Lo slogan del progetto è “Average is beautiful“, “ordinario è bello”: non si tratta di un inno alla mediocrità, come è stato suggerito sul web, ma di un invito ad accettarci così come siamo, senza aspirare a standard irraggiungibili. Nel suo sito Internet, Lamm parla di sua cugina, un’atleta di diciannove anni che si considera grassa, perché il suo corpo muscoloso non rispecchia le immagini delle attrici e delle modelle longilinee che vediamo quotidianamente sui media. In effetti è raro vedere donne “normali” in tv o sulle copertine delle riviste, ragazze con cui potremmo identificarci o che potrebbero essere le nostre migliori amiche o vicine di casa. Ovviamente il “senso” delle celebrities è proprio il loro essere speciali e irraggiungibili, ma bisogna rendersi conto dell’impatto che questa loro perfezione può avere sul pubblico, soprattutto sulle più giovani.
Sul canale Youtube di Nickolay ho trovato un video promozionale, in cui Lammily viene mostrata a dei bambini di seconda elementare; OVVIAMENTE è stato montato per trasmettere un certo messaggio, quindi non va preso come oro colato, ma alcuni commenti sono decisamente interessanti. Lammily “sembra una persona reale”, “sembra mia sorella”, “sembra una ragazza che va a scuola”, “potrebbe fare ginnastica come me, o correre”, “da grande sarà un’insegnante o una nuotatrice”; Barbie, invece, “sarà una modella” o una “make-up artist”, addirittura una bimba non riesce a immaginarla con un lavoro vero. In generale la bambola è stata apprezzata dai bambini, che alla fine dell’intervista hanno confessato che preferirebbero ricevere la Lammily come prossimo regalo… ma anche perché di Barbie ne hanno già in abbondanza!
Sicuramente è un concetto molto interessante e innovativo, ma non finisce qui; per renderla ancora più realistica, con soli 6 dollari (circa 4 euro) si può acquistare un kit di adesivi (più o meno inquietanti) per personalizzare la propria Lammily, che vive le proprie diversità con naturalezza e senza complessi. Tra le opzioni ci sono i classici occhiali, le lentiggini, le macchie di erba e fango per le appassionate di calcio, i cerotti, i nei e le guance che si arrossano per l’imbarazzo, ma anche brufoli, cellulite, smagliature, lividi, il gesso in caso di infortuni, tatuaggi e cicatrici:
Qua la situazione si fa un po’ grottesca; certo, è una provocazione ambiziosa, ma non so se questi optional avranno effettivamente successo, anche perché si rivolgono a un target sbagliato. Va benissimo il fisico realistico, ma quante bambine al mondo vorranno effettivamente giocare con una bambola con l’acne o con le smagliature, che a quell’età sono ancora problemi lontani? Non è forse un’esagerazione? Apprezzo tantissimo lo spirito didattico degli adesivi, ma non sono convinta fino in fondo della loro utilità, anche perché a 7 o 8 anni non si ha ancora la sensibilità per capire davvero cosa vuol dire avere la cellulite o un tatuaggio e cosa questo comporta nella vita di una donna (a proposito, qui trovate il post sulle discriminazioni sul lavoro).
Questa immagine è spettacolare: Lammily si sbriciola un cracker addosso e arrossisce
Dubbi a parte, faccio i complimenti a Nickolay Lamm per aver creato una bambola dalle misure normali, che preferisce lo sport allo shopping e che non si vergogna del proprio aspetto fisico, anche quando non è perfetto come si pensa che debba essere.
P.S.: Le immagini sono prese dal sito ufficiale www.lammily.com
Ragazze, voi cosa pensate della Lammily? Un colpo di genio o un accanimento inutile contro la Barbie classica? La comprereste alle vostre figlie? E degli adesivi cosa mi dite: siete scettiche o li trovate utili? Come pensate che sarà accolto questo progetto dai bambini? Un bacione bellezza!
Io apprezzo moltissimo l’idea che sta dietro a Lammily!
Trovo sia molto educativo! Ma..
Credo anche che sia da un certo punto di vista giusto dire che c’è stato un accanimento inutile dietro la povera Barbie!
Perché allora non se la sono presa anche con Action men allora? Mica tutti gli uomini sono super machi muscolosi! Siamo in un’epoca di lamentele e bisogna sempre andare a scovare ogni particolare. Quindi alla fine si, l’idea è buona. Ma se tornassi ad avere 7 anni mi prenderei sempre le Barbie in primis perché come bambina sogno di essere bella e alta. Poi con la crescita si impara ad accettare quello che si è, che è uno step importante anche quello. Il dover imparare.
A imparare che oltre al grasso anche il magro non è sinonimo di bellezza e salute ma l’essere tonici e allenati lo è di più!
Buongiorno a tutte! Questa operazione secondo me serve essenzialmente a farci capire che se incontrassimo per strada una persona reale con le proporzioni di una Barbie ci sembrerebbe a dir poco mostruosa, ma che in realtà ci facciamo influenzare dai canoni di bellezza di plastica delle Barbie. Ben fatto! Con gli adesivi secondo me si è invece un po’ fatto prendere la mano…
La trovo un’iniziativa lodevole anche se so già che quest’articolo scatenerà il furore nei commenti… io non ho mai giocato con le barbie perché da piccola e anche ora mi interessava ben poco la vita glamour che conduce la bambola, piena di occasioni che pochissime bambine, ragazze e donne adulte vivono realmente, nella vita di barbie, che faccia la casalinga, il veterinario o l’astronauta sembra che nulla conti più dell’apparenza e del presentarsi sempre perfetta; non mi piacciono i canoni stereotipati e irraggiungibili che implicitamente vengono dettati a menti così giovani né l’insegnamento, , per quanto inconscio, che lo scopo nella vita di una donna è essere sempre bella e alla moda. Non c’è mai stata una barbie grassa, coi brufoli o con evidenti “difetti” fisici, a parte l’amica in sedia a rotelle, che però potrebbe tranquillamente alzarsi dalla sedia e presentarsi sulla passerella di Armani, e stessa cosa vale per la barbie malata di cancro, cui interessa essere bella anche durante la malattia, come se essere perfette e presentabili fosse un imperativo categorico. I bambini avevano giocattoli più interessanti, in cui il fulcro erano l’azione, l’avventura, le nuove esperienze. Per le bambine, invece, elettrodomestici giocattolo, bambolotti, barbie. Se è vero che il gioco è palestra di vita sembsembra evevidente il modello di vita diverso che si propone ai due sessi.
Io se avessi una figlia (o un figlio, dove sta scritto che ci debbano giocare solo le femminucce?) sarei disposta a comprarle una bambola con le smagliature e un corpo più umano, sarei disposta a com
È una bella idea anche perché a dirla tutta e’ molto meglio il corpo di lamilly di quello di barbie che è molto poco realistico…però alla fine barbie è sempre barbie,sarà che ci sono cresciuta con le barbie e non mi hanno fatto mai venire i complessi…infondo è solo una bambola,in natura non ci sono persone con le sue proporzioni con cui confrontarsi XD a parte quelle che si sottopongono appositamente alla chirurgia plastica per assomigliarle,ma questa è un’altra cosa XD quindi io non ci vedo niente di male che barbie sia così per me è sempre stato solo un gioco, non un modello con cui confrontarmi…quindi per carità l’idea di una bambola con le proporzioni reali è molto bella ma barbie è sempre barbie XD
Non mi piace proprio… Ma che male vi ha fatto la Barbie? Lammily è una bambola che sì assomiglia alle donne normali, ma dai.. La cellulite, le smagliature… Magari prima le bambine non volevano ingrassare x essere come modelle, ora si aggiungerà anche il “problema” di cellulite, brufoli e roba varia..
Ma lasciatele giocare in pace ste bambine!
Ovviamente ho avuto il mio esercito di barbie. E vi dirò, erano appunto “barbie”, delle cose finte con cui giocare, senza nessun collegamento con la realtà, figuriamoci con donne reali. Insomma non lo so, forse esagero io in difetto, ma mi sembra che a queste bambole stiamo dando troppa importanza. A farti venire i complessi ci sono le “donnine della tv”: sono verissime, e lontanissime allo stesso tempo, ma vere accidenti. Da ragazzina mi irritavano molo di più di mille barbie rosa XD
Vorrei non dover più leggere frasi come “cosce degne di questo nome”.
Davvero.
Perché altrimenti non se ne esce.
L’abbiamo detto e ripetuto centinaia di volte ormai: siamo tutte belle, con i nostri pregi e difetti, i nostri culetti o culoni, i nostri occhi azzurri neri e verdi, siamo tutte diverse e splendide ognuna nella sua unicità.
E le nostre cosce sono tutte degne di questo nome.
Restiamo comunque donne con la D maiuscola, anche se coscia di pollo munite, ok?
Per la cronaca: non ho mai avuto una Barbie, i disturbi dell’alimentazione che mi porto dietro da una vita saranno da imputare a Topolino?
io credo che i giochi siano fatti per giocare e i genitori per educare..ormai mi sembra sempre di più che si perda la coscienza del fatto che molto di quello che n bambino diventa riflette per gran parte quello che i genitori gli hanno insegnato..io da piccola avevo tante Barbie con i loro vestiti che cambiavo..mi piacevano ci giocavo tanto.
crescendo mi sono resa conto che il mio corpo non era esattamente quello della Barbie ma non ho mai avuto grossi problemi per questo..ovviamente qualche complesso, magari qualche presa in giro per l’altezza ma ragazzi siamo seri, le prese in giro delle scuole medie servono anche a crescere e maturare e diventare delle persone forti!insomma secondo me ci sono degli step fondamentali che ogni persona deve passare per potersi accettare e non si può incolpare sempre tutto fuorché noi stessi se i nostri figli sono deboli ed incapaci di accettarsi..
l’educazione lasciamola a chi di dovere non certo alle bambole che poverette non hanno fatto nulla di male a nessuno!
a me la Barbie Lammily alla fine non piace..certo è fatta proprio come me (io pero ho il sedere un po più bassino ehehe) pero credo che i giochi siano fatti per sognare..cosi come i libri o i film..a me piace sognare tanto so perfettamente come sono e cosa sono..inoltre la Barbie Lammily può assomigliare a me o alla donna standard ma il mondo è bello perché vario e oltre a me c’e anche la ragazza più formosa, quella più alta, quella con la pancetta..e allora adesso queste dovrebbero sentirsi discriminate o non accettate??teniamo la Barbie perfetta invece e insegnamo ai bambini che i giochi sono giochi ma che nella vita reale si è bellissimi per quello che si è!
Concordo perfettamente ogni cosa….
Non vorrei dire, ma è magrissima anche questa qui, e poi a rigor si logica (sua) dovrei sentirmi discriminata io perché sono bionda se i canoni di “normalità” vogliono la bambola castana..per dire, non lo penso veramente ovviamente.
Detto questo ho giocato per anni con le barbie, ne avevo tantissime e i complessi fisici non sapevo nemmeno cosa fossero all’epoca..hanno iniziato a venirmi molti molti anno dopo e non certo per colpa di una bambolina che usavo a 7 anni.
Mi sembra ridicolo cercare “problemi” dove non ci sono. Le femministe dovrebbero occuparsi di situazioni ben più gravi, non esultare per una bambola mora senza tacchi, perché sì tante di noi sono così, tante altre no.
Ultime due cose. La prima è che bisogna smetterla di pensare che la donna sia una scemmetta che si fa condizionare da tutto e tutti a tutte le età. Seconda cosa, la consapevolezza di non essere una scemetta condizionabile va insegnata alle adolescenti (mia mamma l’ha sempre fatto). Ci si perde a parlare di bambole, di show girl mezze nude, di modelle troppo magre, ecc ma affrontare il problema alla radice rendendo le donne e le ragazze consapevoli che non siamo e NON DOBBIAMO essere tutte uguali, che non l’aspetto fisico che rende una migliore di un’altra.
Non so che dire, ragazze. Bella l’idea, il messaggio, ecc ecc. Ma che, al giorno d’oggi, dobbiamo andare a creare i problemi dove ce ne potrebbero, tranquillamente, non essere è una cosa che, ammetto, mi ha un po’ stufata. Vero che Barbie è una bellezza stereotipata, irraggiungibile, e tutto quello che volete, così come, perdonatemi, lo è una Adriana Lima od una Miranda Kerr: se non fossero di una bellezza paurosa, “fuori dalla media”, non sarebbero su tutte le copertine del mondo, fotografate in ogni dove, testimonial della casa di moda più d’élite di questo mondo. E, quando le vedo sfilare, non le assumo nemmeno come canone di paragone, non sento minimamente il confronto, perché loro sono “straordinarie” (in senso letterale, intendo), mentre io mi faccio appezzare, e sono contenta di farlo, nella mia quotidianità, dove l’aspetto (inutile fare finta che non sia così) certamente conta, ma dove una persona è resa attraente anche da una serie di cose ulteriori (il modo di porsi, l’atteggiamento, il cervello in primis, ecc). E poi, ragazze, un po’ di bello per il bello non ha mai fatto male a nessuno: anche io (da donna) rimango di stucco quando vedo le foto di Angelina che mostra lo stacco di coscia nell’abito nero di Versace, perché il bello piace, è piacevole da guardare, e non fa male a nessuno; a meno che non siamo i primi a creare di queste ossessioni dove potrebbero non essercene. Per la cronaca, io ho sempre odiato le Barbie con tutta me stessa, semplicemente perché non sapevo che cacchio farci una volta messe e tolte le scarpette per la cinquantesima volta. I Transformers, quella sì che era roba per me!!!
Idem… Di certo non è stata la Barbie a indurmi a mangiare nel modo che dico io… A 16 anni alta 1,73 e pesavo poco più di 50 chili… Ora 22 peso sempre meno di 60 chili e a volte dimentico di pranzare o fare colazione… Colpa di Barbie? Certo che no…
Io credo che sia un’idea carina…ma si é fatta una polemica esagerata…sono peggiori altre immagini e messaggi trasmessi dove impongono la magrezza e la perfezione…comunque buona giornata, scappo in palestra 🙂
Ti dico la verità, a me (che sono molto impressionabile) quegli adesivi fanno anche un po’ di impressione …
Barbie è solo una bambola e come tale va considerata. Sono un peggior esempio i vari personaggi televisivi che sono persone reali. Ma soprattutto vogliamo parlare dei telefilm per bambini/adolescenti tipo Violetta e simili con ragazze sempre belle, magrissime e che sfondano nel mondo dello spettacolo perché ballano e cantano? Non è forse più diseducativo questo?
Che una bambola diventi un modello lo trovo ai limiti del ridicolo.
E anche un po’ offensivo nei confronti del genere femminile, tra l’altro i bambini sono meno fessi di quanto si pensi, vedono una bambola e capiscono benissimo che si tratta di una bambola.
Punto.
E per ultimo: sembra che campiamo di ossessione per il corpo, di complessi, ci dipingono come un branco di oche che vedono una figona e “oddio oddio, io non sarò mai così, basta smetto di mangiare e mi rinchiudo in palestra, lo scopo ultimo della mia vita è diventare come Belén”.
Ma de che.
Ci sono tante di quelle donne, anche in questo blog, bellissime, consapevoli, forti, con le palle, che se ne strasbattono di un centimetro in più o in meno, tirano avanti a testa alta e chi s’è visto s’è visto.
Ciao a tutte! Allora io posso dire che ho giocato tantissimo con le Barbie da piccola e non mi ha fatto male affatto! Addiritura le mie erano anche madre e moglie!!! Non di certo modelle! Ma questo dipende delle bambine…
Cmq mi piace questa nuova bambola! Mi fa pensare ad una ragazza normale. Però senza gli adesivi! Che orrore! Parliamo certo di normalità ma dai, chi le vuole le smagliature e i brufoli?
un bacione a tutte!
E meno male che le bambole sono fatte per far sognare le bimbe.
Povere creature 😀
A dire il vero anche a me… Mi sa di squallido proprio… Non la cellulite in se… Ma il come l’hanno rappresentata… Maddddaaaiii appiccicabile alle chiappe!!! Mi sembra che è il creatore adesso a dar peso a questi “difetti’!
bravissima, perfettamente d’accordo
E proprio perché, come dici tu, il bello piace, ti dico che se mia madre m’avesse regalato questa bambola con tanto di adesivi (brrrr), avrei giocato al lancio della bambola.
Sfigata come sono mi sarebbe tornata indietro.
Esatto! Cioè, non mi fa effetto la smagliatura od il brufoletto, ma il modo in cui lo hanno rappresentato questi qua! Quello sì che, a sette anni, mi farebbe venire i complessi XD
Buon giorno sono d ‘ accordo con te, c’ è veramente di peggio nel mondo reale specialmente ‘ sta Violetta che è insopportabile! Ci sono bambine in prima elementare che letteralmente la adorano! E poi Barbie è solo una bambola non la fonte di tutti i mali!
Esattissimo! Come dicevo a Fia, a me, a sette anni, sarebbero venuti i complessi a vedere quegli adesivi così brutti in sè, piuttosto che il rossetto rosa di Barbie!
Per l’ennesima volta noi donne dobbiamo passare come le coglione (passatemi il termine) della situazione,senza fare eccezioni,fin da bambine…credo che quasi tutte abbiamo giocato con una barbie, e non per questo siamo diventate tutte depresse complessate!!!una persona ci diventa o ci nasce complessata per una serie infiniti di problemi,che non nascono dal giocare con una bambola!!a me questi adesivi fanno impressione, li trovo inopportuni e fuori luogo..cioè, a mia figlia dovrei passare il messaggio:”brava amore mio, fatti venire i brufoli e le smagliature,solo così sarai una vera donna”..beh,no grazie!!è vero che si è portato il concetto di bellezza a tutti i costi all’estremo, ma è anche vero che una donna è stupenda che sia la Jolie,la fruttivendola sotto casa, kate Moss o la mia vicina di banco. ..basta dire che una ragazza magra e bella non possa essere meravigliosa quanto un’altra piu bassina o meno attrente..troco lamilly un altro stereotipo, quanto la barbie ma all’inverso!!!
Le smagliature sembrano tagli, una bimba così me la traumatizzi 😀
E onestamente la bambola è sul bruttino andante, diciamolo su, e non c’entra con le forme.
Non voglio immaginare il mostro di bambola che ne uscirebbe se sbagliassero a mettete gli stampini nei punti giusti!
Cmq per me alla fine è una delle tante operazioni di marketing travestite da “Buona causa”.scusatemi ma questo è quello che penso
È proprio così in effetti…
è vero è proprio bruttina di viso più che di forme..a me non piace proprio!
Sono d’accordo con le altre ragazze, idea simpatica se non altro perché la Barbie è uno stereotipo datato, ma sul valore educativo ho le mie perplessità. Più che una bambola trovo che facciano di più i genitori, ne vedo tanti che gratificano le loro bimbe con continui quanto sei bella, piuttosto che brava..o che le fanno fare subito le piccole modelle. Credo che questo sia molto più diseducativo di una Barbie, che appunto resta solo una bambola.
Gli adesivi con i brufoli sono un po’ inquietanti…
Sì, esatto, sembrano brutte ferite! I brufoli sono abominevoli, che manco Freddy Kruger … bah, non mi piace per nulla! Delle due, è più divertente ed “educativa” (se proprio dobbiamo fare retorica) la foto della Barbie struccata, perchè è un concetto più normale, e che fa sorridere! Quegli adesivi, per contro, sono da gusto dell’orrido proprio!
Mamma mia, mettile quelle strisciate in mezzo al petto, e Nightmare (il mio peggiore incubo XD) è dietro l’angolo!
Perdonami ma almeno io personalmente conosco decine di donne che hanno giocato con le barbie e sono donne realizzate nella vita..alcune sono casalinghe,altre psicologhe,alcune mamme e altre medici,altre entrambe, alcune passano più ore fuori casa a lavorare dei propri mariti,alcune lesbiche e altre etero..voglio dire,è un giocattolo e va considerato anche come un momento di fantasia, in cui un bambino può scegliere di essere ciò che vuole..alcuni giorni una ragazza bionda bellissima, altri una maialina rosa,altri un dinosauro..lasciamo che ognuno di essi scelga di giocare o essere ciò che vuole (si barbie e mamme premurose comprese se lo vogliono)..mi sembra che oggi come oggi si cerchi per forza il marcio anche dove in realtà non c’è!!o per lo meno questo è il mio pensiero..
Ciao Clio secondo me il messaggio che vuoi mandare si sta travisando! Apparte che non credo assolutamente che una barbie possa creare disturbi alimentari o altro..E come hai detto tu i bambini vogliono la nuova barbie solo perché è nuova! Poi credo che questo dire che essere troppo magre non è sano non faccio bene a quelle persone che hanno dei disturbi alimentari e che ci soffrono.. Che hanno delle cosce magrissime e non mettono i leggins per non accentuare la loro magrezza! credo che anche questo sia una discriminazione! Siamo belle
Tutte magre e con qualche chilo di troppo! Basta fare polemiche su polemiche che fanno bene da un lato ma male dall’altro…
Aaah è verooooo!!! 😀
Sinceramente sono un po’ stufa che si continuino a demonizzare le persone magre, io ho passato la mia vita a sentirmi dire ma come sei magra, che fortuna, e nello stesso tempo ma sei sicura di stare bene, di mangiare, eccc. É vero che potrebbe sembrare un vantaggio ma io nn lo vedo così, mi é sempre stato fatto notare non in positivo ma in negativo.
Quindi penso che qualunque sia il nostro aspetto fisico L importante é accettarsi come si é e per quanto riguarda i giocattoli che posso nuocere ai nostri bimbi penso che i genitori servono per far capire ai bambini quali sono le cose che contano nella vita.
Buona giornata a tutte.
Scusate e xke non ha creato anche un “Ken” normale?
Buongiorno a tutte! Io non credo nè che Lammily sia un colpo di genio nè che sia un accanimento contro Barbie. È semplicemente una nuova bambola con la quale le bambine possono giocare. È diversa certo dalla solita Barbie o Tania che dir si voglia, d’altronde non siamo tutti diversi? Ricordo che da piccola mi regalarono una Barbie con i capelli riccissimi e a me piaceva tanto perchè era diversa da tutte le altre che li avevano lisci. Poi per quanto riguarda gli adesivi, è ovvio che sono solo una provocazione. Quale bambina saprebbe dire cosa sono le smagliature o la cellulite e posizionarle al posto giusto?
Ooooh, esatto, tra l’altro ;-)!
Perché noi siamo cretine e prendiamo esempio dalle bambole, i maschi invece sono furbi e non si fanno condizionare.
Ovvio.
Brava, una vita a spiegare alla gente:”mangio come un porco ma sono fatta cosi”…questo vi crea grossi problemi? Perché io mi sento bellissima così..a volte risponderei:”sono gravemente malata in realtà”..vorrei vedere la reazione!!!come ti capisco 😉
Meglio la bambola assassina dei film dell’orrore.
credo che così sia esagerato. gli adesivi poi!!!cavolo a 7 anni devono già preoccuparsi dei brufoli, della cellulite ecc?! avranno già i loro problemi durante l’adolescenza. lasciamole giocare tranquille. altrimenti a sto punto perchè non facciamo anche la barbie con le mestruazioni per renderla più reale?! scusate ma preferisco che mia figlia giochi con la classica barbie piuttosto che stare ore attaccata alla tv o a giocare al cellulare. non capisco perchè accanirsi tanto contro la barbie. ci ho sempre giocato eppure ora il mio colore preferito non è il rosa. non mi sono mai fatta dei complessi perchè io avevo gli occhi castani e i capelli castani mentre la barbie li aveva biondi e gli occhi azzurri. idem per il peso. ok io sono sempre stat normale anzi da piccola ero abbastanza magra ma non lo ero per assomigliare alla barbie ma semplicemente perchè i miei non mi hanno mai dato patatine oppure non mi portavano tutti i giorni al mc donald.
