insultata invece che consigliata? esperienza personale

[GaiaParticipant Messaggi: 319]

Io qualche tempo fa sono andata da sephora per ricomprare la mia crema idratante viso biotherm perchè era appena finita…appena mi avvicino alla crema la commessa mi fa la descrizione del prodotto chiedendomi se lo conosco.le rispondo che non è la prima volta che la uso e che mi piace.lei me ne propone un’altra di marca sephora,allora le spiego che ho problemi di dermatite nel contorno naso e labbra (in pratica ti si desquama un po’ la pelle,ma con alcune creme da farmacia la puoi tenere sotto controllo).allora lei m dice che biotherm non è una marca curativa e mi ripropone quella di sephora.io le dico che se biotherm non è una marca curativa,non penso proprio che lo sia sephora e poi le racconto delle reazioni che la mia pelle aveva avuto dopo aver provato un campioncino di crema sephora e le dico che visto i miei problemi di pelle preferisco usare dei prodotto che già conosco e che quindi so essere adatti alla mia pelle.la commessa fa una faccia e si avvicina per osservare la mia pelle e mi dice che non è dermatite ma che ho bisogno di fare un scrub in quel punto e subito me ne propone uno.io le rispondo che faccio uno scrub alla settimana e che sono assolutamente certa che sia dermatite visto che me l’ha detto il dermatologo.allora lei se ne va indignata dicendomi di fare quello che volevo,che a lei non interessava!ho comprato la crema solo perchè ne avevo assolutamente bisogno,ma avevo una voglia matta di tiragliela in faccia!

[midnightlogSubscriber Messaggi: 83]

Una commessa così non l’ho incontrata ancora, in compenso ho trovato quella che ti guarda male perché acquisti il correttore della maybelline (da pezzente tipo) e quella a cui ho chiesto di avere un fondotinta di Chanel e voleva convincermi a prendere quello di Lancome di 3 toni più scuro! Le avevo detto che ero molto più chiara e lei mi ha detto che “tutto quel pallore si può risolvere con un fondotinta più acceso”. Aiuto.
Evviva gli acquisti online hahaha!

Ah e comunque nessuno deve giustificarsi con nessuno sul come e perché non vuole/vuole truccarsi. E’stata davvero maleducata e basta! Non ti curar di lei 🙂

[ClaudiaLancioni Messaggi: 5]

Ciao! 🙂 Premesso che mi auguro vivamente che tu non ci sia rimasta troppo male per questa cosa, perchè veramente non vale la pena star male per gente così incompetente, frustrata e maleducata. Comunque… ti racconto le mie due ultime esperienze, in tal senso. La prima, la più recente, nel periodo di Natale sono entrata in un nuovo store della Mac aperto nella mia città. Essendo il primo e unico store della Mac, era facilmente comprensibile che fosse molto frequentato. Io sono entrata, lo ammetto, per pura curiosità. Non sono una pezzente, non sono ricca. Sono una di quelle tante persone che vive di ciò che riesce a guadagnare. Ma a prescindere da ciò…il pomeriggio sono entrata, con il mio fidanzato, con l’idea di adocchiare qualcosa e metter soldi da parte per comprarlo. Negli espositori c’erano i pennelli, dentro dei vasetti, alla portata di tutti. L’unica protezione per i pennelli era la plastica morbida trasparente intorno. Il mio fidanzato ne ha afferrato uno per osservarlo e farmelo osservare. In quel momento si è avvicinata la commessa e ha, evidentemente, deciso che fossimo troppo pezzenti per poter comprare nel negozio e ha strappato il pennello di mano al mio fidanzato strillando per tutto il negozio, davanti a tutta la clientela, “Ridammi il pennello! Scusa ma sono pennelli da 60 euro! Non li posso far toccare a chicchessia”. Vi sembra un atteggiamento corretto? Vergognoso. Non ci ho mai più messo piede e giuro su qualsiasi cosa che non ci metterò mai più piede in vita mia.

