Ciao ragazze!
In questi giorni si sta parlando molto della bambola Lammily, che riproduce le proporzioni “standard” di una ragazza di 19 anni. Il web si è diviso sull’argomento: c’è chi parla di un accanimento inutile contro la Barbie classica, che in fondo non ha mai fatto del male a nessuno, e chi considera il creatore della Lammily un genio assoluto, in grado di sconfiggere i problemi di autostima che sempre più bambine si trovano a fronteggiare fin da piccole. Se l’argomento vi interessa, leggete oltre!
Le Barbie accompagnano la nostra infanzia da più di 50 anni: sono cresciute con noi, adattandosi ai canoni di bellezza delle diverse epoche, cambiando acconciature, guardaroba e mestieri con disinvoltura (ma restando sempre fedeli a quel bellimbusto di Ken, il fidanzato storico). Sono andate sulla luna, hanno sfilato con gli abiti degli stilisti più famosi del pianeta, di recente hanno anche rinunciato alla chioma bionda e fluente per assomigliare a tutte le bambine malate di cancro che hanno perso i capelli in seguito alla chemioterapia e desiderano una bambola con cui identificarsi.
Tuttavia, l’eccessiva magrezza, la bellezza stereotipata e la passione per il rosa hanno da sempre scatenato critiche e malcontenti di femministe convinte e mamme preoccupate per l’immagine distorta della donna che le Barbie promuovono tra le loro figlie. Un artista digitale americano, Nickolay Lamm, ha dato vita a diversi progetti proprio su questo tema e già da qualche tempo ha iniziato a sorprenderci con i suoi lavori sulle Barbie. Prima si è divertito a togliere il make-up alle nostre bambole preferite, eliminando ciglia finte e ogni traccia di rossetto, ombretto e eyeliner…
…poi ha paragonato la Barbie alta, magra e slanciata a una versione più realistica, con fianchi morbidi e cosce degne di questo nome, creata a partire dai dati ufficiali che misurano il corpo della diciannovenne americana media. Queste immagini hanno fatto il giro del mondo, tanto che l’artista ha iniziato a ricevere centinaia di richieste da parte di genitori che volevano effettivamente acquistare questa nuova Barbie.
Sfruttando il crowdfunding (un finanziamento collettivo basato sulle offerte del pubblico), Lamm è finalmente riuscito a produrre la sua bambola “normale”, Lammily: capelli castani, il corpo di una sportiva e non di una modella, trucco naturale e piedi che poggiano per terra, non su degli invisibili tacchi alti.