Se c’è una cosa che non sopporto è il buonismo a tutti i costi, vedi tu 😉
Brava, siamo in due.
Si cade nello stereotipo che si vorrebbe denunciare, ma all’inverso, per cui ormai magro = cattivo.
E son stufa anch’io, e basta mo.
infatti..come quelli che a me dicono: ma sembri giovanissima, ma non ti davo nemmeno 16 anni..ma sei sicura di essere laureata..e quando mi lamento tutti a dire che sono fortunata..si ok ma dopo un po mi stufo pure io di sentirmi dire che sembro una bambina e comunque non è così vantaggioso sempre!e penso sia lo stesso se sei magra..ok bello, bellissimo però poi se la gente diventa pesante inizia a non essere più così bello!dover spiegare che si è così di costituzione e non perché si fa la fame..
spesso la gente non se ne rende conto magari pensano anche di essere simpatici e fare un complimento..ma dopo 100-1000 volte la simpatia inizia ad essere invadenza indigesta!
E a proposito di appetito, il prossimo che se ne esce con “le vere donne hanno le forme/la carne/la ciccia/le cosce/le tette/il culo” giuro che lo mangio vivo, con contorno di quello che “le ossa diamole ai cani” rosolato al forno 😀
Buongiorno ragazze, come la penso lo sapete bene : conta solo la salute e non qualche kg in più o in meno.
Se però una persona ha dei disturbi alimentari, che virano verso l’anoressia o verso l’obesità, non bisognerebbe né deriderla né mortificarla. Ma questo non é possibile : il mondo é troppo cattivo e i più cattivi sono i bambini/ragazzini (per colpa degli adulti).
Se esistessero solo persone di cuore e soprattutto educate mi sa che al mondo non raggiungeremmo i duecento milioni.
Venendo alla bambola, non penso che un giocattolo influisca sui complessi delle bambine, un giocattolo non deve essere un modello o un esempio, per il bambino,non é così! Spesso sono “i grandi” che lo vorrebbero. Sempre parlando di complessi, c’entra in primis il carattere e poi una serie di fattori interni ed esterni.
Detto questo, a me le Barbie o i bambolotti non sono mai piaciuti, ho avuto semplicemente altri giochi .
Vado a sbirciare nei post che non ho letto questo week end, buona giornata a tutte
Buongiorno e buon lunedì!
Credo che se oggi fossi una bambina comprerei Lammilly, ma credo pure che non rinuncerei alla Barbie.
E non perchè sia più bella, ma perchè sono totalmente diverse tra loro, di conseguenza l’avrei usata per “ruoli” diversi all’interno del gioco.
Ho giocato con le bambole fino a 11 anni, e ricordo che non ci pensavo nemmeno al fatto che io non sarei mai stata alta, bionda e “figa come una barbie”. Semplicemente perché non era quello lo scopo della bambola secondo me. E ancora oggi, il mio ideale di donna non è di sicuro la Barbie!
Non credo che davvero sia colpa delle bambole, se oggi la maggior parte tra le donne non si sente bella o non si accetta per quello che è. Penso sia colpa della tv, della pubblicità, degli stereotipi che ti tirano addosso quando esci di casa e vedi manichini/manici di scopa, cartelloni con modelle acciughe, e inni alla dieta per raggiungere la tanto agognata taglia 40. (quando magari sei una 42).
Per carità, sono la prima che si guarda allo specchio e si vede piena di difetti, ma non mi sento assolutamente di dare la colpa a quella che è stata la mia compagna di infanzia! La Barbie è e sarà sempre un “simbolo” di bellezza, non la rappresentazione della vera donna! Anche perché se mortifichiamo lei per avere noi oggi mille fisse sul nostro corpo, perché non facciamo lo stesso con Cicciobello? Mica tutti i bambini sono biondi e teneri! O con Ken? Mica tutti gli uomini hanno sguardo magnetico e zero rughe!
Non lo so, mi sembra una strategia di marketing molto molto ben studiata: le mamme lamentano che in tv si vedono troppe donne irraggiungibili? E io creo la bambola che queste stesse mamme compreranno alle loro figlie per evitar loro gli stessi complessi!
Ma ripeto: alle bambine che giocano con le bambole, quanto davvero possono notare le differenze tra donne vere e plastica? O meglio, quanto sono interessate a queste differenze?
(…AMMAZZA CHE PAPIRO!)
Esatto,l’altro giorno mi hanno detto che avevo il viso troppo scavato,se stavo bene,che dovevo mangiare…beh,scusate ma detto da una persona che ha una coscia che pesa quanto me mi fa un po sorridere…ma se io le avessi chiesto perché non si metteva a dieta scommetto che la cattiva ero io!!!!
Sinceramente iniziativa lodevole ma perché prendersela solo con queste povere Barbie?!.. Se vogliamo guardare sotto la stessa lente prenderei dentro anche i soldatini allora.. Non è educativo insegnare la guerra ai bambini.. Senza poi parlare delle armi giocattolo che dovrebbero proprio essere tolte dal commercio a mio parere ..ma questo è un discorso a parte!..
Certo che eri tu, noi magre siamo cattive, acide e frigide, non lo sapevi?
si perche la discriminazione è sempre solo quella che avviene sulle persone grasse mai sulle magre..bisognerebbe cambiare proprio la testa di certa gente questa è la verità..ma sono sicura che la pensano così non certo perché da piccole hanno giocato con le Barbie!
Ho appena visto una matita, perché non posso essere magra come lei?
Corro a digiunare.
Pensa te che io adoravo i peluches più che le bambole.
Anni e anni di terapia perché volevo diventare un elefante ma non ci riuscivo.
fia l’ultima che mi è capitata: una signora mi scruta per tipo 10 minuti (io dovevo fare il mio lavoro ma vabbe) poi mi dice: ma sei laureata vero??sembri una così bella bambolina!ma quanto hai preso?no perché sai di solito le ragazze belle non sono intelligenti non è proprio possibile che tu sia entrambe!
giuro mi è stato detto così..non sapevo se ridere o se piangere, ho fatto finta di nulla e ho continuato il mio lavoro rapidamente..(io sono una persona normalissima eh, ne bella ne brutta ma la gente è comunque pazza)..fossi stata un po meno educata avrei risposto che mi dispiaceva per lei che non era ne l’uno ne l’altro!sicuramente ha avuto un trauma da Barbie sta signora!
Un criceto ha più intelligenza di questa mi sa! Cose da pazzi!
Mi viene da ridere, perché in America se la prendono con la Barbie magra, ma in Italia, dove lo sport è promosso zero, la seconda bambola risulterebbe ancora più impopolare…dato che le donne muscolose sono ancora considerate come alieni misteriosi. Purtroppo.
E per esprimere un’opinione (riduttiva) sull’argomento…alle bambine non frega nulla del corpo della Barbie, oppure ero l’unica scema che non ci faceva caso. In ogni caso, mi sembrano più fissazioni dei genitori. Sa un accidente una bambina della cellulite, ed è giusto così!! Fatele crescere tranquille, che quelli in paranoia per tutto di solito sono i “grandi”, non certo i bambini…e magari fategli fare un po’ di sport, questo sconosciuto.
…..io una volta l’ho fatto…… mi sono divertita tantissimo! Forse non è corretto, ma alla fine… loro non si preoccupano mai dei sentimenti altrui, dunque se per una volta la “cattiva” l’ho fatta io fa niente
Sister, non avrei saputo dirlo meglio! :***
Come iniziativa non è male, ma come hanno detto molte ragazze, secondo me il vero problema non è la Barbie, cone ha detto anche Clio, il pubblico al quale è rivolto questo prodotto ancora non sa cosa significa avere l’acne, le smagliature o la cellulite. Secondo me per i bambini/e in fase pre-puberale sono fondamentali i genitori (questi sconosciuti) loro dovrebbero insegnare ai propri figli che la Barbie ed i pokemon (che piacciono tantissimo a mio cugino di 8 anni) sono dri giochi e non sono reali.
Non so, sinceramente questa idea non mi fa impazzire.
Credo che i problemi alimentari e/o di autostima non siano dovuti a Barbie, ma a ben altro…!!! Da bambina ho sempre visto Barbie come una semplice bambola, bella e carina, per carità, ma nulla di più! Piuttosto dovremmo interrogarci su ciò che le case cosmetiche/di moda ci propinano come “standard”…… Ma non voglio aprire un discorso che sarebbe interminabile.
Tra l’altro, non penso sia possibile rendere una bambola il SIMBOLO DELLA NORMALITA’.. Perché ad esempio, parlando per assurdo, una ragazza bionda dovrebbe sentirsi diversa, vedendo che la bambola è castana.. Oppure anche una ragazza che di costituzione è alta e magra.. Cioè, siamo tutte diverse, tutte particolari e tutte con determinate caratteristiche, è impossibile racchiudere tutte queste cose in una bambola, ci sarebbe sempre qualcuna che rimarrebbe esclusa.
Non so, io non la trovo un’idea vincente, ma solo un ennesimo anello di una collana che è interminabile..
Detto ciò, piccola parentesi.. Gli adesivi con i difetti sono veramente OBBROBRIOSI……………………………………….
Si sono d’accordo con ciò che hai detto tu. Io ad esempio ho i capelli corti, fini e biondi (sono bionda non tinta ovviamente 😀 ) dunque questa bambola non mi rappresenta perché non ho la chioma fluente come la sua purtroppo!
Mah…a me continua a piacere la Barbie, proprio perchè fa mille mestieri e si può “permettere” un sacco di avventure, bei vestiti e tanta fantasia!
E’ proprio quello che mi è sempre piaciuto: usare la fantasia per inventare storie da far vivere a Barbie. Non l’ho mai vista come un modello giusto o sbagliato che potesse spingere all’anoressia o ad altri problemi.
E’ una bambola e basta, non ci vedo altro….
http://www.lafantasiadiannalia.blogspot.it
FB: La fantasia di Annalia
Margot i piedi però erano saporiti ;D : io da piccolissima avevo morsicato quelli delle Barbie delle mie cugine ahahahah!
Scherzi a parte, adoravo le micromachines, le costruzioni, i mostriciattoli o le creature fantastiche i plastica, i puzzle, polly pocket, mini pony e determinate bamboline. Non mi piacevano solo i bambolotti e le Barbie 😛
Ho giocato con la Barbie fino a 10 anni e non ho avuto nessun tipo di trauma. Sapevo che quello era un gioco con cui passare il tempo. e non ci facevo caso alle proporzioni. Adesso riguardandola, effettivamente se la immagino in proporzioni normali, è effettivamente magra.
Non lo so, queste sono polemiche fondate sul nulla. della serie, loro se la cantano, loro se la suonano.
mah… son cresciuta con barbie eppure non sono fissata per il fisico…
Buongiorno!
Io sono dell’idea che non è una Barbie che può deviare la mente di una bambina.
Non ho mai sentito nessuna bambina, in tutta la mia vita, dire che da grande avrebbe voluto diventare come una Barbie.
I messaggi sbagliati non sono negli scaffali dei negozi di giocattoli (a parte le armi, che assolutamente non tollero!!!). I messaggi sbagliati sono ovunque, l’importante è far capire ai bambini che, appunto, sono sbagliati.
Quel lavoro lì non è compito della Barbie, e nemmeno della Lammily, tocca alle mamme, ai papà, ai nonni, agli insegnanti, agli istruttori sportivi…
I bambini non sono stupidi, lo sanno che un giocattolo è un giocattolo.
Mica tutte le bambine che da piccole sognavano di diventare delle ballerine poi lo sono diventate! Cosa facciamo allora, smettiamo di produrre la Barbie ballerina perchè dà delle illusioni irrealistiche? O la Barbie astronauta? O la Barbie veterinaria? Se ci pensate, non è molto diverso dal discorso dell’aspetto fisico…
Perchè non possiamo lasciare che le nostre bambine vivano tutte le vite che vogliono, prima di sbattere contro la vita vera?
Ho una bambina di 10 anni, in piena pre-adolescenza (oggi tutto è anticipato, io alla sua età ancora giocavo, appunto, con le Barbie…) a cui purtroppo è capitata una maestra che non è degna di essere definita tale, che passa la sua vita a criticare l’aspetto delle sue alunne (quella è grassa, l’altra si veste male, “con i codini sei ridicola”…). Io divento una bestia, perchè mi faccio seriamente il mazzo per dare dei messaggi positivi, che poi puntualmente si infrangono contro l’ignoranza di questa persona, che rappresenta comunque per mia figlia “l’autorità”.
Faccio uno sforzo disumano per trasformare le cazzate (ops) che dice in cose minimamente ricevibili e comprensibili per mia figlia, cercando di non criticarla davanti alla bambina, anche se la prenderei a testate…
Sono le persone che fanno i danni, non le bambole.
Chiedo scusa per la supercazzola. Baci!
Tutto ciò mi lascia molto perplessa: carina l’idea della bambola con misure realistiche, però non credo pesi più di tanto il modello Barbie nella genesi di disturbi e alimentari o nei problemi di scarsa autostima, pensino contino molto di più i rapporti con i familiari e con tutte le persone che ci stanno attorno nel mondo reale. Poi, ad es., io avevo una Barbie, da piccola, e non l’ho mai vista come un modello, un riferimento, mi piaceva molto giocarci per cambiarle vestiti e pettinature, con lo stesso spirito con cui mi divertivo a disegnare e colorare vestiti e accessori vari. Qs personalizzazione della Lammily con vari particolari tipo acne o smagliature (che gusto dell’orrido!) mi sembra invece concepita perchè ci si identifichi con la bambola, portando per di più a porre attenzione a difetti fisici che magari una bambina piccola, prima di vedere qs sbalorditiva scelta di adesivi, non avrebbe neanche notato. Secondo me la cosa più importante, alla fine, è avere sempre quello sguardo “distaccato”, verso la Barbie ma anche verso le modelle in passerella e quelle sulle riviste, meravigliosamente truccate e photoshoppate, che ci fa ammirare la bellezza dell’immagine, considerandola un’espressione artistica (quando merita) e pertanto più o meno virtuale, senza fare confronti tra questa e la nostra realta’. Se non è così, forse è perchè sono carenti i “modelli” nella vita quotidiana e reale di una bambina o ragazza.
Ciao, ti capisco io pure ho beccato un ‘ insegnante che avrebbe dovuto fare altro nella vita e ho avuto seri problemi con mio figlio , per fortuna è andata via dopo un anno ma io sto ancora piangendo le conseguenze
Vero, fanno tutto da soli.
Come quando per dire “stop all’anoressia in passerella” fanno sfilare per mezza giornata una ragazza formosa per poi tornare a modelle più magre che mai.
In fondo, ma chi gli ha chiesto niente a questi qua?
Concordo su tutto 🙂
Sicuramente la Barbie non è responsabile di tutti i mali che affliggono le donne, però non si può dire che non abbia mai fatto male a nessuno. E’ certo infatti che abbia contribuito ad un ideale di donna troppo magra (bellezza stereotipata, biondo e rosa a parte). Poi ci saranno tante bambine che ci hanno giocato e sono diventate tranquille e soddisfatte, questo è sicuro. Certamente le modelle scheletriche in passerella sono una causa molto più importante per l’aumento dei casi di anoressia e disturbi alimentari.
Detto ciò, l’idea delle proporzioni realistiche mi piace molto.
Gli adesivi con lentiggini occhiali e nei posso anche capirli (magari una bimba può rendere la bambola davvero più somigliante a sé), però quando si parla di brufoli e smagliature… beh penso che siano solo un modo per facilitare i fratellini più grandi: non dovranno nemmeno più procurarsi i pennarelli per fare i dispetti alle sorelline!!! ;D
Ti dirò…. io ho sempre giocato con le Barbie, le adoravo! Ancora oggi se capito in un negozio di giocattoli le guardo perchè sotto Natale ce ne sono di bellissime…
Ciononostante non ho passato la vita a inseguire l’ideale di bellezza e lifestyle alla “Barbie”, mi chiamo Francesca ma non Cipriani ecco 🙂
Non credo che giocare con le Barbie mi abbia fatto tutto questo danno, di gioco trattasi…
Almeno tu puoi diguinare.. Io ho visto un palo della luce stamattina, come farò a diventare 2 metri? Tristezza.
Basta, apro la finestra e mi butto!!!!! ADDIO!
Questa idea non mi convince per niente :/ i bambini non sono idioti, non si impersonificano in qualunque cosa capiti a tiro, men che meno in un giocattolo che per loro è, appunto, un giocattolo. Se c’è qualcuno da cui prendono spunto e ispirazione quelli sono i genitori e gli insegnanti ed è da loro che dovrebbe venire l’educazione e la dimostrazione che l’aspetto fisico non è tutto. I miei genitori mi hanno fatto fare sport fin da quando avevo 5 anni, ovviamente con programmi adatti per bambini della mia età, mia mamma mi portava in biblioteca ogni settimana e avevo un armamentario di giochi dei più svariati oltre alla Barbie (a cui tra l’altro facevo fare le cose più strane, tipo costruire macchine o fare la stalliera e pulire cavallini in miniatura). Grazie a questo tipo di educazione non ho mai avuto particolari problemi di autostima e non ho mai pensato che modelle e attrici fossero l’ideale ultimo a cui ambire ma questo non perchè ho giocato poco con la Barbie ma semplicemente perchè lei per me era un balocco e perchè i miei genitori mi hanno insegnato a prendere ispirazione dal carattere forte, dai meriti e dalle capacità delle persone, non dal loro aspetto.
Non si può pensare di risolvere quello che è un problema educativo con una bambola dotata di accessori orrendi che per i bambini non hanno senso e ancora non costituiscono un cruccio per loro.
infatti!
O.O sono allibita. Ecco il problema è la gente così che non potrà fare altro che insegnare pure minchiate ai propri figli, altro che barbie (che tra l’altro, oh, sta barbie te la propongono impegnata in un sacco di lavori, altro che bella e scema).
ahahahahahahahahah
Ti capisco, sappi che un mio cruccio (oltre le labbra) sono i piedi, vorrei quelli di fata e c’ho due scaloppine 39.
Che faccio, mi sego il ditone??
Quando ho sentito la notizia sapevo che ne avresti parlato Clio! c’è da dire che la Barbie non ha effettivamente un fisico da modella, ma ha delle proporzioni innaturali che possono comunque fuorviare una bambina: basta pensare al punto vita o ai piedi! Lammily non solo ha un fisico normale ma ha delle proporzioni reali! l’importanza di questa cosa l’ho capita quando l’altro giorno alla radio parlavano di Lammily come della barbie grassa!!!! che nervi! ma come grassa?! è questo il messaggio che viene passato? che una che non ha un fisico da barbie (che non esiste) ma é invece proporzionata, tonica e muscolosa è grassa???
Forse gli adesivi sono eccessivi ma io dico si a Lammily!!!
Io ho il 36 se ti può interessare.. Dammi il tuo indirizzo che mi sego i piedi e te li mando! (sappi che questa immagine deriva dal mio trauma vedendo Saw.. Dovrebbero abolire anche i film horror oltre alle Barbie)
Bravissima. semplicemente un gioco.
Io lo trovo un accanimento contro la barbie, prima di tutto penso che i veri modelli per le adolescenti siano proprio le showgirl e non le bambole, quando io giocavo con le barbie ero troppo piccola per fare caso alla fisicità della bambola, e mettiamoci che le femmine nascono vanitose e a me piaceva tanto acconciare i capelli e cambiarla continuamente perchè tra l’altro c’erano dei vestiti favolosi, quindi questa Lammily secondo me ha poco senso e poi vorrei anche dire che forse è giusto che nella vita si abbiano degli standard altri, non la trovo una cosa brutta il volersi migliorare e stare quanto più in salute possibile..il problema qui è la mente umana che fa diventare di ogni cosa una malattia!
Come tante altre ragazze hanno scritto, anche io sono d’accordo sul non “demonizzare” la Barbie. Quando da piccola ci giocavo non ricordo assolutamente di averle invidiato il fisico, manco sapevo cosa significasse voler dire “essere figa”. Da piccoli le persone belle sono la nostra mamma, il nostro papà, l’amichetta del cuore, la maestra che ci piace…da piccoli la persona bella è quella che amiamo, indistintamente dall’aspetto fisico. E’ crescendo e venendo a contatto con un certo tipo di televisione, confrontandosi con persone che hanno una concezione sul fisico diverso, con i vari messaggi più o meno sbagliati che si ricevono, che iniziano le paranoie…ovviamente è il mio parere
Scusami, è brutto da dire, ma segnalatela. Questa qua colpisce l’autostima dei ragazzi.
Hai espresso bene quello che stavo pensando, io da bambina mai una volta ho collegato la Barbie alla “realtà” o ad una persona vera, no ho mai neanche pensato vedendo una ragazza bionda “oh guarda ha i capelli come Barbie”… era proprio solo un innocentissimo gioco
non posso che essere più daccordo con te..bisogna eliminare quella maestra e non la barbie!
Ciao Clio!!! Io penso che la società contribuisca in tutti i modi (internet, giornali, pubblicità, tv) a trasmettere l’idea che la magrezza coincida con la bellezza e il successo e anche Barbie, con le sue proporzioni irreali può secondo me influenzare negativamente l’immagine che le ragazzine hanno di sé. Ovviamente non è detto che tutte le bambine che giocano con Barbie sviluppino problemi di autostima o disturbi alimentari, perché entrano in gioco tantissimi fattori, tra cui la vulnerabilità e l’esperienza individuale, ma penso che Lammily possa essere un modello positivo.. Quindi dico si a Lammily!
Io andrei dalla direttrice della scuola a parlarne!!! Ma come si permette questa “maestra”?! E per fortuna che dovrebbero essere delle educatrici!!!
non mi spiego mai con che faccia la gente dica queste cose. Ma poi la nascondono? Boh…
Non ho mai e dico mai preso come modello di riferimento estetico le barbie che ho avuto, e ne ho avute tante….anzi. sono sicura che la scelta tra barbie e lammily sarebbe molto casuale da parte di una bambina. non sono maliziosi (tranne alcuni casi la cui responsabilità va interamente alle madri) e i loro occhi non sono ancora allenati a cogliere differenze di questo tipo. sceglierebbero la bambola vestita meglio. la trovo lo stesso una buona iniziativa, educativa….per i genitori. e la furbata dell’artista sta qui, perchè è naturale che il prodotto sia studiato per chi ha l’effettivo potere d’acquisto: mammina e papino. è un modello semplice e rassicurante e una madre è spinta dallo spirito educativo verso questa scelta pensando al futuro della sua pargoletta. senza voler dire che è un modello rassicurante anche per lei che la compra.
ah! e non ho mai fantasticato su Ken, anzi, nel mio profondo ero convinta che fosse gay. buongiorno e buon lunedì ragazze ♥ ho già iniziato l’esperimento dei 7 giorni senza lavarsi la faccia con l’acqua per chi ha letto il post di ieri di Clio….vediamo cosa succede eheheheheh
Io alle elementari giocavo con le bambole e avevo l’acne… Non era un problema lontano era più che mai vicino… Ma non avrei cmq messo quei bubboni alla mia barbie perchè mi piaceva così, bellissima… Forse il bello e il successo della barbie è proprio il fatto che non è uguale a noi e non ci identifichiamo in lei… Io mi creavo tutte le storie come se lei non fosse me ma un’altra persona… Quindi non mi accanirei più di tanto… Ci sta creare una bambola alternativa con taglie normali ma la barbie resterà sempre la stessa… Gli adesivi li vedo più come un gioco… Da bambine non gli dai il significato grottesco che possiamo dargli da adulte… Una bimba ci gioca e vede quella farfalla come un qualsiasi adesivo non come “oddio da grande voglio un tatuaggio!)… Io ho sempre colorato i capelli delle barbie con i pennarelli…di certo da grande non mi sono colorata i capelli di tutti i colori e se mi sono fatta le mèches è perchè mi stanno bene e non perchè la barbie mi ha deviato!!!
