Salve ragazze!
Mi ritrovo a scrivere qua, sul blog di Clio, perchè ho bisogno di sfogarmi, ma non mi va di farlo con le persone che mi circondano, perchè non voglio far vedere loro che sono delusa da me stessa.
In pratica, ad inizio mese, sono stata contattata da un ristorante della mia città ed il giorno dopo al colloquio ho fatto una prova da 2 ore presso il loro bar.
E fin li tutto regolare, tutto ok, ho già fatto la barista, quindi dietro al balcone ero a mio agio ed io mi ero candidata, appunto, come barista.
Passate le 2 ore mi hanno chiamata in ufficio e mi hanno detto che mi avrebbero ricontattata successivamente, visto che avrebbero testato ogni giorno dei candidati diversi.
Mi hanno richiamata Giovedì e mi hanno chiesto se sarei stata disposta a fare un ulteriore prova: io, ovviamente, ho accettato.
Il problema è che non mi hanno messa dietro al balcone del bar, ma in sala, a fare la cameriera ed in quel settore sono proprio ignorante, non ne so davvero nulla!
Allora ho iniziato ad agitarmi, a tremare, i piatti non riuscivo a portarne due, perchè scottavano, pesavano ed io non sono abituata ed oltretutto tremavo!
Poi ho fatto rovesciare un bicchiere pieno di birra, mamma mia, che figura!
Si vedeva veramente benissimo che ero a disagio, per fortuna che i colleghi erano veramente molto gentili e comprensivi ed anche i clienti sono stati gentili.
Ed anche in quel caso ho fatto una prova della durata di 2 ore.
Naturalmente non credo richiameranno per offrirmi un mese di prova.
E’ da Domenica che mi sento in colpa, lo so anche io che ogni mansione richiede il suo tempo, era una cosa totalmente nuova per me, non è che si può pretendere di imparare tutto in 2 ore, però non so, mi sento ancora a disagio a pensare a tutti i colleghi di quella sera abili e che sapevano come muoversi benissimo ed io invece impacciata, un pesce fuor d’acqua…
Non lo sò, è stata un’esperienza che mi ha fatta stare male, onestamente…