Seconda esperienza…abbigliamento. Ho una taglia 44. Sono rotonda, con belle forme abbondanti, classica donna mediterranea. Non ho grandi difficoltà nel trovare le taglie: ci sono moltissime cose che non mi posso permettere e tante altre che non mi stanno bene perchè ho un bacino largo e una vita stretta, quindi le cose devono essere molto sagomate. Un anno fa cercavo un vestito per la mia laurea.Mi reco in un negozio a misurare qualche capo. Al quinto vestito che misuravo e che non mi stava affatto bene,la commessa mi ha proposto una taglia 46.Le ho fatto notare che il vestito era vuoti nella schiena e in pancia per cui il problema non era la taglia ma il modello che evidentemente non era adatto per il mio fisico. Il genio della commessa mi risponde così “Beh, ma lo hai visto il fisico che hai?! Non puoi pretendere che le cose ti stiano bene. Per forza ti sta largo in vita se nei fianchi ti sta bene”. Mi sono cambiata e me ne sono andata, depressa, giù, in paranoia. Fortunatamente la sera stessa sono andata in un monomarca liu jo e ho acquistato un vestito meraviglioso e perfetto per il mio “orribile fisico”. E pure in taglia 42, alla faccia della 46 che mi voleva vendere!

[Messaggi: 86]

Premetto che non ho letto tutti gli altri commenti per mancanza di tempo, quindi scusate se mi ripeto, ma non sono riuscita a trattenermi, devo dire la mia. Io sono grandicella e navigata rispetto alla media delle frequentatrici di questo forum, e se entro in profumeria ormai ho a che fare con ragazzine che hanno la metà dei miei anni, quindi ho trovato il coraggio di insultale se lo necessitano, in risposta ai loro insulti e a quelli che mi hanno fatto quando ero giovane e impacciata. Penso di aver capito di che negozio si tratti….uno di quelli in cui le commesse cambiano ogni 3 mesi e fanno di tutto per vendere, sperando così di vedersi rinnovato il contratto. Una volta, da una di quelle, sono stata insultata perchè le ho chiesto, apposta, se l’INCI di quella matita è verde….lei mi ha trattato da cretina, sostenendo che la matita era viola, ma come, non lo vedevo? sono uscita ridendole in faccia!
Io vado in giro in tuta e struccata, perchè questa sono io, mi trucco e mi vesto bene per occasioni di lavoro, ma i miei giri in profumeria li faccio nei momenti di relax. Loro mi guardano male, mi propinano di tutto, e io faccio capire loro che non capiscono un accidente di make-up. Fossi in te, mi truccherei come sai fare, mi metterei bene in tiro e andrei dalla commessa dicendole “ora ti trucco io, scommettiamo che diventi più presentabile?”

[Martina2706Participant Messaggi: 42]

Io l’avrei mandata caldamente a quel paese, tanto più se sembrava una mummia con il rossetto fucsia. Detto questo, riporto le mie sensazioni personali, vicino a dove lavoro, c’è un grosso centro commerciale e dentro c’è un gigantesco negozio sephora e un piccolo negozio kiko. IO da Sephora, nonostante il vasto assortimento non ci entro più, perchè le truccatissime commesse, ti assalgono ad ogni reparto. Sono asfissianti, in più posso dire che mi piace truccarmi per sentirmi più carina e in ordine ma raramente vado a lavoro truccata, non ne sento la necessità, per cui se capito da quelle parti nella pausa pranzo, ho sempre l’impressione che ti guardino dall’alto in basso. Invece nel piccolo negozio della kiko, posso guardare e comprare senza continue intromissioni o suggerimenti o che ne so! e le commesse che trovo quando entra qualcuno fanno un bel sorriso e aspettano che vengano chiamate. Adesso, il mio è un esempio e non voglio dire che le commesse di sephora sono tutte così, però ogni volta che vado in quel centro commerciale so già che li, da sephora, non ci metterò piede. Anche perchè sono state capaci di dirmi che il mio profumo preferito, siccome lo avevano terminato, era andato fuori produzione e non lo avrei trovato più da nessuna parte! risultato: la profumeria piccolina sotto casa lo ha eccome, e non è affatto fuori produzione!

[ElenaelleParticipant Messaggi: 69]

Ragazze lasciamo perdere, la maleducazione non ha limiti! Ho letto quasi tutte le vostre storie e sono sempre più basita. Io ho sempre avuto problemi di pelle (dermatite atopica con enorme componente psicosomatici) e tutte le volte le varie commesse cercano di convincermi che non è così. Ma ormai ci convinto da anni e ho imparato a gestirle. Invece una volta da Zara ho provato una tuta per la palestra e ho chiesto alla commessa se avesse una taglia in meno perche quella mi stava larga ma il modello mi piaceva molto e costava poco. Io sono piccolina, sempre stata magra e atletica, ma non sembro una bambina del biafra. Questa guarda la mia tuta e dice “no mi dispiace, per anoressiche non abbiamo nulla”

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