Io sono cresciuta con le Barbie e non mi sembra che questo mi abbia rovinata. Avevo Barbie veterinaria, quella dentista, la mamma e anche la cassiera del supermercato. Sono lavori, ahò. Non mi sembra che fossero tutte modelle obbligate a vivere di rendita della loro bellezza! Poi è anche quello il bello, far sognare le bambine… no? In fondo è un gioco, non credo che sia la causa della povertà, della fame o della guerra. Una bambina non pensa a “questa è più magra e porta i tacchi, quindi avrà più successo nella vita”. Se proprio vuole cambiare la visione della bellezza, dovrebbe cominciare dal mondo dei grandi, quello dello spettacolo! Spesso sono proprio le famiglie ad inculcare nelle bambine cosa è bello e cosa no, basta guardare quelle (stupide) trasmissioni in cui le madri portano le figlie piccole conciandole come modelle 25enni!
Credo sia un po’ semplicistico dire “io non mi sono mai identificata con la Barbie anche se ci giocavo”. Non è che una bambina guarda una bambola e dice ad alta voce “voglio essere come lei”, è un processo molto più lungo e inconsapevole, nella testa passa il messaggio che l’ideale di bellezza è quello. Ripeto, non è il più grande dei mali ma contribuisce.
gli adesivi inquietano (a parte ad esempio quello con gli occhiali), ma comunque bravo Nickolay Lamm!!
Sinceramente penso che il problema ce l’abbiano più gli adulti con queste Barbie che non le bimbe. Io ci ho giocato fino ai 12 anni e direi che non ne sono stata assolutamente “scioccata” dal suo “fisico statuario”. Ne avevo una dozzina, quando mi girava a qualcuna tagliavo i capelli convinta che sarebbero ricresciuti, mi piaceva creare loro i vestiti e quando il mio Ken ha perso accidentalmente una gamba, ho semplicemente preso una Barbie e l’ho fatta diventare l’uomo di casa, senza farmi troppe domande e continuando a fare finta che fosse un maschio! eheheh insomma.. i bimbi sono intelligenti e non si fanno le seghe mentali che si fanno i grandi, a meno che non gli vengano inculcate in testa strane idee. Per carità, carina l’idea di un’altra Barbie che non è Barbie, perchè quella vera per me resterà sempre l’originale, ma penso che sia più doveroso far apparire ragazze più formose nelle passerelle e nei servizi fotografici piuttosto che occuparsi del fisico delle bambole..
Io preferivo giocare con i personaggi Disney, pensa che la mia fissa era farmi il deposito di zio Paperone!
Brava, è un po’ come la Nutella. Inimitabile ed eterna.
Embè mica poco hai detto 🙂
No la Barbie non si tocca, non ho mai pensato di diventare come lei anche se ne avrei avuto tutti i motivi. Un bambino non pensa a queste cose ma pensa solo a giocare.
Hai presente il posto fisso statale? C’è poco da fare… abbiamo già provato, e tutto quello che abbiamo ottenuto è stata una bella ritorsione verso i bambini. Purtroppo la violenza psicologica non viene considerata: “ma sì, cosa vuoi che sia…”
Fortuna che i bambini (che non sono scemi) le hanno preso le misure, e quindi capiscono che certi atteggiamenti non sono corretti. E’ brutto anche quello, ma almeno fa meno danni.
E’ una situazione assurda, purtroppo smuoverla dalla cattedra è impossibile perchè è di ruolo, a meno che non faccia qualcosa di veramente gravissimo (e quello che ho detto non viene considerato tale, anche se secondo me lo è…). Meno male che i bambini cominciano a capire di che pasta è fatta.
Chi è che da piccola non ha mai giocato con le Barbie, ma io ad essere sincera non l’ho mai vista per il corpo che aveva, il trucco o i capelli… Ci giocavo e basta, una bambina non pensa di certo a queste cose! Piuttosto gli adulti si accaniscono su questa cosa.. Questa nuova Lammily è molto carina, effetivamente rappresenta meglio le ragazze di tutto il mondo… Ma diciamocelo secondo me qualsiasi cosa inventeranno non andrà mai bene ci sarà sempre qualcosa da dire… E di certo non è un problema dei bambini, loro pensano a giocare e basta 😉
L’ adesivo dei brufoli fa davvero impressione!
Probabilmente sarà esagerato, ri-probabilmente non sarà la causa di tutti i malesseri alimentari e psicologici delle bimbe, ma magari contribuisce. Come dice Valeria non è una cosa che controlli e capisci, sono solo tanti stimoli che si sommano, giochi con la bambola bionda e perfetta, guardi la pubblicità con la mamma bionda e perfetta, ecc ecc ecc (ecc)….
Non condivido molto i ragionamenti alla “A me non è successo nulla, quindi…” perché allora posso dire “Mio nonno ha fumato dai 12 agli 80 anni e non ha avuto un cancro ai polmoni, quindi le sigarette non fanno male a nessuno”, ma sappiamo che non è vero.
Si può essere fortunati e si può essere più vulnerabili, ma se il discorso è solo aggiungere un tipo di bambola che ancora sul mercato non c’era che problema c’è? A me sarebbe piaciuto attaccarci i tatuaggi :D!
gli adesivi li trovo semplicemente raccappriccianti!!!! ma una via di mezzo non si trova mai?? trovo che la barbie sia troppo perfetta e magra ma questa lammily non è troppo eccessiva?poi con gli adesivi la trovo quasi offensiva per alcune donne o ragazze per cui magari un problema fisico lo è effettivamente…va bene il messaggio positivo, educativo ecc… ma io quando giocavo con le barbie sinceramente non me ne fregava niente della sua magrezza, capelli biondi, perfetta o altro ci giocavo perché mi piaceva giocarci!!non ho mai pensato “da grande sarò così”…. mah… giocavo anche con altre bambole a quell’età magari anche più formose…tanto poi quando mi stufavo mi divertivo a smontarla tutte pezzo per pezzo, che fossero barbie o altre… 😛
Da bambina avevo decine di Barbie e le adoravo tutte, con i loro capelli biondi, gli occhi azzurri super truccati e le gambe super magre. La Barbie classica è sempre stata totalmente diversa da come sono io fisicamente, ma onestamente questo non mi ha mai creato alcun complesso, nonostante io ci abbia giocato fino all’età di 13 anni, quindi già in adolescenza!
Detto questo mi piace comunque il progetto di una bambola “realistica” che probabilmente a 8 anni avrei apprezzato ancora di più della classica Barbie, anche se alcuni degli “accessori” adesivi sono veramente inquietanti.. passino occhiali e tatuaggi, ma i brufoli e la cellulite direi proprio di no!
C’è sempre la bambina più timida e fragile che pensa alla ripresa che le ha fatto la maestra. Comunque nel complesso, “l’autodifesa” dei bambini è solo una cosa positiva.
Apprezzo l’intento del Signor Lamm, ed è lodevole il messaggio che vuole mandare. Far capire alle bambine (future donne) che si può essere belle e aver successo anche se non si è alti 1,80m e non si ha il vitino da vespa. Curioso anche che sia stata la cugina a “suggerirgli” in qualche modo l’idea di creare una bambola “alternativa” a quella standard. Però mi verrebbe da chiedere: perchè la cugina atleta, quindi immagino con un corpo scolpito, si considera grassa? Ha giocato anche lei con le Barbie da piccola? Non è una provocazione, davvero. Mi piacerebbe sapere cosa ha portato quella ragazza a vedersi grassa. Ora che è stata creata la bambola dalle proporzioni comune si vedrà in modo diverso? E qua secondo me c’è l’inghippo! Il titolo recita “la bambola dalle proporzioni di una normale diciannovenne”. E le diciannovenni che sono molto alte o molto basse, molto magre o in sovrappeso, o muscolose perchè praticano un’attività sportiva, o hanno i capelli rossi o biondi? Non si riconoscerebbero nella “normale”diciannovenne! La bambola è vero che rappresenta la maggior parte delle diciannovenni, ma NON TUTTE! Una bambola non potrà mai rappresentare tutte le ragazze di questo mondo, a meno che non abbia contemporaneamente capelli biondi, castani, neri, rossi, pelle bianca, nera, gialla, i tratti del viso asiatici e occidentali allo stesso tempo! Io, da piccola, ho sempre giocato con le Barbie. Non mi è mai , e dico, mai passato per la testa di voler essere come lei. Almeno, che io mi ricordi è così. La vedevo come un bellissimo giocattolo, ne avevo tante, mi divertivo a cambiarle i vestiti, una delle mie preferite aveva i capelli rosa lunghi fino alle caviglie! Beh, sembrerà strano, ma non ho mai desiderato di avere i capelli lunghi fino alle caviglie o tingerli di rosa, nè tantomeno averli rosa e lunghi fino alle caviglie! Sono cresciuta sapendo che non sarei diventata una modella e che i miei colori (mora con gli occhi scuri)non sarebbero stati un problema! Così mi è stato insegnato. A casa e a scuola. I genitori e gli insegnanti educano le donne del domani, non i giocattoli. Non attribuiamo loro un’importanza che, forse, non hanno! I giocattoli solo stati inventati per giocare, non per insegnare. E i bambini li vedono così. I bambini del video vogliono la Lammy sì perchè in lei vedono la sorella o se stesse, ma soprattutto perchè è un giocattolo NUOVO!! E gli adesivi?? Sono a dir poco inquietanti!! Una bambina di 7 anni non ha i brufolazzi sulla fronte, non ha le smagliature, non ha la cellulite!!! Perchè dovrebbe averli la sua bambola? Poi fantascienza pura la bimba che arrossisce perchè si è sbriciolata un cracker addosso!! I bambini si “sbriciolano addosso” spesso quando mangiano, di conseguenza dovrebbero essere costantemente “imbarazzati”! Insomma, tutto questo trattato per dire che se la bimba di 7/8 anni vede nella Barbie tradizionale un modello, la soluzione non è creare una bambola”alternativa”, ma educarla e insegnarle che ognuna di noi è diversa dall’altra ed è unica con le sue caratteristiche! La bambola è e resta un giocattolo, non un esempio da seguire!
Chiedo scusa per essermi dilungata così tanto, grazie a tutte le ragazze che leggeranno fino alla fine e anche a chi stuferà dopo la la seconda riga!!:-D
Un bacio!:)
Io mi sono fatta venire gli orecchioni per somigliare a Topolino.
Secondo me il punto è che la cugina non si vede grassa, ma nella media. E Lammy non deve essere vista come normale ma “realistica”, che è diverso 🙂 Credo che chi la vede come bambola grassa (parlo di chi la presenta così in tele / sui giornali) prenda un abbaglio bello grosso, è proprio quello che non dovrebbe essere.
Ovviamente non ci sarà mai una bambola che rispecchi TUTTE le bambine di questo mondo, ma dire che noi femminucce non siamo bombardate da immagini di donne magre fino all’osso con capelli fluenti e belissimi fin dall’infanzia sarebbe un po’ mentire, secondo me.
Se si può aggiungere (non sostituire) a tutte le barbie (more, bionde, nere, cinesi, ma sempre con un unico fisico e occhioni) anche un altro modello possibile perché no, mi chiedo?
fossi andata a giocare con le mie amichette, avrei guardato le loro bellissime Barbie, poi tornata a casa avrei guardato la cosa là, la Lammily, mi sarei fatta due conti e avrei chiesto a mia madre “a mà, famme capì, che stai cercando di dirmi?”
Mah io non penso che il problema sia la barbie…… Penso che sia una cosa normale che le bambine sia attirate dal rosa, dai vestiti, dai tacchi e per quanto riguarda il corpo io non ci facevo proprio caso e non ho mai pensato che volevo essere così da grande! Io lo vedo solo come un giocattolo, il problema sono le modelle, quelle vere, ed i messaggi che passano alle ragazze più grandi! Iniziativa carina ma secondo me inutile, le bambine giocano anche con le cabbage patch, non è su di loro che bisogna agire!!!
Sono basita, allibita e indignata.
Cero Sil, infatti, ho scritto che apprezzo l’intento, ma non credo che sia la soluzione:) Saremo sempre bombardate da determinati modelli. Da un pò di anni il modello è rappresentato da donne molto magre e capelli fluenti. Ma la differenza la facciamo noi! Se una ragazzina si identifica con questo modello, c’è qualcosa che non va e che va approfondito. Tutte siamo bombardate da un determinato stereotipo, ma non tutte cresciamo desiderando di essere così e di arrivare addirittura a cambiare noi stesse per assomiglliare alle modelle. Come mai?:)
Anche il mio ken aveva perso una gamba!!!!!! D: hahahhahaha cmq d’accordissimo con te, ho scritto più o meno le stesse cose!!!!!
Topolino poi è stato processato per direttissima?
Ma allora la Trinciabue esiste davvero?!
Come dicevo prima, alcune di noi sono più forti (per natura, per la famiglia che abbiamo dietro… anche per il caso) e altre molto più vulnerabili: sarebbe come dire, appunto, che tutti quelli che fumano si ammaleranno e tutti quelli la cui migliore amica inizia a drogarsi si drogheranno. Non ci sarà MAI una risposta univoca a uno stimolo, ma può essere un fattore che sommandosi ad altre in alcune bambine fragili può sfociare in un problema.
Dobbiamo anche pensare che in certe parti del mondo, penso ad alcune zone dell’America, le bambine oltre ad avere bambole in un certo modo e vedere modelle e via dicendo sono a loro volta costrette dai genitori a entrare nel mondo dei baby concorsi, quindi con in mano la loro bambolina bionda si faranno fare i boccoloni e poi mettere il trucco. Iniziamo a insegnare a quella bambina che potrà anche essere diversa da come le stanno dicendo di essere, probabilmente iniziare da una bambola è insufficiente e naif, ma da qualche parte uno sforzo iniziale mi fa piacere vederlo!
Per fare un altro esempio, sia qui che in America a merenda molti bambini mangiano una merendina e bevono una bibita, poi però non tutti diventano obesi: può influire quel modo di fare merenda? è dimostrato di sì, eppure non su tutti c’è lo stesso risultato. Dire al bambino “niente più coca da oggi solo acqua” è esagerato? Boh, forse, ma per me rimane un segnale positivo!
L’ho sempre detto che Ken era inutile: grande grosso e bambacione
Mah.. La trovo una bella iniziativa perchè fornisce un’alternativa
e una possibilità di scelta, ma allo stesso tempo non credo che Barbie faccia tutti questi danni.. Io le collezionavo e adoravo cambiarle abiti, tutt’ora a 26 anni mi incanto al super mercato (sopratutto in questo periodo con le versioni natalizie :D) ma non per questo sono cresciuta con dei complessi o confrontando il mio fisico al suo..cosi come non lo faccio per le star, mi piace la semplicità nella vita quotidiana! Non sono perfetta ma l’unico periodo in cui non mi sono acettata è stata l’adolescenza e pernso sia normale..
Concordo con quello che dici, infatti non sono contraria all’invenzione di questa bambola. Però come dici bene tu, ci sono bambine “costrette dai genitori a entrare nel mondo dei baby concorsi”. Magari, quegli stessi genitori probabilmente avranno insegnato alla figlia che la Barbie è un modello da seguire. Il problema dove sta qui? Nell’insegnamneto sbagliato o nel giocattolo in sè? Se non ci fosse la Barbie, quei genitori avrebbero educato meglio la propria figlia? Secondo me no!
Anche l’educazione alimentare è fondamentale.
Eliminare definitivamente coca cola e patatine fritte è sbagliato come è sbagliato bere bibite gassate e mangiare fritti tutti i giorni. Come sempre la virtù sta nel mezzo e gli eccessi sono sempre sbagliati, in un senso o nell’altro.
Credo he l’invenzione di questa bambola sia bella, ma la Barbie è una e unica. C’è poco da fare.
Io non ho mai pensato da bambina che da grande avrei voluto fare la Barbie, ma volevo fare la parrucchiera (ok, le cose sono andate ben diversamente, ma è un dettaglio). Non credo che la Barbie in sè come bambola faccia nascere queste paranoie nelle bimbe. Semmai ci sono dietro i genitori che istigano le figlie a quei concorsi di bellezza facendole apparire delle Barbie vive (tempo fa c’era un programma su Real Time che mi fece rabbrividire!), ci sono le modelle che fanno passare messaggi sbagliati (non come modelle-persone, ma come modelle- partediunmondomalatoqualeèlamoda) alle bambine che sono in quella fase criticissima in cui non sei bambina ma nemmeno ragazza, la famosa PREadoslescenza. Di quello bisogna preoccuparsi principalmente.
Condivido ogni singola parola!
Vabbè ma io non ho mai voluto, diventata adolescente, essere magra come uno stecchino e avere i capelli biondi, andare a comprarmi le lenti colorate perché ho gli occhi marroni.
Anche io sono sempre stata convinta che Ken fosse gay..
ahahahahha uffa gliel’aveva staccata il mio cuginetto!! Ken monco aveva perso un po’ del suo fascino.. :””D
Madò! Gente così non dovrebbe insegnare e parlare alle persone! Men che meno alle bimbe e bimbi che sono in una fase altamente influenzabile..
Ogni secondo mi traumatizza la stronzaggine (scusate!) delle persone. Non c’è limite al peggio..!
Mi spiace ma non sono assolutamente d’accordo…. trovo sia solo un modo per escludere e far sembrare le bimbe con qualche problemino ancora più insicure e pieni di complessi.
Siamo cresciute tutte con la Barbie e il nostro problema di canoni di bellezza non sono arrivate con i giocattoli, ma sono arrivati con tutti questi social network e soprattutto stare sempre appiccicati alla televisione con pubblicità sempre più diciamo “sensibilizzanti” che in realtà secondo me fanno più danno che altro e scusatemi se lo dico ma anche i telegiornali che ci mettono anche una bella fetta tra bellezza e violenza.
Non credo neppure che una bambina di 7-10 anni possa davvero capire cosa vuol dire essere belle o grasse, il concetto viene sempre inculcato da quello che si sente (genitori i principali e poi tutti i trasmettitori esterni)
Sinceramente questa bambola verrà considerata “sfigata” e anche chi le avrà.
Piuttosto noi genitori avviciniamole di più al trucco o alla moda da vestire, per farle sembrare belle anche se sono grassottelle o bruttine… in questo modo far conoscere come ci si sente ad essere più carine anche con poco da dedicare e basterà davvero poco… (Smalti per bimbe, gioielli da creare, e trucchi) loro in fondo vogliono assomigliare alla mamma ed al papà… e secondo il mio punto di vista, è solo come si insegna ai bimbi ad essere, che saranno più sicuri di come saranno.
No, ma è un tassello. Così come eliminare il pollo fritto se mangi anche patatine salse e bibite non farà nulla, ma è un inizio ed è PARTE del problema. Un mondo abituato dall’infanzia a recepire a donna in un certo modo da qualche parte deve iniziare. L’insegnamento sbagliato deve anche avere appigli a cui aggrapparsi, non possiamo pensare che una modella su un giornale abbia tutte le colpe e una modella bambola no, perché una bambina passa da una all’altra.
Tempo fa in un documentario avevo sentito che pure le sigarette cioccolato facevano comunque nascere nel bambino l’idea che fosse un cosa normale, una volta adulto, prendere quella stessa cosa e fumarla (anche qui… non per tutti. Mai per tutti), unito alle pubblicità in tele delle sigarette, agli attori che fumavano ecc… si è iniziato da qualcosa e oggi molte meno persone fumano (dati alla mano).
Poi magari invece nulla di tutto questo è un problema e nessuna bambina al mondo ha mai avuto un minimo problema, ma ripeto… per me è un “perché no provarci?” 🙂
Sono d’accordo anch’io… i Giocattoli sono giocattoli, i bambini giocano con tutto anche col cartone per fare lo scivolo, ciò non è vero che prendono spunto e sanno cosa vuol dire essere belle come la barbie.
Io quando ero bambina ricordo che amavo ed ancora adesso mi piacciono tanto i cartoni della Disney perché erano belle ed erano principesse, forse sono più da esempio quelli che una bambola.
lo guardavo e pensavo “non può piacergli davvero barbie” :-p
I problemi di canoni di bellezza e malattie come anoressia bulimia ecc ci sono da ben prima dei social network, ma nel senso che ci sono sempre stati, persino prima della televisione!! Anche analizzando solo le persone nelle quali il problema è nato da un confronto con modelli esterni (quindi non parliamo di chi si ammala per motivi indipendenti dalla visione estetica) ci sono sempre state modelle (anche le pin up disegnate) con cui confrontarsi.
Anche parlando della nostra generazione, come si può pensare di individuare la causa scatenante solo in questo e quell’altro eliminando ciò che ci fa più piacere? Se avere un solo modello di bambola contribuisse? Nessuna bambina magari penserà “voglio essere come lei”, ma MAGARI questo modello di bellezza si inserirà nella sua mente che lo voglia o no. Come facciamo a sapere cosa abbiamo assorbito a nostra insaputa, incoscientemente? Io non ne sono capace. E il problema, secondo me, non verrà MAI solo da uno stimolo, ma da più combinati.
Perché dici che verrà considerata sfigata quella bambola? Alla fine è una semplicissima bambola con proporzioni realistiche, se le dai il potere di essere considerata sfigata allora dovrai anche ammettere il potere della Barbie di essere considerata figa, giusta, bella. Lei, mentre una più tarchiata e reale no.
Non sono d’accordo poi sull’avvicinare le bambine al trucco e ai vestiti alla moda se sono grassottelle o bruttine, anzi, è proprio un messaggio sbagliato: sono bambine, quello che dovrebbero capire è proprio che il fisico può avere varie forme, l’importante è mangiare bene e fare sport per essere sane, non truccarsi per assomigliare alla bambola non sfigata!
Secondo me, lo sono entrambe le cose. Infatti anche la Disney sta iniziando a fare principesse diverse e che non dipendono più dal principe per farsi salvare (da Shrek a Rapunzel, che alla fine sfoggia anche un fighissimo taglio corto 🙂 ). Perché? Perché le bambine capiscono e assorbono i messaggi, non è vero che non lo fanno!
Secondo me eliminare definitivamente la coca cola è giusto e sacrosanto (tanto fanno malissimo, hanno una quantità di zuccheri eccessivi anche per una sola giornata), ma ho capito quello che intendi 🙂 Ed è quello che dicevo anch’io, infatti non abolirei la Barbie, ma la affiancherei ad altre bambole!
Tra le altre cose, mi è molto simpatica dato che non ho affatto quello che si dice un vitino di vespa… ecco che è arrivata l’identificazione…
Ahahahahah Fia, come sempre mi fai morire!!!
Ti quoto in pieno!!! Dalla prima all’ultima parola
Ora invento una matita cicciottella e divento l’idolo delle femministe!
