme più ricercate vi è la calendula, con numerose applicazioni terapeutiche, specialmente per i disturbi del ciclo mestruale e per problemi cutanei.
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Durante questo periodo balsamico possiamo anche raccogliere i fiori di tiglio, con le sue proprietà sudorifere, antinfiammatorie ed emollienti. Dopo aver lasciato i fiori in infusione per cinque minuti, colate il tutto, e potrete gustare un tè utile per combattere l’insonnia e per la detossinazione del corpo.
Le erbe spontanee raccolte in questo periodo sono, inoltre, utili per la creazione di smudge stick che ci saranno molto utili per le nostre pulizie energetiche.
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Ci tengo a dire che naturale non è sinonimo di innocuo. Pertanto, è consigliabile raccogliere le erbe spontanee con qualcuno di esperto!”.