Ho parecchie conoscenti che l’hanno fatto 🙂 (non per colpa della barbie probabilmente eh, ma smettiamo di pensare che se una cosa non è capitata a noi allora non esiste!)
E ne sono lieta per te, evidentemente per il resto hai avuto una vita e un contesto tranquilli ed equilibrati. Ma non per tutte è così, alcune sono più vulerabili e modelli (anche giocattoli) di questo tipo possono influenzare la loro idea di bello e di figo
Ma esiste già il goniometro, quello sì che è un esempio da seguire!
non sentivo la parola goniometro dal liceo..o forse dalle medie! XD
I bambini che incominciano a capire un po’, non saranno mai soddisfatte del proprio aspetto e non serve una bambola per farglielo notare, ma ci pensano già i compagni di scuola.
Quando andavo a scuola venivo presa in giro perché non avevo i jeans della Lewis.
Quindi perché far sentire i bambini diversi solo perché gli compri una bambola che non è l’originale Barbie. Il mondo è questo e tua figlia stessa te lo chiederà per non sentirsi diversa dagli altri.
Mi spiace la penso così, non sono i bambini che devono andare contro corrente per cambiare il mondo dai canoni che da una vita ci accompagnano, semplicemente bisogna insegnarli che si può essere belle anche così e perché no anche migliorandosi, vedono la mamma che si trucca prima di uscire perché non dovrebbero farlo loro…
Assolutamente contraria a tutto ciò!!!!
Va bene che la nuova bambola rispecchia un corpo reale, ma a dirla tutta è veramente bruttina! (opinione personale)
Poi come hanno detto tante altre ragazze è solo una bambola con cui le bambine di tutto il mondo hanno giocato per decenni e dubito che qualcuna sia rimasta scossa, traumatizzata o complessata per il fisico, la magrezza, le ciglia chilometriche o il troppo rosa… La maggior parte delle bambine già da piccolissime sono attratte dai colori accesi, dai trucchi, dai vestitini, dai tacchi della mamma e il fatto che la Barbie abbia come punto forte tutte queste caratteristiche (motivo per cui penso sia stata sempre amata) non implica il fatto di condannarla.
Penso che le bambine non stiano li ad ammirare o criticare una bambola, per loro è solo un meraviglioso passatempo con cui creare delle altrettanto meravigliose storie e avventure (ma anche con cui ingegnarsi a creare look formidabili con bellissimi vestitini!!! Io lo adoravo!) 😉
W LA BARBIEE!
Ma i bambini vogliono ciò che va di moda, la Barbie non è che una bambola, quanti nuovi giocattoli escono ogni anno? Un tempo non esisteva nemmeno Sbrodolino (c’è ancora?), poi l’hanno voluto tutti, o per restare sulle Barbie quando è uscita quella nera le bambine l’hanno comprata anche se era diversa dalla solita, perché? per la pubblicità.
Io comunque ho anche avuto delle Tanya, nessuno mi ha mai preso in giro per questo e sono sopravvissuta eh 😉
Per il trucco semplicemente perché hanno 6 anni, non ne hanno bisogno, hanno bisogno prima di tutto di capire che sono belle e che con il tempo anche loro potranno truccarsi… ogni cosa a suo tempo!
Sono d’accordo, bisogna assecondare cercando di capire il problema qual è, l’età peggiore è proprio dai 12 ai 16 anni…
Mi piace l’idea, trovo forse un pó eccessivi gli adesivi, fuori luogo per delle bambine. Comunque approvo a pieni voti questa bambola, semplice, non stupenda, non magrissima né altissima, una ragazza normale!
Io sono stanca di vedere modelle, showgirls tutte uguali, magre, toniche e belle ma che, al di là dell’ apparenza hanno ben poco! Provate a prendere la Fico, la Satta, Kim K. Ecc.. e togliete loro palestra, trucco e parrucco…restano delle ragazze/donne normali e, alcune di loro nemmeno così belle!
Onestamente sono contenta che qualcuno voglia tornare alla semplicità, al carattere dele persona e non tanto all’apparenza e alla costruzione della bellezza! Detto questo, se una rsgazza è magra di costituzione, non può farsene una colpa nè un difetto, deve accettarsi come tutti! 🙂
Grande Nickolay!!! 🙂
Certo che a 6 anni non hanno bisogno di queste ne tantomeno di truccarsi… ma è automatico che prenderanno i pennelli della mamma e lo faranno, da sole e di nascosto.
Mi spiace non la penso come te.
non posso dire niente di che,le barbie e le bambole in generale le ho sempre odiate!preferisco di gran lunga i plush! anche se devo dire la verità bastava lasciarle senza trucco già era molto meglio la situazione visto che la maggior parte delle bambole(es. bratz)sono vestite e truccate eccessivamente per non dire da “signorine della notte”!
Mah, sta Lamilly non si puo’ guardare, a parte il fatto che sono ben altri i valori da trasmettere ad una piccola donna, non vedo la Barbie che problemi possa dare, io l’ho reinventata…sono la Barbie con una 40 ina di kg in piu’…hahahahaah
Ho sempre odiato le barbie fin da piccola! Me ne regalavano delle tonnellate, ma a me piacevano molto di più i Lego e fare la “pappa” con i tegamini di plastica.. Poi crescendo ho capito:era tutto quel rosa e quel biondo finto che mi disgustavano…
mah onestamente non so che pensare… mia figlia ha 4 anni, e nonostante io abbia cercato di non spingerla verso il rosa, o le principesse, o cose simili, ha iniziato lei spontaneamente ormai da un paio d’anni… mi vede mentre mi trucco, mi metto lo smalto, eccetera, e nonostante io non faccia uso di trucchi troppo accesi (e ormai i tacchi purtroppo non me li metto quasi mai), e’ sempre li’ che mi chiede di truccarla, metterle lo smalto eccetera… ha ricevuto in regalo la sua prima barbie e onestamente non penso che questo possa traumatizzarla, farla crescere con poca autostima o renderla una persona superficiale…. molto dipende dalla famiglia e dall’ambiente in cui si cresce!!! certo, cerco di non farle vedere la pubblicita’ in tv, quella e’ molto peggio!!!!
vuole vestirsi di rosa, giocare alle principesse?? va bene cosi’, se domani mi chiedera’ di vestirsi di blu, o giocare a calcio, ben venga! 🙂
Nemmeno io credo che le Barbie condizionino le bambine nel voler diventare così da grandi ma solo nel deviare il loro pensiero su quale sia il top della bellezza. Infatti come hanno detto alcune mamme se chiedi a una bambina di scegliere tra una e l’altra, ovviamente risponderà che la più bella è quella deforme, e non quella che rappresenta una ragazza che, se fosse carne e ossa, farebbe girare la testa a molti ragazzi e ragazze.
Io giocavo con le Barbie (ma ne avevo solo 3 e giocavo con altre mille cose, pupazzi, macchinine, bottiglie vuote, coperte…), ma se mi avessero comprato la Lammily ci avrei giocato comunque.
Quello che apprezzo della nuova bambola sono le proporzioni, ma assolutamente aborro i cerottini da applicare con le imperfezioni. Le bambine amano la bellezza, un conto è dire a mia sorella che le gambe kilometriche da avatar non rispecchiano la realtà di una ragazza di 20 anni, che Barbie vorrebbe rappresentare, un altro è dirle che brufoli e cellulite, in quanto normali sono anche belli. Eh no! Ho la cellulite e mi sento “bella”, ma preferirei non averla…
La bambola è molto carina, ma gli adesivi mmmmmm no!!!! Bella l’idea delle lentiggini, dei tatuaggi e anche quella delle cicatrici ci sta (chi non ha una cicatrice che si porta dietro dall’infanzia?)..ma acne e smagliature nonono!!! Io l’acne ce l’ho, ma capisco cosa vuol dire da quando mi è comparsa!
Ricordo come giocavo con le bambole, e tra le tante che avevo ce n’era una (di quelle un po’ tarocche e non bellissime) a cui avevo dato il personaggio della “sfigata”. Crudele? Sì, i bambini ogni tanto in queste cose lo sono ma è normale, serve tempo per sviluppare la propria “sensibilità”, e adesivi di cellulite non penso siano adatti…
Concordo in pieno 🙂
io appunto trovo inutile questo accanimento su delle bambole..andiamo è barbie è perfetta ed è un pezzo di plastica credo che i genitori di ragazze che si fanno influenzare da un pezzo di plastica dovrebbero preoccuparsi dippiú dell’inteligenza delle loro figlie…già parliamo di una cosa diversa con l influenza che hanno le celebrità..cmq per parlare della bambola credo anche io che una più bruttina bassa e tozza con le smagliature e i brufoli dimostri qualcosa, anzi a mio parere dimostra che le barbie sono più belle..ma l idea degli adesivi è carina!
Ho giocato fino ai 12 anni con le Barbie, le adoravo e sinceramente non penso di essere cresciuta con poca autostima o di essere superficiale. Piuttosto gli adesivi con i brufolazzi e le smagliature sulla pancia, quelli sì che sono traumatizzanti! Finchè si è bimbe si può anche evitare di pensare a questi problemi…
Non so, io non l’ho mai fatto, e nessuna mia amica in realtà… ma magari i tempi sono cambiati. Comunque spero che mia figlia inizi a truccarsi dopo i 12 anni e che prima impari a curare la pelle e piacersi così, tutto qui 🙂
io sono una di quelle bambine cresciute letteralmente con le barbie! mi piacevano moltissimo, ne avevo una montagna (letteralmente!) con tutti i gadget: casa, la macchina, il furgoncino, i vestiti e le scarpe. Mi piaceva, non perché era bella e rappresentava un tipo di donna a cui volessi ispirarmi, semplicemente era una bambola con tanti gadget (infatti più che altro mi piaceva cambiarle i vestiti ahah) e.. non saprei, mi divertivo.
Oggi sono il più possibile lontana dal modello barbie: fisico completamente OPPOSTO, sono mora e odio il rosa…. quindi, il mio pensiero è questo: una bambina cresce bene e non superficiale SE i genitori le danno dei giusti valori, e cresce in un ambiente sano. Se vuole truccarsi, vestirsi bene e le piace il rosa non significa che diventerà una ragazza fissata con l’aspetto e superficiale… un conto è essere FEMMINILI un conto essere ragazzine stupide.
In tutti i casi trovo bella anche Lammily, sicuramente manda un messaggio positivo (gli adesivi per niente.. ma dai, io da piccola non sapevo cos’erano i brufoli!) quindi mettiamola così: benissimo che vanno in commercio tutte e due… e le bambine con totale tranquillità ne sceglieranno una (o tutte e due, che male c’è?)
Come me al 100%! Quando una lontana parente ebbe la pessima idea di regalarmi un Ciccio bello (o chi per lui) a Natale, per prima cosa gli feci lo scalpo, lo dipinsi coi pennarelli, e, infine, lo lasciai a candire in una scatola per mesi …
Non credo ce ne fosse davvero bisogno. Quando ci giocavamo da bambine c’era sempre una sorta di distinzione anche tra le Barbie: quella ricca, con casa a due piani, piscina, macchina, FIDANZATO; quella che ti rubava il fidanzato -_- ; quella con i capelli tagliati male (da me); quella con le mani smangiucchiate (sempre da me); la veterinaria; la fashion victim, ecc ecc. E’ vero che le bambole devono rappresentare la realtà, ma è sempre l’immaginazione dei bambini a farla da padrone! E poi…io giocavo con Barbie e Polly Pocket – <3 – e la prima gonna l'ho messa a 15 anni. E i tacchi…eh, ancora adesso sono riluttante! Beata Barbie che c'ha il collo del piede geneticamente modificato! XD
Esatto, secondo me non bisogna pensare ad avere una O l’altra, che siano in commercio entrambe! Meglio la varietà e la possibilità di scelta sempre!
Allora… io sono cresciuta amando le Barbie, ne avevo tantissime e mi piaceva creare delle vite normali per loro. Oggi a 25 anni sono una ragazza piena di difetti (o almeno considerati tali) fisici, però non soffro di senso d’inadeguatezza o comunque non ho complessi legati al mio fisico, come tutte ogni tanto provo delle diete, cerco di migliorarmi facendo movimento e mangiando meno schifezze ma non mi sento una donna brutta o indesiderabile perché le mie misure non sono come la Barbie o come la modella/star di turno.
Detto questo, secondo me i problemi legati all’accettazione non arrivano da bambine, piuttosto quando si comincia la pre-adolescenza, quando tra i banchi di scuola ti senti presa in giro perché hai i capelli rossi o il sedere rotondo (nel mio caso), ci sono periodi della mia vita in cui mi sentivo bruttissima a causa dei ragazzi maleducati che girano nelle scuole. Poi ho scoperto che al di fuori ero desiderabile e non solo, ero apprezzata per la mia mente oltre che per il mio fisico!
In breve credo sia importante l’educazione e l’educazione viene insegnata in famiglia ed a scuola, questo deve cambiare! Tutti i bambini/ragazzi dovrebbero accettare gli altri, che siano alti, bassi, magri, tondi, neri, gialli…. è un discorso sentito e risentito ma io sono convinta sia questa la chiave del cambiamento!
Per quanto riguarda Lammily è sempre bene che ci sia maggiore scelta nel reparto giocattoli 🙂
Penso che questa bambola sia semplicemente brutta . Alle bambine piace sognare , e non sanno cosa sono le smagliature . Da piccole si gioca a cambiare vestiti alle Barbie o a fare le principesse , senza poi avere problemi a capire che quando si cresce le cose importanti diventano altro .
Direi la seconda. Ho sempre giocato con le barbie, ne avevo tantissime. Avevo una marea di vestitini, scarpe, la casa, le auto, i cavalli e taaanti ma tanti altri accessori. Eppure sono cresciuta normalmente e non piango perchè non sono magra con la gambe tre volte il mio busto. Piuttosto mi fanno sentire inadeguata le foto delle modelle ultraritoccate con la pelle perfetta, la pancia piattissima e i capelli da sogno. La barbie è divertente perchè ti permette di inventarti un sacco di storie e, se devo fantasticare di avere una vita perfetta con una casa da favola e mille cavalli stupendi, con tantissimi vestiti e scarpe, perchè dovrei farlo nelle vesti di una bambola che incarna le proporzioni di una ragazzina media che si sente grassa? Che poi dice che si tratta della “tipica ragazzina americana” e lo sappiamo bene tutti che la media americana è un po’ sbilanciata. E la solita bambina secca secca (quella che non sono mai stata XD ) cosa deve fare? piangere perchè è magra e non ha le taglie dell’americana media?
Forse in America dovrebbero preoccuparsi più di insegnare ai bambini come mangiare bene invece di giustificare il fatto che hanno un tasso di obesità infantile pauroso dando addosso alla barbie
Allora… Secondo me questa è una barbie più per le mamme che per le figlie. Le bambine inevitabilmente sono attirate dalle cose belle, da principesse diciamo.. E la barbie è il “simbolo” della bellezza!! I valori si insegnano in altri modi secondo me.. Non dico sia una brutta idea (la bambola, non gli adesivi che trovo fuori luogo visto che si parla di BAMBINE) ma non capisco l’accanimento contro la barbie.. È solo un giocattolo!
Da una parte sono d’accordo con te, però è la premessa che per me è diversa… se analizzo la barbie ora a me non sembra BELLA, è talmente irreale e innaturale che “le cose belle, le principesse” mi sembrano altre, le proporzioni di una cindy crawford anni 90 per dire :D!
Io avevo una barbie un po’ vecchiotta che non so perchè aveva il collo “corto” rispetto allo standard barbie. Ovviamente lei era sempre la sorellina sfigatella perchè un po’ tozza. E avevo due Ken: uno figo, snodabile, con i capelli veri, l’altro tutto impettito (tra l’altro con lo smoking, sempre) e i capelli disegnati. Erano Ken e Stoccafisso e ovviamente il povero Stoccafisso era sempre quello che subiva i due di picche. Hahahaha che cattiva che ero
Io avevo una barbie un po’ vecchiotta che non so perchè aveva il collo “corto” rispetto allo standard barbie. Ovviamente lei era sempre la sorellina sfigatella perchè un po’ tozza. E avevo due Ken: uno figo, snodabile, con i capelli veri, l’altro tutto impettito (tra l’altro con lo smoking, sempre) e i capelli disegnati. Erano Ken e Stoccafisso e ovviamente il povero Stoccafisso era sempre quello che subiva i due di picche. Hahahaha che cattiva che ero
ascolta… mi sa che non ci capiamo… mia figlia ha solo due anni, e da quando ha iniziato a stare in piedi a 18 mesi ha iniziato ad infilarsi le scarpe col tacco che lasciavo in giro per la casa, cosa vuoi che capisca a 2-6 anni cosa vuol dire essere grasse, brutte e ciompette…
se siamo qui in questo blog a discuterne è perché tutte noi ci siamo sentite ciompe e non ben accette.
Quando capirai che tua figlia non sta bene con se stessa tirerai le somme del volersi bene su come si è. Tutte noi desideriamo che i propri figli si accettino per come sono, ma non è una bambola a decidere, ma sono proprio le persone come te convinte che una bambola sia di ispirazione ad un canone di bellezza, e sai perché ?? perché tu lo ripeti, lo ripeti finchè la bambina è convinta che lo sia.
E con questo chiudo.
ascolta… mi sa che non ci capiamo… mia figlia ha solo due anni, e da quando ha iniziato a stare in piedi a 18 mesi ha iniziato ad infilarsi le scarpe col tacco che lasciavo in giro per la casa, cosa vuoi che capisca a 2-6 anni cosa vuol dire essere grasse, brutte e ciompette…
se siamo qui in questo blog a discuterne è perché tutte noi ci siamo sentite ciompe e non ben accette.
Quando capirai che tua figlia non sta bene con se stessa tirerai le somme del volersi bene su come si è. Tutte noi desideriamo che i propri figli si accettino per come sono, ma non è una bambola a decidere, ma sono proprio le persone come te convinte che una bambola sia di ispirazione ad un canone di bellezza, e sai perché ?? perché tu lo ripeti, lo ripeti finchè la bambina è convinta che lo sia.
E con questo chiudo.
Molto meglio Big Jim! 😉
Molto meglio Big Jim! 😉
non è che le avevi staccato e riattaccato il collo?! anche io ne avevo una così proprio perchè una volta rotto e riattaccato sembrava più tozzo.
Ma guarda che non volevo aggredirti, abbiamo solo idee diverse anche capendoci, capita, stai calma!
Oddio, ma chi mai ha pensato che una bambola è fonte di ispirazione o canone di bellezza, anzi!! Ho ripetuto allo sfinimento che se si inserisce un altra bambola diversa sono solo contenta, e non che si sostituisca ma si AGGIUNGA!! Se tu a dire che l’altra sarebbe sfigata, io a mia figlia direi solo che sono due semplici bambole e di prenderne una, non darmi colpe che non ho grazie :P! e qui… chiudo pure io prima che mi accusi di provocare complessi a gente che non conosco :D!
oddio quindi mi stai dicendo che l’ho presa in giro per anni e invece era malata? può essere!!! credo fosse stata di qualche cugina più grande prima che arrivasse a casa mia, quindi può esserle successo di tutto! ora la devo ritrovare per controllarle il collo!
Mi ricorda un po’ Lisa cuor di Leone, la bambola che crea Lisa Simpson, contro gli stereotipi di Malibù Stacy.
Inizio col dire che gli adesivi di acne, smagliature e cellulite sono eccessivi. Di sicuro la preferisco ad altre bambole con cui ho visto giocare le figlie dei miei amici, mi riferisco alle bratz e cose simili ( quelle sono oscene), è di sicuro un’esempio migliore, di labbra a canotto e kg di trucco. Però… Vogliamo la realtà già così presto? Io ricordo la mia barbie, che era fine ed elegante, e la immaginavo principessa, però poi io non sono andata a 18 anni a cercarmi un principe ma ho preso economia all’università. Secondo me si punta il dito contro all’obiettivo sbagliato. Sono responsabili genitori ed insegnanti in primis, anche se la loro eterna vigilanza non può proteggerli da certe schifezze che passano in televisione. Io punterei il dito contro certi programmi, al telefonino a 8 anni ( si ragazze, avete letto bene….) non contro una bambola, che seppure rispecchia canoni estetici irraggiungibili, diciamocelo, ha più stile. (Io sono contraria agli adesivi con i tatuaggi).
Ciao a tutte!
Da bambina avevo 2 barbie, alte, bionde e formose… Poi mia madre mi ha regalato una stupenda Skipper!
La sorellina di Barbie aveva i capelli castani e corti, come me, era bassina, come me, e aveva un seno normale (mele, non meloni!). Mi ci identificavo di più ed è diventata la mia bambola preferita.
Sì ad adesivi con occhiali, cicatrici, lentiggini, nei.. o anche piccole ferite (tipo ginocchia sbucciate!), gessi e cerotti, secondo me possono aiutare i bambini ad accettare i problemi che potrebbero dover affrontare. Ma cellulite, smagliature e brufoli lasciamoli ai drammi dell’adolescenza!!!
ah ah ah!!!!
Tutte noi ci sentiamo ciompe e non ben accette? Una cortesia: parla per te.
In ogni caso, troviamo sempre i compagni di scuola che ci prendono in giro, ma la soluzione non è certo omologarsi.
le bambine si comportano di conseguenza a come vengono abituate. Non c’è nessun motivo genetico per cui l’unico colore che debbano apprezzare sia il rosa o giocare con le pentoline. Poi è vero che non tutte badano al fisico della Barbie (neanche io lo facevo), fatto sta che è un modello distorto di come sia un corpo femminile, totalmente sproporzionato. E’ anche vero che molti apprezzano ciò che gli somiglia di più, per cui che la nuova bambola sia brutta è un tuo parere (siccome è facile travisare, non è inteso che tu sia brutta). Poi le storie formidabili si possono inventare anche con questa bambola. La mente della maggioranza è condizionata, chiusa su ciò che ha sempre conosciuto senza alternative.
Magari fossero drammi solo dell’adolescenza 🙁
Magari fossero drammi solo dell’adolescenza 🙁
Che poi io dico solo che essendo stata sfottuta pesantemente per tutte le medie per il mio naso storto sono felice che mia mamma mi abbia detto che ero bella e normale e i miei compagni scemi, piuttosto che insegnarmi a fare il contouring pensando che davvero avessi qualcosa che non andava… ecco!
Che poi io dico solo che essendo stata sfottuta pesantemente per tutte le medie per il mio naso storto sono felice che mia mamma mi abbia detto che ero bella e normale e i miei compagni scemi, piuttosto che insegnarmi a fare il contouring pensando che davvero avessi qualcosa che non andava… ecco!
Aspetta vado a vedere che non me lo ricordo.
Aspetta vado a vedere che non me lo ricordo.
Grande, d’accordissimo con te!
Grande, d’accordissimo con te!
Non è giusto che si permetta a chiunque abbia fatto un concorso, d’insegnare. Ma una bella perizia psichiatrica prima della scuola d’insegnamento secondario, prima di essere abilitati alla professione, per vedere se può stare a contatto con i ragazzi, no? È un ruolo importantissimo quello dell’insegnante e vi arrivano cani e porci. Ogni volta che leggo certe cose, mi viene in mente Matilda di Roald Dahl. È un libro davvero educativo.
Non è giusto che si permetta a chiunque abbia fatto un concorso, d’insegnare. Ma una bella perizia psichiatrica prima della scuola d’insegnamento secondario, prima di essere abilitati alla professione, per vedere se può stare a contatto con i ragazzi, no? È un ruolo importantissimo quello dell’insegnante e vi arrivano cani e porci. Ogni volta che leggo certe cose, mi viene in mente Matilda di Roald Dahl. È un libro davvero educativo.
Anch’io avevo tantissime Barbie, mi piaceva tanto vestirle e giocarci, ma mai mi è venuto in mente di paragonarle al mio fisico. Erano un giocattolo, mica altro. A farmi sentire inadeguata ci hanno pensato le compagne di classe alle superiori o certe sventole che passano per strada. La Barbie nel mio caso è completamente innocente, poverina 🙂
Magari andrò controcorrente ma penso che questa sia una vera idiozia e che sia un vero e proprio accanimento contro sta povera Barbie! Io ho sempre adorato giocare con le Barbie,ne avrò avute una trentina tra le mie e quelle di mia sorella e tutti gli accessori possibili e immaginabili: case,casette portatili,yacht,camper,capanna e chi più ne ha più ne metta! Bene,nonostante tutto non sono venuta su con un’idea sballata sulle misure della donna o sul corpo! Ma dai a una bambina che cosa diamine frega! A me piaceva giocarci perché aveva tanti vestitini da cambiare,perché aveva la casetta,perché aveva il fidanzato e le amiche e potevo acconciarle i capelli. La cellulite non sapevo nemmeno che fosse e di certo non vedevo la Barbie come un modello che non potevo raggiungere perché fisicamente lontana dalla maggior parte delle donne! Ma sul serio dai,quale bambina si mette a fare sti pensieri filosofici quando gioca a Barbie!!?? Non mi sembra che tutte le bambine degli anni 80 e 90 siano delle donne rincretinite perché da piccole le loro Barbie erano bionde e avevano i tacchi alti! Piuttosto la società si sta rincretinendo!! Invece di guardare le bamboline conciate come baldracche uscite negli anni 2000 si preoccupano di stravolgere le misure di quella povera bambola che non ha mai fatto male a nessuno! Che poi secondo me è uno sbaglio per molti motivi! Dove sta scritto che la bambina cicciottella o robusta voglia per forza giocare con la Barbie cicciotta!?? Gli adesivi con la cellulite o le smagliature poi,ma siamo seri!!??Io se avessi una bimba robusta o in sovrappeso non mi azzarderei MAI a comprarle una Barbie cicciotta! Cosa penserebbe,che lei deve giocarci perché è diversa dalle altre bambine? Praticamente iniziano ad inculcargli prima il messaggio della diversità,ci sono le bambine cicciotte,ci sono le bambine magre e ad ognuna la propria Barbie!! Poi scusate,le misure medie di una diciannovenne americana!!? Il paese dove l’obesità è una piaga lo prendi come esempio per dare la forma fisica ad una bambola!! E il resto del mondo invece!!? Io a 19 anni ero un’acciuga,allora questa non è una forma di razzismo anche verso le bambine sottopeso o magroline come lo ero io? Scusate per il poema ma queste cose mi fanno venire il nervoso!!!
Ahahaha sto ridendo decisamente troppo per questo commeno 😀
Ragà. ma solo io utilizzavo Barbie e Ken per farli pomiciare per ore e ore… ed anche oltre!??!?! ahahahahahahahahahahaha i primi insegnamenti sessuali secondo me li ho avuti da loro… che in effetti non sono il massimo per questo genere di cose 😉 Non mi prendete per matta, ma parlandone con le mie amiche ho saputo di non essere nemmeno stata l’unica.. ahhahahahahahaahahah
Ragà. posso dire una cosa che non c’entra niente?
Ma solo io utilizzavo Barbie e Ken per farli pomiciare per ore e
ore… ed anche oltre!??!?! ahahahahahahahahahahaha i primi insegnamenti
sessuali secondo me li ho avuti da loro… che in effetti non sono il
massimo per questo genere di cose 😉 Non mi prendete per matta, ma
parlandone con le mie amiche ho saputo di non essere nemmeno stata
l’unica.. ahhahahahahahaahahah
Sinceramente tutti questi commenti mi lasciano un tantino perplessa… Molte di voi dicono di aver giocato da sempre con la Barbie, e di essere cresciute comunque come persone equilibrate e soddisfatte del proprio aspetto, e ovviamente è così (lo è anche per me). Credo però che non avete fatto i conti con il semplice fatto che noi eravamo bambine circa 20 anni fa (chi più, chi meno), e in 20 anni purtroppo le cose sono molto cambiate, oserei dire peggiorate. Tra le ragazzine, anche molto piccole, c’è un attaccamento alla bellezza, alla perfezione e al successo che mi spaventa, e non è il modo in cui noi guardavamo Claudia Schiffer (tanto per dirne una), come una cosa irraggiungibile, ma ora c’è come una sorta di voler a tutti i costi essere come loro. Quindi ben venga una bambola che mostra un modello di semplicità. Credo che alle bambine piacerà, soprattutto se molto piccole!!!
Pensate che poi non tutte le bimbe sono magre e graziose, e avere una bambola più simile alla media non può fare che bene alla loro auto-stima. Mai sottovalutare tutto quello che riguarda l’infanzia, i bambini sono come spugne assorbono tutto ciò che vedono, quindi sta a noi aiutarli a distinguere la realtà.
Ma sono solo barbie…
Per me tutti sti drammi nelle barbie normali non esistono…
Ripeto:sono solo barbie!
Io ti ringrazio perchè ci porti sempre novità interessanti d’oltreoceano! Detto ciò trovo l’idea fantastica, intanto siamo noi adulti a comprare un giocattolo a un bambino per cui se gli adesivi ci sembrano eccessivi si comprerà la bambola nn a 7 ma a 9 anni poi trovo che l’idea di accarezzare un immagine abbastanza reale piuttosto che irreale sia più educativo. Ragazze sarà una sciocchezza ma io che sono cresciuta con Barbie stavo ore e ore a osservare e vestire quelle gambe chilometriche… che non ho e mi chiedevo il perchè… una relazione ci sarà pure no?! 😉
No pure io, sempre XD Scene porno!! E pure con incroci tipo due Barbie sorelle e Ken che se le faceva entrambe (si avevano sempre più barbie che ken) ahahahah
aahahahahahahahahahahah il povero Ken faceva na fatica tra Barbie, le amiche di Barbie, la sorella minorenne e le amiche della sorella… ahahahahahhahahahahhahahaha no vabbè, mi sto sentendo male delle risate!!!
Se poi posso dire la verità, sarò stata una bambina tonta io, ma io a 10 anni o quel che era mica mi rendevo conto che la barbie era sproporzionata. Io la prendevo per quello che era, una barbie e basta, una bella ragazza alta e magra. Perchè secondo sta logica dovrei avercela col cicciobello che non incarna perfettamente un pupo vero che basta mettergli il ciucio per farlo zittire
Esatto!
Sembra quasi che debba passare il concetto per cui se sei magra, alta e slanciata sei sbagliata.
Ognuna è quello che è.
Io e credo tutta la mia generazione di trentenni abbiamo giocato e sognato con le Barbie senza che questo giocattolo ci abbia creato dei complessi.Barbie aveva la Porche, il camper, lo chalet e la villa a Malibu.
Questo ci ha creato dei traumi?Non credo. Ci ha creato dei traumi non avere figli con gli occhi blu come Sbrodolino e Sbrodolina?Ma neanche un po’. Il problema dei bambini di oggi è una società che chiede loro prestazioni sempre più elevate per accontentare la vanità altrui.Il problema non sono i giocattoli, anzi dovrebbero giocare di piu invece che trovarsi costretti a condurre vite più impegnate di quelle di un quarantenne
ahahahahahahahahahahahahahahah
Ahahahah
Oddio se vai a guardare su google immagini escono dei big jim impressionanti! Praticamente è come Ken, solo che è moro. Io lo preferivo al biondino slavato! 🙂
io purtroppo da piccola ero una bambina molto ingenua. io passavo ore a giocare coi cavalli della barbie, quando poi una mia amica mi ha raccontato cosa faceva fare alle sue barbie e ai suoi ken sono rimasta scandalizzata XD figuriamoci se stavo lì a misurare la circonferenza vita della barbie
A me questa bambola non piace e vi dirò perché: la barbie classica è bionda e questa è mora.
Sono davvero arcistufa di tutti gli stereotipi e i pregiudizi sulle bionde. La bambola criticata è bionda (certo ci sono anche barbie more ma la classica è bionda) e questa ragazza più “normale” è mora…anche nei film adolescenziali ad esempio..la ragazza cattiva ecc è bionda e la ragazza all’inizio timida poi super-invidiata dal mond è mora…Non so se avete capito dove voglio arrivare…
io pureeeeeee 😀
Leggendo le varie risposte ho riflettuto e sono giunta a questa conclusione: è vero, la barbie da alle bambine un’idea sbagliata del mondo, perchè se la barbie rispecchiasse la realtà allora io ora dovrei avere almeno 10 cavalli bellissimi da coccolare da mattina a sera! Io ho un serio problema con i cavalli delle barbie, lo ammetto.
oddio Bibi ahahahahahahahah!!!
Facevo invidia a Tinto Bras ahahahahahahahhaahha
Non potrei essere più d’accordo.
Secondo me qua molte la stanno facendo più grande di quello che è: nessuno dice “bambine buttate tutte le vostre barbie, sono l’unico motivo dei vostri problemi futuri!”, si parla solo di aggiungere al mercato un altro modello fisico.
Quando ero piccola non si vedevano bambole di colore o orientali, sono diventata razzista? Certo che no, ma vederle ora in vendita non mi fa mica gridare allo scandalo, trovo giusto si propongano diversi modelli come specchio della realtà!
FANTASTICA!!!!
siiii mi piace…ha più o meno il mio stesso fisico quindi mi ci rispecchio!!!
penso che gli adesivi sono forse eccessivi anche se cerotti, gesso e erba possono andare bene!
io se avessi una figlia gliela comprerei come le comprerei anche la barbie….purtroppo nn sono solo le bambole a portarci a non accettarci quindi..
cmq apprezzo il fatto che sia stato un uomo ad avere qst idea ed è giusto che si cerchi di ricreare il più possibile la realtà…in fin dei conti un giorno tutte ci possiamo sentire delle principesse e il giorno dopo essere delle semplici ragazze sporche di fango fino alle orecchie no?
Ahahah lo ammetto, pure io! Ma non ho mai avuto Ken, avevo Jasmine e Aladdin, fighissimi! 🙂
Infatti ultimamente va di moda demonizzare quello che è oggettivamente bello! La Barbie attira le bambine perché è bella e ti da la possibilità di avere una cosa bella tra le tue mani alla quale puoi fare quello che vuoi! Io non credo che potendo scegliere tra la barbie classica e quella robusta avrei scelto la robusta perché più reale,ma secondo me nemmeno la bambina robusta tra le due la sceglierebbe! Mia nipote è un pochino cicciottina rispetto alle altre bambine(lo è di costituzione) ma lei non ne ha minimamente idea,lei si vede esattamente come le altre bimbe! Perché fargli notare sin da questa tenerà età che ci sono bambine magre e bambine robuste? Lo trovo stupido!
Appunto, il problema non è barbie, ma tutti i programmi idioti che passano in televisione, che se pure metti il parental control, non puoi evitare che ne parlano gli altri ragazzini a scuola. Non so quanto possa essere utile una bambolina sportiva, di fronte al marasma piatto e superficiale proposto dai nostri media.
Anch’io sono stufa… Stufa che le bionde siano considerate sempre più fighe solo perché sono bionde!
Io avevo questo quì…
quando giocavo con le barbie manco sapevo cosa fossero brufoli e cellulite (e mi manca un sacco quel periodo spensierato 😛 )
Ripeterò un commento che so di aver già scritto da qualche partema non ricordo dove: da piccola anche io avevo una marea di bambole ma odiavo giocarci, preferivo action man. Questo non mi faceva sognare di diventare un uomo tutto muscoli e niente cervello però bisogna considerare che i tempi sono cambiati: Adesso i bambini, anche i più piccoli, hanno accesso ad internet quindi osno esposti molto più di noi a ‘se non sei così e così fai schifo’. Se io a 10 anni avessi acceso il pc e avessi visto ragazze VERE in pelle e ossa che mangiano due volte a settimana e vanno sotto i ferri ogni mese per assomigliare a barbie non so come avrei potuto prenderla.
Invito tutte le scettiche ad andare su youtube a cercare ‘KIDS REACT TO OLD CAMERAS’ dove potrete vedere una bimba piccolissima con i capeli a frisèe, cotonati e le unghie finte. In un altro video su quel canale riguardo All About That Bass un bambino normalissimo se ne esce con ‘tutti pensano che essere biondi significa essere belli eppure guardate questa COSA’ e indica la sua faccia. Io a 10 anni (quindi 3/4 elementare se non sbaglio) facevo ancora fatica a capire per quale motivo a scuola non potevamo avere libri che non parlassero solo di principesse e soldatini!
Ho vent’anni, non quaranta, eppure vedo una differenza enorme tra quella che era la mia ‘trasgressione’ nel prendere il telefono e chiamare casa di nonna senza il permesso e la bambina di 11 anni a cui faccio ripetizioni, che ho beccato lontano da casa alle 10:30 di sera mentre andavo al pub con gli amici. I tempi sono cambiati, non sta a noi dire se in peggio o in meglio, ma non si può negare che siano comunque cambiati.
Se ci pensiamo farebbe crescere i bambini meglio e senza pregiudizi :3 (dico bambini, perché ad alcuni maschietti piace anche giocare con le bambole ahahah c:)
Sicuramente è così!Quando si rompeva quella specie di pallina che separava il collo dalla testa dovevi spingere la testa della Barbie il più in giù possibile per farlo tenere e il risultato erano della Barbie come Maurizio Costanzo!
Infatti è quello che m’infastidisce, gli eccessi.
Per non ghettizzare il grasso, ghettizziamo il magro.
Per non demonizzare la cellulite, demonizziamo le gambe magre e lunghe.
A che pro?
Che poi i bambini si confronteranno, giocheranno fra loro, come dicevo a Margot, se mia mamma mi regalasse la bambola bruttina (sì, la trovo bruttina, parere mio, ovvio) e le mie amiche avessero tutte la Barbie figona, onestamente non lo prenderei come un complimentone eh.
Mi sembrerebbe un sottile e velato messaggio subliminale, della serie “me stai a dà dello scorfano ma non me lo voi dì”
Guarda…io sono bionda ma non mi vedo sta meraviglia xD
parole sante
AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH
Esatto! Abbiamo tutta la vita per sentirci delle cesse! Perché farci iniziare da piccole? A farmi sentire inadeguata ci hanno pensato le persone e non le mie meravigliose Barbie! Tra queste persone ci sono anche degli insegnanti! Ecco questo lo trovo grave!
ragazze calme, non litigate. quelle fighe sono le rosse 😛
Secondo me il problema sta qui, nel considerare quella bruttina mentre la barbie con collo lunghissimo busto a trapezio e tutto bella. Se tra dieci anni, per esempio, ci fossero sia la barbie che quest’altra bambola perfettamente integrate sul mercato e ci si giocasse tutti insieme… non la vedremmo più come una cosa strana e diversa, no? Alcune avrebbero una bambola magra (tralasciamo che sia brutta in quanto irreale, non in quanto magra, per me) altre più piena, così come alcune bambine sono in un modo e altre in un altro.
E non è che la bambina magra debba avere la barbie e quella piena l’altra eh, così come mia nipote gioca con la bambola orientale e la sua vicina di casa africana con la bambola bionda :)!
Credo che in questo caso la Lammily l’abbiano fatta mora semplicemente per una questione di maggiore diffusione: deve rispecchiare una comune ragazza americana di 19 anni, quindi probabilmente hanno riscontrato che la maggior parte delle ragazze americane ha i capelli castani e quindi l’hanno fatta castana… Poi questa è solo una supposizione, poi io sono castana ma ti assicuro che non ho assolutamente nulla contro le bionde! 😉
Credo che in questo caso la Lammily l’abbiano fatta mora semplicemente per una questione di maggiore diffusione: deve rispecchiare una comune ragazza americana di 19 anni, quindi probabilmente hanno riscontrato che la maggior parte delle ragazze americane ha i capelli castani e quindi l’hanno fatta castana… Poi questa è solo una supposizione, poi io sono castana ma ti assicuro che non ho assolutamente nulla contro le bionde! 😉
di tutti i commenti possibili quello sui cavalli non me l’aspettavo ahahah
di tutti i commenti possibili quello sui cavalli non me l’aspettavo ahahah
sprizza acume da tutti i pori
sprizza acume da tutti i pori
Come ben sai, perché ne abbiamo parlato, si sono messi d’impegno per farmi sentire inadeguata e sempre e comunque sbagliata, poi il resto l’ho fatto da me, ho completato l’opera dandomi del cesso dalla mattina alla sera.
Di buono la Barbie ha il fatto di non poter parlare.
Come ben sai, perché ne abbiamo parlato, si sono messi d’impegno per farmi sentire inadeguata e sempre e comunque sbagliata, poi il resto l’ho fatto da me, ho completato l’opera dandomi del cesso dalla mattina alla sera.
Di buono la Barbie ha il fatto di non poter parlare.
ragazze questa bambola non è stata basata su strani ideali ma come per tutto il resto (occhi, naso, circonferenze e lunghezze varie) anche i capelli sono risultato della ‘media americana’ 😉 evidentemente quello che qua è il caschetto lungo, nero e scalato lì è una lunga chioma castana, ce ne sono solo di più, questo non significa che si tratti di meglio o peggio
ragazze questa bambola non è stata basata su strani ideali ma come per tutto il resto (occhi, naso, circonferenze e lunghezze varie) anche i capelli sono risultato della ‘media americana’ 😉 evidentemente quello che qua è il caschetto lungo, nero e scalato lì è una lunga chioma castana, ce ne sono solo di più, questo non significa che si tratti di meglio o peggio
Sono totalmente d’accordo con te. In più tu, avendo una figlia, puoi parlare proprio anche grazie a questa tua esperienza di mamma.
Cito una tua frase:
“I bambini non sono stupidi, lo sanno che un giocattolo è un giocattolo.”
Io ho sempre avuto varie Barbie e mi piaceva molto giocarci. Quando sono cresciuta ho preferito le Barbie da collezione.
Non ho mai pensato lontanamente che quella fosse una “persona”, ma solo un giocattolo, una bambola, una cosa carina.
Adesso mi piacciono molto le Pullip che hanno una testa enorme rispetto al corpo. Non sono realistiche, sono solo bambole e io le trovo adorabili.
Ah, ho visto al supermercato delle bambole con i bottoni al posto degli occhi. E’ mai successo che qualche bambino abbia provato a cucirsi un bottone al posto degli occhi per assomigliare a quella bambola?
(Io sono stata anche un po’ traumatizzata da Coraline XD)
Esatto. Anche qui in Italia, quante bionde naturali conoscete in confronto alle more? Fossimo in Norvegia la bambola media sarebbe stata bionda, semplicemente perché la maggior parte delle bimbe lo è 🙂
Esatto. Anche qui in Italia, quante bionde naturali conoscete in confronto alle more? Fossimo in Norvegia la bambola media sarebbe stata bionda, semplicemente perché la maggior parte delle bimbe lo è 🙂
Lo ben so cara ed è successo anche a me! Ecco appunto,la Barbie non può parlare al contrario di certa gente idiota!
Lo ben so cara ed è successo anche a me! Ecco appunto,la Barbie non può parlare al contrario di certa gente idiota!
ahahahahahahahahah madò me sto a taglià pure in quello che dovrebbe essere un post serio
ahahahahahahahahah madò me sto a taglià pure in quello che dovrebbe essere un post serio
Ciao Clio e ciao ragazze 🙂 ho 17 anni perciò sono uscita da “poco” dal periodo delle barbie, anche se tutt’ora continuo ad adorarle. Più che le barbie a me piacevano tantissimo le bratz! Io sono una ragazza che non ha mai accettato il proprio corpo. Sono una ballerina e perciò ho davvero tanti muscoli e questa cosa non mi è mai piaciuta. Ma mai e poi mai darei la colpa alla barbie. Quando si è piccoli si pensa che tutto sia perfetto, che non ci siano difetti. Quindi credo sinceramente che quando si gioca non si sta li a guardare il fisico, si gioca e basta. Penso che se un giorno dovessi avere una figlia non le prenderei mai questa lammily. Perché non è giusto far crescere i bambini prima del tempo. A 7 o 8 anni, ma anche a 9 dai, si è ancora inconsapevoli dei “problemi dei grandi”. E non è giusto che si scoprano prima del dovuto perché secondo me (è un parere personale per carità) si potrebbe anche creare una specie di “trauma” nel senso che la bambina sa già che non tutto è perfetto e se non è abbastanza grande da capirlo e accettarlo può anche soffrirci. Io la vedo così, poi magari mi sbaglio anche. Però per esperienza personale so che sapere determinate cose quando non si è ancora pronti fa abbastanza male.
Ciao Clio e ciao ragazze 🙂 ho 17 anni perciò sono uscita da “poco” dal periodo delle barbie, anche se tutt’ora continuo ad adorarle. Più che le barbie a me piacevano tantissimo le bratz! Io sono una ragazza che non ha mai accettato il proprio corpo. Sono una ballerina e perciò ho davvero tanti muscoli e questa cosa non mi è mai piaciuta. Ma mai e poi mai darei la colpa alla barbie. Quando si è piccoli si pensa che tutto sia perfetto, che non ci siano difetti. Quindi credo sinceramente che quando si gioca non si sta li a guardare il fisico, si gioca e basta. Penso che se un giorno dovessi avere una figlia non le prenderei mai questa lammily. Perché non è giusto far crescere i bambini prima del tempo. A 7 o 8 anni, ma anche a 9 dai, si è ancora inconsapevoli dei “problemi dei grandi”. E non è giusto che si scoprano prima del dovuto perché secondo me (è un parere personale per carità) si potrebbe anche creare una specie di “trauma” nel senso che la bambina sa già che non tutto è perfetto e se non è abbastanza grande da capirlo e accettarlo può anche soffrirci. Io la vedo così, poi magari mi sbaglio anche. Però per esperienza personale so che sapere determinate cose quando non si è ancora pronti fa abbastanza male.
Vabbè ma tanto 9 su 10 so’ finte 😀
Vabbè ma tanto 9 su 10 so’ finte 😀
Grazie Betta!
Grazie Betta!
Eh eh qui dobbiamo sdrammatizzare!!
Eh eh qui dobbiamo sdrammatizzare!!
In Italia il 90% delle bionde sono tinte
Sono assolutamente d’accordo!
Appunto, quello dicevo 😀 essendo quella la bambola “media” non potevano farla rossa con gli occhi verdi in Italia o in America! Idem bionda, per quanto bionde naturali ci siano e siano bellissime!
Trovo questo progetto estremamente innovativo ed interessante! Se e quando dovessi trovare la Lammily al supermercato io senza dubbio la comprerei e la regalerei alla sorellina del mio ragazzo, che ha 8 anni, perché io alla sua età avrei voluto avere una bambola come questa! E voglio sottolineare che io da piccola adoravo le Barbie, ne avevo tantissime con tanti vestiti e accessori diversi. Purtroppo però do a loro una buona parte della colpa se già intorno agli 11-12 anni ho iniziato a detestare il mio corpo e ad avere dei fortissimi complessi di inferiorità e inadeguatezza, complessi che sto riuscendo solo ora, dopo ben 10 anni di lotte con me stessa, a superare. Il problema è che, a mio parere, avere a che fare quotidianamente fin da piccole, anche piccolissime, con una bambola che finisce inevitabilmente per diventare un modello di corpo femminile, senza però che questo modello rispecchi neanche lontanamente la realtà delle cose, non può certo far bene. Ora io non dico che le Barbie siano dei mostri e che la colpa sia tutta loro, però diciamo che quando una ragazza inizia a svilupparsi e si ritrova costantemente di fronte a immagini di donne bellissime e magrissime in tv e nelle riviste, queste immagini fanno leva su di un ideale già in buona parte assimilato e sedimentato. Quindi pollici in su per la Lammily, nella speranza che il suo esempio venga seguito anche da altri e che non sia solo una voce nel vento. Passando invece agli adesivi anche io li trovo forse un po’ eccessivi, o quanto meno adatti ad un target più grande, dai 13-14 anni in su, quindi secondo me quelli saranno probabilmente un flop. Senz’altro però sono d’impatto, questo sì. 🙂
Totalmente d’accordo con te, sottoscrivo tutto.
Soprattutto questo:
“i bambini sono meno fessi di quanto si pensi, vedono una bambola e capiscono benissimo che si tratta di una bambola.”
Dubito fortemente che una bambina aspiri a diventare come Barbie. La Barbie è una bambola. Non è reale. E’ carina, è divertente. Punto.
Non è che i bambini che giocano con le macchinine e le fanno scontrare contro i muri o tra di loro diventeranno per forza dei criminali della strada da grandi!
La Barbie c’è di tutti i colori,bionda,castana,mora,di colore,asiatica ecc ecc! C’erano anche 20 anni fa quando io ero piccola! Questa invece è solo castana/mora!
Ma se devo dirla a me non m’ha mai sconfinferato nemmeno quella cavallona di Barbie neh.
Il mio mito vero era zio Paperone, giuro, impazzivo per lui.
“…quando una ragazza inizia a svilupparsi e si ritrova costantemente di fronte a immagini di donne bellissime e magrissime in tv e nelle riviste, queste immagini fanno leva su di un ideale già in buona parte assimilato e sedimentato”
AMEN. Grazie, è quello che tentavo di dire da ore!
Sugli adesivi sono d’accordo con te, anche se occhiali tatuaggi erba o gesso possono essere divertenti, perché no 😀
Cito: “E le nostre cosce sono tutte degne di questo nome.”
Applauso!
Sottoscrivo tutto quello che hai detto.
La Barbie è nata bionda e solo dopo decenni hanno fatto quelle di altri colori 🙂
Questa è nata per essere la “ragazza americana media”, poi magari come è stato per la Barbie ne usciranno di bionde rosse e via dicendo!
Gli adesivi con lentiggini, occhiali e anche i nei posso capirli (magari una bimba può rendere la bambola davvero più somigliante a sé), però quando si parla di brufoli e smagliature… beh penso che siano solo un modo per facilitare i fratellini più grandi: non dovranno nemmeno più procurarsi i pennarelli per fare i dispetti alle sorelline!!! ;D
Il mio Paperino, sarà che ero sfigata inside XD
E Miki di Marmalade boy, ma solo perché stava con quel figo di Yuri 🙁
Grande idea, soprattutto per cerotti e tautaggi, quando avevo 4 o 5 anni mi ricordo non riuscivo a fare sembrare la barbie ferita, e nemmeno con tatuaggi!!
Credo sia un ottima idea!
Sì, ecco, quelli sì! Io che da piccola mi ricoprivo le braccia con i “tatuaggi” trasferibili di certo sarei andata pazza per una bambola con i tatuaggi!! 😉
Ah ah il mio Ken vestito da mare aveva una maglia fatta di rete ed era dorata!!!
mitica, pure mia mamma Paperino!
a me piaceva pure Amelia!
invece qui quo e qua no, mi stavano sulle balle
Sono d’accordo… Io passavo le ore a vestire le mie Barbie con un sacco di vestiti diversi, e le stavano tutti benissimo, poi andavo nei negozi con mia mamma a prendere da vestire a me invece non stava bene niente, e mi mettevo a piangere… Ci sarà pure un motivo…
Sembra che adesso vada di moda una presunta “normalità” che discrimina chi è per natura più fortunata, magari alta e snella o come dicevi tu con i capelli biondi o occhi chiari. Sono certamente fattori un pochino meno frequenti, ma non per questo “anormali”.
Siamo tutte donne, tutte diverse (e per fortuna!) tutte possiamo essere belle a modo nostro.
Alla fine anche questa è omologazione. Prima in un senso adesso nell’altro.
E poi, se io ho i brufoli, ma perché cavolo deve averli anche la mia bambola? E’ di plastica o_O
Cara perché non ti confronti con le altre mamme per sentire se anche le altre bambine hanno problemi con questa “maestra”? Se la maggioranza delle bambine soffre a causa di questa tizia dovete fare qualcosa!! Io personalmente l’avrei presa a calci nel sedere!
Qui Quo e Qua erano abbastanza inutili, saputelli fino in fondo mamma mia!! Anche Paperina non sopportavo, sta smorfiosa che appena il suo moroso non era perfetto si metteva a flirtare col cugino… ma pensa te!!
Grande Amelia, lei sì che era dark e tosta, ancora sogno una storia d’amore tra lei e Paperone 😀
Se succede chiamami!!! Oggi è proprio una giornata di quelle NO e non vedo l’ora di mangiarmi qualcuno!!!
Praticamente il mio stato naturale 😀
Concordo, neanche io quando giocavo con la Barbie ho mai badato a come fosse il suo corpo. L’unica volta in cui ci ho fatto caso era quando ne avevano fatto uno articolato e mi divertivo a piegare le gambe e le braccia per farla stare bene seduta. Mai pensato ad altro.
Quando si è bambini si gioca con i giochi e li si vede per quello che sono: dei giochi.
Non sono contro Lammily, ma non credo che possa effettivamente cambiare qualcosa.
Io da piccola giocavo con le barbie e non mi ricordo di essermi paragonata, o di voler essere una di loro, semplicemente perchè non ci pensavo!
Secondo me temi di questo genere è meglio affrontarli in un altro modo, con le modelle, i manichini, e non con delle bambole!
Ahahahah XD
Ragazze mi state facendo morir dal ridere XD
Il punto è che a te può dare fastidio che la Barbie sia nata bionda perché ti poni la domanda “Perché proprio bionda?”Ad un’altra ragazza può dar fastidio il fatto che questa bambola sia nata castana per lo stesso tuo identico ragionamento!
Esatto, perchè devo imbruttire la mia bambola? Boh..
No ma a me non dà fastidio sia nata bionda, capisco che dietro c’era il modello di bellezza in voga all’epoca (Marilyn Monroe, per dirne una) e biondo sia… sono contenta che poi si siano aggiunti altri colori di capelli, e mi auguro che ne escano di tutte le bambole, credo solo che il fatto che sia “nata” castana non sia per dire “biondo è brutto” ma solo per una questione di media!
Che maleducata o_o
Ma poi che ragionamento è “le ragazze belle non sono intelligenti non è proprio possibile che tu sia entrambe” ??
Sono allibita.
tipo un arrosto insomma
Probabilmente è così!
E perché l’espressione da fotoromanzo?! Dai sù, aveva una marcia in più… 😀
https://farm3.staticflickr.com/2817/10280418236_bff7cab1e8_n.jpg Comunque nemmeno lui ha mai influenzato i mie gusti in fatto di uomini! Mai stata con uno così! 😀
Ma la barbie non è perfetta…
Ho notato anche io che certi bambini hanno delle preferenze loro, anche senza che vengano “imposte” dai genitori. Conosco due sorelline totalmente diverse. Una sportiva, si veste buttandosi addosso la prima cosa che le capita, non le piace fare shopping. L’altra invece sembra una principessina, adora le cosine graziose, i vestitini rosa, le gonnelline, chiede cosa le altre persone hanno comprato, adora andare per negozietti.
Eppure sono sorelle, cresciute nello stesso identico modo. Ognuna ha il suo carattere.
Per questo mi sembra assurdo dare tutta quest’importanza a una bambola. E’ solo un giocattolo e chi ci gioca non bada ad altro, se non a divertirsi.
Ciao Viviana, neppure io penso che tutte le donne che hanno giocato da piccole con barbie e bambolotti sono diventate donne sottomesse a un sistema maschilista o cose del genere. Penso però che ci siano personalità più influenzabili che non avrebbero avuto certi complessi sull’aspetto fisico o sul ruolo della donna se anche i giocattoli fossero stai e fossero tuttora più paritari.
E’ vero che il bambino si approccia al giocattolo con la fantasia tipica dell’età, ma un giocattolo dà già un limite, un’idea d’uso, delle direttive di gioco, comunque tu voglia chiamarle, rispetto al gioco vero e proprio, senza oggetti. E’ questo limite che io non approvo.
Hahhaah ken quando la vedrà rimarrà sconvolto
Hahhaah ken quando la vedrà rimarrà sconvolto
Aggiungo che nel mio primo post avevo già detto che, se un giorno dovessi io avere dei bambini, lascerei che siano loro a scegliere i propri giocattoli e giochi, com’è giusto che sia: ma trovo che certi giochi meritino delle spiegazioni, piccole, facili, a prova di bambino, e secondo me barbie, cucine, o anche certi giocattoli basati sulla forza fisica o sull’alta velocità pensati per i maschietti sono tra questi.
Come dici tu, perlomeno questo è il mio pensiero 🙂
Aggiungo che nel mio primo post avevo già detto che, se un giorno dovessi io avere dei bambini, lascerei che siano loro a scegliere i propri giocattoli e giochi, com’è giusto che sia: ma trovo che certi giochi meritino delle spiegazioni, piccole, facili, a prova di bambino, e secondo me barbie, cucine, o anche certi giocattoli basati sulla forza fisica o sull’alta velocità pensati per i maschietti sono tra questi.
Come dici tu, perlomeno questo è il mio pensiero 🙂
Hai ragione e soprattutto hai detto una cosa che era venuta subito in mente anche a me: che le bambine erano contente di maneggiare questa nuova bambola soprattutto perché è nuova!
Hanno chiesto se sarebbero contente di riceverla in regalo. Mi sembra normale che una bambina dica di sì. Non perché preferisce quella alla Barbie, ma solo perché è un nuovo giocattolo.
Gli adesivi sono terribili. o_o
Perché mai una bambina che presumibilmente non ha mai avuto brufoli né smagliature, dovrebbe far sì che la sua bambola ce li abbia? O_O
Hai ragione e soprattutto hai detto una cosa che era venuta subito in mente anche a me: che le bambine erano contente di maneggiare questa nuova bambola soprattutto perché è nuova!
Hanno chiesto se sarebbero contente di riceverla in regalo. Mi sembra normale che una bambina dica di sì. Non perché preferisce quella alla Barbie, ma solo perché è un nuovo giocattolo.
Gli adesivi sono terribili. o_o
Perché mai una bambina che presumibilmente non ha mai avuto brufoli né smagliature, dovrebbe far sì che la sua bambola ce li abbia? O_O
Ahahahahah e qui sono proprio rimasta secca, sto ridendo come una scema!!!!
Ahahahahah e qui sono proprio rimasta secca, sto ridendo come una scema!!!!
ahahahahahahahahahahah
ahahahahahahahahahahah
ma che faccia da cetriolone c’ha? :-O
Non per sponsorizzare la categoria a spada tratta, ma una parola: avvocato. E di quelli bravi. Che faccia passare i pizzicori a chi si permette di fare questi discorsi. Un bacio, bella!!!
Da piccola sognavo pure io di tuffarmi da un trampolino e poter nuotare nel denaro!! Poi mi hanno fatto notare che le monete sono dure!
È la fantasia il giocattolo preferito dai bambini. Una Barbie è una mamma casalinga, una campionessa olimpica, una donna in carriera, una studentessa universitaria, una supertopmodel capricciosa…e questo dipende dagli stimoli a cui la bambina che ci gioca è esposta. Quello che conta davvero non è l’immagine, artefatta o meno, del modello al quale si aspira somigliare, bensì lo stile di vita improbabile, la “filosofia delle caramelle”, l’elogio alla superficialità proposto da modelli in carne ed ossa! Un fantoccio di plastica non credo abbia questo potere persuasivo. Io sono stata una ragazzima molto magra. Una di quelle che aspirava ad essere più come Lammily che come Barbie. Volevo i fianchi larghi e le cosce piene come le mie coetanee e per me questo ha costituito motivo di sofferenza. A 14 anni grasse o magre non fa differenza, si vuole essere ad ogni modo diversi! Non siamo tutte magre, longilinee e col seno perfetto, ma non siamo nemmeno tutte grasse, formose, muscolose o piatte!! Per cui smettiamola di tentare di vincere gli stereotipi costruendone altri! Smettiamola di affidare ad una bambola il potere di influenzare i nostri figli e cominciamo ad insegnargli che non essere uguali non significa essere opposti ma solo essere diversi, che essere diversi non è una cosa brutta, che Barbie e Lammily sono diverse ma sono amiche e loro non devono scegliere di diventate come una o come l’altra perché sono loro stessi già diversi sia da una che dall’altra.
Quello non è un cracker ma un cookie, e la trovo spettacolare anche io quella foto tant’è che è da una settimana la mia immagine avatar su whatsapp ahaha mi somiglia molto questa bambola, perché ho 21 anni, ma alle bambine piccole? Non so quanto possano interessare certi adesivi per quanto siano geniali! Forse le mamme daranno una mano a capire meglio, se hanno a cuore queste problematiche 🙂 Lo spero, perché tante bambine crescono con problemi alimentari, io stessa ci sono cresciuta. Ottima idea e spero che abbia ripercussioni sulle vere modelle, non solo Barbie.
Kim non avrebbe problemi!
Infatti hai perfettamente ragione si smette con la magrezza e si inizia con il corpo muscoloso o con le forme ognuna a modo suo diventerebbe un modello che non tutte possono raggiungere…alla ragazzine magroline nessuno ci pensa mai tutti credono che per loro tutto è piú facile o dire che le ossa fanno schifo non le colpisca e lo dice una che magra non è … bisognerebbe insegnare alle piccole che ognuno è bella a modo suo cosí sarebbe piu giusto! Che poi chi li ha inventati i parametri della perfezione? Chi stabilisce i limiti entro cui ci si puó definire perfetti e quelli dove si è imperfetti?
Sono totalmente d’accordo con te! “smettiamola di tentare di vincere gli stereotipi costruendone altri” con questa frase hai detto tutto e sarebbe superfluo aggiungere altro!!!
Amen!
Amen!
Adesivi assolutamente bocciati per la stragrande maggioranza! Cellulite o acne non sono i problemi di una bambina che non si pone principalmente dei problemi. Secondo me è abbastanza inutile! Io ho sempre avuto un sacco di Barbie e non ho mai pensato di dover essere come lei! Il problema del fisico lo si vive da adolescente! e credetemi..non c’è un’adolescente oggi che giocherebbe ancora con una Barbie! Quindi ben venga questa bambola come tutte le altre bambole! Ma deve rimanere un gioco! Ovviamente questa è la mia opinione!
Adesivi assolutamente bocciati per la stragrande maggioranza! Cellulite o acne non sono i problemi di una bambina che non si pone principalmente dei problemi. Secondo me è abbastanza inutile! Io ho sempre avuto un sacco di Barbie e non ho mai pensato di dover essere come lei! Il problema del fisico lo si vive da adolescente! e credetemi..non c’è un’adolescente oggi che giocherebbe ancora con una Barbie! Quindi ben venga questa bambola come tutte le altre bambole! Ma deve rimanere un gioco! Ovviamente questa è la mia opinione!
Sai cosa?Sono sicura che tra poco uscirà fuori anche la Barbie Kim!
Sai cosa?Sono sicura che tra poco uscirà fuori anche la Barbie Kim!
già… 😉 ;-****
già… 😉 ;-****
due chiappe con i piedi
E le ciglia!
Ah ah in effetti!!
ahahah ieri l’ho fatta vedere a mia madre che non la conosceva, era partita con “ma va e che sarà mai”, poi l’ha vista e ha esclamato “ELLAPEPPA NON E’ POSSIBILE”
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Ah ah ah ha traumatizzato pure la tua mamma!!!! Povera donna,adesso avrà gli incubi per un anno almeno!!!
Era giusto che sapesse!
SI direi che con questo non c’è nient’altro da dire.
SI direi che con questo non c’è nient’altro da dire.
Ciao
Le mie due bambine ,4 e 6 anni,dopo avere visto lo speciale di Fazio sulla nostra Samantha Cristoforetti, ieri sera sono volute rimanere alzate per vedere la partenza del Soyuz.
Ecco, sarei molto orgogliosa se uno di questi giorni le trovassi a giocare a ‘partenza per lo spazio’ con Barbie, Lamilly o altra bambola che sia….
secondo me più che una bambola che assomiglia alle diciannovenni servirebbero genitori più attenti che parlano e ascoltano i propri figli. Io li ho avuti e insieme a loro una collezione infinita di Barbie ma mai e poi mai mi è venuto in mente di farmi pare mentali perchè non ero come una bambola … è una bambola per l’appunto e che cavolo XD ci vorrebbero più mamme che, invece di pensare a uscire con le amiche la sera, pensassero a spiegare alle figlie che il mondo non è fatto di unicorni rosa e Ken -.- la nostra società ha bisogno di più empatia non di nuove bambole visto che per soddisfare i canoni di tutti ne servirebbero dei miliardi di bambole diverse perchè, ad esempio, mia sorella ha 19 anni e non assomiglia nè alla Barbie nè a questa Lammily ma è bellissima comunque
Concordo, e l’ultima frase è adorabile.
Anche io Paperino… AL CONTRARIO ODIAVO QUEL SAPUTELLO TUTTO FARE DI TOPOLINO… MAGARI VENIVA SCHIACCIATO SOTTO NA PRESSA! hahahahahahahahha
Analizzarla ora è un altro conto.. Anche a me non piace proprio perché “innaturale”.. Ma da piccola mi sembrava così bella!
Io ho una nonnastra di 93 anni timorata di Dio! Che dici gliela faccio vedere?
a me pare che queste iniziative siano sempre rivolte ai messaggi sbagliati che le donne ricevnono fin da bambine, e gli uomini non ne ricevono forse? sono immuni?
il problema non è il messaggio, il problema è come le persone lo percepiscono. se i genitori educano i figli e li seguono con costanza spiegando il significato di ciò che vedono intorno a loro, nessuno crescerà con queste fisime mentali e saprà discernere realtà da fantasia, giusto da sbagliato, ecc.
le bambine sanno che barbie è un giocattolo, non sono sceme, ma a volte la società le fa diventare tali se i genitori se ne fregano e lo permettono.
Mia madre è sopravvissuta a malapena, decidi tu in totale autonomia!
Ma veramente non ci poteva credere, daje che ho dovuto spiegarle che quelle chiappe esistono!
E ora iniziamo con i maschi.
Perché non fanno Ken col pistolino? Eh?
Guarda… Mio nipote di 8 anni ha una maestra che l’ha preso di mira e gli dà le note anche se la metà delle volte non è colpa sua ma dei suoi compagni… Ed è un bambino che ha tutti voti alti ed è molto bravo… X colpa di questa maestra sta male e odia la scuola… Ci sono maestre che avrebbero bisogno di Tata Lucia alle calcagna!!!
E purtroppo può anche capitare dopo le elementari…il nostro prof di ginnastica ci ha detto esplicitamente che siamo degli sfigati capaci di fare niente o stupidi… puoi solo immaginare come ci siamo sentiti… un bacino a te e alla tua cucciolina<3
Ah ah! “Sì, mamma di Filix,Sì! Esistono!” Le risparmio alla nonnastra,rischio che ci rimane secca!!
Ah ah ah oddio Ken con il pistolino!!?? Ecco che Clio ci banna!!!
Io non voglio mettere in dubbio quello che dite però la frase io avevo le barbie e non volevo essere come loro è un po’ errata perché proprio per questo la barbie viene ritenuta “pericolosa”. Questo tipo di messaggi sono subliminali e vengono assorbiti da noi inconsciamente. Io penso inoltre che i bambini alla fine capiscano che non è umana, ci mancherebbe. Il problema infatti credo siano le TV. I messaggi che circolano in una cultura sono quelli che assorbiamo e le convenzioni le facciamo nostre senza neanche accorgercene..purtroppo deve cambiare la società, i canoni di bellezza ecc e non una bambola anche perché a sto punto è meglio che giochino in strada e non a casa con i giocattoli. Baci 🙂
Pensaci bene.
Le fissate con la chirurgia, le creme, i rotolini, i centimetri dobbiamo sempre essere noi, ma perché?
Parliamo pure dei centimetri maschili, ma non ho capito.
Oppure Ken potrebbero farlo con la coccia e il riporto, visto che tanti maschi soffrono la caduta dei capelli.
O col gingillino, appunto!
Pensaci bene.
Le fissate con la chirurgia, le creme, i rotolini, i centimetri dobbiamo sempre essere noi, ma perché?
Parliamo pure dei centimetri maschili, ma non ho capito.
Oppure Ken potrebbero farlo con la coccia e il riporto, visto che tanti maschi soffrono la caduta dei capelli.
O col gingillino, appunto!
Se lo facessero con il pistolino pensa a quante polemiche uscirebbero fuori! ” Il pistolino è troppo grande” “Il pistolino è troppo piccolo” “Il pistolino non è circonciso!” A meno che non mettano un set di pistolini intercambiabili!
Se lo facessero con il pistolino pensa a quante polemiche uscirebbero fuori! ” Il pistolino è troppo grande” “Il pistolino è troppo piccolo” “Il pistolino non è circonciso!” A meno che non mettano un set di pistolini intercambiabili!
aspetta che forse è giunto il mio momento oddio sto lacrimando
“oh dunque vediamo, quale prendo oggi?”
No Filix!! Non abbandonarmi ora! Dobbiamo firmare la petizione per dare il pistolino a Ken! P.S. Credo che la parola “pistolino” non sia mai stata scritta così tante volte in questo blog! Ho fatto il record!
Ah ah oggi voglio darmi un tono! Mettiamo il pistolone!! Ah ah ah!!!
AHAHAHAHAHAHAHAH santo cielo mi sento male ahahahahahahah
Se Clio mi banna sappi che ti ho voluto bene!!!
Anche quella baldracca (baldracca si può dire?) della mia prof di ed. fisica si comportava più o meno in questo modo. Avevo così paura delle sue critiche e occhiatacce che mi bloccavo e non riuscivo nemmeno a giovare a pallavolo.
Coraline si che può traumatizzare. ha traumatizzato me a 25 anni 😀
Scusa ma chi ha detto quella frase?
A parte che se guardate bene la Barbie, è deformata anche lei XD … Ma poi non scherziamo dai, mi sta bene una nuova bambola, che poi secondo me alle bambine poco importa se sia magrissima, o bassa e peso nella norma.. a me da bambina interessavano gli accessori che vi erano assieme, più rosa,viola e bimbominkiosi erano e più ero felice! ahahah Poi sempre sta cosa del voler rappresentare il più possibile la realtà, ma scusate a ‘sto punto togliamo anche ogni bambola che rappresenta draghi o qualsiasi altra creatura di origine fantastica, perché altrimenti i bambini da grandi potrebbero volere un drago? Togliamo di mezzo ogni cosa che faccia riferimento alla magia perché non esiste e potrebbe poi traumatizzare i bambini??? Secondo me sono più gli adulti a farsi tutti questi problemi! Le bambine avranno tutta una vita per pensare a smagliature e cicatrici da acne, io tra l’altro ringrazio la mia mamma perché mi ha spiegato cosa fossero le smagliature, con tutta la naturalezza di questo mondo, almeno non sono dovuta andare dallo psicologo per una cicatrice -.-
Concordo in tutto e per tutto!
la maglietta rivelatrice!
la maglietta rivelatrice!
Il post di Clio a pagina 1 parlando della Barbie “normale”.
Il post di Clio a pagina 1 parlando della Barbie “normale”.
Ho visto.
Non avevo dato importanza a quel passaggio.
Ho visto.
Non avevo dato importanza a quel passaggio.
Ahahah, infatti! Pure io ero grande, poco più grande di te, quando l’ho visto. Quando le regalano bottoni ago e filo… +_+
io approvo tutto invece 🙂
è inquietante davvero, già dalle prime scene quando viene sventrato il pupazzo. Non è un cartone animato per bambini :-/
perfetta analisi
ahahahah sto morendo!
Esatto!! Che cavolo, Ognuna di noi ha dei difetti diversi, un giorno avrò una figlia e cosa farò? Andrò in giro per il supermercato a cercare Barbie con occhi azzurri, castana (perché poi potrebbe voler diventare bionda XD), con lentiggini, cicatrice sul ginocchio e apparecchio, ecc,,ecc,, Ma scherziamo? Io assomiglio a tutto tranne che alla Barbie, dovrei piangere da mattino a sera? E soprattutto, il mio scettro di Sailor Moon non funzionava davvero, dovrei andare da uno psicologo? -.- … bella frase, davvero! 😉
Io ho giocato moltissimo con Barbie da bambina e non ho mai voluto somigliarle, era solo un giocattolo! I problemi sono arrivati dopo. A 12 anni, lasciata Barbie nello scatolone (ormai mi sentivo troppo grande per giocare) ho scoperto l’inadeguatezza del mio corpo davanti al televisore. Adoravo tutti quei cartoni dove le protagoniste avevano braccia e gambe scheletriche e vitini da vespa (praticamente tutti). Lì sì che mi sono sentita grassa e brutta. Non ero grassa, ovviamente, ma avevo un corpo morbido come gran parte delle mie coetanee e cercavo di nasconderlo con strati di vestiti informi. Mi pesavo ogni mattina, mangiavo poco e male, facevo molto sport. Alla fine sono dimagrita… eppure ho continuato a sentirmi grassa ancora per molti anni. Ora ho 30 anni e sono ingrassata veramente. Qualche giorno fa ho eliminato stupita gli abiti taglia 40 e 42 che indossavo una decina d’anni fa chiedendomi se ci entravo veramente in quei vestiti (come potevo io?! Io che ero sempre stata grassa!). Ho capito che non ero stata né grassa né brutta e mi è sembrato un peccato essermi guastata gli anni più belli con quelle inutili paranoie. Ora, 8 kg in più, mi sento bella e più sicura. Porto la 44/46 e mi sento bene. Niente privazioni inutili, niente più paura di guardarsi allo specchio. Mi sento fortunata perché ho capito che prima viene la salute e che dieta e movimento sono strumenti per stare bene, non per diventare più belle. E che la bellezza va oltre l’involucro del corpo. Per concludere… Nel mio caso i danni più grandi non li hanno fatti i giochi che avevo da piccola ma il messaggio che passava dalla tv… Perfino attraverso i cartoni animati. Quindi forse la nuova bambola farà sentire meglio i genitori ma per le bambine non sarà più di una sorella o un’amica di Barbie. E forse è meglio così.
E ken con la pelata? No perché la maggior parte dei maschietti a una certa salutano la chioma! u.u
Francamente mi sembra un discorso puramente femminista e probabilmente esclusivamente economico.
Va bene preoccuparsi del modello che la Barbie potrebbero dare alle bambine (e dico potrebbero) ma a mio parere ci si dovrebbe preoccupare in prima linea di tutta la violenza che cartoni animati e video giochi propinano a bambini e ragazzi.
Io ho firmato! Ho messo una firmina, è tutto in proporzione
Adesso devono cambiare pure Ken!
Io gli metterei pure nà bella panza.
e i peli nel naso!
Sii!! Una panza che se la premi fa “BUURRP!”
e l’ascella pezzata!
Anche nelle orecchie e sotto le ascelle!!
ahahahahahahahahahahahahahah
e il pistolino, inutile che cerchiate di divagare!
ahahahahaah e fa anche il rigurgito? noooo ti prego! 😀
Prima però esisteva Sbrodolina! la riempivi d’acqua e ti veniva fuori la schiuma dalla bocca
Pensa alle Bratz… loro sembravano rifatte, e io faccio parte della generazione che ci ha giocato (io no, le odiavo). Le Barbie non sono così male in fondo!
Fossi in te non oserei dimenticarmi di peli nelle orecchie! XD
Si ce l’avevo! Sia sbrodolino che sbrodolina!!!
quello è importantissimo.
alla barbie nuova hanno dimenticato di ingrossare le tette!
e sulla schiena, ne vogliamo parlare??
è importantino
E le chiappe come Kim!! Sul coolspotting dell’anno scorso c’era chi le aveva apprezzate!!
O importantone!!!
aspe ho le lacrime vere, ci vedo triplo, oddio vedo tre pistolini
oggi ci resto secca
Ah ah ah mi si è rimposta anche la merenda per quanto ho riso!!!
Eeeeeh?
Oddio…
…perdoniamole perchè non sanno quello che dicono.
Una parte del corpo in più in cui mettere peli e ci mandano nel reparto peluches! ;D
No no è vero! Confermo! Confermone!
Ho anche letto “Finalmente una donna vera” “Le ossa diamole ai cani” Una donna vera!! Già avoja!!! L’unica cosa che posso dire è pistolino!!
Su su ricomponetevi.
Un minuto di silenzio per me che a momenti mi scoppia l’ernia ma non posso ridere.
Ok ok ce la possiamo fare! Siamo tutte donne grandi! Comunque forse è vero che le Barbie non ci hanno fatto poi tanto bene eh!!??? 😀
Io ne avevo 2! La bionda e Sasha se non sbaglio, me le hanno regalate e le odiavo anche io! XD Non parliamo delle labbra(facevano invidia alla Parietti), ma la cosa che odiavo di più era che per cambiare scarpe, si toglieva direttamente il piede! Ecco i particolari che fanno la differenza u.u
E se si parla di Kim, pistolone!
Doppio pistolone!!!
Ahahahah davvero?! Questa non la sapevo! Ecco, a proposito di far crescere i bambini con una visione distorta della realtà… ma sì, cambiamole direttamente tutto il piede o.O’
pistolone coi fiocchi!
ahahahahah siamo tutte un po’ traumatizzate sottosotto
sottosotto lo è Ken!
Giuroooo! Non so se poi le abbiano modificate nel corso degli anni, ma appena uscite erano così! Il gusto sobrio dei vestiti delle Bratz poi te lo risparmio, ho visto prostitute in strada meno volgari u.u E ci lamentiamo della Barbie, tsz!
ahahahaha ok, muoro
a me son sempre sembrate la versione decente delle battone.
I miei mi ritroveranno morta soffocata in camera mia! Immagino che non saranno felici quando scopriranno che l’ultima parola che ho scritto è stata “Pistolino”!
sto piegata in due, per tutti i pistolini sono pure in piena spm!
Ahahahahaahahahahah
Sinceramente le mie barbie non mi hanno mai creato complessi…i miei complessi derivavano dal vedere le mie coetanee senza acne e più snelle di me…sarò rinco ma io preferisco la barbie tradizionale, magari non bionda. sinceramente quando ero bimba non pensavo alla cellulite e non sapevo neppure cosa fosse!Per creare la ragazza media americana hanno dovuto considerare la marea di grandi obese per il fisico, ma per il colore di pelle e occhi? Occhi chiari e pelle bianca siamo sicuri che questa sia la media?!
“decente”… insomma… http://upload.wikimedia.org/wikipedia/en/9/9d/Bratz_dolls.jpg
infatti, ti ricordi delle ragazzine di Nonèlarai? io non lo seguivo, ma anche secondo me i cartoni e la tv fanno molti più danni
Io continuo a sostenere che per insegnare bisogna essere in grado di insegnare, non conoscere una materia. Puoi anche sapere tutto il dizionario di latino a memoria, ma questo non implica che tu sia una buona insegnante. Purtroppo anche io nella carriera scolastica di insegnanti incompetenti ne ho visti molti, sia alle elementari, che al liceo, che ora all’università. Purtroppo hai ragione, il posto fisso statale è praticamente intoccabile qualunque cosa facciano. Non mollare e insegna alla tua bambina che l’autorità è importante, ma se dice cazzate è da non prendere nemmeno in considerazione!
Mi è piciuto moltissimo come i bambini abbiano avuto la fermezza nel dire che la pancia della lammily sia più bella e nel sottolineare la magrezza delle braccia della barbie. A dimostrazione di quanto la società influenzi i nostri gusti (ci imponga uno stereotipo da seguire per non essere emerginati) con il passare degli anni (la crescita).
Mentre leggevo il post pensavo ‘probabilmente i genitori la vorranno ma i bimbi?’, beh sono rimasta contenta nel vedere loro così affascinati nell’avere una bambola somigliante a se stesse o alla zia preferita.
Chissà se non avessero già la barbie cosa sceglierebbero..
Complimenti per il tuo messaggio: è davvero bello e rispecchia in pieno quella che è stata la mia esperienza. Sottoscrivo tutto in pieno!
Almeno son vestite. vestite da cani, ma pur sempre vestite 😀
Allora basta! Per stasera basta con i pistolini!
no no queste son vestite non scherziamo, la mia bionda aveva una minigonna giropassera, scarpe con taccazzo e plateau (con piede rimovibile) e toppino con giacca come quella che hai nella foto con i capelli castani lunghi! Queste saranno più moderne ahahahah
Queste hanno anche le calze, sono “fini” in confronto alle mie! Ahahahah E non costringetemi ad andare a cercarle in garage, perché mi ricordo benissimo il loro Bratz style! XD
AHAHAHAHAHAHAH ohccacchiarola! Adesso capisco perché tante mie coetanee si vestono in quel modo! Copiano le Bratz!!!
Non le avevo mai viste, ma sono volgarissime! E’ più fine il pistolone!
Davvero ci sono rimasta :-O
sembra la mia storia!! davvero che peccato essersi rovinate quegli anni con tutte quelle paranoie, ma credo sia purtroppo un passaggio inevitabile. Proprio qualche giorno fa ho tirato fuori dall’armadio vestiti di quando andavo a scuola e ci sono rimasta: ma ero magra allora! Adesso, a 29 anni sono molto più appesantita, ma al tempo stesso mi vedo meglio e mi sento più sicura di me..
Esatto! Pensa che dolci, non pensar male quando le vedi, stanno solo imitando le Bratz! ;D
Io ho sempre amato, ed amo tutt’ora, la Barbie. Ci ho giocato per ore da bambina e non mi sono mai sentita inadeguata perchè non ero come lei. Anzi, ciò che mi ha sempre affascinato di questo ‘gioco’ è proprio il fatto che attraverso la Barbie potevo essere tutto ciò che volevo e vivere magiche esperienze che probabilmente non avrei mai vissuto nella vita reale. Sulla Barbie proiettavo i miei desideri: quello di essere bella (e chi non vuole esserlo!), di avere tanti amici, di fare lavori interessanti, di avere un bel fidanzato, di possedere un guardaroba da paura! Ma la Barbie E’ UNA BAMBOLA! E questo francamente mi è sempre stato chiaro. Ciò che ti fa sentire inadeguata sono le persone REALI che appaiono più perfette di una Barbie. E sottolineo ‘appaiono’ perchè sappiamo bene che non è affatto tutto oro quello che luccica. Però è chiaro che la propria autostima non può traballare di fronte ad una bambola, seppur perfetta, perchè è una creazione artificiale, un prodotto della fantasia, un modello ideale; mentre i modelli ‘reali’ che i media ci propinano quotidianamente, quelli sì che possoni destabilizzare chi non ha una sicurezza emotiva abbastanza solida. Ci fanno credere che esistono persone vere e reali come noi (!!!) che sono bellissime e perfette e che anche noi potremmo diventare come loro se usiamo quel prodotto o seguiamo quel programma o ci sottoponiamo a quell’intervento ecc. E spesso la gente scopre che tutto ciò è solo un’illusione quando ormai è troppo tardi. Una bambola brutta non servirà di certo a cambiare questo stato di cose!
La mia migliore amica le guardava sempre! A me il programma non piaceva (ero più tipa da sailor moon) però non potevo fare a meno di invidiarle. ^^’
Grazie! Mi sa che non siamo le sole ad aver attraversato un periodo come questo… 🙂
Io non tornerei indietro 🙂 W la consapevolezza!!
si!!! 😀
Sicuramente su questo aspetto non mi sento di contraddirti…sarebbe bello un approccio ancora più puro al gioco di quello che in realtà esiste, ma nella società in cui viviamo lo vedo un po utopico, seppur giusto!!!:-)
Concordo, approvo,sottoscrivo 🙂
Condivido in pieno!
Fì ma Cele è da qualche giorno che non viene!
Pienamente d’accordo. E sono proprio gli adolescenti ad essere insicuri ed emotivamente più deboli (probabilmente il bambino conta ancora sulla guida dei genitori, l’adolescente si ritrova a mettere tutto in discussione)… e non a caso sono spesso il bersaglio di alcune “diaboliche” campagne pubblicitarie.
Ma sai che ci stavo pensando proprio prima?? Il suo apporto oggi era essenziale!
Che poi stavo rimuginando….non ti pare che questo genere di affermazioni creino o possano creare complessi all’inverso!?!cioè, se noi magre dicessimo una frase del genere ad una ragazza più paffutella sai che putiferio?!?ho cosce magrissime e slanciate per cui ho ricevuto tanti di quei complimenti, che non mi sembrano così indegne 🙂
Mi manca.
CELE RITORNAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!
Tanto ci sarà sempre la bambina che ha la barbie e tu che sei sfigata come la tua sfigata Lammily ahahahah 😀 cmq scherzi a parte, solo due cose, ho giocato con la barbie e la adoro, sono sempre stata una bambina sicura di me stessa e lo sono tutt’ora, (pur essendo molto lontana da Barbie fisicamente :P) Non credo che il problema sia una bambola….e qui non mi dilungo 😀 baciiiii
Io…adoro Barbie! E’ stata la mia compagnia di giochi per tanti anni. Adoravo gli abiti, gli accessori, i suoi mestieri, non è stata mai un problema per me il suo aspetto fisico ora che ci rifletto. Cmq credo che questa sia un’idea molto carina! :)) La bambola è simpatica, ispira simpatia, l’unica cosa è che non mi piacciono gli adesivi, quei brufoli so terribili, per non parlare delle smagliature!!
Per il resto, pollice in su 🙂
Sicuramente come idea è innovativa e carina, ma non sarà di certo questo a “cambiare il mondo”… Credo che le ragazze inizino ad essere influenzate nell’adolescenza… Sia io che mia sorella abbiamo avuto i primi problemi di autostima al liceo…lei essendo in terza superiore li ha tutt’ora io invece li ho superati fortunatamente, grazie anche ad un ragazzo meraviglioso che è al mio fianco ormai da due anni… A parer mio il problema principale sono i modelli che ci mostrano in tv. Personalmente io da piccola non ho mai sognato di essere come barbie eppure avevo due scatoloni piene di queste bamboline 😀 mi divertivo piuttosto a cambiare in continuazione abiti oppure, in alternativa facevo fare loro ginnastica artistica (la mia passione di allora) e, puntualmente, qualche gamba di plastica partiva:-D hahahaha
E non ridiamo mai…ma de che!!!!!!
Ma io non capisco tutto l’accanimento di queste mamme contro lo stereotipo di stra topa con corpo da modella quale Barbie, quando, all’età di 6, 8 o 12 anni poco ti importa di come sei o di apparire. Giochi perchè ti diverte, cambiare vestito, pettinarla, farle avere una famiglia o portarla in giro con il Camper – per dire! Credo sia un po’ da ipocriti criticare sta povera bambola e poi mandare i figli a cena da McDonalds o al KFC. Bisogna anche essere coerenti.
Io sono completamente in disaccordo con qualsiasi altra riproduzione della Barbie, una bambola ‘grassa’, con i brufoli o con la cellulite non risolve nessun tipo di problema!
Vero! Infatti ad esempio qui sul blog ogni giorno rischio di farmela sotto ma so’ dettagli eh!
Infatti ad esempio sei una forza fia 🙂
L’idea di fondo è bella (anche se trovo eccessivi gli adesivi in alcuni casi) , ma sinceramente io non trovo le Barbie così “condizionanti”.. insomma, sono bambole! è per questo che sono così “perfette” , ed è giusto che sia così secondo me. E’ proprio grazie a questo che le Barbie hanno fatto sognare generazioni di bambine, me inclusa! e devo dire che non ho mai risentito di complessi e simili per causa loro! Quelli sono arrivati più tardi, nella preadolescenza, con l’approccio al mondo “reale” , e quando ho iniziato a conoscere le prime celebrities… quindi se mai avrò delle figlie rimarrò fedele alla cara vecchia Barbie 😀
Manca anche a me moltissimo, ci penso ogni volta che divaghiamo! Spero vada tutto bene e abbia solo problemi di cazzillo!
boh,io al contrario dei bambini del test avrei preferito sicuramente di più una barbie a Lammily, poi un bambino deve essere veramente tanto/troppo influenzabile per sentirsi inadatto perché gioca con una bambola alta e bionda, non solo certo le bambole che fanno diventare le ragazzine ossessionate dal proprio aspetto fisico, anche perchè le barbie ci sono da un bel pezzo, e questi problemi sono spuntati un po’ più tardi dalla creazione di questa bambola. io poi ho sempre giocato con le Barbie ma non è che,dato che giocavo con le Barbie il mio ideale di donna è : altissima,truccatissima,capelli biondi perfetti, tralasciando poi che dicono che Barbie sia tutta shopping, quando invece ci sono versioni di lei veterinaria,atleta,dottoressa,astronauta ecc, tutti lavori belli importanti…per gli sticker mah dipende, l’idea dei tatuaggi,delle guanciotte rosse, dei tagli ok, possono essere carini per personalizzare la propria bambola, ma le smagliature,cellullite e brufoli…che senso hanno,anche perchè le bambine che ci giocano non hanno questi problemi, e io personalmente li trovo orripilanti.
Ho DOVUTO (obbligata con una pistola puntata alla tempia dalla mia curiosità) cercare tra i commenti a cosa ti riferissi… sappi che sei, con Leopi, Lucia e Riri, la causa della mia risata da guinness! Sono arrivata alle lacrime per colpa vostra :’D
Sì, infatti! Oltre a Clio, il bello del blog è proprio questo: farci scoprire di non essere sole nella nostra ciompaggine e nelle nostre esperienze, belle o brutte che siano! Comunque ho apprezzato il senso generale del tuo messaggio e mi ha colpito molto la tua esperienza con i chili di troppo. Anch’io mi sono sempre sentita grassa: in realtà non sono mai stata un figurino (il mio problema principale sono le caviglie grosse e per quelle purtroppo non c’è niente da fare :-((( ), ma ho sempre portato la 42 e non sono mai stata sovrappeso. Da otto anni a questa parte, invece, sono ingrassata di 10 kg e indosso una 44/46, ma nonostante ciò non mi vedo proprio ‘fuori misura’ e mi chiedo di continuo: ma possibile che avessi 10 kg in meno??? Oggi penso che se perdessi 10 kg mi sentirei una strafiga (si fa per dire, eh!) e non mi capacito che fino a qualche anno fa non li avevo, ma mi sentivo un cessolino lo stesso! E comunque ora a 36 anni sto iniziando ad accettarmi di più ed è per questo che ‘oso’ anche con un abbigliamento che mai avrei indossato da ragazzina (tipo gonna corta o leggins) e un po’ di make up ogni tanto. E non lo faccio perchè ho paura di invecchiare, come insinua, scherzando, mio marito! :-)))
Gli adesivi sono proprio una sciocchezza…..l’idea della bambola normale è interessante ma io avrei voluto la Barbie Perchè come dicono a Roma…..facce sognà!
ahahahahahahah pure io! guarda che quando lo scrivo è vero, prima o poi me la faccio sotto sul serio ahahahahah
smack! <3
Io ho sempre giocato con una Barbie bionda, brava in tutto, alta due metri e con due gambe magre e toniche. Sono venuta su mora, ciompa, alta un metro e una cicca allungata e con due cosce così per l’acrobatica. E per questo non me ne sono mai fatta un problema.
A questo punto mi vien da chiedermi: ma sono le bambine che vogliono imitare la Barbie o sono le madri che vedono questa cosina di plastica che fa sembrare LORO brutte?
Di questa bambola posso capire il senso generale, il fatto che non sia l’ideale di perfezione, ma andiamo, le smagliature? La cellulite? Parlo da teenager non me ne sono mai preoccupata e non credo che oltre a bere tanta acqua e mettere la crema idratante farò molto! Quale bambina ha le smagliature?
Io ho sempre giocato con una Barbie bionda, brava in tutto, alta due metri e con due gambe magre e toniche. Sono venuta su mora, ciompa, alta un metro e una cicca allungata e con due cosce così per l’acrobatica. E per questo non me ne sono mai fatta un problema.
A questo punto mi vien da chiedermi: ma sono le bambine che vogliono imitare la Barbie o sono le madri che vedono questa cosina di plastica che fa sembrare LORO brutte?
Di questa bambola posso capire il senso generale, il fatto che non sia l’ideale di perfezione, ma andiamo, le smagliature? La cellulite? Parlo da teenager non me ne sono mai preoccupata e non credo che oltre a bere tanta acqua e mettere la crema idratante farò molto! Quale bambina ha le smagliature?
Ahahahahah l’importante è non leggere mai il blog durante l’orario di lavoro o in luoghi non bagno-muniti!
Finalmente era l’ora!
Ahahahah mi fa piacere, sempre bello aiutare le persone a raggiungere obiettivi importanti! XP Scherzo, anche voi mi fate sempre sganasciare dalle risate <3
Guarda la penso come te. Sono le persone reali a condizionare, da adolescenti o meno, le bambine. L’autostima la crea un genitore capace o che almeno ci prova e non la può distruggere una bambola. Io ho un figlio maschio di 5 anni, adora i supereroi, ma sa benissimo che sono finti. Semplicemente gli piace sognare. E in fondo noi donne ci trucchiamo per sentirci a nostro agio, con la maturità impariamo a fregarcene degli stereotipi e chi non ci riesce di sicuro non lo fa a causa di una barbie. questa bambola mi sembra l’ennesima trovata commerciale travestita da buonista politically correct. Scusate il cinismo….
Guarda la penso come te. Sono le persone reali a condizionare, da adolescenti o meno, le bambine. L’autostima la crea un genitore capace o che almeno ci prova e non la può distruggere una bambola. Io ho un figlio maschio di 5 anni, adora i supereroi, ma sa benissimo che sono finti. Semplicemente gli piace sognare. E in fondo noi donne ci trucchiamo per sentirci a nostro agio, con la maturità impariamo a fregarcene degli stereotipi e chi non ci riesce di sicuro non lo fa a causa di una barbie. questa bambola mi sembra l’ennesima trovata commerciale travestita da buonista politically correct. Scusate il cinismo….
Manco a farlo apposta proprio stamattina lo sfondo del blog aveva come pubblicità i Tena Lady: un segno del destino! ahahahahahahahah!!!
Manco a farlo apposta proprio stamattina lo sfondo del blog aveva come pubblicità i Tena Lady: un segno del destino! ahahahahahahahah!!!
Ahahahahah queste chicche con Adblock me le perdo 🙁
p.s.: ma Cele lo sa che non l’hai scaricato? Forse è per questo che non scrive più… si sarà sentita tradita dalla sua spalla!
Ahahahahah queste chicche con Adblock me le perdo 🙁
p.s.: ma Cele lo sa che non l’hai scaricato? Forse è per questo che non scrive più… si sarà sentita tradita dalla sua spalla!
🙂 :***
🙂 :***
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Bah, secondo me non avrà nessun successo. Come le modelle oversize, finiscono sulle copertine per qualche stagione e contemporaneamente continuano a vedersi su passerelle e riviste modelle magre o molto magre o malate. La normalità è noiosa da morire ed è per questo che esistono la moda e il makeup. La normalità non fa sognare.
A me sembrano tutte un po’ esagerate queste critiche alle Barbie, è un gioco non è nulla di che, non è che le bambine che giocano con le Barbie diventeranno tutte come lei o per lo meno vogliono assomigliarle. Certo ci sono i casi in cui alcuni pazze spendono migliaia di euro per rifarsi ad immagine della barbie ma quelli sono casi a parte…
Inoltre in televisione, anche al telegiornale, si vedono donne perfette quindi non penso che sia una bambola a montare la testa.
Che poi, chi di noi non rinuncerebbe alla cellulite? Non facciamo le buoniste!
Complimenti Laura per l’intelligenza e la sensibilità con cui hai scritto il tuo pensiero! Tanto di cappello!!:)
Troppo bella Lammily! per gli adesivi sono un po’ in forse ma la bambola è fantastica 🙂
Sono esterrefatta!!
“i piedi però erano saporiti”! ahahahhahahahhahahahahahhaha mi hai fatto troppo ridere Laura!!:-D
Barbie forever… le adoravo da piccola! non credo che a 8 anni si voglia avere una bambola con le smagliature o l’acne! per il fisico può anche andare, ma la Barbie è unica!
Favorevolissima a Lammily! Siamo talmente bombardati fin da piccolissimi da stereotipi, soprattutto di genere, che non ci rendiamo conto di come il nostro cervello sia manipolato. Sveglia ragazze
Se adesso mettono le smagliature alle barbie siamo a posto….
Io penso che sia molto bella ed é un altro modo di vedere la bellezza! Ma io mi ricordo che quando ero piccola non ci facevo proprio caso che la barbie era magra e perfetta! Mi piaceva giocarci e basta non pensavo ad altro perché da bambine come dici tu clio non si pensa alla cellulite o altro!comunque é una bellissima barbie che comprerei alle mie nipoti o future figlie!:-) per gli adesivi penso che siano un pó esagerati ma forse delle bimbe che possano mettere gli occhiali alla barbie possano accettare meglio da indossare su loro stesse!
Ma non si può più sognare nemmeno da piccoli?io sono cresciuta con milioni di barbie (perché ne avevo ereditate tante da mia sorella) e sinceramente non sino né complessata sul mio fisico né contemplo le ragazze che vedo in Tv! Le idee e i complessi che abbiamo da grandi spesso derivano da tanti fattori, uno fondamentale é la famiglia a mio parere. I bambini sono moooolto intelligenti e possono comprendere benissimo che la barbie é solo una bambola che non descrive la realtà. Insomma le mamme che fanno tutto questo allarmismo per me sono ridicole!
Ma non si può più sognare nemmeno da piccoli?io sono cresciuta con milioni di barbie (perché ne avevo ereditate tante da mia sorella) e sinceramente non sino né complessata sul mio fisico né contemplo le ragazze che vedo in Tv! Le idee e i complessi che abbiamo da grandi spesso derivano da tanti fattori, uno fondamentale é la famiglia a mio parere. I bambini sono moooolto intelligenti e possono comprendere benissimo che la barbie é solo una bambola che non descrive la realtà. Insomma le mamme che fanno tutto questo allarmismo per me sono ridicole!
secondo me si sta un po’ esagerando…lasciamo alle bambine il divertimento che ne deriva dal gioco con bambole/barbie e teniamo i complessi e le seghe mentali per noi grandi!!
A me l’idea non dispiace. Sicuramente avrei evitato la cellulite, i brufoletti… i bambini sono più intelligenti di quello che pensiamo. Vedranno da soli che le imperfezioni sono cose naturali e reali, sanno distinguere un giocattolo dalla realtà. Per questo non mi viene da recriminare Barbie. Barbie fa sognare ma abbiamo sempre saputo che si trattava di plastica. Lammily e Barbie possono coesistere benissimo nel mondo di una bambina.
Grazie Tiziana 🙂
Grazie Tiziana 🙂
Molto carina, ma io sono cresciuta benissimo anche a suon di Barbie! Mi immagino che belle storie si potrebbero creare giocando insieme ai due personaggi! Scommettiamo chi sarà la più corteggiata dai vari Ken? 🙂
Ah ah ah!La pistola puntata alla tempia era tanto per rimanere in tema di pistolini(o pistoloni)!
per me hanno fatto la pipì fuori dal vaso… l’ età per le barbie suppongo sia fino ai 10 anni massimo 11 o 12, l’ età in cui la bambina vuole fare la cantante, la principessa ed il bambino il calciatore, l astronauta o il cacciatore di dinosauri!! non credo stiano li a deprimersi perchè la loro immagine è nella media… a sto punto tutti i cartoni della Disney lasciamoli sugli scaffali e facciamogli vedere qualche tragicommedia di Woody Allen, al posto di sailor moon e Dragonball diamogli Eduardo de Filippi e Pirandello o che ne so, Fabrizio de Andrè al posto di Cristina D’ Avena!! barbie è barbie , è un icona come tante altre è alta magra, tagli particolari e colorati e sfoggia con fierezza tutto il rosa del mondo.
Penso che sia una buona idea, gli adesivi sono sicuramente eccessivi anche perché quando si è così piccoli almeno io non sapevo manco che fossero i brufoli e tutte quelle cose li. Ho 21 anni e mi rendo conto che anche se ora sono considerata dai più una bella ragazza, io non mi sento per niente tale, durante la mia adolescenza e infanzia sono sempre stata presa in giro per il mio peso(non sono mai stata enorme), e se devo essere sincera a volte quando giocavo con le barbie mi è capitò di pensare “perché non sono così? ” quindi di sicuro se ora ho dei complessi non è colpa della Barbie però può essere un fattore influente. Quindi ritornano al post penso che una barbie così ci serva!
Ciao! Magari sono io che la vedo a mio modo…
Ho 32 anni, da qualche anno ho il viso che avrei sempre voluto, senza brufoli e senza rughe. Ho anche una macchia di couperose evidente, un fisico abbondante, tante smagliature, tanta cellulite e due cicatrici che vorrei non essermi fatta. Ma sicuramente non sono questi i problemi della mia vita! Il mio compagno mi ama per come sono, a volte inorridisce all’idea che possa dimagrire. Quotidianamente accetto il mio aspetto, come fanno tutti i miei veri amici. L’unico momento in cui vorrei non avere un difetto è quando esco con persone “fighine” che conosco poco e magari so capaci di sparlare di queste sciocchezze…
La vedi benissimo, sei una grande e hai un grande equilibrio!
Spero di raggiungerlo anch’io un giorno, mi ripeto sempre che non è mai troppo tardi (ho 37 anni).
Un bacione Marica e grazie per la risposta! 🙂
ahahaha ricordo che fu ciò che riferii mia mamma quando mi beccò intenta a sgagnare i piedi delle sfortunate bambole ahahaha 😀
Evidentemente hanno avuto un’infanzia in cui più o meno subliminalmente sono state bersaglio di altri tipi di paragoni ma la Barbie da sola, non ha mai fatto questo tipo di azione..
Io no credo che un giocattolo in sé abbia un’azione così forte. Sono convinta che i messaggi più o meno subliminali dati dalle persone in carne e ossa siano da bandire…
Non solo io non ho avuto questi messaggi, non li ho colti evidentemente, ma nemmeno le mie amiche e moltissime altre conoscenti.. Eppure tutte siamo state vulnerabili da morire in adolescenza e anche ora, chi più e chi meno, lo è.
Una delle caratteristiche che rendono il bambino bisognoso di protezione è proprio il fatto di essere altamente SUGGESTIONABILE! Se alla Barbie aggiungiamo cartoni, giochi, programmi TV per bambini e abiti che sottolineano questa idea è subito evidente che il bambino, seppur non accorgendosene (ed è per questo che è così pericoloso) cresce con un’idea stereotipata di bellezza che non corrisponde quasi mai alla realtà :S
È certo che non vi sia una correlazione diretta tra Barbie e complessi mentali però la nostra protetta fa sicuramente parte del bagaglio mentale ideale che una bambina si porta dietro per tutta la vita :/
Poi se si hanno dei genitori “intelligenti” ed educanti le cose cambiano.. di molto!! 😀
Enjoy 😀
Francamente non ho capito perchè comprare una brutta bambola, normale… Da piccola, la Barbie era solo una bambola che vestivo e svestivo e non ho mai pensato di essere come lei… E non vorrei essere nenneno come Lamilly… L’unica cosa che mi piace dell’idea è solo che anche la Barbie struccata, non è spettacolare; ma tutto questo accanimento verso la Barbie, non lo capisco; così come non capisco l’accanimento a somigliarle. Sono bambole e nessuno deve somigliarle, ma Lamilly non la comprerei…:) 🙂 🙂
… arrivo in ritardo, ma penso semplicemente che abbia fatto più danni il principe azzurro della Barbie… se proprio bisogna accanirsi, scegliamo meglio il bersaglio!
io trovo la Barbie in realtà molto femminista: fa tutto ciò che vuole, è indipendente, è piena di amici/amiche, ha Ken (che è chiaramente un accessorio della Barbie, e quindi non qualcuno che la salva dai guai) guai a chi mi tocca la Barbie!!! 🙂
mah … io adoravo giocare con le barbie, e non credo che giocare invece con lamilly mi avrebbe creato meno problemi di accettazione del mio fisico. Secondo me, come per le sigarette che obbligatoriamente riportano l’indicazione “nuoce gravemente alla salute”, le campagne pubblicitarie dovrebbero presentare la scritta “realizzata con uso smodato di Photoshop e chirurgia plastica”. il vero problema è che oggi ragazzini e ragazzine credono a tutto ciò che vedono sia in tivvù che su internet e lo prendono per oro colato. e grosso danno all’autostima delle adolescenti (e poi giovani donne) lo fanno anche i maschietti che sono convinti che le donne debbano essere come quelle della pubblicità (e dei film porno liberamente scaricabili dalla rete – che si son rifatte pure la patonza – ho letto un articolo in proposito che mi ha non sconvolta, ma di più!!!).
Ahahahh grande mamma di Laura!!:-D
Buona giornata Laura! Un bacio!:***
ACCANIMENTO CONTRO LA BARBIE! non capisco queste cose posso dirlo??? non credo si debba lavorare su una bambola per cercarla di renderla “normale” ma sarebbe meglio lavorare sui bambini allora, sulla loro autostima mica sul modificare una bambola che alla fin fine è un giocattolo e basta. Sembra che sia il demonio ma mamma mia! E’ una bambola, io ho sempre giocato con le barbie e non sono nè frustrata nè odio le modelle! Da piccolissima era la mia migliore amica ma avevo tantissime amichette comunque e poi è diventata solo un bellissimo ricordo. I bimbi sono brillanti e felici se hanno delle turbe gliele facciamo venire noi adulti su…quindi W LE BARBIE E W IL ROSA! allora cosa facciamo bandiamo Disney e le sue principessine ben vestite truccate e magre e facciamo un mondo di Fione verdi e orche??? Ci sono l’une e le altre e possono assolutamente convivere felici e contente senza invidie o frustrazioni… questo bisogna insegnare ai bambini
Ok che la barbie è anatomicamente sbagliata, ma noi donne abbiamo un’infinita varietà di forme diverse e questa non le rappresenta tutte.. Con io giocavo con la barbie ma ad accettare il mio corpo e soprattutto le differenze e il rispetto per gli altri me l’hanno insegnato i miei genitori. C’è anche da dire che è importante insegnare alle persone a sapersi curare e valorizzare, tante volte gli insulti peggiori vengono da se stessi perché non siamo in grado di vestirsi.. Barbie, cartoni, pubblicità, photoshop etc sono solo espedienti per persone pigre e incapaci di ragionare con la propria testa.
Perché rovinare il grande mito della Barbie? Secondo me è una sciocchezza. I bambini dovrebbero imparare queste cose dai genitori, il fatto di accettarsi, di accettare l’altro, e non da una bambola. Non dico che non sia carina Lammily, ma è assurdo voler eliminare la bambola per eccellenza, la bambola che ha fatto la storia. Si accaniscono sulle bambole quando in teoria dovrebbero pensare un po’ di più alle cose reali. E sto parlando di tutte quelle modelle-scope che sfilano, che muoiono di anoressia, che soffrono perché sono obbligate a condurre un certo tipo di vita solo per guadagnare qualcosina. E’ colpa della Barbie? No, anzi, la Barbie non è anoressica. Qui è colpa delle persone, dell’ignoranza, del fatto che piace l’esagerazione…di andare alla ricerca sfrenata della perfezione, diete su diete, digiuni. Quindi non date colpa alla Barbie, ma cercate semplicemente di insegnare ai vostri figli che la bellezza è soggettiva, che siamo belli per quello che siamo, che dobbiamo piacere per quello che siamo, e che la cosa più importante al mondo è piacersi per star bene. Parlo io che tre anni fa ho attraversato un periodo orribile, mi stavo avvicinando all’anoressia, e devo dire che non centra nulla la Barbie con questo ahaha, centrano solo le persone. Quelle ignoranti. Ma purtroppo queste non sono bambole e non si possono “cambiare”…rimangono tali.
Cone avevo già dettoè ovvio che il giocattolo da solo non ha questo potere… ma ne ha insieme ad altre cause. E se un effetto c’è stato, non te ne accorgi subito.
Condivido in pieno!!! 🙂
Non è la Barbie che ti deve insegnare che la realtà non è quella. Così come non lo è quella delle favole, dei cartoni e dei film.
Io sono una strega acidona femminista (io non mi definisco così, di solito me lo dicono gli altri) ma adoro le Barbie, ne avevo una ventina, camper, casa, cavalli e tutte cose e se potessi ci giocherei pure adesso.
Posso dirti che adoro la frase “ho 17 anni perciò sono uscita da “poco” dal periodo delle barbie” ? 🙂 La maggior parte delle tue coetanee direbbe “Bambole??? Ci giocavo 20 anni fa! Poi ho iniziato subito ad andare in discoteca fino alle 4” ahahahah! E’ bello vedere una ragazza così giovane che non rinnega l’infanzia per la smania di essere subito adulta.
E’ vero sei uscita da poco del periodo dei giochi 🙂 ma se lo dicessi a qualche altra ragazzina penso mi picchierebbe!
Il “mi piace” non basta!!
Il “mi piace” non basta!!
ma infatti! a forza di essere politically correct, a volte si creano cose/polemiche basate sul nulla… direi che ci sono problemi ben più
gravi della nostra amata bambola!! 🙂
ti meriteresti un pollice in su in più già solo per aver citato Sailor Moon XD no, scherzi a parte, sono d’accordissimo ^^
assolutamente d’accordo!!
barbie per sempre!!!!!!! quella lammily sarà anche più realista, ma a me non piace proprio!
;D Merita anche lei di essere ricordata! ..mi fa piacere, bacioni ;-*
aggiungo che la mia bambola preferita era proprio una simile a tammy: tozza, snodabile, jeans e maglietta senza strass e senza trucco in faccia. Non ricordo il suo nome ma non aveva nulla a che fare con barbie. La mia parte preferita? Non aveva i tacchi!
Io continuo a pensare che il potere sia di altre cose, dei genitori con idee sbagliate, di insegnanti e quant’altro, società in generale intendo, pubblicità. Ma non una bambola. Ho trent’anni, credo di essere cresciuta been e non penso che sia solo una mia fortuna perché anche le mie amiche, coetanee è più grandi, sono venute bene..
Io comprerei gli adesivi proprio per insegnare alle bambine a prendersi cura di sè. Tante smagliature sarebbero state evitate se fossi stata cosciente di come prendermi cura del mio corpo mentre cambiava… sono approdata all’olio di mandorle troppo tardi! 🙁
Le bambine avranno tempo da grandi di scoprire le brutture della vita. Barbie per sempre!
domanda a mio nipote, 5 anni:
“cosa vuoi fare da grande, il pilota delle hotwheels?” (è ossessionato da queste macchine!)
“ma che dici, le hotwheels non esistono!”
i bambini sanno perfettamente che i giocattoli sono solo giocattoli…
io se potessi ci giocherei ancora con le Barbie! mi sembra eccessivo questo accanimento contro una bambola, che è un personaggio di fantasia e non deve ricordare o rispecchiare la realtà…quando ci giocavo non avevo nessuna concezione, almeno coscientemente, di quali fossero i canoni di bellezza femminili, gli adulti erano tutti giganteschi allo stesso modo e figuriamoci se sapevo cos’è la cellulite… beata innocenza, lasciamo i bimbi ai loro giochi!
Non si tratta di una mia opinione: ci sono molte ricerche che dimostrano che anche i giocattoli influenzano il modo in cui veniamo educati (ANCHE, non solo…) e certamente l’ambiente che abbiamo intorno è importante anche nel dare più o meno significato a quel giocattolo. Come a tutto il resto.
Ciao a tutte…leggendo il post e i commenti, consapevole che qualche problemino davanti allo specchio me lo pongo anche io, ho analizzato se potesse essere colpa di Barbie e ho fatto questa riflessione: quando ho smesso di giocare con le barbie (con il passaggio alle scuole medie), non solo, non avevo quelle gambe e quel punto vita, ma non avevo nemmeno il seno. Questo per dire che l’età in cui si gioca con le barbie non coincide con l’età in cui ci si pone il problema del proprio corpo. E’ ovvio che giocando con le barbie ci si identifica in loro, ma lo stesso accade per tutti i giochi; il bello dei bambini è proprio la loro capacità di essere uno e centomila…di identificarsi con qualsiasi gioco e sperimentare la realtà attraverso l’immedesimazione del gioco; guardia e ladri, l’uomo ragno ecc.. Io potevo giocare con Barbie e poi dopo 5 minuti essere nel fango a rotolarmi con i miei amici maschietti, e il divertimento era uguale. Conclusione personale: se non sempre ho amato e apprezzato il mio corpo è stato più per i vestiti che la moda proponeva e propone (ricordo ancora come un incubo i pantaloni della onix stretti, a vita bassa e a zampa di elefante che mi facevano apparire di un goffo estremo…oppure le magliette che volevano l’ombelico scoperto…tutte le volevano, tutte le portavano nei negozi non si trovava altro, ma non a tutte stavano bene), oppure l’uso “scorretto” di Photoshop che modelle e attrici (già belle di loro) usano in maniera quasi incondizionata…tolgono peli, pori, macchie e cellulite…e molti maschietti credono che siano reali così…e noi, per quanto ci sforziamo di pensare razionalmente che quella è solo una foto ritoccata, inconsciamente continuiamo a rapportarci con quei modelli e puntiamo ad essi. Un giorno, in compagnia di mio fratello, mi è capitata una foto di Kate Moss al naturale…lui non ci credeva…pensava che quella fosse la foto ritoccata da una perfida collega gelosa…
Quindi, personalmente credo che, se una ragazzina di 13/14 si guarda allo specchio e non si piace, non è perché sta confrontando il suo corpo con una barbie (che forse giace addormentata in qualche scatola già da qualche anno), ma più probabilmente perché è bombardata (e come lei, i suoi compagni maschi)da immagini di gambe e culi perfetti ovunque. Se mia figlia dovesse chiedermi una barbie gliela comprerei, non credo che una bambola cicciottella possa risolvere i problemi di accettazione di sé…ma, allo stesso tempo ogni mio sforzo sarebbe teso a farla diventare una persona consapevole di sé e libera, attraverso l’esempio e la cultura.
Ho scritto troppo scusate.
Un bacio a tutte.
Da grande fan della Barbie trovo un po’ esagerato tutto questo accanimento verso di lei.. ho sempre amato i suoi capelli lunghi (quale bambina non vuole averli stile raperonzolo?) e i suoi vestiti e accessori, ma quello che mi piaceva più di tutto erano i vari mestieri che la Mattel proponeva.. A sentire le critiche rivolte alla barbie sembra che l’unica cosa che potessi farle fare fosse lo shopping.. Beh io le ho fatto fare qualunque mestiere e sport mi passasse per la testa: maestra, veterinaria, cuoca, fioraia, commessa, studentessa e chi più ne ha più ne metta..
Questa lammily ha proporzioni ovviamente completamente diverse e sicuramente più realistiche ma non credo che questo sarà di prevenzione per le future adolescenti in crisi per il proprio aspetto (ovviamente ognuna ha una propria opinione su questo fatto), credo che questo genere di complessi venga più dai modelli televisivi opposti poi negli anni delle scuole medie..
Sicuramente è una bella idea permettere alle mamme di scegliere tra la barbie perfetta e una bambola che assomigli più a loro e che le educhi a forme più normali..
Io avevo moltissime Barbie (scure, chiare, bionde e more) e mai avrei pensato di assomigliare loro, mai avrei cercato di farlo.
Gli adesivi con l’acne sono un po’ esagerati, ma comunque educativi.
Più che altro mi chiedo.. avranno successo? Perchè Barbie ha il monopolio.. Anche i vestiti della Barbie non andranno bene alla bambola Lammily
Giusto incoraggiare i bambini a non credere che esista solo un’idea di corpo e di bellezza però veramente non esageriamo. Io credo che i bambini certe cose neanche le pensino, io quand’ero piccola e giocavo alle barbie mica pensavo a quanto magre fossero le sue cosce! E anzi a volte le truccavo ancora di più ahah, tra l’altro ho sempre pensato che le barbie rispetto alle bratz fossero molto più fini ed eleganti =)
Per me è un colpo di genio! i miei complessi sono nati proprio per colpa della maledetta barbie…sognavo una bambola come Lammily! ormai per me è tardi ma magari qualche bambina si può ancora salvare! le bambine di 6-7 anni non sono più come eravamo noi a 6-7 anni, ormai sono tutte molto più precoci in tutto. Anche gli adesivi mi piacciono perchè tanto si possono staccare!
Apprezzo praticamente tutto del progetto, ma la cosa che mi fa veramente vomitare è che hanno fatto questa bambola CASTANA come se essere bionde significhi necessariamente essere STUPIDE.
come ho già detto ad un altra, TUTTE le caratteristiche di questa bambola rappresentano l’adolescente media americana, quindi essere bione non è peggio dell’avere un occhio di taglio ovale: si tratta semplicemente di una caratteristica che hanno la maggior parte delle ragazze!
invece sarebbe il caso di sdoganare anche tutti questi problemi: le smagliature ce le hanno tutti, non sono una vergona come non lo sono le lentiggini, le voglie, le rughe d’espressione e tanti altri ca-ca…’cavoli’ che ci spacciano come questione di vita o di morte! 😉 un conto le malattie come l’acne, la dermatite e simili, un altro i segni della pelle